Questo volume è un contributo fondamentale nella promozione di una cultura della tutela e prevenzione degli abusi nella Chiesa, con un focus particolare sulla formazione di consacrati e sacerdoti. Il libro raccoglie riflessioni interdisciplinari, testimonianze e strumenti operativi offerti durante incontri organizzati da USMI, CISM e il Servizio Nazionale per la Tutela dei Minori della CEI. Attraverso temi come l'abuso di potere sessuale, spirituale e di coscienza, il volume invita a un approccio integrale che unisce ascolto, giustizia e prevenzione, promuovendo un ambiente formativo sicuro. Le esperienze raccolte offrono percorsi di guarigione, sensibilizzazione e conversione per costruire comunità più responsabili e rispettose della dignità di ogni persona.
Molti confondono i miracoli con le "grazie". Esperienze che nascono da invocazioni rivolte per chiedere aiuto in situazioni particolari. Tante sono le "grazie". Quando si parla di miracolo, invece, ci si trova dinanzi a qualcosa di immediato, unico e straordinario che è detto inspiegabile. Anche per il venerabile don Tonino Bello, le grazie concesse a chi lo ha invocato, hanno dei veri e propri ris-volti. Non sono "ex-voto" da appendere in qualche corridoio di santuario o in qualche stanza debitamente preparata per raccogliere immagini per la venerazione. Nel caso in oggetto si vuole far riflettere su quanto lo stesso Vescovo ha pronunziato invitando a vivere il cristianesimo da credenti che siano al tempo stesso credibili e creduti.
Nel XX secolo, dopo tante guerre e tante distruzioni, la vecchia Europa può rinascere. Può farlo nella forma embrionale di un nuovo ordine che alcuni grandi uomini seppero generare al tempo opportuno, al tempo delle alleanze. Tra questi uomini chiamati ad una paternità politica continentale si può menzionare con sicurezza Alcide De Gasperi (1881-1954). Nel 1925 era succeduto a don Luigi Sturzo, andato in esilio, alla segreteria del Partito Popolare Italiano; dopo il suo scioglimento, ad opera del regime fascista, nel 1926, De Gasperi era stato condannato per antifascismo e incarcerato per sedici mesi. All'indomani dell'armistizio De Gasperi fu eletto segretario politico del nuovo partito della Democrazia Cristiana. Dopo aver ricoperto importanti incarichi nei governi italiani provvisori, dopo il conflitto, il 10 dicembre 1945, diventò Presidente del Consiglio dei Ministri, carica che conserverà per otto governi successivi, sino al 1953. In questo periodo De Gasperi si adopererà intensivamente per realizzare l'idea dell'integrazione europea.
Anche i ragazzi di oggi, come gli amici di Gesù, sono chiamati ad essere "apostoli". Anche loro sono costruttori della Chiesa e proprio a loro è affidato il compito di annunciare la gioia del Vangelo in casa, a scuola, in oratorio, con gli amici. Ma come è possibile? Dove i ragazzi oggi possono sentire la voce di Gesù? Quali passi possiamo indicare loro per seguirlo? E chi può aiutarli a compiere questo cammino? Ecco un itinerario ad hoc, con splendide illustrazioni, provocazioni e attività pensate per piccoli e grandi, attraverso cui ripercorrere la grande avventura dei primi apostoli e permettere ai ragazzi di riscoprire nella propria vita la chiamata di Gesù. Età di lettura: da 8 anni.
