Il nuovo calendario d’Avvento pop up. Pensato per impreziosire e vivere al meglio l’attesa del Natale, il calendario d’Avvento è lo strumento ideale per le famiglie che vogliono preparare i loro bambini alla venuta di Gesù.
Il libro contiene riflessioni per ogni giorno di dicembre, fino a Natale, e riguardano la fede, l'amore, la tolleranza, l'umiltà, la fratellanza, la gentilezza, la generosità, la pace, la solidarietà, insegnamenti di Gesù che, ora come allora, ci permettono, se davvero lo vogliamo, di illuminare la nostra anima e di irradiare questa luce su ogni creatura vivente che incrocia il nostro cammino. La novità del libro risiede nel fatto che non mira a rimanere su un piano puramente astratto e riflessivo, ma esorta il lettore, anche con esempi, a mettere in pratica nella vita quotidiana i doni preziosi del Natale.
A Natale siamo tutti più buoni, generosi, affabili, sereni. Buoni per tradizione. Il giorno dopo torniamo come prima... E se ci fermassimo cinque minuti per leggere insieme una favola? Il messaggio racchiusovi metaforicamente potrebbe essere uno stimolo ad essere buoni per tutto l'anno e non solo a Natale!" "
Un libretto guida sul cammino dell'Avvento. Il percorso quotidiano proposto ci chiama all'ascolto del Vangelo del giorno seguito da una riflessione sugli spunti più importanti che ne emergono. Segue una breve preghiera e il proposito personale della giornata: un piccolo gesto che ci aiuterà a mettere in atto la Parola del Vangelo ascoltata e meditata. Ci inoltriamo con fede in questa nuova avventura verso la gioia del Natale. Buon cammino di Avvento!
Pregare è rivolgersi alla dimensione del sacro, mettere la propria anima in contatto con la sfera divina. Sia con le parole che con il pensiero. Si può invocare, chiedere un aiuto, lodare, ringraziare, santificare, o esprimere devozione o abbandono. Spesso ci esprimiamo con le frasi che abbiamo imparato da bambini, o con espressioni che ci vengono dal cuore, ma quale piacere può darci seguire le parole di papa Francesco, il pontefice più amato dalla storia. Parole ricche di grazia, bellezza e amore incondizionato. Parole per santificare questi giorni di festa, come la tradizione cattolica ci chiede.
Natale. La festa. Momento fatato dove i ragazzi promettono di essere più buoni e gli adulti sognano di tornare ragazzi. Così, ecco queste pagine: usi e tradizioni, storia e leggende, liturgia e curiosità di fine anno. Notizie spesso insolite, dal taglio leggero, ma documentato. Un piccolo contributo per mandare in scena la magia del Natale. Del tuo Natale. Qualunque sia la tua età. Perché "oggi è nato il Salvatore". Perché, se vuoi, ogni giorno è Natale.
Il linguaggio della poesia apre una via privilegiata per introdurci nel mistero del Natale. La poesia, infatti, partecipa dell'agire libero e gratuito di Dio, che ha un senso ma non uno scopo immediato. Con l'evento dell'incarnazione di Cristo, che contempliamo nelle feste natalizie, creazione e redenzione giungono a un punto di confluenza: il mondo non è semplicemente lo scenario della storia della salvezza, ma è toccato e coinvolto dalla grazia trasfigurante di Cristo, per arrivare a manifestare Dio che "sarà tutto in tutte le cose" (1Cor 15,28). La poesia ci può aiutare molto a contemplare il mistero del Natale se è vero che proprio il linguaggio della creatività poetica riesce a condensare nella bellezza la nuova creazione inaugurata dall'avvento del Dio-con-noi.
Le parole di papa Francesco guidano il lettore nel cammino verso il Natale, per scoprire, attraverso le riflessioni di don Luigi Galli, il senso della venuta di Gesù. La luce del Natale aiuta in particolare gli sposi cristiani a rinnovare la propria alleanza d'amore e a riscoprire il valore del matrimonio.
Del "papa buono", ora santo, le più belle pagine, alcune inedite, scritte e pronunciate nel periodo di Natale durante un pontificato tanto breve quanto intenso. La festività del 25 dicembre è lo sfondo più adatto per trasmettere i valori essenziali della chiesa secondo Giovanni XXIII, il papa che inaugurò il Concilio Vaticano II: sono i valori di unità, giustizia e, primo fra tutti, fratellanza, nell'idea che "la vera pace è tranquillità nella libertà".
Poesie di Natale e sul Natale che evocano sentimenti religiosamente antichi e infantili, secondo sonorità e immagini che stanno tra Alfonso Maria De' Lguori e Guido Gozzano. Non senza fondersi con le suggestioni dialettali piemontesi e terragne di una tradizione a un tempo squisita e corporale tra nino costa e Pinin Pacòt. Ingenuità sapiente e consapevolezza letteraria - quantunque dissimulata - in un "canto di Natale" di grande raffinatezza che diciotto artisti commentano e accompagnano con le loro tavole originali e inedite: "il Natale ha guizzi di pace... il Natale ha ali di luce, bianca come un volo di cometa".
"Dalle stelle... alla stalla" indica immediatamente il percorso che il Dio cristiano ha scelto come sua identità, anzi, come la felicità della propria esistenza. Attraverso i personaggi che gli evangelisti e la tradizione citano nel contesto della nascita di Gesù, è possibile comprendere a piccoli passi il grande mistero di una scelta per noi così ardua, tanto da essere divina. Nessun personaggio è quindi banale, né tanto meno frutto di un semplicismo pittoresco: si tratta invece sempre di figure tipologiche che rispecchiano il nostro porci di fronte a Gesù e al suo mistero. Con uno stile semplice, l'autore si immedesima nelle principali figure che oltre duemila anni fa hanno vissuto più da vicino gli eventi connessi alla nascita del Cristo, facendo comprendere come un avvenimento apparentemente così lontano sia in realtà sempre attuale per la vita di ogni uomo.