San Charbel Makhluf è un santo libanese, vissuto nel XIX secolo, che ha lasciato attoniti gli studiosi, perché, dopo la sua morte, il suo corpo incorrotto prese a trasudare sangue, fatto inspiegabile da qualsiasi punto di vista scientifico. Se il corpo umano contiene circa cinque litri di sangue, come fu possibile che il corpo di Charbel abbia cominciato a perdere un litro di sangue all'anno per i successivi sessantasette anni? Da dove veniva questo liquido misterioso grazie al quale si producevano miracoli meravigliosi? Inoltre, nonostante fosse morto, il nostro santo continuava a sembrare vivo: capelli e unghie non caddero e il suo corpo continuò a mantenere la sua flessibilità naturale.
San Charbel apparteneva all'Ordine dei Maroniti; trascorse sedici anni della sua vita nel convento di Annaya e gli ultimo ventitré come eremita nell'Eremo dei Santi Pietro e Paolo.
Ragione e sentimento sono considerati spesso in contrapposizione, quasi l'una infastidisse l'altro, ma l'emozionalità è una dimensione fondamentale dell'esperienza umana, che non si aggiunge semplicemente alla dimensione cognitiva. Costruzioni complesse, le emozioni investono, dunque, la mente e il corpo, oltre ad essere parte dell'ambiente sociale e culturale che ci circonda. Guglielmo Bellelli ci guida nella psicologia delle emozioni a partire da alcune domande che tutti ci siamo posti: le emozioni sono naturali? A cosa servono? Possiamo controllarle oppure dimenticarle? Si può essere felici?
"La realtà della vita e missione di S. Gemma Galgani come testimone del soprannaturale si presenta nella forma di un’esperienza immediata, cioè intensiva e diretta, di un itinerarium crucis fra balenamenti di cielo e sussulti d’inferno, nella totale conformità ai dolori di Cristo nella sua Passione e Morte. È vero che Gemma è stata dichiarata santa dalla Chiesa non per i suoi carismi singolari ma per la pratica eroica delle virtù cristiane, testimoniata nei Processi da quanti l’hanno conosciuta nella sua breve vita, nascosta in Dio e in Cristo; ma anche i carismi eccezionali, di cui fu investita, hanno il preciso significato di rivelare agli uomini l’esistenza di un "altro mondo", aldilà e al di sopra di questo nostro mondo umbratile. Anche oggi, nell’agitazione dilagante in molte parti della Chiesa del post-Concilio, in campo sia dogmatico come morale, la testimonianza del Soprannaturale, vissuto dall’umile vergine lucchese, torna ad essere di forte luce di verità e di ardente stimolo di santità".
«Abita la terra e vivi con fede»: il breve e poetico versetto del salmo 37 che dà il titolo a questo libro racchiude un progetto di vita per ogni cristiano, il proposito di uno sviluppo umano integrale per migliorare il mondo che Dio ci ha affidato e portare a compimento la sua opera. Viviamo in un'epoca segnata dal disorientamento, dai timori suscitati dall'incertezza economica e lavorativa, dalla preoccupazione per le catastrofi ecologiche. Un periodo di crisi, che potrebbe apparire come una corsa verso la distruzione, ma che Massimo Camisasca ci invita invece a leggere come l'occasione per un nuovo slancio umanistico che impegni in primo luogo i credenti, ovvero coloro che sono capaci di sperare, e quindi di operare. Nelle sue riflessioni, il vescovo affronta le sfide più impegnative che toccano i singoli e le comunità: l'esperienza della fragilità e della malattia; le difficoltà dell'educare; la disumanizzazione del lavoro, asservito al profitto e al consumo; la povertà della proposta politica; l'accoglienza e l'integrazione dei migranti; il rapporto dell'uomo con l'ambiente. E mostra come soltanto aprendo il cuore alla trascendenza, a Dio che è Padre di tutti, è possibile costruire una città per l'uomo. Perché, come ricorda Stefano Zamagni nella prefazione, un'economia efficiente ma non fraterna, una società civile pluralista ma non fraterna, una politica democratica ma non fraterna non sono capaci di soddisfare quel bisogno di felicità che sola può dare senso e bellezza ai nostri giorni.
