I 40 test presentati dal volume si chiamano PSI (Inventari dello stile personale) perché rivelano caratteristiche e particolari della personalità di chi li affronta: gli atteggiamenti, le opinioni, le convinzioni, le abitudini, le scelte, i ricordi, le idee, i sentimenti e le capacità.
La fiducia fa in modo che molte azioni quotidiane siano compiute senza patemi d'animo. Solo così gli individui, potendo fare affidamento su alcune certezze, riescono a dirigere le loro energie psichiche e razionali verso nuove possibilità di l'allargare le proprie esperienze. Non ci sarebbero scoperte né sfide se non potessimo poggiare su qualcosa di sicuro. Passando dal livello micro a quello macro si comprende bene come la fiducia costituisca un elemento strutturale del funzionamento dinamico dei sistemi sociali e ne sia condizione di sopravvivenza. Ma che cos'è esattamente la fiducia? L'analisi che del tema traccia Luhmann si rivela particolarmente illuminante nell'epoca attuale, contrassegnata da una crescente complessità e insicurezza.
L'anoressia e la bulimia rappresentano il disagio psicologico più diffuso fra le donne di questi decenni. Questo libro, rivolto alle persone che soffrono di disordini alimentari, a quelle che le circondano e a coloro che sono impegnati nella terapia, non intende essere un manuale che offre risposte preconfezionate, ma piuttosto di uno strumento aggiornato, capace di addentrarsi nelle ragioni ultime della malattia perché nato dall'esperienza diretta dell'autrice, a lungo anoressica e bulimica lei stessa, e dal quotidiano contatto con migliaia di ragazze sofferenti.
Il funzionamento dell'economia, la costruzione del benessere, l'approntamento delle difese sociali, le forme della cooperazione e del conflitto hanno cause molteplici. La psicologia, che si occupa di comportamenti e soggettività, può dare un valido contributo su temi cardine della politica come le diverse concezioni della natura umana che ne guidano le scelte; i modi in cui le persone si valutano esprimendo giudizi o differenze; i modi in cui vengono prese le decisioni che portano alla cooperazione o allo scontro.
Vittorino Andreoli è laureato in medicina e specializzato in neurologia e psichiatria. Autorevole studioso della psiche, ha pubblicato vari volumi. Tra i più recenti vanno ricordati: Dalla parte dei bambini (Milano 1998); Cronaca dei sentimenti (Milano 2000); Delitti (Milano 2001). I romanzi: Yono-Cho (Milano 1994); Una piroga in cielo (Milano 2002). Il saggio Elogio della normalità è uscito presso Marietti nel 2002.
L AUTORE ESAMINA LE ILLUSTRAZIONI CLINICHE DI KOHUT ED ESPLORA L INTERAZIONE TRA IL LAVORO DI KOHUT ED ALTRI PUNTI DI VISTA, PSICOANALITICI E NEUROBIOLOGICI, CONTEMPORANEI. Il libro propone una efficace ed opportuna integrazione dei contributi, epocali ma spesso marginalizzati, di heinz kohut con i concetti di altri autori psicoanalitici come klein, bion, winnicott, lacan, bollas, e molti altri. Kohut, che era stato il simbolo della psicoanalisi classica, ha avuto un improvvisa svolta di 180 gradi, trascendendo la teoria pulsionale iniziale e mettendo l'e mpatia in primo piano come atteggiamento principale del trattamento psicoanalitico. Mollon dimostra splendidamente come la scoperta di kohut si intrecci con il lavoro di bion e di winnicott in questo campo. Due affermazioni di mollon, in particolare, giustificano da sole l'acquisto di questo libro. La prima h: il punto importante e`che il focalizzarsi dell interpretazione sulla struttura dell'esperienza puo`a volt e dover precedere l'esame del contenuto". La seconda h: "la dimensione pre-simbolica e il bombardamento terrificante degli elementi beta puo`essere alla radice di molti fenomeni che melanie klein...ha attribuito all istinto di morte". Un altra gemma di questo libro h il capitolo sull intersoggettivita. "