Un sussidio semplice e immediato per seguire le letture e le preghiere della Celebrazione Eucaristica. Pensato sia per chi partecipa quotidianamente alla Santa Messa sia per coloro i quali, non potendovi partecipare ferialmente, desiderano, tuttavia, accostarsi alla Parola di Dio proclamata in quel giorno nelle assemblee liturgiche.
Este libro te cambiará.
Esta historia arranca así: «Estoy en Europa pero yo no quería venir a Europa». Ibrahima Balde nació en Guinea, pero se vio forzado a abandonar su casa para ir a buscar a su hermano pequeño. No salió para perseguir un sueño. Abandonó su hogar para encontrar a la persona que más quería.
Una mirada ingenua, castigada, arrebatadoramente poética y, en definitiva, única. La de quien ha sufrido todo y, sin embargo, tiene el poder de convertirlo en algo útil. En algo bello.
"In questo volume si propone una ricostruzione delle teorie della comunicazione che si colloca lungo la strada indicata da Wolf. La categoria analitica utilizzata è quella della complessità che, da un lato segna l'elaborazione teorica, dall'altro la predisposizione di disegni di ricerca empirica. Prendendo le mosse dalla teoria ipodermica per arrivare alla teoria della dipendenza dai media, si evidenzia come sia possibile rintracciare una complessità crescente, testimoniata dall'introduzione di variabili intervenienti all'interno del processo comunicativo e dall'attenzione costante al contributo proveniente da altre discipline." (dall'Introduzione)
Questa terza edizione, interamente rivista, aggiornata e ampliata, tratta in modo completo ed esauriente i disturbi del comportamento secondari a lesioni e disfunzioni cerebrali acquisite, che occupano un vasto territorio intermedio tra la neurologia, la psichiatria e la psicologia. L’elevata e aggiornata qualità delle informazioni contenute fa di questo volume un punto di riferimento indispensabile per neurologi, psichiatri, psicogeriatri, neuropsicologi e psicologi, per gli studenti in formazione nelle discipline neuropsichiatriche e psicologiche, per gli esperti in neuroriabilitazione e per tutti coloro che sono interessati ad approfondire le attuali conoscenze sulle basi neurobiologiche del comportamento umano, sui rapporti fra mente, cervello e ambiente e sui disturbi che si possono manifestare quando lesioni o disfunzioni cerebrali alterano tali rapporti.
Ci sembra di sapere tutto della storia di Circe, la maga raccontata da Omero, che ama Odisseo e trasforma i suoi compagni in maiali. Eppure esistono un prima e un dopo nella vita di questa figura, che ne fanno uno dei personaggi femminili più fascinosi e complessi della tradizione classica. Circe è figlia di Elios, dio del sole, e della ninfa Perseide, ma è tanto diversa dai genitori e dai fratelli divini: ha un aspetto fosco, un carattere difficile, un temperamento indipendente; è perfino sensibile al dolore del mondo e preferisce la compagnia dei mortali a quella degli dèi. Quando, a causa di queste sue eccentricità, finisce esiliata sull'isola di Eea, non si perde d'animo, studia le virtù delle piante, impara a addomesticare le bestie selvatiche, affina le arti magiche. Ma Circe è soprattutto una donna di passioni: amore, amicizia, rivalità, paura, rabbia, nostalgia accompagnano gli incontri che le riserva il destino - con l'ingegnoso Dedalo, con il mostruoso Minotauro, con la feroce Scilla, con la tragica Medea, con l'astuto Odisseo, naturalmente, e infine con la misteriosa Penelope. Finché - non più solo maga, ma anche amante e madre - dovrà armarsi contro le ostilità dell'Olimpo e scegliere, una volta per tutte, se appartenere al mondo degli dèi, dov'è nata, o a quello dei mortali, che ha imparato ad amare. Poggiando su una solida conoscenza delle fonti e su una profonda comprensione dello spirito greco, Madeline Miller fa rivivere una delle figure più conturbanti del mito e ci regala uno sguardo originale sulle grandi storie dell'antichità.
Obiettivo del volume è presentare un nuovo modello di terapia basato sui costrutti della mentalizzazione e dell'intersoggettività, con particolare attenzione ai processi di rottura e riparazione dell'alleanza terapeutica. Diviso in una prima parte più teorica e in una seconda più centrata sul trattamento, il testo contiene contiene molti esempi in forma di vignette cliniche e brevi trascrizioni di sedute. Nella parte dedicata alle appendici sono inclusi due strumenti per la valutazione della mentalizzazione, che possono essere utilizzati dai clinici nella pratica quotidiana, e uno strumento elaborato ai fini della ricerca in psicoterapia per la valutazione della mentalizzazione nei trascritti delle sedute.
Un sussidio per campi scuola ed estate ragazzi basato sulla vita di ragazzo di colui che diventerà San Giovanni Bosco. Per ciascuna delle sedici "puntate", il sussidio presenta un episodio drammatizzato, un monologo, varie attività di interazione, giochi, laboratori, preghiera. Il ragazzo sarà accompagnato in una fantastica avventura fatta di tenacia, di gioia, di situazioni divertenti e di momenti impegnativi. Tema trasversale dell'intero sussidio è quello della vocazione, che si materializza nell'appassionante percorso che Giovanni compie per rispondere alla sua chiamata.
Professore all'University of California, Berkeley, Peter Brown mette a fuoco in questo libro uno dei punti chiave della società e della sensibilità dei primi secoli della cristianità, ricostruendo i rapporti tra i fenomeni della superstizione e lo stabilirsi delle pratiche mortuarie e del culto ai santi. Il testo è strutturato in sei parti: Il santo e la tomba, "Un luogo elegante e privato", Il compagno invisibile, I morti eccezionali, "Presentia", "Potentia".
Dal 29 Settembre al 2 Ottobre 2022 si è svolto a Milano il 2° Festival della Missione; in questo volumetto sono riportati alcuni degli interventi più significativi.
È un nuovo e agile profilo del padre dell'Ordine dei Predicatori, scritto da due storici domenicani e aggiornato sui più recenti e rilevanti risultati di attente ricerche. Offre uno sguardo completo sulla vita del Santo, sulle fonti che lo riguardano, sulla sua spiritualità e sulla sua eredità. Si rivolge al grande pubblico con lo scopo di far conoscere, fugando ogni pregiudizio e precomprensione, uno dei più grandi santi della storia e, forse, uno dei più sconosciuti, incompresi e mal giudicati. Domenico di Caleruega non solo è Padre dell'Ordine dei Predicatori, ma è riconosciuto "patriarca" della grande Famiglia domenicana, cioè di frati, monache, suore, laiche e laici. Domenico, insieme a Francesco d'Assisi suo contemporaneo, appare ancor oggi più vivo e attuale che mai nella sua figura di originale riformatore della vita religiosa in chiave apostolica, di maestro di preghiera e di verità, di testimone della povertà e della predicazione evangelica. Prefazioni di fra Gerard F. Timoner III, maestro dell'Ordine e del cardinale Matteo Maria Zuppi. In appendice Papa Francesco, Lettera "Praedicator Gratiae".