Un testo sul sacerdozio - Sacrificio nei Padri dei primi secoli. Piano generale dell'opera: - Offrite i vostri corpi come sacrificio gradito a Dio (S.A. Panimolle); - Sacerdozio e sacrificio nei Padri dei primi secoli (V. Lombino).
Il presente volume, frutto della collaborazione tra la Libreria Editrice Vaticana e l'American Bible Society, prende in esame il tema della lettura orante della Bibbia, ovvero la "Lectio Divina", l'antico metodo con cui i primi Padri della Chiesa insegnarono a leggere ed interpretare le Sacre Scritture. In particolare il volume è composto da sei capitoli: nei primi tre viene riportata una lunga introduzione alla Lectio Divina, soffermandosi sul mistero della Bibbia, sulla sua nascita, sui libri di cui si compone, la sua interpretazione, e infine sulla figura di Cristo nei Testi sacri; il capitolo quarto prende in esame invece la Spiritualità dell'incontro con Cristo; infine gli ultimi due capitoli si concentrano più strettamente sul tema della Lectio Divina: il quinto ne presenta e ne passa in rassegna la ricca riflessione papale post-conciliare, il sesto fornisce invece una dettagliata descrizione dei passi tradizionali di cui si compone la Lectio Divina. Un agile ma completo manuale particolarmente utile per tutti coloro che vogliono comprendere più a fondo la lettura orante delle Sacre Scritture.
Il presente volume, frutto della collaborazione tra la Libreria Editrice Vaticana e l'American Bible Society, prende in esame il tema della lettura orante della Bibbia, ovvero la "Lectio Divina", l'antico metodo con cui i primi Padri della Chiesa insegnarono a leggere ed interpretare le Sacre Scritture. In particolare il volume è composto da sei capitoli: nei primi tre viene riportata una lunga introduzione alla Lectio Divina, soffermandosi sul mistero della Bibbia, sulla sua nascita, sui libri di cui si compone, la sua interpretazione, e infine sulla figura di Cristo nei Testi sacri; il capitolo quarto prende in esame invece la Spiritualità dell'incontro con Cristo; infine gli ultimi due capitoli si concentrano più strettamente sul tema della Lectio Divina: il quinto ne presenta e ne passa in rassegna la ricca riflessione papale post-conciliare, il sesto fornisce invece una dettagliata descrizione dei passi tradizionali di cui si compone la Lectio Divina. Un agile ma completo manuale particolarmente utile per tutti coloro che vogliono comprendere più a fondo la lettura orante delle Sacre Scritture.
Quella che si è soliti chiamare «fede cristiana» trae origine da una matrice israelitica, gesuana e pasquale. Tre tappe di un percorso complesso,
ma affascinante e coinvolgente per riscoprire come il Dio della fede cristiana si identifichi con un uomo crocifisso, anagraficamente identificabile come Gesù di Nazaret, anche se poi dichiarato risorto (ma in quanto crocifisso) da comunità che esplicitano in maniera diversificata
il contenuto cristologico della fede pasquale. Dietro una variegata trama di testi, si scorge il volto del Dio del Vangelo, il Dio di Gesù Cristo: un Dio sorprendente e imprevedibile. Una fede così sfocia nella contemplazione, e richiede nient’altro che umiltà, ringraziamento, e lode.
Ecco dunque una piccola summa della fede di Israele, di Gesù e della Chiesa primitiva. Agostino di Ippona afferma che «se la fede non è pensata, è
come se non ci fosse»: queste pagine vorrebbero contribuire a ripensarla per appropriarsene in modo nuovo.
L’AUTORE
Romano Penna, nato a Castiglione Tinella (CN), sacerdote della Diocesi di Alba, è Ordinario di nuovo Testamento presso la Pontificia Università Lateranense. È autore di numerose pubblicazioni, tra le quali ricordiamo: Lo Spirito di Cristo (1976); L’ambiente storico-culturale delle origini cristiane (1991) e, presso le Edizioni San paolo, L’apostolo Paolo, Studi di esegesi e teologia (1991); Paolo di Tarso, Un cristianesimo possibile (1994); Una fede per vivere (1992).
Il luogo della nascita di Gesù, il sepolcro della sua famiglia, la grotta in cui viveva Giovanni Battista, la tomba di re Erode, il ritrovamento a Gerusalemme di un lenzuolo funebre che rimetterebbe in discussione l'autenticità della Sindone. Sono solo alcuni esempi di "clamorosi ritrovamenti" e di "sensazionali scoperte" che, nonostante indizi poco chiari, prove fragili e vistose manipolazioni, alcuni archeologi hanno affidato all'amplificazione dei massmedia internazionali infuocando l'immaginario comune. Si tratta di "trionfali annunci" che rischiano di lasciare in ombra e in secondo piano il prezioso lavoro degli studiosi interessati ad avvicinare l'uomo di oggi all'ambiente sociale e culturale del mondo biblico attraverso gli scavi e l'analisi attenta delle antiche testimonianze materiali.
Negli ultimi decenni, sia per ragioni scientifiche che a causa del successo mediatico innescato dal Codice Da Vinci", si attribuisce agli scritti apocrifi una inusitata e talvolta eccessiva originalità e autenticità. Un saggio per scoprire, al di fuori di inutili polemiche, il valore di testimonianza storica e culturale di questi scritti. "
Frutto del lavoro di esperti di livello internazionale, questo agile saggio accompagna il lettore a entrare nel mondo complesso e articolato degli scritti apocrifi neo-testamentari attraverso nozioni storiche e letture di testi. Un doppio registro fondamentale per conoscere queste testimonianze dei primi secoli del cristianesimo, la diffusione della fede e della cultura cristiana al di fuori di polemiche ideologiche di qualsiasi genere.
