Lo sviluppo della tecnologia e della medicina non ha eliminato il problema della sofferenza umana e del suo senso.Alcuni protagonisti del panorama culturale e sanitario italiano entrano nel vivo del dibattito, portando autorevoli contributi sotto diverse angolature complementari.
AUTORI
Prof.Alfredo ANZANI,Vice Presidente FEAMC (Federazione Europea Associazioni Medici Cattolici),Docente di Etica Clinica, Scuole di specializzazione Facoltà di Medicina e Chirurgia,Università Vita Salute San Raffaele,Milano.
Prof.Massimo CACCIARI,Professore di Estetica,Facoltà di Filosofia Università Vita Salute San Raffaele,Milano.
Dott.Alberto CAIRO,Responsabile del Progetto Ortopedico Afghanistan per il Comitato Internazionale della Croce Rossa.
Prof.Giorgio LAMBERTENGHI DELILIERS,Presidente della Sezione di Milano Associazione Medici Cattolici Italiani, Dipartimento di Scienze Mediche,Ospedale Maggiore IRCCS.
Prof.Mario MELAZZINI,Direttore dell’U.O.di Day Hospital Oncologico,Istituto Scientifico Fondazione Maugeri,IRCCS,Pavia.
S.E.Mons.Gianfranco RAVASI,Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura,Città del Vaticano.
Accanimento terapeutico? Oppure uccisione di una disabile che non ha chiesto di morire e che ha subito la morte a causa della sua condizione, ritenuta indegna di essere vissuta? Un affare privato o una vicenda che riguarda tutti?
Una donna che era già morta diciassette anni fa? Davvero aveva chiesto di essere uccisa?
Un padre che rispetta la volontà della figlia o che vuole farla morire per le proprie convinzioni?
E i giudici: hanno applicato la Costituzione e le leggi o
hanno pronunciato una ingiusta condanna a morte?
Un processo giusto o iniquo?
Molti sono i dubbi che nascono dalla vicenda di Eluana Englaro, molte le domande che bruciano: non possiamo voltare le spalle per non riflettere su ciò che è accaduto.
Il testo vuole essere una guida di rapida consultazione per gli operatori sanitari che vengono a trovarsi in situazioni concrete di disagio e difficoltà nei confronti di quanto viene loro richiesto in ordine alla soppressione certa o eventuale di un essere umano appena concepito o in una fase più avanzata dello sviluppo prenatale.
Atti della quattordicesima assemblea generale della Pontificia Accademia per la vita, svoltasi a fine 2008. L'accademia pontificia per la vita ha lo scopo di promuovere il progresso degli studi e di informare a riguardo dei problemi di biomedicina e diritto, relativi alla promozione e alla difesa della vita. Opera in accordo con il Pont.Cons. Della Pastorale Sanitaria ed è attualmente sottoposta alla protezione speciale del di Benedetto XVI.
L'autore illustra i meccanismi della clonazione, o meglio delle clonazioni, perché ne esistono diverse forme. Cosa viene donato esattamente? Quali sono le tecniche più utilizzate? Quali le prospettive per il futuro? Dopo una chiara esposizione dei concetti biologici di base, Wegnez risponde a questi e altri interrogativi, descrivendo gli esperimenti più recenti, le applicazioni terapeutiche, le questioni etiche, sociali, legislative ed economiche poste dalla clonazione. Facendo piazza pulita di leggende, miti, illusioni e false speranze, Wegnez spiega come mai la clonazione non consentirà di salvare specie in via di estinzione, né di donare animali preistorici, ma potrà forse aiutare l'uomo, per esempio, a bonificare terreni inquinati, a rilanciare l'agricoltura e a ovviare alla cronica carenza di donatori "fabbricando" in laboratorio organi complessi come il cuore o il rene.
