Le accuse di eresia, di comunismo e le persecuzioni
Le denunce, i rapporti della polizia e i verbali dei processi
Le tragiche vicende, le suppliche, la dottrina e la corrispondenza degli stundisti
Una scrupolosa ricostruzione della storia dello stundismo, corrente evangelica nata nella seconda metà del XIX secolo nella zona dell'attuale Ucraina, in rapporto al protestantesimo di matrice tedesca nonché all'emancipazione dei servi della gleba e alla traduzione delle Scritture in russo.
Maria Maddalena e da sempre una santa molto amata. Qual'e l'immagine che viene proposta di lei? Chi e veramente Maria Maddalena? Quali sono i documenti che ci parlano della sua vita? Oggi l'immagine che abbiamo di Maria Maddalena e deformata dal romanzo Il Codice da Vinci"; in passato questa figura era stata alterata dai vangeli apocrifi e dai testi gnostici. Bisogna riscoprire la vera personalita di questa santa, che e stata una discepola coraggiosa e fedele di Gesu, come ci e proposta dai Vangeli e dalla genuina tradizione. "
Sono gli anni che seguono la morte della figlia Paula. Isabel Allende adotta la forma "diario" per fare la cronaca della famiglia, faticosamente riunita in California dal 1992 al 2006. I ricordi si intrecciano alle riflessioni sulla vita, sulla sua opera e sul mondo contemporaneo. Due leitmotiv danno coesione all'insieme: la relazione amorosa con il secondo marito Willie e l'ansia di costituire e difendere una grande tribù familiare. Con intelligenza e autoironia Isabel ci mostra le difficoltà di tenere insieme un clan variegatissimo e di dominarlo; in una sorta di messa a nudo delle proprie inclinazioni, ci dice che un'innata generosità può facilmente travalicare in esercizio di potere e controllo nelle altrui vite per modificarne il corso. Gli episodi teneri, burleschi si intrecciano a quelli tragicomici o drammatici e la narratrice esibisce una tolleranza imperturbabile per le passioni e un'intolleranza viscerale nei confronti dell'ingiustizia. Non mancano le acute riflessioni sull'incombere della terza età, sulle proprie debolezze, sulla fatica di sbagliare. Si esce dalla lettura con la sensazione di aver attraversato una grande galleria di ritratti familiari, di aver vissuto una cronaca di affetti che ci riguarda da vicino.
Seconda metà dell'Ottocento: Phileas Fogg, un eccentrico gentleman inglese, scommette con i soci del suo club che riuscirà a compiere il giro del mondo in soli ottanta giorni. Fogg, in compagnia del fedele maggiordomo Passepartout, si lancia così in una corsa contro il tempo: lo aspetta un avventuroso viaggio intorno al mondo alla scoperta dei luoghi più incredibili... Il testo integrale, le illustrazioni, documentarie originali, corredati da didascalie, restituiscono al racconto il valore di reportage. Introduzione di Anna Lavatelli. Età di lettura: da 8 anni.
"Il giro del mondo in ottanta giorni" è forse il più noto tra i romanzi di Jules Verne, fonte di numerosi adattamenti televisivi e cinematografici. Il protagonista è un inglese vittoriano di nome Phileas Fogg che, per scommessa con i soci del suo club londinese, si imbarca nell'avventura di fare il giro del mondo in non più di ottanta giorni. Alla base della sua certezza vi è la convinzione tipica dell'Europa del suo tempo di aver domato il mondo, tanto da poter programmare ogni tappa solo sulla base degli orari ferroviari e di navigazione ufficiali. Fogg non è un normale turista, non è interessato alle bellezze dei luoghi che attraversa, ma a raggiungere in modo efficiente il suo obiettivo. Ad affiancarlo nell'impresa il domestico Jean, detto Passepartout, che lo aiuterà a risolvere gli imprevisti che incontrerà nel suo tour. In una ridda di imprese, a volte tragiche a volte comiche, Fogg alla fine riuscirà a vincere la scommessa, nonostante gli ostacoli che gli verranno opposti di continuo da un pertinace poliziotto inglese che lo insegue per tutto il mondo, convinto che sia l'autore di un grosso furto in banca. Postfazione di David Bidussa.
