Questo libro è stato pensato per fornire delle conoscenze di base di psicologia generale agli studenti di quei corsi di laurea o di diploma che richiedono una preparazione e una competenza in quest'area disciplinare. L'obiettivo è quello di fornire uno strumento didattico a carattere introduttivo, in grado di favorire l'acquisizione di quelle conoscenze utili a orientarsi nell'ambito della psicologia scientifica, che aiutino a comprendere le dinamiche alla base dei processi mentali, e a familiarizzare con i metodi e le tecniche della ricerca psicologica.
Questo libro di Bettleheim è diventato un classico delta psicologia, una pietra miliare nello studio della schizofrenia e in particolare di quella sua forma grave e precoce che è l'autismo. Bettletheim ha scelto, dalla sua esperienza di terapeuta, alcuni dei casi meno curabili: non ha voluto celebrare le vittorie della medicina, ma mostrare, nelle sue manifestazioni più virulente e radicali, l'essenza della malattia. Quelle che narra sono esperienze emotive e intellettuali profonde, attraversate da domande e da dubbi che coinvolgono chi cura e chi è curato.
Nel centenario della nascita della psicoanalisi - fissata convenzionalmente nel 1899, anno di pubblicazione di "Interpretazione dei sogni" - le autrici propongono una ricerca storica corredata di documenti originali e inediti sulla vita e il pensiero di tre donne, pioniere con Freud nell'"invenzione" dell'idea moderna di infanzia.
Il libro non cerca di dire che cosa sia la musica, ma che cosa intorno alla musica si racconta. Interroga dunque gli psicoanalisti, ma anche gli autori del Romanticismo, specialmente E.T.A. Hoffmann e Thomas Bernhard. Si sofferma su Orfeo, da sempre legato, nell'immaginario occidentale, alla musica. Ma l'autore sa bene che la musica è una realtà misteriosa e non descrivibile se non in modo indiretto, allusivo e insoddisfacente.
Guardare oltre l'educazione autoritaria del passato e oltre il semplice permissivismo: un noto psicoanalista va in cerca di nuove regole per educare i figli e per instaurare con loro un raporto positivo. Poiché con il mutare della società è cambiata anche la famiglia, occorre definire dei nuovi punti fermi: ecco l'obiettivo di Ammaniti. Che ci esorta ad aprire gli occhi sulla realtà di oggi e il cuore al bisogno d'amore dei nostri figli.
La psichiatria è disciplina medica che si occupa della diagnosi, della comprensione e delle strategie terapeutiche necessarie per avvicinare ciò che convenzionalmente chiamiamo "disturbo psichico". Ma essa non può sfuggire a certe scelte etiche che richiamano i grandi temi del senso della vita, della libertà, della responsabilità verso le esistenze deboli ed emarginate. La psichiatria ha a che fare soprattutto con la cura, ma la cura non può essere soltanto farmacologica: è anche psicologica e sociale e dipende soprattutto dalla capacità di ascoltare, per cogliere quel colloquio interiore che ognuno di noi intrattiene con le voci e i silenzi della propria anima, anche quando ci si trova persi nelle pieghe più profonde della sofferenza psichica. Questo libro affronta il grande tema della psicopatologia e della sua modernità. Descrive alcune fondamentali condizioni psicopatologiche e le loro strutture portanti mettendo in luce come, tra gli aspetti cruciali della sofferenza mentale, vi siano i modi soggettivi di essere nell'angoscia e nella tristezza, nella disperazione e nella dissociazione, nell'ossessività e nell'euforia, vale a dire i vissuti emozionali di ogni esperienza neurotica o psicotica.
