L’esistenza umana è paragonabile a un lungo viaggio, nel corso del quale è urgente imparare a cercare il tesoro, che consiste nell’arte di saper vivere.
Il volume è articolato in quattro parti: la prima parte offre una visione della situazione socio-culturale attuale, in cui l’individuo si trova sempre più solo e impotente, in una società globalizzata, dominata dai potenti di turno.
Nella seconda parte l’Autore cerca di individuare le cause per cui siamo arrivati a questa situazione di precarietà e di confusione diffusa, che genera in noi un profondo senso di vuoto interiore.
Nella terza parte si individua la chiave per uscire da questa situazione limitante: l’amore, inteso come agape, consente di individuare percorsi di speranza e di crescita psicospirituale. Questa è la via maestra, la sola che consente di porre le condizioni per cambiare l’individuo e la società.
Nella parte finale si suggeriscono alcune considerazioni che fanno intravedere come potrebbe vivere l’uomo nuovo del domani.
Un testo per riflettere e lavorare su di sé, avendo presente che l’amore è la chiave della vita.
Punti forti
Amore alla vita e scoperta di sé. Autostima: tener conto delle proprie capacità. Secondo testo della nuova collana curata da Valerio Albisetti.
Destinatari
Educatori, e chiunque voglia prendere in mano la sua vita per migliorarla.
Autore
Valerio Albisetti, psicologo e psicoterapeuta. Professore universitario, è autore di numerosi libri di psico-spiritualità, autentici best-sellers, tradotti in molte lingue. Fra i più recenti: Felici di essere nati (2007), Una vita a tutto tondo (2007), Il bello dell’età di mezzo (2007), Essere un po’ depressi fa bene (2008), I sogni dell’anima (2009), Di fronte alla vita (2009), Essere se stessi (2010), Felici nonostante tutto (2010) editi da Paoline.
In Italia e nel mondo tutti conoscono don Oreste Benzi, il presidente dell’Associazione Papa Giovanni XXIII, l’«infaticabile apostolo della carità», come lo ha descritto papa Benedetto XVI nel messaggio in occasione del suo ritorno alla casa del Padre.Tutti conoscono il padre dei poveri, dei diseredati, degli emarginati, di chi non ha voce. Ma non tutti sanno che don Benzi, per ben trentadue anni, dal 1968 al 2000, è stato anche parroco della Resurrezione, al quartiere grotta Rossa di Rimini, comunità parrocchiale che lui stesso ha fondato, insieme ad altri sacerdoti.
Si può affermare che don Oreste Benzi è diventato quella figura di sacerdote che tutti conoscono anche grazie all’esperienza di parroco. E certamente in tale esperienza ha comunicato e alimentato il suo carisma, così da imprimere un marchio inconfondibile alla sua parrocchia.
Questo volume cercherà di raccontare nei dettagli lo spirito, le tappe, gli avvenimenti di questa originale avventura pastorale. Sarà un racconto costruito con le parole e le riflessioni dello stesso don Oreste, e anche con le testimonianze dei suoi parrocchiani, di chi si è lasciato coinvolgere e trascinare dal suo carisma.
Punti Forti
Don Oreste Benzi dal 1968 al 2000 è stato parroco alla Resurrezione, nel quartiere grotta Rossa di Rimini. Questo aspetto, ignorato dai più, è stato ricostruito attraverso le parole dello stesso don Benzi e le interviste rivolte ai suoi parrocchiani.
Prefazione di mons. Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini.
Un intenso inserto fotografico.
destinatari
Per chi desidera approfondire la conoscenza di un aspetto inedito di don Oreste Benzi.
Autore
Valerio lessi è giornalista e consulente di web marketing.Vive e lavora a Rimini. Su don Benzi per San Paolo ha pubblicato il libro intervista Con questa tonaca lisa (2001) e la biografia Don Oreste Benzi. Un infaticabile apostolo della carità (2008); per Paoline ha pubblicato, tra l’altro, la biografia Enrico Bartoletti. Vescovo del Concilio Testimone di speranza (2009). Francesco Lambiasi è stato rettore del Pontificio Collegio Leoniano di Anagni dal ’93 al ’99. Dal 2001 al 2007 è stato assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica, a cui ha dato vigoroso impulso. Dal 2007 è vescovo di Rimini.
Si tratta della meditazione sulla passione di Cristo che l’autore scrive mentre è in prigione alla Torre di Londra, in attesa della condanna a morte. È un testo libero da schemi, al di là del seguire la progressione della Passione, in cui vi sono meditazioni in cui Moro sembra parlare a se stesso e brani di tipo quasi omiletico , esposti da Moro stesso o che lui mette in bocca a Gesù.
I temi sono quindi diversi: dal dovere di ringraziare Dio dopo i pasti, alla preghiera, dalla paura di fronte al martirio al sonno dei pastori, all’interrogarsi sulle ragioni della tristezza di Cristo.
