È difficile pensare a un mondo senza i suoi divi, le sue icone, le sue star. Fanno parte della nostra storia e della nostra cultura, come se il loro successo fosse qualcosa di già scritto, e di definitivo. Come racconta Cass Sunstein in questo libro sorprendente, però, la situazione è molto diversa. Attraverso le vicende di artisti, scrittori, scienziati, politici, attori e musicisti più o meno celebri, più o meno dimenticati, o semplicemente ignorati, esplora le ragioni per cui alcuni raggiungono la fama e altri no, soffermandosi soprattutto sul ruolo che hanno il talento, la fortuna e il caso. Grazie agli sviluppi recenti della ricerca su modelli a cascata, effetti di rete e polarizzazione di gruppo, Sunstein indaga quello che trova spazio nei libri di storia, o nel canone letterario, per dimostrarci come e perché queste scelte cambino radicalmente nel corso del tempo.
Sandro Veronesi ha tratto da Non dirlo un monologo teatrale: proprio come il Vangelo stesso, la sua destinazione è la comunicazione orale, “da bocca a orecchio, con la fondamentale messa in gioco del corpo e del contatto visivo tra autore e uditore”.
“Non dirlo” è l’ordine che Gesù fa seguire a ogni miracolo che compie, la chiave del segreto di personalità che costituisce la trama della sua avventura terrena. Il Vangelo di Marco è il Vangelo d’azione, il primo, il più breve, il più imperscrutabile. Sandro Veronesi spreme fino all’ultima stilla il succo di questo testo e lo propone nella sua scintillante modernità. Scritto a Roma per i romani, il Vangelo di Marco è, nel racconto di Veronesi, una raffinata macchina da conversione, sintonizzata sull’immaginario dei suoi destinatari e per questo più simile ai film di Tarantino che ai testi con i quali gli altri evangelisti raccontano la stessa storia. È una miniera di scoperte sorprendenti, che riportano il Cristianesimo alla sua primitiva potenza componendo il ritratto di un enigmatico eroe solitario, il cui sacrificio ancora oggi rappresenta uno sconvolgente paradosso: che ci sia bisogno della morte di un innocente per potersi liberare del proprio nulla.
Temuto da molti, portafortuna per altri Tutto potrebbe cominciare con un dipinto, con Gesù assieme ai dodici apostoli, Giuda compreso. Ma il tredici è un numero con troppe connessioni. Qualche anno fa fare tredici significava vincere una fortuna al Totocalcio; l'Apollo 13 è stata una missione lunare sfortunata è vero, ma andando molto indietro nel tempo, per i Maya tredici erano le fasi lunari in un anno di dodici mesi e quindi il tredici era un numero sacro; per i giallisti, in primis Agatha Christie, essere Tredici a tavola poteva indicare una situazione scabrosa o pericolosa. Tredici è anche il settimo numero della successione di Fibonacci; rari sono però i fiori con tredici petali. Tra scienza e letteratura, musica, arte e sport, questo libro è il racconto di liberi e affascinanti nessi tenuti insieme da questo numero.
Il testo in questione, nato a conclusione dell'insegnamento universitario del professor Gianni Manzone (docente emerito di Dottrina sociale della Chiesa presso l'Istituto pastorale Redemptor Hominis nella Pontificia Università Lateranense - Roma), si muove articolando un duplice e convergente percorso di studio: partendo dall'apprezzabile apporto alla ricerca scientifica da lui realizzato nel settore disciplinare della Teologia sociale, i diversi e qualificati autori intervenuti hanno inteso verificare e discernere attentamente l’insostituibile servizio e ministero sapienziale, culturale e pedagogico, che la scienza teologica è chiamata a svolgere dinamicamente con dedizione appassionata nella vita del Popolo di Dio e in ogni poliedrico contesto sociale. Questo volume, assumendo la centralità del vivere nella storia, alla luce della spinta nevralgica conferita dal ricco Magistero di papa Francesco – il cui stile intellettuale e pastorale profetico ha allargato e approfondito la cura della diakonia evangelizzatrice della Chiesa nel dialogo con i “segni dei tempi” e con le trasformazioni culturali e religiose in corso –, ha stimolato l'avvio e il consolidamento di processi collegiali e sinodali, missionari e "in uscita", a beneficio di un ripensamento strutturale e metodologico per una nuova e aggiornata teologia sempre più evangelica ed esistenziale, vitale e pastorale, con odore di popolo e di strada. Ne è scaturito uno sforzo interpretativo e costruttivo, critico e propositivo, da cui risalta la fisiologica sperimentazione e maturazione scientifica che può caratterizzare epistemologicamente lo statuto delle scienze, teologiche e non, in creative e sinfoniche modalità contestuali e in rete, effettive e circolari, secondo quella fraternità mistica e contemplativa, capace di abitare con stile di prossimità ogni realtà e "frontiera" personale e sociale, organizzativa e istituzionale, della casa comune, le cui sfide e potenzialità nutrono le coraggiose speranze di ogni comunità e sapere riflessivo.
