È una fredda, grigia, nebbiosa giornata di novembre degli anni Trenta a Londra e Miss Pettigrew, il cappotto di un indefinibile, orrendo marrone, l'aria di una spigolosa signora di mezza età e un'espressione timida e frustrata negli occhi, è alla porta di un appartamento al 5 di Onslow Mansions, in uno dei quartieri più eleganti della capitale inglese. Stamani si è presentata come sempre al collocamento e l'impiegata le ha dato l'indirizzo di Onslow Mansions e un nome: Miss LaFosse. L'edificio in cui si trova l'appartamento è tanto esclusivo e ricercato da metterle soggezione. Miss Pettigrew coi suoi abiti logori, il suo mesto decoro e il coraggio perduto nelle settimane trascorse con lo spauracchio dell'ospizio dei poveri, suona ripetutamente prima che la porta si spalanchi e appaia sulla soglia una giovane donna. È una creatura così incantevole da richiamare subito alla mente le bellezze del cinematografo. Miss Pettigrew sa tutto delle dive del cinematografo: ogni settimana per oltre due ore vive nel mondo fatato del cinema, dove non ci sono genitori prepotenti e orridi pargoli a vessarla. Miss LaFosse la fa entrare e poi scompare nella camera da letto, per ricomparire poco dopo seguita da un uomo in veste da camera, di una seta dalle tinte così abbaglianti che Miss Pettigrew deve socchiudere gli occhi. In preda all'ansia, stringendo la borsetta fra le dita tremanti, Miss Pettigrew si sente sconfitta e abbandonata prima ancora che la battaglia per l'assunzione cominci, ma anche elettrizzata.
Giordani nasce a Tivoli nel 1894 in una famiglia di estrazione sociale molto umile. Una lunga esistenza, 86 anni, vissuta con intensità di pensiero e ardore d'ideali (sarà chiamato "Foco"). Un personalissimo timbro nel battersi per grandi traguardi umani: libertà, giustizia sociale, pace. Membro dell'Assemblea Costituente, deputato alla Camera, consigliere comunale a Roma, dirige le testate cattoliche più importanti (La Via, Fides, Il Quotidiano). Subentra a Guido Gonella nella direzione de Il Popolo. Fu al fianco di don Sturzo e successivamente di De Gasperi nel Partito Popolare. Gli Autori ricostruiscono la biografia di Giordani soffermandosi sul poco conosciuto contesto sociale e politico tiburtino determinante per la sua formazione umana e spirituale.
Per Sitchin la mitologia non è mera creazione fantastica, bensì confusa memoria di fatti realmente accaduti. Alla luce delle ipotesi dell'autore, tradizioni, leggende e ritrovamenti, da sempre circondati da un alone di mistero, diventano improvvisamente coerenti e comprensibili. Tutti i libri fondanti delle grandi religioni affermano che i segreti del futuro sono racchiusi nel passato. Ora, attraversando il confine fra storia e profezia, e decifrando l'origine e il significato autentico dei più antichi simboli alla luce delle più recenti scoperte scientifiche, Sitchin risponde alla domanda che era rimasta inevasa nella sua straordinaria controstoria dell'umanità: quando? Quando torneranno gli dei del dodicesimo pianeta?
Il giornalismo è morto? E, se è vivo, può essere ancora chiamato giornalismo? Uno dei nostri più bravi inviati in zone di guerra si interroga sul mestiere di dare notizie in questo tempo così veloce e spesso superficiale. Una professione che non solo cambia pelle, ma sta perdendo il suo senso e forse anche la sua etica. In una riflessione maturata a partire dall'esperienza personale Domenico Quirico svela senza sconti le cadute, le scorciatoie, il pressappochismo e a volte il cinismo che caratterizzano un settore sempre più alla rincorsa affannata dei lettori e sempre meno attento al racconto partecipe della realtà. Ecco allora il giornalismo del 'sentito dire', chiuso in redazione o anche nella finzione dorata degli 'alberghi dei giornalisti', vicini ma in realtà lontanissimi dalle zone d'azione. Un giornalismo fatto di collage di flash d'agenzia, notizie rintracciate su internet, articoli altrui scovati negli archivi. Un giornalismo travolto dall'immediatezza della rete e freddo, che si nasconde dietro le regole della neutralità. Invece, un altro modo di raccontare il presente è possibile, soprattutto il presente delle guerre, delle vittime, l'orrore, l'abbandono, scoprendovi squarci di umanità e anche di amore. Si tratta, dice Quirico, di 'tuffarsi nel pozzo', di annullare le distanze, di raccogliere su di sé l'odore terribile e vero della vita che, portato in superficie, diventerà racconto e storia, testimonianza che rimane e fa riflettere, muovere e commuovere.
