Il manuale "Diritto della sicurezza sociale" oltre all'esposizione dei principi generali del sistema previdenziale e assistenziale ispirati all'idea della sicurezza sociale e della tendenza alla completa attuazione di quest'ultima, riferisce la disciplina legislativa delle varie forme di tutela previdenziale e la relativa problematica tenendo conto delle soluzioni date dalla giurisprudenza costituzionale e ordinaria. Il manuale, dunque, tiene conto, da un lato, della tendenza alla universalizzazione della tutela destinata a realizzare, in attuazione del principio costituzionale di solidarietà (secondo comma dell'art. 3 Cost.), la liberazione dal bisogno anche per chi non è lavoratore al fine di garantire lo sviluppo della persona umana e l'effettivo godimento dei diritti civili e politici. D'altro lato, il manuale si caratterizza per essere opera destinata agli studenti, utile però anche agli operatori del diritto, ma non si limita a rendere conto della disciplina legislativa nella sua costante evoluzione e della giurisprudenza. Ed infatti, propone anche una ricostruzione concettuale dei singoli istituti nel tentativo di superare la farraginosa complessità della legislazione per fornire quelli che potrebbero essere strumenti utili alla sua interpretazione. A ciò si aggiunga che il manuale è arricchito da riferimenti bibliografici utili non solo agli studenti che hanno interesse ad un approfondimento critico di istituti particolari, ma anche per quanti sono impegnati nella redazione di tesi e di tesine. Edizione interamente riveduta e aggiornata, anche alla luce delle novità del d.lgs. 21 dicembre 2021, n. 230 e della legge di Bilancio 2022 (l. 30 dicembre 2021, n. 234).
La questione del territorio canonico" in Russia e le problematiche relative all'ecumenismo e ai rapporti con la Chiesa Ortodossa Russa di Alessio II." Al fine di adempiere al mandato di evangelizzare affidatole da Gesu Cristo, la Chiesa cattolica, nel concilio Vaticano II, ha dichiarato come essenziale il principio di liberta religiosa. Ma le Chiese ortodosse non l'hanno ancora veramente affrontato. E' su questo sfondo che Adriano Garuti affronta un tema pregiudiziale per la prosecuzione del dialogo ecumenico con l'Ortodossia, specialmente quella del territorio canonico" russo. "
Tra le più importanti matrici intellettuali dell'Europa L'eredità romana non consiste solo in grandi monumenti, anfiteatri, acquedotti o strade, ma soprattutto nel suo diritto, un contributo originale, da cui si sviluppò la scienza giuridica, ancora oggi una grammatica condivisa, trama e ordito delle società e del potere. Essa si dispiega dall'universo medievale, il suo apogeo, alla rivoluzione americana e francese, al trionfo del capitalismo borghese fino al primo Novecento. Da Roma e Bisanzio (con Giustiniano), a Bologna, la prima facoltà di diritto, che lo diffuse in tutta l'Europa cristiana, il diritto romano è rimasto la principale fonte d'ispirazione dell'Europa continentale, dalla Francia di Napoleone alla Germania, dove ha vissuto una ennesima giovinezza nella temperie romantica della scuola storica di von Savigny.
Il diritto internazionale visto nella sua circolarità, ossia come espressione di un ordinamento in cui le norme che lo disciplinano vengono poste, mutano o si estinguono per effetto della volontà degli stessi soggetti a cui quelle norme sono rivolte, in primo luogo gli Stati. Una introduzione chiara, agile e originale alle categorie e agli istituti fondamentali del diritto internazionale.
Questa nuova edizione del Codice di procedura penale Esplicato viene data alle stampe aggiornata al D.Lgs. 31/2024 (Correttivo Cartabia), nonché alla riforma sull'abuso d'ufficio che ha introdotto novità in materia di intercettazioni e di misure cautelari. Il Codice è inoltre aggiornato alla L. 90/2024 (Cybersicurezza), al D.L. 89/2024, conv. in L. 120/2024 (Decreto infrastrutture), al D.L. 92/2024, conv. in L. 112/2024 (Decreto carceri). A tal fine, questo Codice si avvale di originali apparati grafici e di commento tra i quali: ? l'uso di caratteri chiari e leggibili, per una lettura più scorrevole; ? opportune definizioni, evidenziate in grassetto nel testo, che agevolano la comprensione dell'articolo; ? note esplicative a completamento dell'analisi del testo normativo; ? riquadri di approfondimento, riportati su fondo grigio, per individuare la ratio dei singoli articoli; ? una selezione di norme complementari a integrazione della disciplina codicistica; ? un'Appendice con il formulario dei principali atti del procedimento penale. Per come è strutturato, il Codice di procedura penale Esplicato risulta uno strumento di studio indispensabile per gli studenti universitari, ma anche per praticanti avvocati e per i partecipanti ai concorsi pubblici. Novità di quest'anno è l'AppCodiciSimone, che consente di consultare il codice dallo smartphone e di averlo sempre aggiornato in tempo reale. L'App è disponibile sia per dispositivi Android che iOS ed è scaricabile gratuitamente attraverso il QR in calce a questo Codice. Scopri tutti i Codici Simone.
