Descrizione dell'opera
Il volume offre un'ampia documentazione di testi originali sull'ambiente socio-culturale delle origini cristiane dal secolo IV a.C. fino al II d.C., così da consentire al lettore una conoscenza diretta di tale ambiente nelle sue più diverse espressioni (politica, filosofia, ritualità, ethos vissuto, religione) e favorire un raffronto personale e immediato con gli scritti cristiani.
Sommario
Introduzione. Abbreviazioni. I. LA SITUAZIONE DELL'AMBIENTE. 1. L'humus dell'ambiente giudaico. A. Quadro politico-sociale. B. Il culto. C. Il rabbinismo. D. Gli apocrifi palestinesi (non apocalittici). E. La comunità di Qumrân. F- Il giudaismo ellenistico. 2. L'humus dell'ambiente greco-romano. A. Quadro politico-sociale. B. La filosofia. C. Aretalogie e racconti di miracolo. D. Dalla religione tradizionale ai culti misterici. E. Il culto imperiale. 3. La tentazione gnostica. A. Testi ermetici. B. Testi di Nag Hammadi. C. Notizie sui sistemi gnostici. II. UN ESEMPIO DI INCULTURAZIONE. Contatti nei generi letterari maggiori. A. La biografia e la storiografia. B. La epistolografia. C. L'apocalittica. III. LE TESTIMONIANZE DIRETTE DELL'AMBIENTE SULLE ORIGINI CRISTIANE. Testimonianze dirette. A. Iscrizioni (su pietra). B. Letteratura giudaica e siro-palestinese. C. Letteratura latina e greca. APPENDICI. Bibliografia sommaria. Indice delle fonti citate.
Note sull'autore
ROMANO PENNA, professore emerito di Nuovo Testamento all'Università Pontificia Lateranense e all'Università Pontificia Gregoriana, è studioso di scienze bibliche con autorevolezza internazionale. Le sue pubblicazioni gravitano attorno alla complessa figura di Paolo di Tarso e al rapporto tra il cristianesimo delle origini e i suoi interlocutori giudaici ed ellenistici. Per EDB ha pubblicato: Lettera agli Efesini. Introduzione, versione e commento (32010), Lettera ai Romani. Introduzione, versione e commento (3 voll., 2004-2008; vol. unico 2010), Paolo scriba di Gesù (2009), L'Evangelo come criterio di vita. Indicazioni paoline (2009), Profili di Gesù (2011). Gesù di Nazaret nelle culture del suo tempo (2012) e, insieme a R. Cantalamessa e G. Segalla, Gesù di Nazaret tra storia e fede (22009).
Questo piccolo libro contiene il commento di Luisito Bianchi ad un brano del Vangelo di Giovanni: il dialogo tra Gesù e la Samaritana che l'evangelista colloca intorno a mezzogiorno (l'ora sesta) presso il pozzo di Sychar. Il testo fu pubblicato nel 1967 - con lo pseudonimo di Aurelio Maria Marchi - da un gruppo nato con l'apporto determinante di Luisito, allora vice assistente nazionale delle Acli. Il gruppo si chiamava "Ora Sesta", in diretto riferimento a quel dialogo.
Descrizione dell'opera
I racconti della Bibbia non sono nati, in primo luogo, per informare sul passato, né per elaborare una teologia sistematica. Il loro obiettivo era anzitutto trasmettere esperienze vitali. «Quei racconti non contengono verità, ma piuttosto indicazioni su strade da percorrere, le strade che hanno condotto il popolo di Israele a scoprire la sua identità, che gli hanno permesso di uscire da vicoli ciechi e superare le grandi crisi della sua storia. I racconti biblici rispondono quindi a domande sull'identità e sull'esistenza. Essi vogliono trasmettere alle generazioni future i tesori più preziosi del passato, quelli da cui dipende l'esistenza di un popolo» (dalla Prefazione).
Se è vero che i racconti biblici sono usati ogni giorno per illustrare verità o confermare la validità di insegnamenti, si tratta tuttavia di un'utilizzazione dei racconti, non della loro interpretazione. Quest'ultima prende sul serio tutti gli ingredienti che entrano nella composizione del racconto e il loro legame, e presta attenzione anzitutto ai dettagli.
