I libri sono uno strumento di comunicazione e cultura, ma l'editoria è un'industria. E come tale ha conosciuto negli ultimi anni innovazioni tecnologiche e organizzative tanto profonde da modificare radicalmente anche i suoi obiettivi e contenuti culturali, nonché le strategie di vendita. In questo volume, pubblicato precedentemente nella collana "Alfabeto letterario", Dario Moretti analizza i principali nodi di un lavoro, quello editoriale, spesso inavvertito agli occhi del lettore.
Nuova edizione speciale in occasione dei 30 anni dalla morte dello scrittore e 50 dalla fondazione della casa editrice Sellerio.
«Un’autobiografia disseminata nei libri che fecero la felicità di Sciascia lettore ed editore… il racconto, per capitoli più o meno minimi, della storia di un’impresa editoriale inventata dalla letteratura di Sciascia» - dall'introduzione di Salvatore Silvano Nigro
«È bello ricordarsi di lui mediante ciò che lui più faceva per divertimento. L’editore» - dalla testimonianza di Maurizio Barbato Leonardo Sciascia iniziò a collaborare con questa casa editrice sin dagli anni della sua fondazione: sua l’introduzione al primo volume, I veleni di Palermo di Rosario La Duca, suo il secondo titolo del catalogo, Atti relativi alla morte di Raymond Roussel. Non ricoprì però solo il ruolo di consulente editoriale, fu molto altro e molto di più: a fianco dei fondatori fissò lo stile della casa editrice che ancora oggi i lettori ben riconoscono. Questo volume raccoglie non solo i risvolti di copertina della collana da lui ideata nel 1979 e diretta sino alla morte, «La memoria», ma comprende anche tutti gli scritti di Sciascia non firmati e destinati a servire l’attività editoriale per Sellerio: i risvolti delle altre collane, le avvertenze editoriali, le note, i segnalibro, le introduzioni alle varie parti delle antologie da lui curate. A rileggerli oggi, come pensieri e aforismi, indipendentemente dal loro riferimento ad altro, se ne ricava netta la sensazione - nella loro rapidità, l’andamento sinuoso, prima lento e poi improvvisamente risolutivo - di un pensiero che si fa, di un pensiero scritto senza un intelligibile scarto tra il suo concetto e la sua ideazione. Tanti e tali sono stati gli interventi «editoriali» di Leonardo Sciascia - dalla revisione di una traduzione, al suggerimento per la denominazione di una collana, dalla correzione di un frontespizio alla minuta di una lettera di incarico - che si è pensato di inserirne alcuni di pugno dello scrittore in questa edizione speciale. Uno straordinario libro dei libri.
Il volume contiene tutte le conoscenze teoriche necessarie per rispondere correttamente ai quesiti e una serie di informazioni utili per chi si accinge ad affrontare una prova di ammissione ad uno dei corsi di laurea in Medicina, Odontoiatria, Veterinaria (offerta formativa per sede, rapporto tra candidati e posti disponibili, programmi d'esame).
Interamente a colori, ricco di illustrazioni e figure esplicative, il manuale ha un'organizzazione disciplinare e contiene una sezione per ciascuna materia che costituisce il programma d'esame ministeriale: Ragionamento logico, Biologia, Chimica, Matematica e Fisica. Ciascuna materia viene trattata in modo approfondito sulla base dell'analisi delle prove svolte negli anni passati. La trattazione disciplinare è suddivisa in capitoli e al termine di ciascun capitolo una serie di quiz a risposta multipla con soluzione e commento aiuta a verificare l'acquisizione dei concetti trattati.
Al termine del volume un dettagliato indice analitico facilita il reperimento delle informazioni e agevola i collegamenti interdisciplinari.
Al volume è associato un Software di simulazione, al quale si accede dalla propria Area riservata, mediante cui effettuare infinite simulazioni d'esame o esercitazioni mirate sulle singole materie. Per saperne di più, consulta la sezione Estensioni Web.
Dobbiamo al vostro Fondatore, al caro e venerato Don Giacomo Alberione, la costruzione del vostro monumentale Istituto.
Nel nome di Cristo, noi lo ringraziamo e lo benediciamo. Eccolo: umile, silenzioso, instancabile, sempre raccolto nei suoi pensieri, che corrono dalla preghiera all’opera (secondo la formula tradizionale: “ora et labora”), sempre intento a scrutare i “segni dei tempi”, cioé le più geniali forme di arrivare alle anime, il nostro Don Alberione ha dato alla Chiesa nuovi strumenti per esprimersi, nuovi mezzi per dare vigore e ampiezza al suo apostolato, nuova capacità e nuova coscienza della validità e della possibilità della sua missione nel mondo moderno e con mezzi moderni.