Le famiglie sono luoghi e contesti di apprendimento. Attraverso le pratiche della vita familiare non ci limitiamo a trasmettere valori e regole di comportamento, ma rieduchiamo costantemente il nostro sguardo alla luce degli accadimenti e moduliamo il nostro passo in funzione dei "nuovi arrivati". Per rinnovare gli studi interdisciplinari sulle famiglie contemporanee (family studies) è necessario indagare non solo i modi con cui impariamo a stare insieme nell’ambito della vita domestica e affettiva, ma anche i modi con cui studiamo insieme le famiglie all'interno dei luoghi istituzionali della formazione e della ricerca (scuole, università, associazioni). Vincenzo Rosito ricostruisce accuratamente alcuni scenari emergenti per la vita familiare: la riorganizzazione delle forme di parentela, le implicazioni della mobilità umana nella vita intima delle persone, l'importanza del lavoro di cura e di riproduzione sociale nella riconfigurazione degli affetti e dei sistemi economici. Questo libro apre scenari inediti e suggerisce modelli utili per aggiornare il lavoro comune, non solo quello di ricercatrici e ricercatori, su come apprendere e studiare oggi con le famiglie.
Oltre alle regole sulla persona, la famiglia, il contratto, la responsabilità civile, il diritto privato assolve il compito di formazione culturale del giurista e fornisce la terminologia, i concetti e le definizioni di base del diritto in generale.
Nelle diverse epoche, il diritto privato si è via via arricchito di nuovi compiti, sicché solo considerando il suo svolgimento nei tempi se ne possono apprezzare il significato e le funzioni. Nell’Ottocento era il diritto dei proprietari e dava luogo a relazioni paritetiche, anche nel rapporto di lavoro. Nel Novecento è diventato il diritto del libero mercato. Con l’avvento dello Stato sociale disciplina i rapporti asimmetrici tra imprese e consumatori, risparmiatori e utenti. Oggi tutela i diritti fondamentali della persona e gli effetti della rivoluzione tecnologica e dell’intelligenza artificiale.
Questa storia è nata in un giorno speciale, quando il mondo intero attendeva in silenzio l’elezione di un nuovo Papa: mentre gli occhi di tutti erano fissi sul comignolo della Cappella Sistina, un piccolo pulcino di gabbiano è apparso all’improvviso sul tetto, e la sua mamma si è chinata su di lui per nutrirlo. Un gesto semplice, ma potente: un’immagine di cura, amore, vita che si dona. In quell’istante, è salita la fumata bianca. Il breve racconto ai bambini parte dal gioioso pomeriggio dell’8 maggio 2025, giorno dell’ascesa al Soglio di Pietro di Robert Francis Prevost, e si conclude ripercorrendo le tappe della vita di Leone XIV.
MATTEO GATTAFONI, nato a Vasto (Chieti) il 18 settembre 1992, è presbitero dell’Arcidiocesi di Chieti-Vasto dal 27 giugno 2018.
251
Giugno
2025
Sommario
3
Editoriale
Lorenzo Bertocchi
7
Ci vuole Costanza
Costanza Miriano
8
Chiesa
Matteo Matzuzzi
9
Ci piace & Non ci piace
Redazione
9
La fede ha ragione di Giuliano Guzzo
Giuliano Guzzo
10
Il ruggito gentile di Papa Leone XIV
20
Un americano a Roma
Matteo Matzuzzi
22
Le caratteristiche di un Papa agostiniano
Andrea Gagliarducci
24
Leone XIII, il predecessore
Roberto de Mattei
26
Ricolfi: «Vi spiego la crisi del follemente corretto»
30
Il Kattolico
Rino Cammilleri
40
Esclusivo: un inedito di Eugenio Corti
44
Da medico del corpo a medico delle anime
Giulia Tanel
46
Nicea non è solo storia
Angelo Busetto
50
Draghi e Dragoni
Fabio Dragoni
50
Oltre il confine
Germano Dottori
51
Transatlantico
Mauro Mazza
52
Matita blu
Giorgio Gandola
54
Itinerari religiosi
Sara Alessandrini
56
#restiamoliberi
Jacopo Coghe
57
La riscoperta del sacro
Andrea Zambrano
57
Zona cesarini
Gianpaolo Barra
58
Filosofando
Giacomo Samek Lodovici
60
Un vescovo risponde
Francesco Cavina
61
Catt woman
Raffaella Frullone
62
La Rosa del Timone
Tommaso Scandroglio
63
Santa cucina
Romana Cordova
63
Calici divini
Tommaso Farina
64
Pagine da leggere
Vincenzo Sansonetti
65
Schermi
Raffaele Chiarulli
66
Cronache dall’Oceano Padano
Mirko Volpi
Dossier
EMBRIONI
Embrioni abbandonati: adottarli?
Questa prima delle due guide che seguono il cammino biennale di "Io sono con voi" conduce i fanciulli a scoprire i segni della presenza di Dio Creatore e Padre e a conoscere la vita e la testimonianza di Gesù. Il sussidio fornisce ai catechisti un aiuto perché la loro missione sia fedele al Catechismo, ai destinatari e a un metodo pedagogicamente efficace e catechisticamente corretto. Il volume presenta una "mappa" dell'incontro che a partire dalle pagine del catechismo, consente al catechista di muoversi secondo un itinerario che tiene conto di tutte le componenti dell'atto catechistico.