Testo in lingua inglese che raccoglie i lavori della Commissione Biblica Internazionale.
Il Libro di Giona è stato scritto molto tempo dopo l'epoca a cui si riferisce, in ambiente postesilico e racconta la storia di un ribelle a Dio alla cui volontà deve però sottomettersi, la cui permanenza per tre giorni nel ventre di un pesce ha conosciuto una lettura cristologica nel Nuovo testamento. Il Libro di Tobia, invece, narra la storia di una famiglia di esiliati. A Ninive il giudeo Tobi diventato cieco invia suo figlio Tobia da lontani parenti tra cui vive Sara alla quale un demonio uccide i mariti. Nel viaggio Tobia è accompagnato dall'angelo Raffaele che rende possibile il matrimonio tra Sara e Tobia e al ritorno guarisce Tobi. È un romanzo popolare, debitore della tradizione sapienziale pagana, che esorta alla fedeltà alla Legge, nonostante le avversità dell’esilio.
Destinatari
Per gruppi biblici, per le scuole di teologia.
Autore
GIANNI TRABACCHIN presbitero della diocesi di Vicenza, è docente di sacra Scrittura presso il Seminario di quella città. Da molti anni è delegato vescovile per il diaconato permanente.
Lo studio ripercorre la complessa simbolica femminile dell’Apocalisse di Giovanni alla luce della letteratura giudaica apocalittica contemporanea allo scritto giovanneo. La complessità dell’universo simbolico apocalittico permette di ricontestualizzare l’impiego di immagini femminili come strumento di autodefinizione sociale per il gruppo che sta dietro al testo protocristiano. In questo ambito il valore cosmologico esplicitamente connesso ai simboli femminili impiegati dall’autore diventa stratagemma per costruire una leadership di fronte all’uditorio e viene confermato il valore storico delle singole immagini che Giovanni aveva di fronte a sé.
Destinatari
Studenti di Scienze religiose e studiosi di mariologia.
Autore
LUCA ARCARI è dottore di ricerca in storia antica presso l’Università “Federico II” di Napoli. È esperto di simbolismo apocalittico e sull’argomento ha pubblicato svariati studi. Quello qui presentato ne è un grandioso compendio.
Una guida, chiara, aggiornata e accessibile a tutti coloro che desiderano accostarsi alla lettura della Bibbia. Spesso si è riluttanti in questo, e per varie ragioni: la Sacra Scrittura è difficile da capire, usa un linguaggio vecchio e complesso, racconta storie inverosimili, non si sa chi l’abbia scritta… In questo agile volume, l’autore offre spiegazioni pratiche che renderanno la Bibbia meno estranea e più familiare facendo scoprire come essa sia nata, come interpretarla all’interno della tradizione cattolica, e come trarre il massimo profitto dal suo studio. Ma soprattutto i lettori arriveranno a comprendere la potenza trasformante della parola di Dio e giungeranno a conoscere maggiormente la Parola incarnata, Gesù Cristo.
Destinatari
Tutti
Autore
Stephen J. Binz è uno studioso della Bibbia. Ha condotto i suoi studi presso il Pontificio Istituto Biblico in Roma ed è membro della Catholic Biblical Association e della Society of Biblical Literature. È anche autore di numerosi libri sulla Bibbia.
Una nuova traduzione della Sacra Bibbia. In tre colori: blu, rosso, e verde.
Il racconto di ciascun evangelista è un meraviglioso ritratto di Gesù che si integra con quello degli altri vangeli. Il commento offerto dal volume facilita la comprensione dell'unità del messaggio divino.
Queste pagine ci guidano ad un concreto cammino di fede alla scuola del Vangelo, per riscoprire con gioia, l'unica cosa necessaria.
Un piccolo e semplice sussidio per far conoscere Paolo, il grande Apostolo delle genti e il suo messaggio.
Un commento divulgativo e pastorale che mette a disposizione di tutti il messagio di Matteo. L'autore, sulla base di una rigorosa e solida esegesi, pone il messaggio evangelico alla portata di tutti secondo un metodo di chiarezza, essenzialita e attualizzazione. Dunque, un commento di divulgazione", intesa non come ricerca di metodi nuovi e di nuovi significati, ma neppure soltanto una esemplificazione dei dati scientifici, cosi da metterli a disposizione di una cerchia piu vasta di persone. Molto di piu: uno sforzo per rendere "trasparenti" l'uno all'altra il testo evangelico e la nostra vita. "
Un saggio per farci 'gustare' il Mistero di Cristo. Un invito a pervenire al 'senso' facendo parlare i propri 'sensi'. L'antica letteratura cristiana sapeva che la conoscenza di Cristo e legata alla sensibilità spirituale. L'autore ci invita ad un'esperienza del genere, ma nel contesto della nostra modernità. Proprio dai bisogni della fame e della sete e dai sensi - dei quali fa parte anche il gusto - prende avvio la sua proposta. La novità e il pregio del saggio stanno in una duplice sfida: per il lettore che deve mobilitare, oltre alla sua intelligenza, anche la propria sensibilità umana e spirituale, mettendo all'opera tutta la sua umanità.
Anno Paolino: passione di Paolo e prime comunità cristiane vengono analizzate in questo agile testo. La passione di Paolo per Cristo, la sua avventura di respiro universale, trovano sostegno nell'amicizia e nella collaborazione di persone fidate come Timoteo e Tito. Lavorare per l'uomo e in rete è il segreto delle prime comunità cristiane.
L'autore presenta la risurrezione di Gesu' attraverso gli occhi dei quattro evangelisti, di cui vengono riportati i relativi racconti seguiti da commento. In modo umile e discreto, quasi invitandoci ad arrestarci alle soglie del mistero, i vangeli parlano della risurrezione di Gesu'. E ne parlano con la preoccupazione di collegare sempre passione e risurrezione, due facce del medesimo evento". Certo, nei racconti della risurrezione gli evangelisti sono piu' attenti agli aspetti teologici dell'evento, anche se ne affermano con energia la "storicita'", e quindi la realta' e la concretezza. Cio' spiega come le primitive comunita' hanno potuto comprendere Gesu' e se stesse partendo dalla fede nella risurrezione. Questa fede modella tutte le manifestazioni dell'esperienza cristiana: il culto, la vita comunitaria, le scelte morali. "