Lasci, caro Don Alberione, che il Papa goda di cotesta lunga, fedele e indefessa fatica e dei frutti da essa prodotti a gloria di Dio e al bene della Chiesa; lasci che i suoi figli godano con Noi e che oggi le esprimano la loro affezione e la loro promessa di perseverare nell’opera intrapresa. (Paolo VI)
Domenico Agasso vive a San Bernardo di Carmagnola (Torino) dove è nato il 13 febbraio 1921, giornalista dal 1950. È stato redattore capo di Famiglia Cristiana e direttore del settimanale Epoca e del Nostro Tempo. Ha seguito tutti i viaggi di Paolo VI pellegrino per il mondo. Come storico ha curato in 8 volumi la Storia d’Italia (Mondadori, 1978) e Mi chiamerò Giovanni (Mondadori, 1978). Per le Edizioni Paoline: Le chiavi pesanti (1979); L’ultimo Papa santo: Pio X (1985); Don Bosco (1988); Michele Pellegrino (1989); Tecla: antenna della “buona notizia” (1993). Da oltre trent’anni collabora a Famiglia Cristiana, il Giornalino, Jesus, Vita Pastorale.
Otto anni dopo essere stato consacrato sovrano di un regno che abbracciava quasi tutta l'India, Asoka condusse una guerra di conquista nel Kalinga, sul Golfo del Bengala. Vinse. Ma, dopo aver vinto, sentì rimorso. E volle esprimere quel rimorso con parole incise sulla roccia: "Centocinquantamila uomini sono stati deportati; centomila sono stati uccisi, in numero ancora maggiore sono periti... Il rimorso possiede l'amico degli dèi (Asoka) da quando ha conquistato il Kalinga. Infatti la conquista di un paese significa l'uccisione, la morte o la prigionia per la gente: pensiero che l'amico degli dèi sente fortemente che gli pesa."
Federico Zeri inizia a collaborare con l'Einaudi nel 1955, come autore del volume Pittura e Controriforma che uscirà due anni dopo. In breve, oltre che autore di catalogo, diventa il piú importante consulente della casa editrice per la storia dell'arte. Dal 1955 inizia un carteggio che durerà per tutta la vita, anche se documentato solo fino al 1980.
In questo volume Anna Ottani Cavina ha scelto le lettere piú significative (102 su 116), scritte da Zeri a Giulio Einaudi, a Paolo Fossati, soprattutto a Giulio Bollati, che è stato l'interlocutore privilegiato.
Zeri è un consulente instancabilmente propositivo: mette in campo ricerche e progetti, suggerisce libri da tradurre, rompendo steccati disciplinari e ideologici. E sa essere irresistibile e caustico quando si sente in dovere di censurare colleghi, maestri, la stessa casa editrice.
Questo libro presenta un'ulteriore sfaccettatura della personalità del grande critico, mostrandone il lavoro editoriale, le letture, qualche polemica. Ed è documento di un modo di fare libri a partire dal colloquio ininterrotto con i propri consulenti, un metodo che fu peculiare dell'Einaudi in quegli anni e che segnò una pagina della nostra editoria e della nostra cultura.
L'editoria italiana durante il fascismo, il ruolo di Croce, Laterza, Einaudi. I rapporti tra editori e librai nell'Italia del dopoguerra. L'atteggiamento degli italiani verso la lettura e i libri. Editoria industriale ed editoria artigianale. L'importanza dei libri nella scuola. Il ruolo delle biblioteche. Il mestiere d'editore, tra creatività e pianificazione. Negli scritti di un editore civilmente impegnato, le sue riflessioni sul rapporto tra cultura e mercato dal fascismo a oggi.
Il tema religioso riscuote in ambito editoriale un particolare successo di mercato e di interesse, che non è legato soltanto al libro ma all'intero sistema mediatico. Questo volume rappresenta una storia, e non soltanto, del libro religioso italiano attraverso i linguaggi, i simboli e il sistema sociale.
Dodici monografie di altrettanti cultori della materia tra loro unite dal filo indistruttibile e misterioso che lega Dio all'uomo. un processo didattico e culturale di grande utilità per chi studia le scienze della comunicazione, umanistiche e teologiche.
L'insegnamento dell'Editoria multimediale, ormai diffuso in molte facoltà universitarie, non poggia su una "institutio riconosciuta" né ben definita a livello ministeriale, creando una notevole confusione sia nei metodi sia negli obiettivi. Lo scopo di questo manuale, nato dalla viva esperienza didattica del corso di Editoria Multimediale per la laurea magistrale in "Cultura e Storia del sistema editoriale" dell'Università degli Studi di Milano, è quello di fornire gli strumenti per realizzare progetti editoriali sul web di ambito accademico, in stretto contatto metodologico con discipline quali la filologia computazionale e l'archivistica elettronica. L'obiettivo didattico ben definito e la descrizione dettagliata, a livello tecnico e teorico, di alcuni progetti in corso di realizzazione, introducono nella maniera più semplice alle problematiche insite nella pubblicazione di contenuti sul web e alle possibile strategie necessarie per risolverle.