di sorelle clarisse di Albano Laziale
Dal direttore dell'Oasi di Greccio", un libro che ci guida alla scoperta del presepe attraverso la spiritualità francescana. "
Un prezioso strumento di meditazione per tutti coloro che intendono riappropriarsi del profondo significato del Natale, trovando in queste pagine una limpida professione di fede in Cristo che del Natale è il Volto. Con questo volume la LEV arricchisce il suo catalogo di una nuova ed interessante pubblicazione sul mistero del Natale. Come spiegato dal Prefetto della Congr. Per i Vescovi, S.E.Card. Oullet, nella presentazione del libro, in queste pagine viene proposto uno sguardo contemplativo sul mistero del Natale, uno sguardo di fede ispirato dalla liturgia dell'Avvento e dall'insegnamento cristocentrico del Concilio Vaticano II, contestualizzato alla cultura contemporanea.
Il libro invita il lettore a cercare di comprendere ed immergersi completamente nel mistero del Natale. Questo gli consentirà di riscoprire l'amore di Dio che lo porta alla ricerca della volontà divina. Secondo l'Autore è infatti essenziale poter comprendere quanto sia grande l'amore di Dio nei confronti dell'uomo, la cui accoglienza gli consentirebbe di farsi avvolgere dal più grande desiderio di progresso spirituale possibile sulla terra. È per questo grande amore di Dio che ogni cristiano ed ogni uomo "di buona volonta" dovrebbe investire ogni energia e trovare la forza di approfondire il mistero di Natale.
Per quarant’anni Buzzati ha dedicato al Natale molte tra le sue pagine più intense. Che cosa rappresenta quel giorno per Buzzati-il-non-credente (alla ricerca di Dio)? Ben lungi dall’essere per lui la tradizionale festa religiosa legata alla nascita di Cristo, resta però “la data più grande della storia”, “un giorno così differente dagli altri 364”, e nonostante si ostini a ripresentarsi ogni anno alla stessa data “se ne resta sempre sbalorditi”. Perché? Che cosa lo attrae al punto che Buzzati, lo scrittore che ha perso la fede (e ne ha sempre nostalgia), per tutta la vita cascherà ineluttabilmente nella trappola del Natale, dedicandogli decine di articoli e racconti? Quello di Buzzati è un viaggio fantastico e realissimo tra i vizi e le virtù, un itinerario lungo e complesso, non nel centro della Terra ma in quello dell’uomo.
Un’antologia da opere più e meno famose della letteratura mondiale, stralci di lettere, diari per raccontare storie di soldati e non; uomini e donne che, nel turbine della guerra (la prima e la seconda mondiali), cercano speranza e consolazione in quel Bambino che nasce ancora una volta. Il volume è diviso in tre sezioni: Lettere e diari; Memorie; Racconti e romanzi. Ogni brano è preceduto da un breve profilo dell’autore. Tra gli autori antologizzati: Giulio Bedeschi, Winston Churchill, Beppe Fenoglio, Carlo Emilio Gadda, Anna Frank, Primo Levi, Alberto Moravia, George Orwell, Erwin Rommel.
Prepararsi al Natale rileggendo gli scritti e la spiritualità di San Francesco.
Gli stimoli che derivano dalla creatività facilitano l'attenzione dei bambini e dei ragazzi, rinforzano la loro motivazione ad apprendere i contenuti della fede e sono un'occasione di rinnovamento della catechesi.
Questo nuovo formato famiglia propone di pregare ogni giorno in un luogo diverso della casa: la cucina, il corridoio, il bagno, la camera da letto…per poi raggiungere insieme il presepe e depositarvi un simbolo.
Così l'Incarnazione di Gesù si fa presente in tutti gli spazi della casa, perché Dio ci aspetta e desidera incontrarci nel nostro vissuto, nella nostra carne, nelle nostre abitazioni.
"Anche se Cristo nascesse mille e diecimila volte a Betlemme, a nulla ti gioverà se non nasce almeno una volta nel tuo cuore e nella tua vita".
Le musiche del Natale sono un vero e proprio mondo dai confini amplissimi, che questa Guida vuole provare a scoprire: rivolgendosi a tutti, sperando di non dimenticare nulla. Con la sintesi necessaria alla «guida turistica» di un mondo, appunto. Che nasce ai tempi del Gregoriano e arriva al Natale di Santa Claus passando per musica classica e gospel, compositori liturgici e canzonette. In questa Guida troverete storia, aneddotica, consigli per l’ascolto (e gli acquisti): da Bing Crosby a Bach, da Mozart a Mahalia Jackson. Ma pure tanti Natali «inattesi». Come quelli di Edith Piaf, Angelo Branduardi, Otis Redding, Nat King Cole, I Gufi, Sting, Georg Ratzinger, Joan Baez, il Coro dell’Antoniano, Con- cetta Barra, Charles Trenet, Chet Baker, Michael Jackson… e molti altri ancora.
Lo sapevate che...
… Jingle Bells non parla di Natale?
… Händel, Mozart e Schubert sono autori di «classici» del Natale solo per sbaglio?
… la canzone del Pinocchio Disney è diventata un classico del Natale in Danimarca e Giappone?
… il cantautore italiano più prolifico sulla Natività è stato il «comunista» Pierangelo Bertoli?
… l’autore di White Christmas scrisse alle radio perché censurassero la versione cantata da Elvis?
… la poesia Natale di Ungaretti è diventata un rock?
… Amazing grace l’hanno cantata persino nei film di Star Trek?
I giovani senza speranza, gli stranieri senza cittadinanza, i lavoratori senza lavoro, le famiglie divise, le persone sole: cinque malattie del nostro tempo, forse le piaghe più diffuse nella città.
Il cardinale Dionigi Tettamanzi, nella sua lettera per la visita alle famiglie in occasione del Natale 2010 - Se qualcuno mi apre la porta (Centro Ambrosiano, pagine 32, euro 0.60) - ha pensato di visitare queste situazioni, entrando nel vissuto, parlando a persone reali, e non attraverso le statistiche e i discorsi generali.
Quello dell’Arcivescovo è un messaggio di speranza e di salvezza: «Sono convinto - scrive - che ogni incontro possa essere un’occasione per intuire parole di consolazione e promesse di benedizione».