Le premesse perché il mosaico di popoli balcanici divenisse "la polveriera d'Europa" vengono da molto lontano. Dai tempi in cui la penisola fu conquistata dai Turchi fino alla nascita, nell'Ottocento, degli Stati nazionali, allo scoppio della prima guerra mondiale fino al riordino seguito alla Seconda, imperniato sull'egemonia esercitata dall'Unione Sovietica e andato in frantumi insieme col muro di Berlino. Una storia di identità nazionali, di culture e religioni che lottano per la sopravvivenza, di minoranze irredentiste e di strumentalizzazioni politiche.
Un affresco in sei volumi della vita economica dall'antichità ai giorni nostri, in cui gli eventi economici risultano intrecciati a quelli politici e sociali, e i processi di sviluppo ai circuiti delle idee e delle conoscenze scientifiche e tecnologiche.
In questo volume l'autore ripercorre i momenti principali del pensiero giuridico in Occidente: dalle lontane origini greche sino all'età contemporanea. Due millenni e mezzo di una tematica culturale in cui si intersecano la filosofia del diritto e la teoria generale del diritto. La dottrina dello stato e la storia delle dottrine politiche, vengono ripercorsi secondo un approccio anticonvenzionale che fu proprio di Giovanni Tarello. Evitando gli schemi a base di scuole o di tradizioni, Kelly tratta infatti l'evoluzione del pensiero giuridico ancorandola agli sviluppi storici generali e agli eventi politici, religiosi, economici rilevanti.