La dislessia è una sindrome clinica che ostacola il normale processo di interpretazione dei segni grafici e che affligge circa il 3% della popolazione italiana. Se non riconosciuta, essa può divenire causa di dolorose frustrazioni e di gravi disagi psicologici. Con un intervento tempestivo che si avvale di adeguati metodi rieducativi è possibile superare questi disturbi. Questo volume guida genitori, insegnanti e logopedisti alla comprensione del fenomeno, all'interpretazione dei sintomi e al modo per affrontarli, poiché un corretto approccio educativo e un efficace intervento riabilitativo possono contribuire al recupero di questo tipo di disabilità.
"Un grande storico, noto nel mondo degli studiosi come uno dei maggiori eruditi di storia medievale, ha pubblicato un libro di divulgazione, eccezionale per qualità e interesse. Un libro non solo leggibile ma attraente, che al tempo stesso informa e induce a riflettere." (Jacques Le Goff). Da Odoacre agli Alleati, la storia di un paese da sempre terra di conquista e di incontro fra culture, ma anche dotato di un'identità profonda e sostanziale, acquisita e maturata nel corso dei secoli. Girolamo Arnaldi è stato archivista di Stato e membro della Scuola nazionale di studi medievali e ha insegnato Storia medievale nelle Università di Bologna e di Roma La Sapienza.
Quali sono i fattori psicologici che regolano l'incontro fra due o più gruppi etnici? Perché le relazioni interetniche sono spesso conflittuali? Quali sono le strategie più efficaci per intervenire nelle situazioni di conflitto etnico? Di fronte a questi interrogativi, il volume presenta un'ampia rassegna della letteratura psicosociale sull'argomento, che si offre come uno strumento conoscitivo, ma anche come una guida per la progettazione di interventi mirati.
Questo volume vuole fornire un'informazione quanto mai dettagliata sulle figure di spicco e le principali tendenze del panorama letterario francese dal Medioevo alla fine del Novecento secondo una scansione cronologica (ad ogni secolo è dedicato un capitolo). Di grande utilità sono i riassunti delle trame delle opere narrative e teatrali e le sintetiche segnalazioni bibliografiche poste alla fine di ciascun capitolo, che aiutano il lettore ad orientarsi nel vasto repertorio critico disponibile in lingua italiana e, ma più dirado, francese.
"Management scientifico" presenta la tradizione intellettuale del management da Peter Drucker a Michael Porter e traccia lo stato dell'arte della disciplina nel periodo odierno, quando abbondano le critiche sul comportamento di molti top manager in giro per il mondo. Il libro intende favorire una conoscenza diffusa del management e dei suo utilizzo in aziende e organizzazioni, affrontando temi e processi fondamentali quali la strategia competitiva, il business model, la creazione di valore, la misurazione della performance, l'analisi organizzativa e dei processi decisionali.
Perché le salsicce cuociono più in fretta dell'arrosto? Qual è la forma migliore per un boiler? Cosa hanno in comune il getto d'acqua che sgorga da un rubinetto e un ingorgo stradale? A un primo sguardo sembrerebbe che la matematica non abbia nessuna relazione con la cucina. Un'analisi più attenta svela, invece, i meccanismi che regolano il funzionamento e la struttura di oggetti e fenomeni quotidiani che celano al loro interno una grande quantità di matematica, spesso tutt'altro che elementare.
Il viaggio di un'etnologa nel mondo del web e delle altre forme della comunicazione contemporanea, per leggere, dietro gli strumenti di cui ci serviamo, dalla fotocamera al telefono all'e mail, i modi in cui si strutturano le relazioni tra le persone e i loro valori simbolici. Il volume studia, con lo sguardo attento dell'antropologo, alcuni modi della rappresentazione e della comunicazione quotidiana: dagli album e videocassette che immortalano i matrimoni, alla interazione della liturgia con il linguaggio televisivo, che traduce il "sacro" cattolico nelle nuove forme dell'immaginario mediatico. Una ricerca sugli aspetti nascosti e sorprendenti del nostro quotidiano rapporto con le tecnologie della comunicazione.
Un manuale che si rivolge tanto agli studenti che frequentano i corsi di osservazione e valutazione del comportamento infantile, quanto agli operatori impegnati nell'attività clinica, agli educatori e agli insegnanti che osservano quotidianamente i bambini affidati alle loro cure. Nella prima parte del testo si illustrano i diversi tipi di osservazione - etologica, partecipante e controllata - mostrando come vengono utilizzati negli ambiti della formazione, dell'educazione e dell'attività clinica. La seconda parte è dedicata agli strumenti di valutazione del comportamento infantile nei principali domini dello sviluppo: cognitivo, comunicativo e linguistico, sociale e interpersonale.
È noto a tutti che l'apprendimento delle lingue da adulti è molto faticoso e spesso dà risultati deludenti, mentre i bambini possono acquisire con facilità le lingue a patto che vengano osservate alcune semplici "regole". Questo libro illustra tali regole e ne discute gli aspetti più rilevanti alla luce delle ricerche più avanzate nell'ambito delle neuroscienze.
Qual è il contributo della psicologia alla comprensione delle condotte economiche degli individui? Questo testo introduttivo si propone di rispondere a questo interrogativo, mostrando, innanzitutto, come le concezioni dell'uomo quale 'decisore razionale" proprie dell'economia non siano affatto adeguate a spiegare la varietà e la complessità delle scelte economiche nella vita di tutti i giorni. Nella prima parte vengono illustrati i più recenti sviluppi della psicologia sociale cognitiva, il ruolo dei fattori affettivi e motivazionali, i processi di influenza sociale. Successivamente, si procede a una più ravvicinata ricognizione di alcuni fondamentali ambiti tematici.
L'attuale esplosione della domanda di formazione determina un crescente bisogno di elevare la qualità delle pratiche d'insegnamento. Su questo sfondo culturale, la didattica si interroga sulla questione del rapporto tra senso dell'intervento formativo e tecniche d'insegnamento. Il volume propone una risposta non dogmatica capace di accogliere differenti istanze problematiche, ricostruendo un quadro sistematico dei modelli didattici e della loro dimensione operativa.
Due sono le visioni riguardo il modo in cui debba porsi il rapporto fra sfera sociale e sfera economica. La prima considera l'impresa come una dimensione asociale, in cui al terreno eticamente neutro del mercato è affidato il compito della creazione della ricchezza. La seconda definisce l'impresa come antisociale e il mercato come il luogo selvaggio dello sfruttamento e della sopraffazione del più debole. La visione proposta in questo volume ritiene che principi "altri" dal profitto e dal mero scambio strumentale possano trovare posto proprio dentro l'attività economica e il mercato e prospetta una diversa configurazione del settore del non profit, esempio di istituzione di welfare civile in cui il mercato è luogo di incontri civili e civilizzati.