Negli ultimi decenni la storiografia dell’antico Israele ha compiuto molti passi in avanti, soprattutto per quanto riguarda i secoli più antichi.
Grazie sia alla valorizzazione delle scoperte epigrafiche e archeologiche dell’ultimo secolo sia a una valutazione più attenta e consapevole delle narrazioni bibliche, ci si è accorti che non è più possibile limitarsi alla Bibbia per ottenere uno sguardo completo sulla storia d’Israele.
Questo breve libretto, conformemente con gli odierni orientamenti della scienza storica (e della scienza biblica), tiene presente l’insieme di tutte le fonti storiche offrendo una sintetica e più adeguata comprensione degli avvenimenti che concernono l’antico Israele.
Destinatari
Gruppi biblici, studenti e laici interessati a conoscere la storia d’Israele
L’autore
Paolo Merlo è docente presso la facoltà di Sacra Teologia della Pontificia Università Lateranense e insegna Storia dell’Antico Testamento al Pontificio Istituto Biblico. Presso l’editore Carocci ha curato il volume L’Antico Testamento. Introduzione storico-letteraria (2008) e pubblicato lo studio La religione dell’antico Israele (2009).
Contenuto
«La messe è molta…», «medico, cura te stesso», «voi siete il sale della terra», «un padrone piantò una vigna…». Gesù non ha affidato i suoi insegnamenti a un freddo discorso da «professore», ma in lui simboli, paragoni, parabole, metafore, allegorie sono sempre presenti per offrire all’intuizione dell’uomo un linguaggio pieno di luce e di vigore. Questo libro è un aiuto per entrare nel vasto mondo della fantasia di Gesù e comprendere un linguaggio che a volte non è immediatamente comprensibile per noi che apparteniamo ad una cultura molto diversa dalla sua.
Destinatari
Chiunque desidera comprendere meglio lGesù e i vangeli.
Autore
Umberto Nicoli, dopo gli studi di teologia presso la Pontificia Università Gregoriana in Roma, è stato per molti anni parroco a Salerno. Fra le sue opere segnaliamo: Un salmo al giorno (2009) e Nella gioia dell'incontro conDio (2009)
Il volume raccoglie buona parte degli scritti biblici di mons. Alberto Giglioli che sono circolati nelle occasioni più diversificate tra i fedeli della sua diocesi di Montepulciano- Chiusi - Pienza.
Mendel Singer è un uomo semplice e molto devoto, che insegna la Torah ai bambini in una remota provincia della Russia orientale. Il suo è un lavoro senza alcun prestigio sociale, con il quale – anzi – si fa la fame. Egli assiste impotente con la moglie Deborah allo sgretolarsi della sua famiglia: i tre figli più grandi partono, i due maschi arruolati nell’esercito e la femmina sposata in America; spinti dalla miseria, Mendel e sua moglie sono costretti ad abbandonare Menuchim, il loro ultimo nato, per raggiungere gli Stati Uniti. Il piccolo è affetto da una misteriosa forma di demenza di cui non si è mai scoperta l’origine. La vita di Mendel è un susseguirsi di disgrazie, che si abbattono con violenza su di lui e sulla sua famiglia. Il pover’uomo, che non riconosce più se stesso né il suo mondo, finirà per perdere l’orientamento e la fede in Dio, ma la vita ha in serbo per lui un risvolto inatteso, una consolazione insperata lo attende dopo tanto dolore.
«Molti anni fa viveva a Zuchnow un uomo di nome Mendel Singer. Era pio, timorato di Dio e ordinario, un comunissimo ebreo. Esercitava la semplice professione di maestro. A casa sua, raccolta tutta in una spaziosa cucina, trasmetteva ai bambini la conoscenza della Bibbia.»
Descrizione dell'opera
Quello della laicità era uno dei temi cari a Giuseppe Barbaglio. Egli riteneva che la Bibbia avesse desacralizzato l'universo, affermando la sovrana dignità dell'uomo, che emerge luminosa quando questi si libera da ciò che non è Dio, ma che spesso viene erroneamente scambiato per tale.