Giubileo è un tempo di cammino, incontro e scoperta. GIUBILEOPOLI trasforma questa esperienza in un'emozionante avventura da tavolo, in cui i giocatori vestono i panni di pellegrini che devono affrontare prove e sfide per raggiungere le Porte Sante delle quattro Basiliche papali. Il viaggio inizia con la raccolta degli oggetti essenziali del pellegrino: la bisaccia, il bastone, la zucca, l'impermeabile e la conchiglia. Ogni oggetto si conquista rispondendo correttamente a domande che spaziano dalla Bibbia alle tradizioni culturali e spirituali dei popoli. Superate queste prove, i giocatori si dirigono verso i luoghi simbolo della fede: il Palazzo della Giustizia, la Casa del Perdono, l'Albergo della Carità e il Rifugio della Speranza. Qui possono ottenere le quattro chiavi necessarie per varcare le Porte Sante. Ma attenzione: il cammino può essere ostacolato da imprevisti, come condizioni meteorologiche avverse che obbligano i pellegrini a tornare indietro se non sono adeguatamente equipaggiati. Infine, attraversando i ponti di Roma, i giocatori raggiungono le Basiliche papali e concludono il loro pellegrinaggio. Un percorso fatto di sfide, crescita e condivisione, che rende il Giubileo un'esperienza concreta, gioiosa e coinvolgente per i ragazzi.
La fretta rischia di guastare la vita, le relazioni, la salute. Non a caso è stata definita «la seconda mano del diavolo». Come una ladra furba e invisibile è responsabile del furto delle 5 pause che danno ossigeno all'anima.
«Senza paura, uniti, andiamo avanti».
Tutti è la parola che si è sentita risuonare più volte e con più forza nel primo saluto di Robert Francis Prevost dal balcone di San Pietro, come 267º pontefice della Chiesa cattolica. Per tutti è l’appello vibrante a una pace disarmata e disarmante. Per tutti la rassicurazione e la promessa che il male non vincerà. Per tutte le persone, a tutte le famiglie, a tutti i popoli della Terra, è la sua benedizione, che riverbera le parole che il suo predecessore, Papa Francesco, ha testimoniato fino al suo ultimo giorno.
In questo solco, Papa Leone XIV si rivolge ora ai cristiani e a tutti gli uomini e le donne di buona volontà per proseguire insieme il cammino di una Chiesa sinodale e sempre più capace di costruire ponti, di tessere trame di fraternità, di stimolare ogni occasione di dialogo, di ricevere ciascuno con le braccia aperte.
Insieme alle sue parole e alla sua storia, le pagine di questa biografia internazionale tratteggiano il suo ritratto e indicano con chiarezza i sentieri su cui si incamminerà, le continuità e le discontinuità con il passato più recente, le sfide che dovrà affrontare dentro e fuori la Chiesa, in un mondo insanguinato dai conflitti e alle prese con l’imminente rivoluzione dell’intelligenza artificiale, che rappresenta un immane banco di prova per uno sviluppo della società umana che sappia garantire la dignità, la giustizia, il lavoro.
A tutti ci consegna le chiavi per comprendere le linee guida del suo pontificato, in quello che è per molti versi uno dei momenti più complessi e cruciali della storia umana.
LEONE XIV
Robert Francis Prevost
Nato il 14 settembre 1955 a Chicago, nell’Illinois (Usa), da una famiglia di origini spagnole, francesi e italiane, è dall’8 maggio 2025 il 267º papa della Chiesa cattolica. Nel 1977 ha iniziato il noviziato nell’Ordine di Sant’Agostino. Ha emesso la professione solenne il 29 agosto 1981 ed è stato ordinato sacerdote il 19 giugno 1982 a Roma. La sua formazione accademica si è sviluppata tra la Catholic Theological Union di Chicago e la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino a Roma, dove ha conseguito il dottorato in diritto canonico nel 1987, che fa seguito alle sue lauree in matematica e filosofia. Missionario in Perù, nell’agosto del 2015 ottiene la cittadinanza peruviana, e il 26 settembre dello stesso anno viene nominato vescovo di Chiclayo da papa Francesco, a cui fa seguito il 30 gennaio 2023 la nomina a Prefetto del Dicastero per i Vescovi e Presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina. Dallo stesso pontefice, il 30 settembre 2023 è stato creato cardinale diacono di Santa Monica.
