
Elena Bosetti, nata a Pressano di Lavis (TN) nel 1950, è suora di Gesù Buon Pastore della Famiglia Paolina. Dottore in Sacra Teologia, per oltre trent’anni è stata docente di Esegesi del Nuovo Testamento alla Pontificia Università Gregoriana e in altri atenei romani,tra cui l’Istituto di Teologia per la Vita Consacrata «Claretianum» (Roma). È autrice di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative tradotte in più lingue e ha commentato per diversi anni il Vangelo nel programma A sua immagine – Le ragioni della speranza (Rai Uno).Ha collaborato con diverse riviste di carattere teologico e pastorale.Attualmente si dedica al ministero della Parola e alla formazione biblica. Per Àncora è stata nel team delle bibliste che hanno realizzato Atti degli apostoli, Lettere cattoliche, Ebrei e Apocalisse tradotti e commentati da sei bibliste (2023).
Quarta di copertina
Quest’omaggio a suor Elena è espressione di profonda ammirazione per la sua dedizione a Cristo e alla Chiesa vissuta con gioia contagiosa attraverso la suadiakoniadi discepola del Pastore bello che, con grazia femminile, tenerezza materna, fecondità spirituale, testimonia in Italia e all’Estero al clero e ai fedeli la bellezza della sua consacrazione alla Parola di Dio.
La novità evangelica è quella del Cristo, morto e risorto, con in mano le intere Scritture d'Israele, il rotolo sigillato che solo l'Agnello può decifrare nel suo senso ultimo e definitivo (Ap 5).Il Nuovo Testamento, dunque, compie l'Antico, trasfigurandolo alla luce abbagliante della Pasqua del Signore Gesù, un evento che ha sconvolto i primi testimoni, convertendoli a un orizzonte esistenziale nuovo.In questi esercizi spirituali Francesco Rossi de Gasperis, sapiente e profondo conoscitore delle Scritture, ci accompagna a porci in ascolto del cuore del Signore che pulsa nella Parola ispirata per accogliere docilmente il suo Spirito nella preghiera incessante. Finché, nella grande gioia del vangelo, «gli occhi si illuminino e il cuore arda...» e ci si disseti alla sorgente inesauribile del suo cuore trafitto.«Non si entra nel Nuovo Testamento se ci si limita a studiarlo per accrescere le proprie conoscenze, vi si entra solo se ci coinvolge e ci condiziona esistenzialmente».
«Il nostro mondo è molto prosaico e in apparenza povero di sentimenti. Eppure ogni volta che assistiamo al coraggio di chi dichiara agli altri il proprio amore, riscopriamo qualcosa di poetico e vivo nella nostra vita».In tempi in cui il matrimonio, non solo quello religioso, sta perdendo importanza e dignità, e l'amore stesso è minacciato, svilito o confuso con altre cose, le parole del padre GianPaolo Salvini arrivano dritte al cuore, ispirando fiducia e speranza.Sono parole ricche di fede e di amore, che aiutano a entrare in profondità mettendo in luce il significato del sacramento cristiano del matrimonio.Le meditazioni sono state estrapolate dalle sue numerose omelie, da lui conservate accuratamente per oltre 50 anni.
Mucca vive in un prato recintato, come tutte le altre mucche, ma non è come tutte le altre mucche… ha il coraggio di SOGNARE! Un giorno sogna di essere una pilota di F1, poi una ballerina… le altre mucche la prendono in giro e le ricordano che è solo una mucca! Riuscirà Moira a prendere coraggio e inseguire i suoi sogni? Un albo divertente, che infonde fiducia e aumenta l’autostima! Età di lettura: da 4 anni.
Col teatro di Shakespeare abbiamo a che fare con un corpus letterario analogo a quello di Omero, di Dante, di Cervantes e di altri grandi della letteratura in cui la portata dell'opera viene decisamente a superare l'autore. Osservando i pregi e i difetti dell'animo umano, Shakespeare ha operato da vero artista, accogliendo nella trama delle sue opere teatrali e nella scelta dei personaggi quei riferimenti fondamentali dell'etica cristiana necessari a ridestare la coscienza di un'umanità decaduta. I molteplici passi shakespeariani citati, tratti da tutte le opere teatrali del bardo di Stratford-upon-Avon e debitamente contestualizzati e commentati dai due autori, fanno cogliere il messaggio etico e religioso, specificamente cristiano, di cui l'opus shakespeariano è pregno. Siamo tutti invitati a riconoscerlo e a farlo nostro.
La venticinquenne californiana Kate Miller, dopo la scomparsa di nonna Mary con la quale vive da quando è rimasta orfana di entrambi i genitori, decide di abbandonare la facoltà di Medicina e partire per l'Europa. Durante il girovagare per Roma, un quadro raffigurante un campo di lavanda esposto in prossimità di Piazza San Pietro cattura la sua attenzione e decide di partire alla volta della Provenza. Qui familiarizza con un'intraprendente coppia di anziani e scopre l'amore, mantenendo sempre viva la corrispondenza con la sua cara amica Beth. Se non fosse stata attratta dalla lavanda, molto probabilmente non sarebbe arrivata in Francia e certamente non sarebbe stata coinvolta in quel drammatico incidente... Avrebbe comunque preso avvio una nuova fase della sua vita?
Amore e amicizia sembrano essere l'unico rimedio per superare le conseguenze dei tragici eventi di cui Kate è protagonista.