Esistiamo per amare e per essere amati. Ovunque e sempre. Nella nostra vita familiare, professionale e sociale. Qualunque siano le nostre origini, la nostra cultura o la nostra educazione, l'amore è l'orizzonte di tutta la vita umana. Assente, lo cerchiamo, a volte disperatamente. Presente, si veglia su di lui, per paura di perderlo. Questo libro è indirizzato a tutti, indipendentemente dalle loro radici, dalle loro convinzioni o dalle loro opinioni. Mettiamo amore nella nostra vita quotidiana: nei nostri sguardi, nelle nostre parole, nei nostri gesti, nel nostro perdono. L'atmosfera attorno a noi ne sarà rischiarata e risanata, grazie all'irraggiamento del nostro amore!
Un antico insegnamento dei padri risuona dal iv secolo: "Fuge, tace, quiesce" (fuggi, resta in silenzio, rimani in pace). Può ancora essere un invito per noi oggi, in questa società veloce in cui tanto rumore e svariati stimoli ci distraggono? La scelta di pubblicare questo classico di un appassionato conoscitore della spiritualità orientale è un tentativo di proporre anche agli uomini e alle donne di oggi una strada per rispondere al desiderio profondo di trovare un senso per la propria vita, in una relazione autentica con Dio. Solitudine, silenzio e preghiera: la ricerca di luoghi, momenti e modalità per vivere in un intenso e costante rapporto con il Signore della vita può guidarci a trovare nella quiete l'unificazione interiore anche in mezzo alle preoccupazioni e alle fatiche di ogni giorno.
In un elegante cofanetto, ideale regalo natalizio, sono raccolti due classici volumi del catalogo MIMEP: santità e preghiera costituiscono da sempre un binomio indissolubile, tutti gli uomini di Dio hanno dedicato molto tempo alla preghiera, ed il rapporto con il Signore che ne è scaturito, ha trasformato la loro vita in preghiera-offerta vivente.
Il primo volume : LE PIU’ BELLE PREGHIERE DEI SANTI contiene i testi delle preghiere e i brani scritti in forma di preghiera di 120 santi e beati a partire da S Agostino e S Ambrogio fino a S Pio da Pietrelcina e S Giovanni Paolo II con una appendice di brani sulla preghiera del Papa Emerito Benedetto XVI.
Il secondo volume : IL NATALE NELLA VITA E NEGLI SCRITTI DI MISTICI E SANTI è una novità del Natale 2018 che presenta la straordinaria esperienza di uomini e donne di epoche diverse che attraverso la loro vita e i loro scritti permettono anche a noi di vivere e meditare il Natale di Gesù da un punto di vista veramente straordinario.
Il cofanetto è un eccellente acquisto per la meditazione e la preghiera personale in vista del Natale. Potrebbe essere un perfetto regalo che offre una originale “guida” al Natale a tutti quelli a cui vogliamo bene.
Giornalista e autrice di bestseller negli Stati Uniti, Dawn Eden è stata – da bambina – vittima di abusi. In questo libro Eden propone un percorso di “guarigione” – da lei stessa intrapreso con successo – dal dolore e dalle ferite attraverso le storie di Sante e Santi che hanno vissuto a loro volta abusi o maltrattamenti. Si tratta di un approccio nuovo nell’ambito dell’aiuto alle numerosissime donne vittime di violenza; un taglio capace di coniugare spiritualità e cura.
Eden usa la propria storia come sfondo per presentare numerose figure di Santi – Laura Vicuña, Tommaso d’Aquino e Bernardo di Chiaravalle – con le quali è possibile identificarsi e provare a trasformare e lenire le proprie ferite. Vengono esplorate le diverse dimensioni dell’amore divino – amore di protezione, di compassione, di purificazione... – per aiutare coloro che sono stati feriti nell’innocenza infantile a comprendere la loro identità nel costante amore di Cristo.
Nata da una famiglia ebrea di New York, DAWN EDEN
ha perso la sua fede da adolescente. A trentuno anni si
è convertita al protestantesimo e – sei anni dopo – al cattolicesimo. Laureata in teologia, insegna al St. Mary’s College di Birmingham, in Inghilterra, e allo Holy Apostles College. Tiene conferenze sulla guarigione spirituale e la conversione a migliaia di persone in tutto il Nord America e all’estero. Ha lavorato come giornalista per il New York City, il New York Post e il Daily News.
Don Maurizio Mirilli in queste pagine parla di qualcosa che tutti noi cerchiamo: della gioia vera, indicandocene la radice e la fonte, la Misericordia di Dio, che ci colma quando ci liberiamo dai nostri peccati e ritorniamo al Signore, ricongiungendoci a Lui. Parla della gioia piena che appartiene a chi rende protagonisti gli scartati, coloro i quali di norma vengono messi da parte dalla società, alla stessa maniera di Gesù. Ci racconta anche della gioia di farsi sorprendere dal potere liberatorio del perdono di Dio, che ci viene offerto sempre nei momenti difficili, quando ci sembra di aver perso la via.