"Una pubblicazione di questo taglio mancava. È la prima osservazione da farsi. Osservazione che, però, è necessaria come altrettanto necessario è il testo che i lettori ed i cultori di cerimoniale si ritrovano tra le mani. Un testo frutto dell'esperienza e della teoria, che ha una sola pretesa: fissare le regole del sapersi comportare e ne stabilisce delle informazioni precise. In secondo luogo, il pensiero va al perché ci si concentri sul protocollo nei rapporti tra Repubblica Italiana e Stato della Città del Vaticano. Una domanda che scaturisce dalla curiosità, ma, al tempo stesso, dalla volontà di veder definiti dei temi delicati e di estrema utilità per gli studiosi. La storia dei rapporti tra Stato e Chiesa si sposa felicemente con quello che il giornalismo divulgativo chiama "bon ton di chi governa". Questa fatica letteraria non è posta, pertanto, a favore di una determinata nicchia di esperti: al contrario, essa, con la naturalezza che si confà al sapere, si pone quale strumento meramente didascalico, per non dire quasi "didattico"." Prefazione di Enrico Passaro.
Il Codice dell'Unione Europea Esplicato minor costituisce uno strumento di studio per quanti hanno la necessità di consultare e comprendere i testi normativi dei Trattati UE e della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. In calce agli articoli, infatti, sono riportati i commenti essenziali che mettono in evidenza il contenuto della norma, guidando il lettore verso un'immediata comprensione dello spirito e degli obiettivi di fondo del testo normativo. Oltre ai Trattati, il testo riporta gli articoli della Costituzione italiana e quelli della Carta dei diritti fondamentali fornendo anche per questi i commenti essenziali. Questa nuova edizione si presenta completamente rinnovata nei contenuti e nella grafica. Il commento di ciascun articolo è stato ulteriormente semplificato e reso più leggibile attraverso l'uso del colore e di caratteri più grandi. Per facilitare lo studio e la lettura del codice sono riportati alcuni schemi a lettura guidata sui principali argomenti, che offrono un quadro sistematico e riassuntivo delle varie tematiche nonché le definizioni dei vari istituti. Tali schemi sono, altresì, richiamati con un opportuno rinvio in calce a ogni articolo di riferimento. Completa l'opera un indice analitico alfabetico che facilita la ricerca del dato normativo. Grazie anche alla presenza di riferimenti giurisprudenziali e atti normativi il Codice rappresenta, pertanto, un efficace supporto didattico da affiancare ai manuali istituzionali, di concreta utilità per la preparazione di esami universitari, concorsi e per tutti coloro che necessitano, a vario titolo di avere una raccolta aggiornata e commentata dei Trattati europei.