Christophe Henning
È scrittore, giornalista presso La Croix, prestigioso quotidiano di ispirazione cattolica, e conduttore di trasmissioni su RCF e Radio Notre-Dame. Ha pubblicato importanti opere dedicate alla vita della Chiesa e alla spiritualità.
Il dibattito sulla dignità dell'essere "persona" vede cattolici e laici sempre contrapposti. Da una parte, chi difende la vita a ogni costo, dalla nascita alla morte; dall'altra chi ritiene che la vita sia un valore negoziabile e che ciascuno debba avere il diritto di manipolarla: da questo presunto diritto discendono l'aborto, la fecondazione assistita, il trattamento della "commercializzazione" degli embrioni, l'eutanasia, l'eugenetica.
L'Autore affronta questi temi senza riferirsi, se non nelle parti conclusive del testo, alle posizioni della Chiesa cattolica, dimostrando attraverso alcuni casi di studio quanto queste logiche stiano influenzando la diffusione della cultura della morte e come esistano dei fenomeni di persuasione di massa estremamente pericolosi.
Gli eroi silenziosi della nonviolenza. Dai maestri antichi a quelli medievali e rinascimentali, fino ai maestri moderni e contemporanei, cento voci e volti di pace. Un collage di ritratti e di storie per raccontare la determinazione e il coraggio dei protagonisti della difesa attiva e della lotta popolare non violenta. Sophie Aurélienne Messiez ha schizzato cento ritratti di figure che si sono battute contro ogni forma di sopruso, di violenza e di guerra. In questi ritratti la quintessenza delle loro parole e della loro saggezza.
La preghiera “delle cinque dita”di papa Francesco è nata in Argentina, dove è divenuta subito molto popolare perché è semplice, universale, completa, perchè comprende tutto il mondo nelle dita di una mano ed è “a portata di mano”.
Pregare, secondo le intenzioni che ci suggerisce papa Francesco, ti aiuterà così ad uscire dal tuo piccolo ambiente quotidiano, a ricordare la vastità e i bisogni del mondo, a comprendere meglio l'importanza degli altri (anche di chi non conosci) nella tua vita, ad aiutare gli altri attraverso la preghiera.
Rivolgiti a Dio e a Gesù con tutto il tuo cuore e ricorda che Gesù ha detto ai suoi discepoli: «In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà » (Gv 16,13)
In prospettiva interdisciplinare la dissertazione ricostruisce l’evoluzione storica dei rapporti tra diritto canonico e teologia morale, dal XII secolo fino ad oggi. Oggetto dell’indagine è il percorso che, da una teologia unitaria, ha condotto alla recente separazione tra le due discipline, variamente associate per diversi secoli. A questo filone di ricerca si affianca lo studio dell’iter di formazione del concetto di «foro interno», anch’esso rilevante per lo sviluppo della questione. Seguendo un metodo analitico, vengono esaminate le varie fonti, in particolare le opere teologico-morali e canonistiche, specialmente successive al Concilio Vaticano II, e i fondi d’archivio riguardanti l’elaborazione del Codice di diritto canonico del 1917 e la sua revisione. Da oltre mezzo secolo la quasi totale assenza di interazione tra i due ambiti disciplinari, sempre più autonomi, rischia di produrre effetti negativi sullo statuto unitario della scienza teologica, sulla dottrina e sulla prassi pastorale della Chiesa. È necessaria quindi una diagnosi delle cause che hanno condotto a tale stato, allo scopo di promuovere una nuova possibile articolazione tra le due scienze. A tal fine gli obiettivi della ricerca si condensano nella composizione unitaria dell’evoluzione delle due piste d’indagine e nell’individuazione delle reciproche implicazioni e, a partire da ciò, nell’elaborazione di alcune proposte per il ripensamento della questione del foro interno e del rapporto interdisciplinare.