È anonimo l'autore che, nel 1829, dà alle stampe questo piccolo, gigantesco libro. Ma è inconfondibilmente Victor Hugo. Sono anni in cui il progresso sembra trasportare l'umanità intera, sul suo dorso poderoso, verso un futuro di pace, prosperità, ricchezza e fratellanza. Ma negli stessi anni si tagliano ancora teste davanti a un pubblico pagante, si marcisce in carcere, ci si lascia morire per una colpa non sempre dimostrata oltre ogni ragionevole dubbio. Hugo parla a nome dell'umanità, come sempre, e lo fa attraverso la voce di un uomo qualunque, di un condannato qualunque, di un miserabile che rappresenta tutti i miserabili di tutte le nazioni e tutte le epoche. Un crimine di cui non conosciamo i dettagli lo ha fatto gettare in una cella. Persone di cui non conosciamo il nome dispongono della sua vita, come divinità autoproclamate. Un'angoscia di cui conosciamo fin troppo bene la lama lo tortura, giorno dopo giorno, e gli fa desiderare che il tempo corra sempre più veloce. Verso la fine dell'attesa, venga essa con la liberazione o con l'oblio.
Nuovo calendario giornaliero per il 2015 con pagine staccabili. Per il rito romano. Ogni giorno il ricordo di una festa mariana.
Un libretto illustrato che permette l'accostamento dei bambini alla ricchezza dei Salmi. I testi dei Salmi sono stati adattati al linguaggio e alla quotidianità di vita dei bambini e sono corredati dai simpatici disegni di Franca Vitali Capello e non hanno solo funzione decorativa: sono anch'essi strumenti per comunicare il messaggio biblico.
La domanda chi e l'uomo?" e essenziale per ognuno di noi ed e particolarmente importante per i cristiani perche la Rivelazione ci insegna che l'uomo e creato a immagine e somiglianza di Dio. " San Tommaso approfondisce le categorie bibliche che riguardano la Creazione nella sua prima opera sistematica, lo Scritto sulle Sentenze, aprendo delle prospettive fino ad allora quasi del tutto ignorate, come la relazione tra l'immagine di Dio e la coscienza di se, o la presenza dell'immagine di Dio anche nella corporeita umana. Inoltre, egli sviluppa il tema dell'assimilazione a Dio e della divinizzazione dell'uomo mediante l'immagine divina prodotta dalla grazia santificante e della gioia eterna.
«Credi tu? A più riprese Gesù rivolge questa domanda. Lo chiede al cieco nato: “Credi tu nel Figlio dell’uomo?”; a Marta che piange il fratello Lazzaro morto dice: “Chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu questo?”, e alla sua esitazione dinanzi all’ordine di aprire la tomba ribadisce: “Non ti ho detto che se tu credi, vedrai la gloria di Dio?”. L’uso del singolare “tu” in questi casi è significativo; dice da solo che la fede è un atto personalissimo; non si può credere che “in prima persona”. Nella nostra epoca la fede appare sempre più una decisione personale che l’adulto è chiamato a prendere e a rinnovare, scoprendone in sé, oltre che nella parola di Dio e nell’autorità della Chiesa, le motivazioni profonde e la bellezza. Questa è l’esigenza alla quale mi sono sforzato di rispondere, ogni volta che ho avuto l’occasione di toccare il tema della fede nelle mie prediche e nei miei scritti » (dalla Premessa). Il libro propone le pagine più significative dedicate da padre Cantalamessa all’argomento “fede” nel corso degli anni. Pagine ricche di conoscenza biblica e sapienza spirituale, in grado di suscitare in chi legge sentimenti di luminosità interiore e di gioia, la «gioia che proviene dalla fede» (Fil 1,25).
Il libro contiene: il testo ebraico di tutti i Salmi; la traslitterazione in italiano di ogni versetto; una nuova traduzione aderente al testo originale; un'introduzione sulla lingua e la grammatica ebraica; indicazioni bibliografiche per ulteriori approfondimenti.