Il volume prosegue la raccolta dei molti materiali disseminati dall'autore in pubblicazioni diverse. Presenta tre blocchi tematici: il binomio antitetico pace-violenza; il tema della laicità del mondo e del cristiano, che costituisce la sezione più corposa; l'ispirazione biblica di quattro encicliche pontificie: la Pacem in terris,laRedemptor hominis, la Centesimus annus e la Veritatis splendor.
Sommario
Presentazione. I. Pace e violenza. 1. L'uomo è capace di pace sulla terra? La risposta biblica. 2. La bugia al potere. La guerra e i suoi fondamenti. 3. Non tabù delle armi, ma rifiuto dell'inimicizia. L'obiezione di coscienza nel Nuovo Testamento. 4. Quanta violenza è rimasta nella nostra idea di Dio? Quale Dio. 5. L'amore dei nemici. Già nei Vangeli una censura su Gesù. II. Laicità del mondo, laicità del cristiano. 6. Lontananza e prossimità della Bibbia. Come abbiamo letto la Scrittura. 7. Il mondo di cui Dio non si è pentito. Laicità del mondo, laicità del cristiano. 8. Della laicità o, meglio, mondanità del cristiano. 9. Immagini divine e codici morali della Bibbia. Storicità e funzionalità dei simboli religiosi. 10. Gesù annuncia il futuro, non lo scacco del mondo. La domanda sul destino dell'uomo. 11. La politica deve essere di parte: per i poveri. Ripensare per rifondare. 12. La Bibbia contro il dominio. Il potere non ha complici divini. 13. Un'illuminante lettura dell'antropologia paolina. La «lezione» di Franco Rodano. 14. Giudizio sul presente rifiuto di signorie. La profezia nella Chiesa e della Chiesa. 15. Sulle rovine. Macerie storiche e risposte bibliche. 16. Il popolo e i popoli. Nazionalismi e religioni. 17. Israele e la terra. La Palestina e i popoli che la abitanno. III. La Scrittura in quattro encicliche: Pacem in terris, Redemptor hominis, Centesimus annus, Veritatis splendoR. 18. L'ispirazione biblica della Pacem in terris. Un contributo alla lettura. 19. La Scrittura e l'enciclica Redemptor hominis. Un contributo alla lettura. 20. L'ispirazione biblica della Centesimus annus. Un contributo alla lettura. 21. La morale del comandamento. Una lettura dell'enciclica Veritatis splendor.
Note sull'autore
Giuseppe Barbaglio (1934-2007) presso le EDB ha diretto due collane di argomento biblico: «La Bibbia nella storia» e «Scritti delle origini cristiane» (con Romano Penna); ha curato Schede bibliche pastorali (8 voll.), La Spiritualità del Nuovo Testamento e l'edizione greco-italiano del Merk; è autore di La Prima Lettera ai Corinzi. Introduzione, versione, commento (22005); La teologia di Paolo. Abbozzi in forma epistolare (22001); Gesù ebreo di Galilea. Indagine storica (52005); Davanti a Dio. Il cammino spirituale di Mosè, di Elia e di Gesù (22001), insieme a Piero Stefani; Canti d'amore nell'antico Israele. Traduzione poetica del Cantico dei Cantici (2004) e I Salmi: testo poetico esistenza vissuta (22008), insieme a Luigi Commissari; Il pensare dell'apostolo Paolo (22005); Gesù di Nazaret e Paolo di Tarso. Confronto storico (22007); La Parola si moltiplicava (2008), Emozioni e sentimenti di Gesù (2009). Ha inoltre pubblicato: I Vangeli, Cittadella, Assisi 1978, di cui ha curato la traduzione e il commento insieme a Rinaldo Fabris e Bruno Maggioni; Paolo di Tarso e le origini cristiane, Cittadella, Assisi 32002; Le lettere di Paolo, 2 voll., Borla, Roma 21990; Dio violento? Lettura delle scritture ebraiche e cristiane, Cittadella, Assisi 1991;San Paolo, Lettere, 2 voll., Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 1997, di cui ha curato introduzione e traduzione.