«Mariolina Ceriotti Migliarese presenta la coppia per quello che è: una straordinaria avventura. I cui protagonisti, l'uomo e la donna che si prendono finché morte non li separi, sono i veri, grandi e misconosciuti eroi del nostro tempo. Quest'avventura si realizza in un teatro amplissimo: quello tra le generazioni passate (da cui tutto ha origine) e la vita futura (consentita proprio dall'amore di tale coppia); quello del corpo (primo e ancora confuso interprete del sé) e insieme di Dio (il Terzo che accoglie i due, trasmettendo loro la sua capacità di amare). Sfide grandi, che si accompagnano con altre solo apparentemente più modeste, e comunque misteriosamente collegate alle prime, come l'accettare senza rancore l'arrosto bruciato, o il tono sbagliato di una richiesta, di un commento. Quella della coppia, eroica nella sua necessaria imperfezione, esperta fornitrice di perdoni, è l'avventura umana, la nostra avventura. Che ci chiede coraggio, buonsenso, fantasia, qui prontamente e chiaramente forniti dalle narrazioni e notazioni puntuali dell'autrice, moglie, madre, e terapeuta di straordinaria esperienza e sensibilità». (dall'invito alla lettura di Claudio Risé)
Esta obra pone a disposición del público hispanohablante una herramienta de consulta sólida en su especialidad, pero al mismo tiempo accesible en sus contenidos, lenguaje, fuentes y bibliografía.
Este Diccionario Enciclopédico de Derecho Canónico, extraído de la tercera edición del Lexikon für Theologie und Kirche (1993-2001), contiene 1.021 voces y en sus cinco apéndices finales (conceptos, cánones CIC, cánones CCEO, expresiones jurídicas en latín y obras citadas) ofrece al no especialista un instrumento de trabajo fundamental que pone a su alcance la compleja normativa del Código de Derecho Canónico.
Esta obra está pensada para profesionales que, sin ser expertos, deben entrar en contacto con esta rama del derecho (por ejemplo, derecho matrimonial, patrimonial, penal y/o procesar eclesiástico). Asimismo será de gran utilidad para profesores y estudiantes de Derecho Canónico y de interés para párrocos, comunidades religiosas, diáconos, estudiantes de teología y de derecho en general, institutos de educación y enseñanza católica, así como para estudiosos de historia (medieval a contemporánea, en especial), historia del derecho, de las religiones y de la cultura.
L'adolescenza di Miriam/Maria smette da un'ora all'altra. Un annuncio le mette il figlio in grembo. Qui c'è la storia di una ragazza, operaia della divinità, narrata da lei stessa. L'amore smisurato di Giuseppe per la sposa promessa e consegnata a tutt'altro. Miriam/Maria, ebrea di Galilea, travolge ogni costume e legge. Esaurirà il suo compito partorendo da sola in una stalla. Ha taciuto. Qui narra la gravidanza avventurosa, la fede del suo uomo, il viaggio e la perfetta schiusa del suo grembo. La storia resta misteriosa e sacra, ma con le corde vocali di una madre incudine, fabbrica di scintille. L'enorme mistero della maternità. Una lettura della storia di Maria che restituisce alla madre di Gesù la meravigliosa semplicità di una femminilità coraggiosa, la grazia umana di un destino che la comprende e la supera. De Luca al vertice della sua sapienza narrativa.
