In quest'epoca terrena, Universo lancia un potente invito ai suoi figli per ricostituire e consolidare l'unica realtà che conta: quella dell'Amore. Ora è giunto il momento di attraversare il passaggio finale con forza, coraggio e intenzione, guidati dalle voci dei nostri amati disincarnati amici, familiari e antenati che ci chiedono di intervenire, di aiutarli, e di risvegliare ciò che è stato dimenticato.
Guidata da una costante connessione medianica, Gabriella Laura ci accompagna in un viaggio attraverso tre vite vissute, offrendoci una profonda riflessione su ciò che l'Universo ci richiede: la riscoperta del nostro potenziale spirituale.
Scopri come ogni Anima può diventare uno strumento e un canale di comunicazione tra i mondi, e lasciati ispirare a rispondere al richiamo della tua missione.
Il mondo in cui viviamo è sempre più complesso e imprevedibile. Affrontarlo rappresenta una sfida che ci costringe a confrontarci con dinamiche nuove rispetto al passato.
Quali riposte possono rivelarsi efficaci in un contesto simile? Una delle più potenti, senza dubbio, è l'apprendimento. Imparare è un processo impegnativo, faticoso, talvolta quasi innaturale, ma è essenziale, imprescindibile, Per farlo al meglio, è necessario adottare nuove strategie, avere un metodo e una solida motivazione.
Proprio come Lara, la rana protagonista di questa storia, leggera e profonda, che decide di uscire dal suo Stagno Tranquillo per affrontare un viaggio incerto e pieno di rischi. La storia di Lara vuole essere uno strumento di ispirazione e riflessione sul tema della motivazione, uno dei pilastri fondamentali dell'apprendimento. Nessuno può insegnare o imparare qualcosa senza motivazione e volontà.
Le rane che si credevano pesci è il racconto che da quasi vent'anni accompagna l'autore nella parte più ispiratrice e motivazionale dei suoi percorsi formativi incentrati su ilmetodoLara®
Possiamo promuovere seriamente una Chiesa sinodale senza un rinnovamento vocazionale che dia energia alla partecipazione, alla comunione e alla missione delle comunità cristiane? Questo rinnovamento deve tuttavia prendere la misura della sfida antropologica odierna, che richiede una risposta adeguata in dialogo con le attuali condizioni della cultura. Gli Atti del Simposio Romano del marzo 2024 offrono un approccio multidisciplinare al tema antropologico, che colloca i fondamenti perenni della visione cristiana in relazione alle diverse opzioni che circolano in merito alle questioni di identità e appartenenza, migrazione e integrazione, in una prospettiva di apertura alla fratellanza universale. Questa riflessione teologica vocazionale è una risorsa preziosa per la formazione a tutti i livelli, in continuità con il lavoro del Simposio sul Sacerdozio del 2022.Con una Omelia di Robert Francis Prevost/Leone XIV
Un breve perfil histórico de cada Papa, desde San Pedro hasta Francisco, que se centra en los aspectos más significativos del papado.
A brief historical profile of each Pope, from Saint Peter to Francis, in which attention is focused on the most significant aspects of the Papacy.
I "Padri del mondo" sono tutti i maestri protagonisti della Mishnà, espressamente menzionati nel trattato che si intitola appunto Avot, i "Padri". Si presenta qui la prima traduzione in italiano della versione tradizionale della raccolta dei detti attribuita a Rabbi Natan, maestro babilonese del II-II secolo, che amplifica detti dei Padri e si può considerare come un loro commento. Questo trattato extratalmudico offre al lettore un vero e proprio compendio. della sapienza rabbinica e della sua trasmissione di generazioni in generazione.
Un testo impregnato dell'amore per la Torà, scritta e orale, che è in grado di orientare ancora oggi la nostra vita, perché " su tre cose il mondo sta: sulla Torà, sul culto e sulle opere di misericordia".
In occasione della canonizzazione di Piergiorgio Frassati che avverrà nel 2025 si ripropone in una versione aggiornata e rinnovata una delle più belle biografie del giovane beato torinese (1901-1925), indicato da papa Francesco come modello di riferimento per tutti i giovani. Una road map che facendo parlare la vita di Pier Giorgio, offrire indicazioni per seguire le sue tracce, come quei segni a volte flebili ma sempre preziosi che con due pennellate nei sassi dei sentieri di montagna così amati da Frassati indicano la via per non perdere la strada e poter arrivare in vetta.
Il presente Quaderno di lavoro è lo strumento fondamentale per rendere operativa la proposta pastorale per l'Italia salesiana per l'anno 2025-26, che ha come titolo: Alzati e vai. Il testo offre prima di tutto una doppia ispirazione, ecclesiale e carismatica: la prima viene dalla fede in Gesù, che fa da sottofondo a tutto il percorso proposto. La seconda fa riferimento all'inizio dell'avventura missionaria salesiana, di cui nel 2025 ricorre il 150° anniversario. Vengono poi consegnati al lettore quattro orientamenti: il primo invita a ripartire dal primo annuncio ai giovani, nella consapevolezza che la fede è il dono più grande che possiamo consegnare a loro; il secondo spinge a rendere questa fede solidale con i giovani più poveri, abbandonati e pericolanti; il terzo offre elementi di riflessione a partire dal grande tema dell'accompagnamento in tutte le sue forme; il quarto aiuta ogni realtà educativa a vivere nella corresponsabilità apostolica la propria azione educativa ed evangelizzatrice. Il tutto viene rilanciato attraverso un ultimo capitolo che offre elementi per armonizzare la propria esistenza a partire da un progetto di santità educativa che trova nella fede la sua cifra unitaria e sintetica.