
Negli anni Settanta, Arvo Pärt si impone un lungo silenzio. Sente di dover avviare una ricerca più radicale, puntare alla nuda essenzialità del suono, liberandolo dal tecnicismo e dalle artificiosità dei linguaggi contemporanei. Da quel lungo e coraggioso apprendistato nascerà lo stile tintinnabuli, una musica semplice, minimale, venata di misticismo e quasi incantatoria. Attorno al "tempo dell'attesa", preludio alla svolta tintinnabuli, ruota l'evocazione degli anni formativi in Estonia, le prime esperienze artistiche, il difficile rapporto con l'establishment sovietico fino al sofferto trasferimento a Vienna. Una seconda parte raccoglie testimonianze di musicisti che hanno collaborato con Pärt e una serie di saggi sulla sua poetica musicale.
Una proposta di undici canti per la celebrazione eucaristica per Assemblea, Coro e Orchestra. L'Autore, Mons. Marco Frisina, molto noto sia nell'ambito liturgico sia nell'ambito sinfonico e cameristico, è Direttore dell'Ufficio Liturgico del Vicariato di Roma, Maestro di Cappella della Basilica di S. Giovanni in Laterano e Rettore della Basilica di S. Maria in Montesanto, ove ha sede ogni domenica la Messa degli Artisti. L'opera contiene alcune parti del proprio della Messa di Natale e i brani rituali, che con alcuni canti, come il Totus tuus, sono stati scritti per il giubileo sacerdotale del S. Padre Giovanni Paolo II ed eseguiti in S. Pietro nell'anniversario della sua ordinazione. Eseguita dal Coro e dall'Orchestra della Diocesi di Roma, diretta dal Maestro Frisina, questa messa vuole recuperare la solennità delle forme tradizionali, coniugandole con la partecipazione viva dell'Assemblea, favorita da ritornelli melodici di facile apprendimento.
Canti: Cristo nostra pace - Signore che sei venuto - Gloria a Dio - Tutta la terra - Alleluia, un giorno santo - Totus tuus - Santo - Agnello di Dio - Saldo è il mio cuore - O amore ineffabile - Iubilate Deo.