La vita consacrata ha iniziato la sua corsa agli albori del cristianesimo. Oggi è opportuno domandarsi se sta correndo nella direzione giusta, per servire la Chiesa, vivere per l'umanità, cercare vie nuove per l'annuncio del Vangelo. Chissà che anche per terzo millennio lo Spirito Santo non stia disegnando qualcosa di nuovo per la vita consacrata. Lungo la stori: della Chiesa ha mostrato di saperlo fare con molta creatività, spalancando sempre nuovi orizzonti. Parlare di futuro della vita consacrata allora non è un azzardo, non è un' operazione di futurologia. Ci si può interrogare su come, oggi, vivere i valori fondamentali che sono all'origine della vita consacrata, in modo da affrontare le sfide del presente e del futuro, e cercare di cogliere alcuni indizi che lasciano intravedere le piste che si si possono percorrere. Così, dopo una parte analitica che considera la situazione, la crisi numerica e anche qualitativa della vita consacrata, dopo l'analisi dei documenti del Concilio Vaticano II e del ricco magistero successivo fino ai nostri giorni; il libro lascia intravedere il kairos di un nuovo inizio, e la prospettiva profetica di camminare verso una nuova sintesi, vitale ed esigente, per la vita consacrata del nostro tempo.
Questo volume è un contributo fondamentale nella promozione di una cultura della tutela e prevenzione degli abusi nella Chiesa, con un focus particolare sulla formazione di consacrati e sacerdoti. Il libro raccoglie riflessioni interdisciplinari, testimonianze e strumenti operativi offerti durante incontri organizzati da USMI, CISM e il Servizio Nazionale per la Tutela dei Minori della CEI. Attraverso temi come l'abuso di potere sessuale, spirituale e di coscienza, il volume invita a un approccio integrale che unisce ascolto, giustizia e prevenzione, promuovendo un ambiente formativo sicuro. Le esperienze raccolte offrono percorsi di guarigione, sensibilizzazione e conversione per costruire comunità più responsabili e rispettose della dignità di ogni persona.
Qual è la natura, la chiamata e l’opera della leadership nella chiesa locale?
Focalizzandosi sulle parole di Gesù, e scorrendo le pagine del Nuovo Testamento, l’autore presenta una visione chiara e dettagliata dei conduttori cristiani: collaboratori per la gioia di tutti i credenti.
• Una risorsa necessaria per chi riveste già un incarico spirituale. Esamina la natura e l’opera di pastori, anziani e diaconi attraverso passi biblici di riferimento come I Timoteo 3 e Tito 1.
• Un testo accessibile per tutti i credenti. Tutti i membri della chiesa possono conoscere meglio la vera essenza della leadership cristiana e pregare intenzionalmente per i propri conduttori.
• Una guida pratica alle 15 virtù di ogni responsabile. Identifica ed esamina le virtù che lo Spirito Santo provvede a chi intende rispondere alla chiamata di Cristo.
Una riflessione teologico-spirituale sul futuro della vita consacrata, che - secondo l'Autore - sta nella capacità di non lasciarsi trascinare dalla logica del "mondo" e nella volontà di essere fratelli e sorelle di coloro che vivono il travaglio di questo mondo sofferente e inquieto, afflitto dalla povertà e dalla fragilità. Per riuscire in questa missione, è però necessario "ritrovare" quel chiostro che forse era stato "perduto", ovvero riscoprire e dare forma al «bisogno, comunque ritornante nella persona umana, in forma segreta o manifesta, esplicita o implicita, a volte perfino mascherata, di ritrovare la dimensione verticale che tutti ci costituisce» (dalla prefazione del card. Marcello Semeraro).
Come i gesuiti hanno deviato dalla linea del loro santo fondatore Ignazio di Loyola per diventare la testa di ponte del modernismo nella Chiesa.
Nel 1688 vede la luce a Venezia una rara edizione delle Estasi maddaleniane dal titolo "La Vita e Ratti di S. Maria Maddalena de' Pazzi", oggetto della presente ricerca. Edito da un curatore anonimo, che ha accesso ai manoscritti custoditi nel monastero fiorentino di Santa Maria degli Angeli, luogo di vita della Santa, l'importante volume offre, dopo la biografia di Vincenzo Puccini del 1609, una nuovo e più ampio canone dell'esperienza mistica maddaleniana.
