Il volume raccoglie una serie di saggi che sviluppano, dal punto di vista della teologia morale fondamentale, il rapporto tra spiritualita e morale, tra fede e condotta morale. La questione della relazione tra morale e spiritualita non pone semplicemente il problema di superare la divisione che di solito la tradizione manualistica fa di queste due discipline. Ci troviamo di fronte piuttosto alla sfida, raccolta nei contributi qui presentati, di ripensare l'esperienza cristiana nei suoi fondamenti: in che modo l'incontro con Cristo genera una sequela", che sviluppandosi nel tempo conferisce unita all'agire permettendogli di portare frutti, in cui gustare la presenza di Dio? "
L'agire morale del cristiano A cura di: Livio Melina
Lo studio dei principi specifici che permettono l'azione conforme alla vocazione personale in Gesù Cristo, nei diversi ambiti e nelle diverse dimensioni dell'esistenza personale e comunitaria del cristiano.
Una riflessione che, ispirata a Tommaso D'Aquino, mostra il divenire dinamico delle azioni umane e sollecita il passaggio da una concezione statica a una concezione dinamica dell'agire morale.
QUESTO LIBRO RACCOGLIE GLI ATTI DEL COLLOQUIO DI TEOLOGIA MORALE SVOLTOSI A ROMA PRESSO LA PONTIFICIA UNIVERSITA LATERANENSE NEL NOVEMBRE 2000. Verita e liberta... O si coniugano insieme o insieme miseramente periscono. Approfondire questa affermazione della piu`recente enciclica del santo padre e`stato il compito del terzo colloquio di teologia morale svoltosi a roma, presso la pontificia universita lateranense nei giorni 24-25 novembre 2000. Il colloquio e`stato organizzato dall'area internazion ale di ricerca sullo statuto della teologia morale fondamentale presso il pontificio istituto giovanni paolo ii. L'oper a si articola in due parti: nella prima sono presentati gli studi preparati dai relatori e che hanno costituito la base su cui si e`sviluppato il dialogo; nella seconda sono raccolti i contributi nei quali alcuni degli esperti partecipanti hanno sviluppato i loro interv"
Quando si parla di educazione sessuale due errori sono assai frequenti. Il primo è quello di confondere l'educazione con la semplice informazione, limitando poi quest'ultima a una serie di nozioni anatomiche e di "istruzioni per l'uso" (è l'impostazione prevalente nelle scuole, orientata a far superare più un esame di medicina che di vita di coppia). Il secondo è quello di chi, pur percependo che la dimensione educativa è prioritaria, non ne trae le dovute conseguenze "biologizzando" l'educazione stessa e rischiando quindi di ridurre alla sfera riproduttiva tutta la problematica sessuale. L'obiettivo che l'autore si propone è quello di fornire agli educatori - suoi primi destinatari - alcuni materiali per lo studio e la personale rielaborazione, dando spazio soprattutto alla prospettiva formativa. Il tutto integrato da alcuni riferimenti di ordine letterario, che affrontano il tema sotto l'angolatura di altri linguaggi descrittivi.