Attraverso alcuni contributi ispirati al pensiero e alla pratica clinica di Viktor E. Frankl, l'autore ripercorre con sguardo nuovo e posivito l'esperienza del volontariato, la sofferenza, le dinamiche familiari, la religiosità, il suicidio. Legge quindi gli scritti del giovane Frankl, facendone emergere forti suggestioni per una psicoterapia dal volto umano, e delinea il cammino che la logoterapia ha seguito in Italia con le prospettive di sviluppo che vanno manifestandosi.
in questo libro cercherr di dimostrare quanto sia necessario, per l esistenza dell uomo e per la pratica analitica, comprendere i sogni e quegli elementi del pensiero che si chiamano simboli". " questo lavoro contiene riflessioni psicoanalitiche ed in parte filosofiche, poiche con il termine simbolo propongo un sistema di "agenti" capaci di generare problemi di natura mentale. Cio`mi permette di accennare ad una ridefinizione delle funzioni psichiche. Il libro e`formato da due parti. Con la prima esamino alcune recenti scoperte nel campo della neurobiologia e le intuizioni di alcuni tra i piu`autorevoli studiosi con l'intento d i indagare quanto il loro lavoro si sia avvicinato a cio`che intendo sviluppare. L a seconda parte e`costituita da materiale clinico. Attraverso l'analisi di alcuni sogni c erco di descrivere la presenza di "forze" inconscie, dotate in un certo senso di intenzionalita, capaci non solo di rappresentare efficacemente lo stato interiore, sia psicologico che fisico del sognatore, ma anche di orientare, indirizzare la persona stessa su determinati percorsi mentali. L o scritto si avvale di tre articoli gia apparsi nella rivista di psicoanalisi "psiche teorie e prassi"." "
QUESTO LIBRO E`COMPOSTO DA SAGGI PENSATI IN TEMPI E CONTESTI DIVERSI, TUTTI LEGATI DA UN OGGETTO, E UN MODO DI ACCOSTARSI A QUESTO UNICO: LA PSICONALISI COME METODO E COME TEORIA DEL FUNZIONAMENTO DELLA MENTE PRIMITIVA. Alcuni saggi sono clinico-teorici e sviluppano una esperienza interna alla stanza dell'an alisi oppure ad essa equivalente. Altri illustrano una riflessione sulla psicoanalisi a partire da un tema: una riflessione che per lo piu`nasce a tavolino, non all'interno di una esperienza analitica concreta. Il tema puo`riguardare un punto di vista vario: storico, di confronto interdisciplinare, di uno specifico" psicoanalitico nella sua estensibilita ad altri contesti. Ma il libro ha una sua forte unita: e`data da un oggetto unico rivisitato in tutti i capitoli ed e`dato da un percorso secondo il quale l'oggetto e`avvicinato. L 'oggetto e`la psicoanalisi co me metodo in cui si ritrova la sua unita al di la del pluralismo teorico e pratico, e la psicoanalisi come teoria del funzionamento della mente primitiva sperimentabile nell'incon tro analitico. Il percorso e`segnato dall esperienza estetica vivibile ai vari livelli dell esperienza e della riflessione analitica e dalla presenza del corpo sia come limite che come linguaggio. In ogni caso le idee esposte attingonono a quella umanita dell incontro col paziente che l analisi mette nella sua piu`piena luce"
l arte della sinestesia inserita nella globalita dei linguaggi: ovvero l arte della percezione simultanea, elemento unificante di tutte le espressioni artistiche che l uomo ha a disposizione per esprimere se stesso. Conoscere e ancor di piu`assaporare con il corpo i vissuti che consentono lo sviluppo dell'avviluppo" dei potenziali u mani. Al centro e`il senso estetico, la capacita di sentire secondo un codice "emo-tono-fonico", acquisito nel grembo materno, bagaglio psicofisico inesauribile, origien di archetipi e simboli inconsciamente attivi, che accomuna le diversita umane e fa emergere delle costanti espressive nel bambino, nell'handicappato, nell'art ista. Elemento unificante e`la sinestesia, qui elaborata secondo la teoria-metodologica della globalita dei linguaggi. In questa luce si muove la presente osservazione-ricerca-proposta operativa, che coinvolge in modo radicale tutte le espressioni artistiche. Al testo e`abbinata una v ideocassetta. Lo scopo di questo, e degli altri testi della collana, e`quello di promuovere una formazione musicale, espressiva e comunicativa, tecnico-operativa, finalizzata all animazione, all integrazione e alla solidarieta. "