Secolarismo e relativismo sono alla base del degrado morale che la società italiana e occidentale esibiscono allo sguardo di tutti.
IL LIBRO RACCOGLIE E RIPROPONE IN UNA NUOVA VERSIONE I SAGGI SUL SACRO CUORE DI RAHNER. -X
Nel 1978 Papa Giovanni Paolo II dispose l'apertura agli studiosi dell'Archivio Segreto Vaticano relativamente al pontificato di Leone XIII che nel 1896 con la bolla Apostolicae curae dichiarava nulle e invalide per difetto di forma e di intenzione le ordinazioni anglicane. L'autore offre non solo un'analisi di codesta ricerca ma offre un suo contributo rifacendosi all'insegnamento sul sacerdozio del Concilio Vaticano II.
Questo saggio ha costituito una novità in quanto vengono trattate tutte le tematiche inerenti alla cristologia neo-ortodossa. L'autrice ha esplorato il pensiero di diversi teologi ortodossi del nostro secolo non solo della chiesa autocefala ma anche il pensiero di Trembelas, Zizioulas, Nissiotis, Nellas, Evdokimov, Bulgakov, Meyendorff, Staniloae, Ware, Clement etc...
L'esame dei principali scritti del teologo francescano Giovanni Duns Scoto (1265-1308) mostra che in ognuno di essi e nel loro succedersi si registra una tensione tra le scelte di Dio e le scelte dell'uomo.
Sei contributi sulla figura dottrinale del grande maestro francescano, dedicati sia ad approfondirne il pensiero teologico e filosofico, sia a presentare le principali riletture della sua opera compiute nel Novecento europeo.
La definizione del genere letterario agiografico ha sempre costituito un problema storiograficamente controverso, in ragione del carattere peculiare di queste fonti - che un'autorevole tradizione pone alla stessa altezza della proclamazione della Parola - e della complessità della loro redazione, che trasforma un accadimento storico - la sequenza del martirio - in un evento teologico - la perfetta imitazione di Cristo condotta sino a una piena comunione con Lui -, evento che trova quale luogo di celebrazione la liturgia. Il Martyrium Polycarpi può ben essere assunto quale archetipo di questa funzione ecclesiale: nel documento princeps dell'agiografia cristiana, I'eredità della riflessione tardogiudaica sulla morte violenta del giusto che nell'apocalittica trova la sua più alta espressione - viene elaborata in un contesto squisitamente cristologico, attraverso un processo in cui la figura del martire si dissolve nel simbolo della croce. La stessa 'coordinata agiografica' del testo, che situa la morte del vescovo smirneo in un giorno di 'grande sabato', deve allora essere letta non già come una mera indicazione cronologica, ma piuttosto come una cifra ermeneutica che perfeziona il rapporto di partecipazione tanto del martire a Cristo quanto del martirio alla Pasqua. La pregnanza del sabato nella Bibbia, non meno che nell'elaborazione teologica, paleocristiana, comporta un arricchimento di questa dinamica: nella direzione di un'escatologia che individua nello stesso 'giorno del Signore'...