Con questo studio Feldenkrais ha voluto creare un contesto in cui possano trovare una loro collocazione i risultati del suo metodo per la rieducazione dell'uso del proprio corpo.
Sono luoghi mentali in cui ci si ritira quando si vuole sfuggire a una realtà insostenibile perché angosciosa. Si tratta di zone della mente in cui trionfa l'onnipotenza e, in fantasia, qualunque cosa è permessa. Il sollievo che si ricava dal ritirarsi in questi rifugi comporta però il rischio dell'isolamento e quindi della compromissione delle relazioni con gli altri, e di una perdita di contatto con la realtà, che diventa gravissima nel caso di soggetti con un'organizzazione patologica della personalità. Il volume, ricco di resoconti ed esempi clinici, presenta, su base kleiniana, una teoria dei rifugi della mente, la cui dinamica appare con particolare chiarezza all'interno del trattamento psicoanalitico.
Nel momento in cui le tecniche si stanno impadronendo della procreazione questo libro intende andare controcorrente, ribadendo l'importanza della mente e del corpo della donna nella maternità. Attraverso la narrazione di una analisi, l'autrice ricostruisce il lungo processo che conduce dall'essere figlia all'essere madre.
L'enneagramma è una figura geometrica di singolare pregnanza che con misteriosa insistenza ricorre nelle più diverse ricerche sulla natura umana: il misticismo mediorientale, il sufismo, i 'dervisci danzanti', le teorie di G.I. Gurdjieff, fino alle recentissime indagini occidentali sulla sofferenza psichica. Grazie alla sua variegata formazione culturale e alla ricchezza di esperienze individuali, l'autrice ha potuto cogliere ed estrarre da quelle diverse riserve di sapere sull'uomo una tipologia caratteriale basata sull'enneagramma. E la propone qui direttamente al lettore come uno strumento potente al servizio dell'automiglioramento dell'essere umano.