Nel proporre un manuale sulla narrazione nella Bibbia, l'autore intende fornire una "cassetta degli attrezzi" e non analisi bell'e fatte. Il significato di un racconto è infatti inseparabile dall'esperienza della lettura.
Sommario
Elenco delle abbreviazioni. Prefazione. Introduzione. Le prime tappe dell'analisi. I. Storia e racconto. II. Il tempo. III. L'intreccio. IV. Il narratore. V. Il lettore. VI. Il punto di vista. VII. I personaggi. Conclusione. Bibliografia. Indice dei riquadri. Indice degli autori citati. Indice delle opere letterarie. Indice dei testi biblici. Indice tematico.
Note sull'autore
JEAN-LOUIS SKA, gesuita belga, insegna al Pontificio Istituto Biblico (Roma). Presso le EDB ha pubblicato: Introduzione alla lettura del Pentateuco. Chiavi per l'interpretazione dei primi cinque libri della Bibbia (92012, tradotto in francese, spagnolo, portoghese e coreano), L'argilla, la danza e il giardino. Saggi di antropologia biblica (32011, tradotto in francese e portoghese), La strada e la casa. Itinerari biblici (2001), Abramo e i suoi ospiti. Il patriarca e i credenti nel Dio unico (2003), Cose nuove e cose antiche (Mt 13,52). Pagine scelte del Vangelo di Matteo (2004), Il libro sigillato e il libro aperto (22009), I volti insoliti di Dio. Meditazioni bibliche (22010), Una goccia d'inchiostro. Finestre sul panorama biblico (2008).
Un viaggio attraverso le terre bibliiche fra storia, geografia, società. Sono molte le ragioni per le quali si legge la Bibbia, dall'esigenza di crescita spirituale e religiosa fino al piacere di conoscere episodi avvincenti scritti con un linguaggio ispirato e poetico. Questo volume illustrato, di grande formato permette di approfondire la conoscenza di uno dei testi capitali della storia dell'umanità, collocando le vicende dell'Antico e del Nuovo Testamento nel loro più ampio contesto storico, sociale, culturale e soprattutto geografico. A fare da cornice agli autorevoli testi, oltre 650 riproduzioni di opere d'arte sul tema, fotografie e 125 grandi mappe dei territori, scenario degli eventi narrati: un doveroso tributo alla maestà della Bibbia, un tesoro per la biblioteca di ogni famiglia. All'interno, 8 sezioni: Geografia e storia delle terre bibliche, Genesi e periodo dei patriarchi, I giudici, I re, I profeti e i giusti, Terra di conquista, La vita di Gesù di Nazareth, Si diffonde la Parola. Prefazione di Gianfranco Ravasi.
Un testo sul sacerdozio - Sacrificio nella Bibbia. Piano generale dell'opera: - Gesù, Sommo Sacerdote, ha offerto la vita in sacrificio per noi (S.A. Panimolle); - Sacrificio e sacerdozio nell'Antico Testamento e negli scritti giudaici (G. Deiana); - Sacerdozio e sacrificio nel Nuovo Testamento (C. Marcheselli-Casale).
Contenuto
In che modo i libri della Bibbia sono stati riconosciuti come documenti della rivelazione divina? Chi ha deciso quale struttura il canone dovesse avere? Quali criteri influenzarono tali decisioni?
Dopo circa diciannove secoli il canone della Scrittura rimane un argomento dibattuto. Protestanti, cattolici e ortodossi hanno collezioni di testi che divergono tra loro seppur di poco. Lutero, una delle figure preminenti della Riforma, avanzò dei dubbi sull’inclusione della Lettera di Giacomo. Nel corso degli anni gli studiosi hanno poi sollevato numerose altre questioni riguardanti il canone. Molti cristiani oggi, mentre confessano l’autorità di tutte le Scritture, sembrano fare affidamento solo su pochi libri e temi particolari ignorando completamente il resto.