Il Codice Penale e di Procedura Penale per l'udienza Minor costituisce uno strumento essenziale per quanti, per motivi professionali o di studio, hanno la necessità di consultare un codice aggiornato in un formato pratico e maneggevole. Questa nuova edizione è aggiornata alle più recenti novità legislative, fra le quali si evidenziano il D.Lgs. 19 marzo 2024, n. 31 (Correttivo Cartabia nel processo penale), la L. 28 giugno 2024, n. 90 (Cybersicurezza e reati informatici), il D.L. 4 luglio 2024, n. 92, conv. in L. 8 agosto 2024, n. 112 (Decreto Carceri), la L. 9 agosto 2024, n. 114 (Abrogazione abuso di ufficio e modifiche al codice di procedura penale), il D.L. 29 giugno 2024, n. 89 conv. in L. 8 agosto 2024, n. 120 (Decreto infrastrutture). L'indice analitico, integrato con le voci di diritto penale sostanziale e processuale, permette di rintracciare articoli e norme con facilità. A corredo l'AppCodiciSimone per consultare il codice dal tuo smartphone e averlo sempre aggiornato in tempo reale. L'App, disponibile per Android e iOS, è scaricabile gratuitamente attraverso il QrCode posto sull'ultima pagina del volume. Tutti i codici Simone
In tema di giustizia, se è facile capire il dovere di riparazione verso la vittima, lo è meno comprendere perché il colpevole vada punito. Per restituzione del male al male? Per prevenire altri crimini, per emendare il reo, per espiare la colpa? Contestualmente a questa riflessione sulla pena è stato introdotto il paradigma della "Giustizia Riparativa", che si propone di risolvere i conflitti generati dai reati valorizzando il ruolo della vittima e della riparazione da parte del reo, in un percorso di reciproco ascolto e riconoscimento, ricorrendo alla carcerazione come extrema ratio.
Il diritto romano è, senza dubbio, una delle forme culturali che hanno lasciato l'influenza più duratura e ampia nella storia umana. Fra le ragioni di questo successo vi è una produzione letteraria - quella dei giuristi - capace di attingere valori, parole e argomenti dall'intera cultura latina e di trasformarli in un'efficace tecnica di governo della società. Mettendo a frutto una documentazione ricca e variegata, Dario Mantovani, storico del diritto romano al Collège de France, con un approccio all'intersezione tra diritto, filologia e storia, restituisce a questa 'letteratura invisibile' il posto che le spetta. Sottoporre gli scritti dei giuristi di Roma ai metodi e alle questioni solitamente riservati alle opere letterarie consente di accertare sotto quale forma circolassero e di determinare se la loro diffusione fosse più o meno estesa e quali strati sociali toccasse. Scopriremo soprattutto il modo di ragionare dei giuristi, capaci di adottare di volta in volta forme espressive e ruoli differenti, qui impersonati da tre figure: il giurista filosofo, il giurista storico e il giurista insegnante. Una versatilità che spiega anche l'immenso lascito che hanno trasmesso alla cultura giuridica moderna.
Le principali novità intervenute nei due anni trascorsi dalla precedente edizione riguardano tanto il versante italiano quanto quello europeo.
Sul primo versante si segnalano, da un lato, la modifica della disposizione della legge n. 218 del 1995 relativa alla disciplina del divorzio e della separazione personale (art. 31), apportata con il D. Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 (art. 29.2); dall’altro, l’introduzione di una norma (art. 30 bis D. Lgs. 1° settembre 2011, n. 150) specificamente dedicata ai “procedimenti in materia di efficacia di decisioni straniere previsti dal diritto dell’Unione europea e dalle convenzioni internazionali” (art. 24 D. Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149).
Sul versante europeo è intervenuta, nell’agosto 2022, l’adesione da parte dell’Unione europea alla Convenzione dell’Aja del 2 luglio 2019 sul riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni straniere in materia civile e commerciale.
Seppur in estrema sintesi, si è voluto poi dare conto anche dei rapporti internazionali privatistici con il Regno Unito (post Brexit) e della sempre più spinta digitalizzazione della cooperazione giudiziaria europea. A tal riguardo va ricordata l’adozione, tra altri, del regolamento (UE) 2022/850 del 30 maggio 2022 relativo a un sistema informatizzato per lo scambio elettronico transfrontaliero di dati nel settore della cooperazione giudiziaria in materia civile e penale (sistema e-CODEX); e del regolamento (UE) 2023/2844 del 13 dicembre 2023 sulla digitalizzazione della cooperazione giudiziaria e dell’accesso alla giustizia in materia civile, commerciale e penale a livello transfrontaliero e che modifica taluni atti nel settore della cooperazione giudiziaria.
Oltre al consueto aggiornamento della giurisprudenza delle Corti italiane e della Corte di Giustizia, si è rivista e sintetizzata la trattazione della giurisdizione nei confronti degli Stati stranieri. Particolare attenzione e stata dedicata naturalmente al contenzioso tra Italia e Germania per i danni causati a cittadini italiani da crimini commessi da militari del Terzo Reich nel periodo 1939-1945: contenzioso per porre fine al quale nel 2022 e stato istituito un apposito Fondo “ristori” (art. 43 D.L. 30 aprile 2022 n. 36).