Il nuovo sussidio liturgico-pastorale di Quaresima e Pasqua 2023 per seguire e condividere il cammino della Chiesa nell'Anno liturgico: Introduzione al tempo liturgico per vivere l'itinerario spirituale della Quaresima dal Mercoledì delle Ceneri alla Domenica delle Palme e l'itinerario spirituale della Pasqua, dal Giovedì Santo a Pentecoste; Proposta di un'icona per cogliere la parola di Dio come immagine; Lectio divina sul vangelo domenicale; Catechesi per la settimana con proposte di evangelizzazione scaturite dal vangelo domenicale; Una preghiera da celebrare intorno alla tavola; Una proposta per vivere e celebrare in "nobile semplicità" il Tempo forte della Chiesa; Proposta di canti attinenti al rito e al Tempo liturgico che si sta celebrando per la formazione degli animatori musicali. Catechesi in disabilità; Atto penitenziale per ogni settimana, liturgia penitenziale di Quaresima, Via Crucis; settenario di Pentecoste, rito di spegnimento del cero pasquale; Una proposta cinematografica nell'analisi di un film, un approfondimento del Tempo liturgico.
Secondo il Talmud, nella città di Roma vi sono 365 piazze, in ognuna delle quali vi sono 365 palazzi, e ognuno di essi ha 365 piani, di cui ognuno contiene di che nutrire il mondo intero. Andiamo allora alla scoperta di questa storia speciale, quella dei nostri antenati, gli antichi romani.
La storia di Traina ha la capacità di rimettere la latinità nella dovuta prospettiva, di ristabilire un argine tra ‘loro’ e ‘noi’, che dei romani non siamo gli eredi né materiali né spirituali come ci piace pensare.
Andrea Marcolongo, “Tuttolibri”
Scritto con prosa vivace e sicura competenza, il libro di Traina è soprattutto un sincero atto d’amore verso un periodo grandioso e terribile, la cui conoscenza si va affievolendo in modo preoccupante.
Antonio Carioti, “la Lettura – Corriere della Sera”
Poche esistenze sono più avventurose e appassionanti di quella di Eleonora d'Aquitania. Colta e bellissima, ambiziosa e spregiudicata, Eleonora vive in un'epoca in cui le donne sono ridotte al silenzio e all'obbedienza. Ma lei si ribella a ogni costrizione: partecipa alla II Crociata; divorzia dal primo marito - Luigi VII, re di Francia - e, nello sconcerto generale, sposa Enrico II d'Inghilterra, di undici anni più giovane; diventa la musa dei trovatori nella sua «Corte d'amore» a Poitiers, dove si cantano la passione e la sensualità; tratta come pedine di giochi politici i due figli più amati, Riccardo Cuor di Leone e Giovanni Senza Terra. Il mondo la odia e la teme, ma non riesce a fermarla: sulla sua strada, Eleonora lascerà vittime innocenti e cuori straziati, in un turbine che finirà per travolgere lei stessa. Dalle nebbiose città inglesi all'Oriente delle Crociate, dalla Terra Santa al lusso della corte bizantina, Elizabeth Chadwick dipinge il ritratto di una donna straordinaria per la sua modernità, che ha amato, tradito, sofferto e lottato contro rivalità, odi e pregiudizi, proprio come una donna di oggi.
Frutto di un progetto unitario, il Manuale di storia della Chiesa diretto da Umberto Dell'Orto e Saverio Xeres, in quattro volumi, si propone come strumento di consultazione e di sintesi per conoscere lo sviluppo della Chiesa nel corso della storia. Le pagine iniziali di ogni volume presentano il relativo periodo storico: l'Antichità cristiana, dalle origini della Chiesa alla divaricazione tra Oriente e Occidente (secoli I-V); il Medioevo, dalla presenza dei barbari (secoli IV/V) in Occidente al Papato avignonese (1309-1377); l'epoca moderna, dallo Scisma d'Occidente (1378-1417) alla vigilia della Rivoluzione francese (1780-1790); l'epoca contemporanea, dalla Rivoluzione francese al Vaticano II e alla sua applicazione (1789-2005). Nell'opera vengono evidenziati i collegamenti tra le varie epoche e tematiche, mentre alcuni inserti approfondiscono vicende o concetti particolari. Ogni capitolo è arricchito da una bibliografia selezionata che indica tanto i testi utilizzati per elaborare l'esposizione quanto quelli che permettono di meglio conoscere e comprendere gli argomenti trattati.