In questo significativo studio, Bruce, grazie alla conoscenza derivatagli da anni di riflessione e interpretazione biblica, risponde a queste domande e dissipa la confusione che circonda il canone delle Scritture. Sebbene molte cose siano cambiate dalla sua prima pubblicazione, questo libro rimane una pietra miliare nella critica biblica.
Il canone delle Scritture è stato premiato nel 1990 con due Christianity Today Awards e nel 1989 con il ECPA Christian Book Award.
F.F. Bruce, studioso neotestamentario di fama mondiale scomparso verso la fine del ‘900. Profes- sore di critica ed esegesi biblica presso la University of Manchester in Inghilterra. Fu autore di moltissimi libri e commentari. In italiano le Edizioni GBU hanno pubblicato il suo Commentario alla Lettera ai Romani e Possiamo fidarci del Nuovo Testamento?.
Riproposto in edizione economica, il volume raggruppa i principali simboli biblici in modo che possano illuminarsi a vicenda per affinità o per contrasto. Essi sono suddivisi per temi, ciascuno dei quali dà luogo a molteplici variazioni. Le diverse serie di segni si sovrappongono o si differenziano, determinando così l'efficacia espressiva e il fascino del testo. Non si tratta di un dizionario da consultare solo occasionalmente. Si può ricorrere al volume come lessico, per chiarire una questione particolare, ma il suo utilizzo è più ampio: chi vuole familiarizzare con l'immaginario biblico trova nelle sue pagine un cammino che delinea una visione del mondo costruita sulla base non di concetti astratti, ma a partire dalla realtà concreta che si offre all'esperienza dell'uomo.
Le più belle storie della Bibbia amate dai più piccoli. Età di lettura: da 3 anni.
Esperti guerrieri e abili navigatori, per circa un millennio i Filistei si irradiarono dall'isola di Creta per tutto il Mediterraneo antico, legando il loro nome a una realtà storica ancor oggi ben presente: la Palestina, la "Terra dei Filistei". Nel mondo antico, dei Filistei parlano soltanto i nemici, gli Egiziani, gli Assiri, gli Israeliti, e in età moderna e contemporanea questa popolazione continua perlopiù a essere ignorata, forse a motivo dell'immagine negativa trasmessa dalla Bibbia ebraica, fino a un secolo fa unica fonte d'informazione su questa antica popolazione mediterranea e la sua cultura. Il libro di Giovanni Garbini delinea la storia complessiva di questo popolo che ai vicini Ebrei diede molto più di quanto generalmente si tende a riconoscere e al quale forse si deve la trasmissione ai Greci di un alfabeto provvisto di vocali. La seconda edizione che qui si pubblica rettifica e integra la prima da tempo esaurita, dalla quale si distingue anche per nuove appendici e nuovi indici.
"[...] Le pagine di questo libro costituiscono un prezioso indizio della presenza del rîb nelle tradizioni bibliche dell'Antico Testamento e del Nuovo Testamento; esse illustrano, con acute analisi, come, con una corretta comprensione della struttura procedurale, si possano coniugare accusa e amore (Ger 31,20), dando così ragione del titolo, volutamente paradossale, di quest'opera: Quelli che amo io li accuso. Invece di censurarla o sottovalutarla, la 'via' divina della minaccia e della punizione viene così additata come la strada 'diritta' che conduce alla salvezza, perché mediatrice di conversione, perché apertura al dono della grazia." (dalla Prefazione di P. Bovati)
La miscellanea, in onore del professore Cesare Marcheselli-Casale per gli anni di ricerca e d'insegnamento profusi nell'ambito degli studi neotestamentari, comprende ventisette contributi a carattere esegetico-teologico. Il titolo del volume è tratto dalla Seconda lettera a Timoteo per indicare espressamente una delle aree di ricerca del festeggiato: le Lettere Pastorali. L'insieme dei contributi è introdotto da una valutazione trasversale delle pubblicazioni di Marcheselli-Casale, dalla sua bibliografia e da dieci tesi sul rapporto tra Sacra Scrittura e teologia, proposte da mons. Bruno Forte. Seguono i saggi di amici e colleghi, raccolti per aree tematiche. La prima parte è dedicata ai Vangeli, la seconda all'opera paolina, la terza prende in considerazione altri scritti.