Ogni opera d'arte ha una storia che vorresti ascoltare. In questo libro, a raccontarla è di volta in volta l'artista o qualcuno che partecipa all'universo del quadro. Il giovane lettore si accorgerà così di essere entrato in un mondo in cui sentirsi a casa e di cui potrà cogliere tutta la bellezza. Dalla "Cappella degli Scrovegni" di Giotto alla "Creazione di Adamo" di Michelangelo, dal "Ballo al Moulin de la Galette" di Renoir al "Quadro con macchia rossa" di Kandinskij, un percorso "dal vivo" nella storia dell'arte, attraverso ventidue capolavori. Età di lettura: da 9 anni.
Novena semplice e accessibile per tutti. Testi e canti sintetizzano le dimensioni liturgica, biblica e spirituale dell'attesa della grande festa. Il libretto per i fedeli contiene testi e canti con relative partiture.
«La vicenda di una bambina vissuta poco più di tre mesi evoca tutto il dolore del mondo e della storia; lo sguardo contemplativo di "mamma e papà" sulla piccola dolce Maria Gabriella si incontra con il travaglio di pensieri, sentimenti, imprecazioni, eroismi e generosità di tutta l'umanità » (dalla Presentazione di Carlo Casini). (pp. 248).
La corrispondenza privata tra Contardo Ferrini e l'amico Luigi Olivi (1891-1902).
Il volume offre a cartellonisti e redattori di giornalini la possibilità di riprodurre i disegni più vari, per dare un tocco di originalità a ogni messaggio scritto.
Prediche sul secondo capitolo del 'Genesi'.
In questo volume Roma è l'unica protagonista. Attraverso la testimonianza di amici ed allievi di Cederna traspare quanto è avvenuto nella capitale nei dieci anni dalla sua scomparsa: i principali temi delle sue battaglie. Sono stati scelti i più rilevanti fra i suoi articoli su vari temi (Appia Antica, Fori Imperiali, Collezione Torlonia, ville storiche, centro storico, verde pubblico ecc.) ricavandoli faticosamente dalle collezioni de "II Mondo", "II Corriere della Sera", "La Repubblica". Risalta lo straordinario carisma di questo vero e proprio "maestro", non solo di una generazione di architetti, storici dell'arte, archeologi ma soprattutto di tutte le persone che hanno avuto la fortuna di leggere i suoi scrìtti, di incontrarlo e collaborare con lui nei quaranta anni vissuti con "Italia Nostra".