Con questo libro pieno di felicità e di speranza, don Maurizio esorta il lettore a vivere una vita colma e autentica e ad abbandonare, invece, le soddisfazioni frutto di un mondo che spinge ad accontentarsi di cose momentanee ed effimere.
Con la Prefazione di Papa Francesco.
Tre grandi voci della cultura e della Chiesa italiana a confronto sul tema dell'accoglienza, del dialogo e dell'incontro con l'altro. Il libro, nato in seno dalla Fondazione Ernesto Balducci, è un'occasione unica per riflettere su argomenti di vitale importanza del mondo contemporaneo. La riflessione di fratel Enzo Bianchi è incentrata sul dono: la vita è un dono fatto all'uomo da Dio ed è sempre accompagnato dalla presenza dell'Altro. La vita va quindi intesa come presenza, accoglienza, per l'appunto un dono sempre gratuito. Il cardinal Gianfranco Ravasi si concentra invece sulla necessità del dialogo della reciproca collaborazione nell'ottica di una realtà - come quella europea - interculturale e interetnica. Monsignor Galantino infine dedica la sua riflessione all'accoglienza: essa per il credente è un dovere in quanto il suo esercizio vuol dire "aiutare Dio a realizzare il suo Regno, perché di Dio è il mondo come Dio lo sogna".
Spesso prendiamo il testo biblico come un libro “pesante” e difficile, così come la storia della Chiesa ce la figuriamo come noiosa, vecchia e persino stantia. In verità, la Bibbia e le storie dei santi sono ricche di suggerimenti attualissimi per una vita serena e gioiosa: ci sono pagine di profonda ironia, di capacità di guardare all’esistenza aprendosi alla speranza e al sorriso. “Dio ride”, ci conferma papa Francesco, ed è vero più di quanto immaginiamo.Ecco allora questo piccolo libro da gustare, pagina dopo pagina, per ritrovare nella nostra vita il segreto della felicità cristiana e della gioia di Dio. La tradizione della Chiesa in oltre sessanta pillole di serenità per la vita spirituale.
Nel 2014 Francesco Lorenzi ha raccontato in un libro sincero e intensissimo il suo percorso di conversione da una vita senza luce a un'altra illuminata da Dio, in cui tutto trova un senso: la musica, il successo, le amicizie, ogni relazione umana. Questa esperienza fortissima lo ha educato a una meditazione profonda che gli ha permesso di cogliere una nuova dimensione di felicità, una pienezza traboccante che libera l'anima e fa bene al cuore. Per questo Lorenzi presenta ora un cammino in 21 passi: i primi 7 rappresentano un risveglio perché ci aiutano a metterci in ascolto di quelle che lui, quale musicista, definisce le sette note dell'armonia interiore ed esteriore, dal Do di Dono al Si di Silenzio passando per il Fa di Fallire e il La di Lavoro. La seconda fase del percorso è quella della consapevolezza e della scelta, una terra di mezzo in cui occorre interrogarsi: perché continuare nonostante la fatica e la paura di non farcela? Sono i 7 scalini del combattimento spirituale interiore grazie ai quali si scoprono valori come il Perdono (che non vuol dire lasciar perdere), l'Ammirazione (che non è fanatismo), la Fedeltà (ben diversa dalla monotonia). Salire questi gradini apre la strada alla terza parte del cammino, i 7 passi di contemplazione della meta: l'incontro con lo Spirito, l'accorgersi che in questo cammino non siamo mai stati soli. Quello proposto da Lorenzi è un itinerario lineare e graduale che può intraprendere chiunque senta l'esigenza di indagare sul significato della vita. Ma è anche un cammino rivolto a quelli che hanno paura, a chi vorrebbe amare e non ci riesce, a coloro che sono feriti, a chi non si arrende e vuole portare più luce nella propria vita. Insomma un cammino per tutti perché ciascuno di noi è un'anima alla ricerca della felicità. Prefazione del cardinal Luis Antonio G. Tagle.
