il presente volume continua l impresa di coloro che hanno avuto il merito di realizzare le prime raccolte di concordati o accordi firmati dalla santa sede: vincenzo nussi, 1869, e angelo mercati, 1919 e 1954. Lungi dal rivendicare privilegi o tentare di difendere una posizione di dominio, la chiesa, stabilendo o chiarificando gli aspetti giuridici delle sue relazioni con gli stati, cerca prima di tutto di far riconoscere o illustrare la liberta religiosa, diritto imprescrittibile della coscienza umana, ed anche l'esigenza di espr essione pubblica della fede. Scorrendo quest'oper a ci si rende facilmente conto di quanto, in questi ultimi anni, si e`sviluppata l'attivi ta della santa sede in questo settore. Inoltre, ci si rallegra nel constatare che per la prima volta nella sua storia la chiesa e`presente sull'insie me dei paesi del nostro pianeta, cosciente delle sue responsabilita e convinta di possedere, mediante la sua diplomazia e la sua possibilita di accesso nelle organizzazioni internazionali, strumenti efficaci di azione, che utilizza sempre in favore delle persone. A
La Chiesa ha sempre dimostrato una particolare attenzione ai temi del matrimonio e della famiglia: non puo quindi non vere con preoccupazione il loro progressivo disfacimento. Da qui, tutta una serie di iniziative per rendere piu responsabile e meditata la scelta del matrimonio.
Lo scopo giuridico di questo volume e quello di offrire una panoramica dei principi giuridici e delle problematiche connesse con il tema dell'errore di fatto, incluso quello causato dal dolo, alla luce della giurisprudenza rotale.
QUESTO SECONDO VOLUME DEL CORPUS IURIS CANONICI" SI AFFIANCA AL "COMMENTO AL CODICE DI DIRITTO CANONICO" OFFRENDO AGLI STUDIOSI E AGLI STUDENTI LA POSSIBILTA DI UNA VISIONE SINOTTICA PER UTILI CONFRONTI TRA LE DUE OPERE. " QUEST'OPERA COSTITUISCE UNA V ERA NOVITA SCIENTIFICA PER IL PUNTUALE, SOBRIO, MA COMPLETO E ORGANICO COMMENTO ALL'ATTUA LE CORPUS IURIS CANONICI CHE, OLTRE ALL'INDICAZIONE DELLE F ONTI, METTE IN LUCE, ATTRAVERSO I RICHIAMI INTERNI, LA COMPLEMENTARIETA DELLE NORME CANONICHE SIA DI DIRITTO LATINO CHE DI DIRITTO ORIENTALE. HANNO COLLABORATO AL COMMENTO PRELATI UDITORI DELLA ROTA ROMANA, DOCENTI DELLA FACOLTA DI DIRITTO ALLA PONTIFICIA UNIVERSITA URBANIANA E DI ALTRE ISTITUZIONI ACCADEMICHE, ESPERTI CANONISTI
A fronte di rapide trasformazioni geo-politiche globali, il tema dei diritti fondamentali - quale sia la loro struttura, quali debbano considerarsi tali, in qual modo li si possa garantire, quale il rapporto con la cittadinanza e la democrazia - acquista sempre maggiore rilevanza nella discussione pubblica. Luigi Ferraioli propone su questi problemi un'originale e innovativa riflessione, suscitando un dibattito in cui si coniugano rigore scientifico e passione civile.
L'opera intende riproporre quell'interesse per gli studi sistematici relativi alla tarda giurisprudenza romana, in particolare applicati alle opere di codificazione, ripercorrendo, attraverso il confronto capillare degli schemi del Codex Theodosianus e del Codex Jiustinianus, le forme di riflessione logica e di costruzione di un sistema giuridico codicistico. Salvo poi ampliare il confronto anche nello schema del Digesto la cui formazione si veniva verosimilmente completando proprio nel periodo in cui iniziava quella del codice del 534: la stesura di quest'ultimo, dunque, ne potrebbe essere stata a sua volta influenzata. Ne deriva un singolare tessuto di influenze incrociate su cui un ruolo importante devono avere svolto le scuole.
Nel 1986 il Gruppo Italiano Docenti di Diritto Canonico pubblicò il primo volume del manuale Il Diritto nel mistero della Chiesa rielaborato sulla base del Codice di diritto canonico promulgato da Giovanni Paolo II. Nel 1990 fu pubblicato il secondo volume che affrontava le tematiche del libro II e del libro III. Questa nuova edizione del secondo volume ripropone gli stessi argomenti in una trattazione aggiornata ai documenti e agli studi pubblicati nell’ultimo decennio. Gli autori, pur mantenendo una propria autonomia nella trattazione dei diversi temi, sono rimasti fedeli al principio metodologico indicato dal Vaticano II: «Nella esposizione del diritto canonico si tenga presente il mistero della Chiesa secondo la costituzione dogmatica De Ecclesia» (OT, 16) e da Giovanni Paolo II nella costituzione apostolica Sacrae disciplinae leges. Il manuale, anche se pensato principalmente per la scuola, intende offrire a tutti gli operatori del diritto uno strumento agile e aggiornato.
Sommario
Parte I: Il popolo di Dio (A. Longhitano) Parte II: Stati e funzioni del popolo di Dio (D. Mogavero, L. Navarro, A. Montan) Parte III: Chiesa particolare e Chiesa universale (A. Longhitano, P. Urso, A. Giacobbi, V. Mosca) Parte IV: La funzione di insegnare (A. Urru)
Biografia
Il Gruppo Italiano Docenti Di Diritto Canonico (G.I.D.D.C.) è un settore dell'Associazione Canonistica Italiana ed è nato per iniziativa di alcuni insegnanti che, alla chiusura del Concilio Vaticano II, trovatisi senza sussidi didattici per l'insegnamento, si sono riuniti per fronteggiare insieme la situazione. Si è sviluppata così un'opera di collegamento e di fraterno aiuto nel contatto con tanti docenti dei Seminari, degli Studentati Religiosi, delle Facoltà teologiche e degli Istituti di Scienze Religiose e di alcune Facoltà di Diritto Canonico delle Università Pontificie, che ha arricchito tutti in un proficuo lavoro di aggiornamento e di conoscenza. L'impegno si è concretizzato con la costituzione di un organo di collegamento (la Segreteria Nazionale), con l'organizzazione di incontri annuali di studio (privilegiando lo studio sistematico del Codice di diritto canonico) e con l'edizione di alcune pubblicazioni. Il G.I.D.D.C. fa parte del Coordinamento delle Associazioni Teologiche Italiane (CATI).