Nel 2007, Nostro Signore Gesù Cristo e Maria Santissima iniziarono a parlare al cuore di un monaco benedettino nel silenzio dell'adorazione. Da queste comunicazioni spirituali, che hanno ottenuto l'Imprimatur, è nato In Sinu Jesu, le cui pagine brillano di una intensa luminosità, di un fervore che scalda il cuore, che dà motivazione, speranza e coraggio ai cattolici di oggi, ed è perfettamente in sintonia con le esigenze interiori ed esteriori del nostro tempo. In armonia con l'insegnamento della Sacra Scrittura, la Tradizione Cattolica e i noti capolavori dei mistici, vengono trattati molti aspetti fondamentali della vita spirituale: l'amare e l'essere amati da Dio, la pratica della preghiera in tutte le sue dimensioni, la potenza incommensurabile dell'Adorazione Eucaristica, l'abbandono alla divina provvidenza, il mistero del Santo Sacrificio della Messa, l'identità sacerdotale e la fecondità apostolica, il ruolo della Vergine Maria e dei Santi nelle nostre vite, il peccato, la misericordia, la guarigione e la purificazione, il desiderio del Paradiso e l'atteso rinnovamento della Chiesa Cattolica sulla terra. Questo libro, già pubblicato negli USA, ha influenzato la vita spirituale di molti laici, ma soprattutto di sacerdoti e religiosi.
Questo testo si può definire una guida indispensabile e preziosa per ogni carmelitano secolare scalzo.
Quest'agile e utile pubblicazione si propone di presentare alcuni aspetti della vita e della missione delle persone di vita consacrata nella Chiesa e nel mondo. Il percorso proposto attraverso cinque sintetiche tappe si ispira ad un'espressione di Papa Francesco e ha come oggetto la realtà della persona umana interamente rappresentata dal punto di vista biblico dall'immagine del cuore, ma con la caratteristica essenziale della presenza operosa dei discepoli-missionari nella storia, come indicato da Gesù. Infatti, la fedeltà al suo amore, allo sposo che ritorna, è proprio di quelle discepole e di quei discepoli che sanno vegliare e soprattutto sono svegli per accogliere i doni di Dio e portarli con frutto alle sorelle e ai fratelli nel percorso della storia.
"C'è un taglio profondo, una lacerazione che attraversa la Chiesa, una ferita aperta e sanguinante. È la ferita degli abusi, quella perversione che trasforma chi dovrebbe essere pastore in predatore, chi dovrebbe proteggere in carnefice. Questa ferita ha molti nomi: abuso di potere, manipolazione spirituale, violenza psicologica, sfruttamento, abuso sessuale. Si nasconde dietro le mura dei conventi, si maschera di sacralità, usa il linguaggio della fede per legittimare una violenza inaccettabile." Laura Sgrò, avvocato esperta in misteri vaticani, affronta in questo libro un'indagine esplosiva che parte dalla testimonianza unica di alcune suore coraggiose: Gloria, Mirjam, Samuelle e molte altre sorelle che hanno denunciato sacerdoti, a volte loro padri spirituali. Vittime proprio di chi avrebbe dovuto proteggerle, coltivare e nutrire la loro vocazione. Per la prima volta in queste pagine emerge un fenomeno che si è consumato per anni all'interno di comunità religiose e che, grazie anche alla forza mediatica delle indagini sugli abusi sui minori, ora sta finalmente rompendo un silenzio secolare. Sono storie crude di dolore e sopraffazione, ma sono una chiave di lettura preziosa per comprendere i meccanismi sotterranei attraverso cui il potere spirituale può essere distorto e trasformato in uno strumento di dominio assoluto.
Il servizio dell'autorità e la risposta di obbedienza hanno la loro origine nella struttura stessa della vita consacrata ed ecclesiale che mette le proprie radici nello stile di vita che Gesù ha scelto per sé e per i suoi discepoli. La finalità del rapporto autorità-obbedienza è la "perseveranza nella gioia". Ciò implica che colui che esercita questo servizio ha come compito primario la cura della comunità affinché ciascuno, nessuno escluso, faccia esperienza teologale della comunione con Cristo e con i fratelli e le sorelle. Prima di essere un guardiano zelante della regola, è un promotore della fraternità, un aiuto nella perseveranza. Per approfondire nel rapporto autorità-obbedienza, e soprattutto per offrire dei sussidi ai superiori e alle superiore di comunità, l'Istituto Superiore di Scienze Religiose, Regina Apostolorum, di Roma, organizzò un corso estivo per la vita consacrata, dal 5 al 9 luglio 2021 con il titolo: "L'esercizio dell'autorità per la perseveranza nella gioia". Il presente volume è il risultato dei lavori svolti durante quei giorni.