Si tratta di una raccolta ragionata di testi di Paolo VI sulla gioia, tema caro alla tradizione spirituale cristiana. La figura di Paolo VI, noto soprattutto come un Papa di grande spessore culturale, emerge in queste pagine come quella di un vero maestro spirituale, appassionato di Crsito e testimone della gioia del Vangelo.
Quali furono i percorsi di carriera dei papi dell'età moderna. Perché essi furono con poche eccezioni tutti italiani e quale era il ruolo e la funzione dei cardinali. Come andò ad organizzarsi la curia. Quanto (e se) operarono i pontefici perché Roma divenisse degna capitale papale e non solo un luogo che evocava una antica e gloriosa memoria che poco o quasi nulla aveva da spartire col cristianesimo. Ancora, dove risiedettero i papi in Roma prima che il 20 settembre 1870 li riducesse infine in quel Vaticano che avevano fino ad allora trascurato. Come era organizzata la loro giornata di lavoro e quale era la loro disponibilità economica.
La Storia della Chiesa di K. Bihlmeyer ed H. Tuechle sa congiungere la documentata esposizione scientifica alla chiarezza divulgativa, con l'aggiunta di una ricchissima e aggiornata informazione bibliografica. Se la storia, più che maestra della vita, è vita, questa storia ha il merito di presentare le vicende terrene della Chiesa in tutta l'espansione e vastità della storia dell'umanità nei duemila anni che hanno seguito la venuta di Cristo. Civiltà, culture, valori profani, tutta la varietà delle attività umane che la Chiesa ha potenziato, dalla teologia alla musica, nulla è dimenticato e tutto sistemato armoniosamente. Piano dell'opera: Vol. I L'antichità cristiana (fino al 692); Vol. II - Il Medioevo (692-1294); Vol. III - L'epoca nuova o delle riforme (1294-1648); Vol. IV - L'epoca moderna (1648 - ai nostri giorni).
La Storia della Chiesa di K. Bihlmeyer ed H. Tuechle sa congiungere la documentata esposizione scientifica alla chiarezza divulgativa, con l'aggiunta di una ricchissima e aggiornata informazione bibliografica. Se la storia, più che maestra della vita, è vita, questa storia ha il merito di presentare le vicende terrene della Chiesa in tutta l'espansione e vastità della storia dell'umanità nei duemila anni che hanno seguito la venuta di Cristo. Civiltà, culture, valori profani, tutta la varietà delle attività umane che la Chiesa ha potenziato, dalla teologia alla musica, nulla è dimenticato e tutto sistemato armoniosamente. Piano dell'opera: Vol. I L'antichità cristiana (fino al 692); Vol. II - Il Medioevo (692-1294); Vol. III - L'epoca nuova o delle riforme (1294-1648); Vol. IV - L'epoca moderna (1648 - ai nostri giorni).
In queste pagine si dipana la storia della grandezza, della religiosità e del peccato di uomini i cui atti non sempre furono modello di virtù e santità, di quella coerenza e di quella fedeltà che essi stessi predicavano ai propri fedeli, ma che, in ogni epoca, sono rimasti decisivo punto di riferimento per i cristiani. È la storia del Cattolicesimo, ma, di fatto, anche storia dei nostri Paesi e della nostra cultura.
"Sa Santo Padre, che cos'è un Papa?" Chiese un monsignore in un giorno di nuvole a Pio X. "È un cardinale che ha finito di desiderare la morte del Papa". Papa Sarto scosse la testa, sorrise, poi si ribellò. "Che Dio ti perdoni questa cattiveria". Un attimo dopo, ripensandoci, rideva... Amico di piccoli e grandi personaggi, spettatore di avvenimenti trascurabili e sconvolgenti, l'autore in questo diario annota vicende vissute, a volte come testimone, a volte come partecipe privilegiato. Capitato per una serie di coincidenze in Vaticano si accorge di aver messo piede in un mondo iridescente e affascinante, dietro una facciata lucida e levigata. Un mondo che può essere penetrato se ci si presta al gioco sottile delle mezze parole, delle mezze confidenze, di un dialogo sovente interrotto dai puntini sospensivi. La forma da lui usata, quella delle rapide annotazioni, gli consente di mantenere discrezione e riserbo, limitandosi a provocare i giudizi di quanto osserva. Ne viene fuori il racconto della vita di oltre un quarto di secolo scivolata fra stanze, logge, cortili di questo piccolo grande universo che esercita la sovranità spirituale su più di un miliardo di cattolici. Un quarto di secolo che ha inciso profondamente all'interno sia della Chiesa (si pensi al Concilio Vaticano II e al postconcilio), sia sul resto del mondo.
Nonostante il crescente pluralismo culturale e religioso, la Chiesa cattolica resta una presenza profondamente radicata nel tessuto sociale italiano e ben visibile anche sulla scena pubblica. Nel dibattito sui valori è spesso terreno di scontro, ma anche punto di riferimento non solo per i credenti. Come si spiega tutto questo? E come sono cambiate, dal dopoguerra a oggi, la Chiesa e la società italiane? Tre sono gli snodi attorno ai quali è organizzato il volume: le diverse stagioni del cattolicesimo italiano prima e dopo il Concilio vaticano II; la rilevanza della dimensione organizzativa, fra territorio e personale religioso; la ricchezza dei mondi cattolici che ruotano attorno all'istituzione ecclesiale, dai gruppi e movimenti alle manifestazioni della religiosità popolare, ai campi di impegno più di frontiera.
Le proposte raccolte in questo libro affrontano molti temi ardui e complessi nella prospettiva di raggiungere la strada di una pacifica convivenza in cui raccontarsi per riconoscersi possa diventare la prima regola per una vera democrazia.
DESCRIZIONE: Nel 1949, dall'alto della Porta della Pace celeste (Tian'anmen), Mao Zedong proclamò la nascita della Repubblica popolare cinese: per i cattolici in Cina iniziò un periodo tormentato che giunge fino ad oggi. Attraverso fonti inedite in lingua cinese, francese, inglese, italiana, Chiesa cattolica e Cina comunista ricostruisce per la prima volta in chiave storica le vicende del cattolicesimo cinese dal 1949 al 1962 e dell'atteggiamento del Vaticano verso la Cina negli anni più difficili della guerra fredda. Dopo che i missionari stranieri furono tutti espulsi, vescovi, sacerdoti e fedeli di nazionalità cinese si trovarono sotto un potere politico che imponeva loro l'inserimento in strutture "autonome" da interferenze esterne e sottoposte al controllo del partito. Aderendo al Movimento delle Tre Autonomie, dovevano dare vita ad una Chiesa cinese indipendente, rompendo ogni rapporto con credenti stranieri. Molti si rifiutarono, andando incontro a persecuzioni, violenze, arresti, ma, dopo qualche anno, una parte di quelli che nella prima ora avevano opposto un netto rifiuto alle pressioni del potere politico accettò, almeno apparentemente, di coHaborare. il libro ricostruisce in particolare la nascita e gli sviluppi dell'Associazione patriottica dei cattolici cinesi, un unicum nella storia della Chiesa cattolica contemporanea tuttora al centro dei contrasti tra la Cina e il Vaticano.
ELISA GIUNIPERO svolge attività di ricerca in Storia contemporanea pressò l'Università degli Studi di Milano. Ha curato il volume Chiesa cattolica e mondo cinese tra colonialismo ed evangelizzazione (1840-1911) ed è autrice di articoli e saggi sulla storia della Cina contemporanea, in particolare sulla rivolta dei Boxers e sui rapporti tra Cina ed Europa nei secoli XIX e XX.