Una guida semplice e accessibile che offre un metodo graduale per affrontare le noiose faccende domestiche, impiegando non più di dieci minuti al giorno. Becky Rapinchuk, la "clean mama" conosciuta grazie al suo blog, sa bene che la maggior parte di noi non ha modo per tenere la propria casa costantemente in ordine. In questo libro, Becky insegna a sviluppare delle abitudini per prendersene cura risparmiando tempo prezioso. Si parte con uno sprint iniziale di 7 giorni e ci si dà poi un obiettivo di 28 giorni, durante i quali le pulizie si trasformeranno da incombenza faticosa ad abitudine che non comporta sforzo; ci si concede un giorno di recupero, così da non doversi preoccupare quando un imprevisto rende impossibile i 10 minuti di pulizie; Becky fornisce tutorial dettagliati per la pulizia rapida degli spazi difficili da tirare a lucido; consiglia decine di ricette per prodotti rispettosi dell'ambiente e mette a disposizione le sue "liste" per controllare orari e abitudini. Agende piene di impegni? Case grandi? Non importa: questo metodo può essere adattato a qualunque vita e a qualunque spazio. Mettetevi alla prova!
Questo libro racconta la vita dell'istituzione più longeva dell'umanità: le radici nell'antichità remota con Abramo e Mosè, Cristo e gli Apostoli in Palestina, Pietro e Paolo che avviano la Chiesa nella grande Roma, fino a papa Bergoglio. Storia che spesso coincide con quella dei Papi: dai perseguitati a quelli che la consolidano come Leone e Gregorio Magno, salvano nei monasteri il patrimonio culturale della civiltà greco-romana; affrontano male l'ondata islamica e le Crociate, ma aprono all'aria fresca degli Ordini mendicanti. Si buttano nel potere temporale, battagliando con il grande imperatore Federico II; e in quello mondano, provocando lo schiaffo di Lutero e la salutare rigenerazione del Concilio di Trento. Agli splendori del Rinascimento italiano i Pontefici hanno dato la basilica di San Pietro con la cupola di Michelangelo, il colonnato del Bernini, la magia della Cappella Sistina e le Stanze di Raffaello; i Musei vaticani prima attrattiva del turismo colto del mondo. Nel rovescio, la piaga del nepotismo e i Papi guerrieri, i vescovi feudatari e principi col popolo di Dio emarginato, i processi dell'Inquisizione e il caso clamoroso di Galileo. L'Unità d'Italia sloggia il Papa dal Quirinale, liberandolo finalmente da un potere temporale ormai imbarazzante. Mussolini con il Concordato del 1929 ha dato forma allo Stato vaticano: tanto minuscolo territorialmente quanto libero di svolgere la missione per la quale la Chiesa è stata creata due millenni fa.
Al di là delle versioni ufficiali, al di là delle sentenze dei tribunali, al di là delle inchieste giornalistiche, è questo il punto di vista da cui Maurizio Torrealta vuole spiegarci cosa è successo tra il 1990 e il 1994, quando l'Italia è stata scossa profondamente dalle stragi di mafia, dall'implosione della Prima Repubblica e il passaggio alla Seconda, dallo scioglimento del Partito comunista italiano, "introducendo qua e là qualche elemento di realistica finzione".
Un viaggio faticoso e necessario all'interno dei lager. Un'analisi che si costruisce sulle testimonianze dirette e su documenti e fotografie unici. L'elaborazione del lager come necessità della politica nazista oltre l'idea di prigione, la propaganda e il tragico percorso compiuto dalla dittatura di Adolf Hitler che ha messo al centro del proprio progetto l'annientamento del nemico e che ha trasformato l'odio antisemita nella aberrazione dell'Olocausto.
Quando è nato a Pontedera, tra le macerie della guerra e le canzoncine che mamma Meri ascoltava alla radio, Riccardo Fogli non avrebbe mai immaginato cosa lo aspettava. Entra ancora ragazzino alla Piaggio, destinato a un lavoro da operaio, finché un collega lo sente canticchiare e gli consiglia di prendere lezioni. Nasce così la passione per la musica e la voglia di mettersi alla prova, girando per fiere e locali con le prime band. Nel 1966 gli propongono di entrare in un nuovo gruppo, i Pooh: perché no, sono bravi, pensa, non sapendo a cosa va incontro. Sono gli anni di Piccola Katy, Pensiero e di tanti successi travolgenti; dei tour sul suo furgoncino e delle cambiali da firmare per comprare strumenti e amplificatori; della voglia di avventura e libertà, che a un certo punto prende il volto di una donna... La vita scontata non fa per lui, e si lancia in una carriera da solista, tanto inattesa quanto fortunata. Dopo cinquantanni da protagonista della scena musicale italiana, Riccardo Fogli si racconta, portando per la prima volta alla luce gli aspetti più intimi: il legame con i figli (che non pensava di poter avere), l'amore per la campagna (si definisce un contadino con l'iPad) e per lo sport (dal ping pong alla maratona), il diploma da ragioniere conquistato a sessantanni per onorare una vecchia promessa. E la ragione che lo ha spinto ad accettare la reunion: l'amicizia immutabile con i suoi fratelli, perché «se uno è stato un Pooh, lo resta per sempre».