Sulla questione dei «novissimi» da decenni regna il silenzio. Eppure è una domanda che oggi (come sempre) occupa un posto centrale: quale, quando e dove il mio futuro? Eppoi, solo il mio o quello di tutti? Dai reportage futurologi delle predicazioni preconciliari, si è passati all’esitante e impacciato discorrere delle «teologie» postconciliari fino alle penose reticenze nella catechesi e nella predicazione anche attuali. Forse per timore di irritare o di creare disagio tra i (pochi ormai) uditori? Il problema vero è che non si è trovato un linguaggio adeguato per dire il mistero del nostro destino. Come uscirne? «CredereOggi», pur sapendo che una risoluzione «definitiva» non potrà esserci, propone qui alcune ipotetiche vie di uscita, cercando di superare le vaghezze di certa teologia anche recente per concentrarsi sul tema più cristologico della parusia e sull’asimmetrico esito della vita tra beatitudine e desolazione, purificazione e rigenerazione. Il fascicolo progettato e pensato per tutti, sarà senza dubbio utile anche ai teologi e soprattutto agli operatori pastorali.
Un sussidio semplice e immediato per seguire le letture e le preghiere della Celebrazione Eucaristica. Pensato sia per chi partecipa quotidianamente alla Santa Messa sia per coloro i quali, non potendovi partecipare ferialmente, desiderano, tuttavia, accostarsi alla Parola di Dio proclamata in quel giorno nelle assemblee liturgiche.
Il messalino Pane Quotidiano è un bimestrale tascabile che rende disponibile in ogni momento della giornata la Parola di Dio, tratta dalla liturgia del giorno. Ogni brano è accompagnato da un commento tratto dalle meditazioni di don Oreste Benzi - sacerdote per cui è in corso la causa di beatificazione - che aiuta a calare la Parola nella vita quotidiana di ciascuno, favorendo una di conversione continua. Seguendo il cammino proposto da don Benzi si arriva sempre più ad unire la contemplazione all'azione, l'amore verso Dio all'amore verso i fratelli. Ogni numero di Pane Quotidiano contiene un editoriale di Giovanni Paolo Ramonda e l'Introduzione di un vescovo, con riflessioni legate al periodo liturgico di riferimento.
Possiamo imparare ancora da Romano Guardini?
Il discernimento degli spiriti - La consolazione
Il presepe di Greccio
Trasfigurazione in Cristo
Il diritto e la pace
Creazione e letteratura
Sinodo 2023
L'errare di Ulisse nella canzone italiana
Francesco Bonini, L'Universitad del Sentido CHARLES PÉGUY. A 150 anni dalla nascita A cura di Massimo Borghesi Prima parte: Un cristiano sulla soglia Introduzione Massimo Borghesi, Péguy, il laico, il cristiano Ubaldo Casotto, Péguy al Meeting 2023 Pigi Colognesi, La lettura ben letta Giuseppe Frangi, Péguy a Chartres. La soglia all'altezza del gradino Agostino Molteni, Péguy e il pensiero di Gesù Antonio Socci, Péguy e Orléans Seconda parte: Giaime Rodano lettore di Péguy Giaime Rodano, Péguy e la sinistra italiana. Intervista a cura di Pina Baglioni Alessandro Banfi (a cura di), Il fazzoletto di Veronique. Colloquio al Centro Culturale di Milano (23-02-2021), con Massimo Borghesi, Pigi Colognesi, Giaime Rodano, Alessandro Tombolini Massimo Borghesi, Postilla. Lettere con Giaime Rodano su Charles Péguy Letteratura Lorenzo Blasi, In che rapporto con l'eterno? Note di lettura su Dissipatio H.G. di Guido Morselli Tamanta Angelini, Desiderio e volontà in Dante Storia Angelomichele De Spirito, San Menna. Primo eremita e apicoltore del Sannio
L'Intelligenza artificiale generativa e il nostro futuro
La guerra di Gaza e l'invasione di terra
L'educazione o è liberatoria o non è educativa
Oh, se il mio popolo mi ascoltasse (Salmo 81,14)
Il discernimento degli spiriti
La desolazione
Laudate Deum L'ecologia alla luce del Vangelo
La musica che gira intorno
Religion Today Film Festival 2023
"Annalena" di Annalena Benini
R. Bugaro e "I ragazzi di sessant'anni"
Quale futuro abitabile sulla terra per uomini/donne/esseri viventi e non? Il fascicolo esplora contesti, pratiche, chiavi di lettura di un futuro tra utopie e distopie andando ad indagare anche oltre i soliti confini eurocentrici. Dall'Oceania alla Cina; dal Sud Italia alle periferie urbane, si cercherà di interrogare pratiche e ambiti costruttivi (utopici) per un futuro abitabile da tutti/e, uomini/ donne e mondo non umano. Sullo sfondo si sono tenute presenti le riflessioni di studiosi e si è lavorato a pensare e immaginare il futuro in un dialogo con il passato/presente di alcuni contesti concreti e con una attenzione alle pratiche vissute (personali e collettive) di natura utopica/trasformativa radicate. Si è cercato di offrire chiavi di lettura (ovviamente provvisorie) provenienti da riletture bibliche, teologiche e filosofiche.