Destinatari
Tutti.
Autore
ERNESTO BORGHI, docente di esegesi e teologia del Nuovo Testamento presso l’ISSR di Nola (Napoli), coordinatore della formazione biblica nella diocesi di Lugano è presidente dell’Associazione Biblica della Svizzera Italiana e dell’Associazione Biblica Euro-Mediterranea. ENRICO NORELLI è professore ordinario di storia delle origini del cristianesimo alla Facoltà di teologia protestante dell’Università di Ginevra (Svizzera). CLAUDIO GIANOTTO è professore ordinario di storia del cristianesimo presso la Facoltà di lettere dell’Università di Torino. FLAVIO G. NUVOLONE, già professore incaricato di patristica presso la Facoltà di teologia dell’Università di Fribourg (Svizzera), è responsabile nazionale per la Svizzera dell’AIEP (Association Internationale pour l’Étude de la Littérature Patristique). ERIC NOFFKE è pastore metodista e assistente di Nuovo Testamento alla Facoltà Valdese di teologia di Roma.
Attribuito a Salomone, ma in realtà riconducibile ad un ignoto poeta di 2500 anni fa, il "Cantico sublime" è per Ebrei e Cristiani un'allegoria del rapporto privilegiato fra il Signore e il suo popolo. Per secoli ha incantato i lettori, sorprendendoli per il linguaggio vivido e la sensualità prorompente. Insieme preghiera religiosa e celebrazione dei sensi, in un'indissolubilità che non deve suscitare scandalo. Il Cantico resta in ogni caso, per gli stessi credenti, anche uno dei poemi più intensi che mai siano stati scritti per celebrare l'amore di un uomo e una donna.
«Il Signore è in mezzo a noi, sì o no?» (Es 17, 7). «Signore, se tu sei con noi, perché ci è capitato tutto questo?» (Gdc 6, 13). La fede di Israele non è facile. Spesso è messa in crisi non da ragionamenti astratti, ma dagli avvenimenti della storia che sembrano smentire le promesse del Signore. Nell’esperienza dell’abbandono la fede non scompare: è messa alla prova. Purificata, non vinta. Don Bruno, con la sapienza del maestro, guida il lettore a ripercorrere il difficile cammino di fede dei personaggi biblici, per scoprire che il vero modo di stare davanti a Dio – a volte misteriosamente incomprensibile – è affidarsi.
La figura dell’apostolo Tommaso va ben oltre il celeberrimo episodio del dito nel costato del Signore Gesù, preceduto da quella assenza dal gruppo degli apostoli che tanto ha fatto discutere. Tommaso è certo anche l’uomo del dubbio e della fede ritrovata ma, rileggendo tutto il suo cammino di fede con un’analisi dei quattro momenti in cui appare nel Vangelo di Giovanni, potremo scoprire che la sua vicenda ci riguarda più da vicino di quanto non pensiamo.
Descrizione dell'opera
Una nuova tessera si aggiunge al complesso mosaico della vita terrena dei 'genitori' di Gesù. Attraverso un rigoroso studio delle fonti - l'Antico Testamento, la Mishna, i Vangeli canonici e apocrifi, Filone di Alessandria d'Egitto, Ireneo, Eusebio, Epifanio, Girolamo e Giuseppe Flavio - il libro prende in esame le figure di Maria, Giuseppe, Giacomo 'fratello' di Gesù e si sofferma sul presepio e sui magi, indagando ulteriori aspetti storici dei Vangeli dell'infanzia.
I Magi non erano né astronomi, né astrologi, ma chiaroveggenti, i quali in visione profetica hanno visto il preannunciato segno del Messia-re d'Israele, identificato con il bambino insieme a Maria, la regina madre. Che cosa videro esattamente i Magi di cui parla il Vangelo di Matteo? Non lo sappiamo, ma certamente fecero l'esperienza profonda di aver trovato «la stella spuntata da Giacobbe».
Sommario
Prefazione. Introduzione. «I genitori» di Gesù (Lc 2,27.41.43; 2,33.48; Mt 13,55; Gv 6,42). I. Gli evangelisti Matteo e Luca. II. Maria, la madre di Gesù, di stirpe levitica sacerdotale. III. Giacomo «fratello» di Gesù. IV. Giuseppe, discendente di Davide, sposo di Maria. V. Riflessioni sul «presepio». I pastori e i magi. Bibliografia selezionata. Indice degli autori.
Note sull'autrice
MARIA-LUISA RIGATO, nata nel 1934 a Breslau, ha conseguito la licenza in teologia biblica alla Pontificia Università S. Tommaso, la licenza in scienze bibliche al Pontificio Istituto Biblico, il dottorato di ricerca in teologia biblica alla Pontificia Università Gregoriana con il volume Il Titolo della Croce di Gesù. Confronto tra i Vangeli e la Tavoletta-reliquia della Basilica Eleniana a Roma, PUG, Roma 22005. Ha diretto i seminari di esegesi del Nuovo Testamento alla Pontificia Università Gregoriana (1984-2004) e continua tale attività presso la cattedra «Donna e cristianesimo» annessa alla Pontificia Facoltà Teologica Marianum. È consulente e membro del Comitato scientifico per le reliquie della basilica di Santa Croce in Gerusalemme a Roma. Ha pubblicato presso le EDB Giovanni: l'enigma il Presbitero il culto il Tempio la cristologia (2007), I.N.R.I. Il titolo della Croce (2010) e Discepole di Gesù (2011).