La storia religiosa dei secoli XVI e XVII ha trovato nell'opera di Michel de Certeau un insuperato punto di riferimento. In quest'epoca attraversata da inquietudini e dibattiti, il suo sguardo individua voci e testimonianze come quelle di Carlo Borromeo (riformatore tridentino a Milano e Roma) e di René d'Argenson (segretario di stato per gli Affari esteri di Luigi XV) o, ancora, Lafitau (che cercò di inscrivere i costumi e le tradizioni amerindie nella storia dell'umanità) e Michel de Montaigne, acuto indagatore dei cannibali brasiliani, che contribuirà alla nascita dell'antropologia. Le analisi di Certeau, a cui vanno aggiunte pagine fondamentali su Henri Bremond, Robert Mandrou o gli "Esercizi spirituali" di sant'Ignazio, recuperano l'alterità del passato (soprattutto, ma non esclusivamente, religioso) e ne mostrano i resti inassimilabili, i residui che sfuggono al trattamento ideologico o alla presa totalizzante, fosse pure quella del senso che non appartiene a nessuno e che, proprio per questo, non si deve smettere di cercare. "Il luogo dell'altro" rappresenta dunque una mirabile sintesi dell'opera di Certeau: un'opera mai compiuta e sempre proiettata al di là dei suoi guadagni.
Questo nuovo libro fa bene al cuore, come una tazza di tè caldo in una giornata di gelo.
Diviso per capitoli, in base ai tempi liturgici dell'anno, presenta le cose che Gesù ha visto, toccato, utilizzato, e che hanno una storia da raccontare. Così, in questo volume prendono voce prima gli oggetti presenti nei Vangeli, e alla fine sarà Gesù stesso a raccontarsi. Sono storie di speranza, per ricordare la tenerezza che avvicina a Dio: strade nuove per leggere e riscoprire la bellezza della Sacra Scrittura. Tutte le storie uscite dalla penna dell'autore nascono - come si legge nella Introduzione di Suor Chiara Curzel - "prima di tutto dall'ascolto; poi da un secondo passaggio, perché tutto quello che viene ascoltato va ‘tradotto', donato, messo a disposizione. Infine c'è un terzo passaggio. Una volta che il ‘piccolo messaggio degli oggetti' è stato ascoltato e comunicato, esso diventa forza evangelizzatrice". Ecco perché questo volume si presenta anche come uno strumento valido per la catechesi. L'autore, prosegue Suor Curzel nella Introduzione al libro, "non ha paura di "fare la morale" ad ogni storia che ci racconta, la fa con garbo e col sorriso, ma con coraggio e chiarezza, Queste storie non sono fatte (solo) per dilettare o commuovere, ma per raccontare la "Buona Notizia". Sono uno strumento, piccolo ma con un suo valore, per parlare di Gesù, della sua missione; per parlare di noi, della nostra missione".
Raggiunti i 50 anni di lavoro teologico, il brasiliano Leonardo Boff, tra i Padri fondatori della Teologia della Liberazione e massimo esponente dell'ecoteologia, ha voluto cimentarsi in un'impresa inedita, un lavoro minuzioso durato due anni: ritradurre dal latino medievale l'Imitazione di Cristo, il libro più letto al mondo dopo la Bibbia, in uno stile più consono alla sensibilità attuale, cioè in un'ottica di superamento dell'interpretazione dualista propria della visione medievale del mondo, completandolo con un'ampia parte finale - la Sequela di Gesù - in linea con lo spirito contemporaneo, offrendo in tal modo una preziosa guida alla vita spirituale intesa come dimensione essenziale dell'essere umano, al di là di ogni appartenenza religiosa. Scritta nel 1441 dal venerabile Tommaso da Kempis, l'Imitazione di Cristo, opera che è stata letta e citata persino da figure come Freud, Jung e Heidegger, è composta da quattro libri (parti), a cui Boff ha voluto aggiungere un quinto, dal titolo "La sequela di Gesù nei cammini della vita", affiancando così due temi, l'imitazione e la sequela, che, pur elaborati in epoche diverse, si completano e si arricchiscono mutuamente. Perché, se il Gesù dell'Imitazione di Cristo è quello che parla all'interiorità umana, il Gesù della Sequela è quello che presenta un progetto di trasformazione totale e liberante dell'intera realtà, a cominciare dai poveri e all'interno della nuova visione del mondo offerta dai dati più certi delle scienze della vita e della Terra.
Nell'era dell'algoritmo si sentono predicare diverse forme di non-senso. Eppure l'autore - giunto all'età di 87 anni - non sente ancora diminuire la voglia d'indagare il senso della vita e dell'oltre. Il risultato? Come dice un antico proverbio, scopo del viandante non è il punto d'arrivo, ma gustarsi il viaggio. Perciò dice alla sua sposa e ai suoi figli, nipoti, bisnipoti, parenti, amici e conoscenti tutti: "Al mio funerale piangete pure, se vi fa piacere, ma non disperatevi, perché la mia felicità è ricca di una gratitudine infinita per aver vissuto, insieme a tutti voi, la meravigliosa esperienza che la natura, o Dio, o quel che volete, offre a chi si rende disponibile a ricercarne il senso".