Dalla cosmogonia fenicia che impronta il primo capitolo della Genesi e dai testi per molti versi enigmatici del cantico di Debora e del libro di Giobbe alla singolarità di una letteratura che benché si sia sviluppata in gran parte sotto regimi monarchici e pur essendo espressione di gruppi dominanti non ha tuttavia conservato né scrittori filomonarchici né, in generale, filogovernativi, questa nuova opera di Giovanni Garbini mira a porre le basi per la ricostruzione di un quadro cronologico plausibile e coerente delle diverse fasi letterarie, storiche, politiche e religiose del giudaismo postesilico. Ne risulta un'immagine della letteratura ebraica antica che prende vita sia nei moduli adottati da scritti spesso lontani per genere letterario, sia nelle tendenze ideologiche che la animarono, sia nei risvolti politici e religiosi di testi che erano espressione delle varie componenti e dei diversi ambienti della società israelitica.
Il mistero pasquale riscoperto dal Vaticano II, non è solo un evento lessicale, ma è la prospettiva giusta, offerta oggi dallo Spirito alla Chiesa, per un approccio corretto alla risposta salvifica di Dio all'uomo. Queste pagine, sono un contributo offerto a chiunque voglia scrutare le Scritture, per avere da esse la vita.
Un testo di catechesi.
Essere madre è meraviglioso, ma può anche essere una cosa terribilmente difficile. La Bibbia parla di donne senza figli che desiderano averne e di madri che si trovano in situazioni difficili. A cominciare dalla madre di Mosè che espone il figlio, fino a Maria che diventa madre in circostanze difficili, i racconti della Bibbia ci parlano di madri snaturate, di madri che partoriscono in tarda età, di madri prolifiche, ambiziose, abbandonate, adottive... Margot Kässmann ce ne parla in questo libro e fa delle loro storie una provocazione di grande attualità.
Betsabea, Elisabetta,Anna, Salomè e naturalMente Maria, sono soltanto alcune delle Madri presenti nella Bibbia. Questo libro narra le loro vicende e dischiude prospettive sorprendenti e stimolanti anche per il diBattito contemporaneo.
destinatari
l Un ampio pubblico, in particolare femminile, di laici e religiosi.
l’autore Margot Kässmann, laureata in teologia, è nata nel 1958 e dal 1999 è vescovo della chiesa evangelica luterana regionale di Hannover. Le sue tappe precedenti l’hanno vista pastore, direttrice degli studi, segretaria generale del Kirchentag evangelico tedesco. Numerose le pubblicazioni coronate da successo. È madre di quattro figlie.
Affermare che per tradurre occorre interpretare non è una provocazione, ma una constatazione ricavabile da un’indagine attenta di una tradizione ormai bimillenaria nel giudaismo e nel cristianesimo. L’interpretazione di un testo emerge già dalla sua stessa traduzione. La campionatura di esempi inseriti nel libro e tratti dalle più importanti traduzioni della Bibbia in italiano, ne è la prova più evidente.
Uno strumento agile ma completo per conoscere le versioni italiane della Bibbia che hanno avuto Grande importanza nella nostra tradizione culturale e religiosa.
Destinatari
Studenti, sacerdoti e membri di gruppi biblici.
L’autore Giovanni rizzi (1950) appartiene all’Ordine dei Padri Barnabiti. Ha compiuto i suoi studi di specializzazione in Sacra Scrittura presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme. È professore straordinario di Antico Testamento nella facoltà di teologia della Pontificia Università Urbaniana a Roma. Ha dedicato diversi studi alle versioni antiche e moderne della Bibbia, pubblicando, insieme a S.P. Carbone, sei volumi sulle versioni aramaica e greca dei Profeti minori, confrontate con il testo ebraico masoretico (Dehoniane, Bologna 1992-2001). Ha inoltre pubblicato uno studio in tre volumi sulle edizioni della Bibbia presso la Biblioteca della Pontificia Università Urbaniana (Edizioni della Bibbia nel contesto di Propaganda Fide, Urbaniana University Press, Roma 2006) e, in questa collana, Le antiche versioni della Bibbia. Traduzioni, tradizioni e interpretazioni (Cinisello Balsamo 2009).