Nel testo vengono intervistati dieci esperti su altrettanti temi di bioetica o di morale naturale. Gli argomenti e i relativi autori sono i seguenti: Aborto – Carlo Casini (parlamentare europeo); Fecondazione artificiale – Don Stefano Teisa (docente universitario); Rapporti prematrimoniali e masturbazione – Padre Lino Ciccone (moralista); Contraccezione – Maria Grazia Vianello (docente universitario); Matrimonio e divorzio – Giacomo Samek Lodovici (docente universitario); Coppie di fatto – Mario Palmaro (docente universitario); Omosessualità – Roberto Marchesini (psicoterapeuta); Droga – Antonello Vanni (ricercatore); Eutanasia – Claudia Navarini (docente universitario); Legittima difesa e pena di morte – Giacomo Rocchi (magistrato).
Le domande, poste da Tommaso Scandroglio, mettono in luce i più diffusi luoghi comuni su questi temi: il concepito è già un essere umano? Perché la donna non può decidere della sua salute ricorrendo all’aborto? Se due ragazzi si amano, che male c’è ad avere rapporti sessuali prima del matrimonio? E se due persone non si amano più, perché non divorziare? L’affetto tra due omosessuali non è uguale a quello di due persone eterosessuali? Non è meglio decidere di morire piuttosto che soffrire, come Welby? La pena di morte è sempre sbagliata?
Osserva lo psicanalista Claudio Risé nella Prefazione: «Le false notizie sulla vita, e sulla morte, in questo libro riportate esattamente nelle domande fatte da Tommaso Scandroglio, e confutate con precisione e competenza dagli intervistati, sono il risultato della separazione dell’uomo dal Padre che è all’origine della vita, e dello smarrimento, che ne consegue, dell’esperienza dell’amore, e del dono di sé, come indispensabile nutrimento dell’intero percorso di vita, e delle relazioni che lo attraversano e fanno crescere».
Le risposte date dagli autori vogliono offrire al lettore facili motivazioni per smontare quelle «false notizie» così popolari. Il libro è quindi un vademecum di scorrevole lettura per avere sempre la risposta giusta al momento giusto.
Etica e bioetica sono le polarità di un interrogativo che attraversa i comportamenti umani ad ogni latitudine del mondo. La riflessione su di esse si sviluppa all’uscita di un secolo segnato da enormi catastrofi sociali ed ambientali e in un’epoca in cui si tenta di restaurare antiche religiosità e identità. In forma manualistica e critica il testo espone percorsi e dottrine che pongono l’umanità di fronte al suo limite e quindi di fronte alla silenziosa forza della natura. Ciò fa riscoprire il significato di quella virtù che gli antichi definivano come saggezza.
Dariusch Atigetchi propone un tentativo di riflessione unitaria su tre piani (riflessione giuridica, leggi degli Stati e condotta dei fedeli) su una parte rappresentativa degli aspetti coinvolti nel dibattito sulla "bioetica" nel mondo musulmano, vista la continua e quotidiana evoluzione di certi temi. Il testo, scritto in modo semplice e chiaro, fornisce indicazioni indispensabili per tutti coloro che hanno rapporti con il vasto mondo dell'immigrazione islamica: operatori sanitari e sociali, insegnanti e autorità politiche ed amministrative.
Questo volume, scritto in lingua inglese, propone uno studio interdisciplinare sul mistero della morte, concetto che per la sua complessità viene qui analizzato dal punto di vista medico, biologico, psicologico, ma anche filosofico e teologico. Il volume è l'ultimo della serie STOQ (Science, Theology and Ontological Quest), progetto di ricerca, coordinato dal Pontificio Consiglio della Cultura, a cui collaborano grandi esperti provenienti da diverse università con lo scopo di favorire il dialogo tra scienza, filosofia e religione.
Lo sposo ideale, un matrimonio da sogno. In questo libretto, Paul David Tripp mostra che mantenere i propri sogni nella giusta prospettiva secondo le priorità di Dio può infondere vigore sia a noi che al nostro matrimonio.