Strutturato in due parti (la seconda molto più breve) in cui ogni capitoletto è preceduto dal testo evangelico che viene commentato o meditato.
rivivendo con quella di Gesù la propria agonia, Moro si interroGa ripetutaMente sulla paura di fronte a quella Morte violenta, sulla sonnolenza che ci fa riluttanti a operare il bene, sulla necessita dell’orazione per rimanere svegli.
Punti forti
Una lunga riflessione che stimola il cristiano a un atteggiamento di vigilanza e fedeltà. Pathos, argomentazione, esortazione e ironia sono strumenti letterari efficacissimi in mano a Moro
Gioca su registri stilistici diversi: dallo stile meditativo alla lucidità argomentativa quando si tratta di questioni teologiche.
Nel testo risuona la verità e la testimonianza coerente dell’autore
Destinatari
Accessibile a tutti sempre.
Cultori di Letteratura rinascimentale
Autori
Tommaso Moro (1478-1535), grande letterato e politico del Rinascimento, amico di Erasmo da Rotterdam. È il momento dell’umanesimo religioso, che produce opere come l’Utopia, che ispira movimenti di riforma nella Chiesa. Domenico Pezzini, specialista di testi ascetici e mistici del medioevo e primo Rinascimento, ha curato per noi molti testi, da Aelredo di Rievaulx a Isacco della Stella e Pietro il Venerabile, oltre che alcuni testi di spiritualità.
Il presente volume si basa su due assunti: il primo consiste nel fatto che le organizzazioni complesse, al di là delle singole specificità in termini di strutture, obiettivi, campi d'azione, sono in sé dei sottosistemi sociali e come tali in ciò consiste il secondo assunto rispecchiano, secondo la logica del sub system mirroring, le principali componenti del sistema sociale macro di riferimento. I diversi capitoli descrivono e analizzano perciò sia il quadro di insieme, sia alcuni processi sociali e alcune forme di interazione così come riscontrabili nella teoria sociologica generale e tramite la ricerca.
Omelia nella Messa Cresimale 2011
Nato a Nisibi attorno al 306 da famiglia cristiana, Efrem è l'esponente più rilevante del cristianesimo di lingua siriaca. È il più grande tra i Padri siriaci nonché, senza dubbio, il vertice più elevato della poesia d'epoca patristica. È nella sua poesia e per mezzo di essa che Efrem fa teologia per i fedeli delle Chiese di Nisibi ed Edessa, nella seconda metà del IV secolo. Mettendo la sua arte poetica a servizio della liturgia, dà ai suoi inni un carattere didattico e catechetico; per questo sono allo stesso tempo teologici e adatti per la recita o il canto liturgico. I testi proposti in questo volume offono una riflessione sul digiuno; ci si "riferisce ovviamente al digiuno come a una pratica ascetica, ma di certo Efrem pensa anche al Digiunante per eccellenza, Cristo stesso, che è Colui che salva, arricchisce, libera, abbellisce, dà la vera gioia".
La prima biografia di san Carlo Borromeo scritta su misura dei ragazzi di oggi. Una storia avvincente, di un grande uomo, protagonista indiscusso della vita della Chiesa milanese e italiana, fondatore dei seminari, attento ai bisogni della gente, vicino ai più poveri della sua grande città. Un racconto scritto in modo semplice e accurato, che fa scoprire tutta l'attualità di questa figura. Età di lettura: da 10 anni.
Il tempo, anche quando non te ne accorgi, passa in un «Battibaleno»: è quindi importante non sprecarlo e riempirlo bene. Per valorizzare e vivere al meglio ogni momento della propria vita e della propria giornata (da quelli più belli ed entusiasmanti a quelli più brutti e tristi) dobbiamo imparare a fidarci di Gesù e a stare insieme a lui: il modo migliore per riuscirci è avvicinare e conoscere il Signore nella preghiera.
Questo libretto vuole proprio aiutarti, durante l'Oratorio Estivo, a rendere più vivo l'incontro fra te e Gesù: ecco allora che ogni giorno ti sarà possibile pregare secondo i diversi «tempi» proposti, con l’aiuto di un brano del Vangelo e di un Salmo.
I testi sulla pace che presentiamo sono ricavati da scritti ancora dattilografati da Luigi Sartori, e solo alcuni sono stati inseriti in pubblicazione ormai introvabili. Per l'attualità delle loro tematiche essi costituiscono un'occasione per riflettere e dimostrare come la storia per il cristiano è il "luogo" in cui riconoscere i segni dei tempi e le devianze ecclesiali dalla fedeltà a Cristo e al vangelo.
Come comprendere la separazione tra l’occidente e l’oriente cristiani? L’autore, con grande chiarezza e attraverso un serio sforzo di divulgazione, ci fa percorrere gli eventi storici dal punto di vista bizantino, conducendoci a scoprire un mondo affascinante ove si incrociano bellezza e ascetismo, rigore intellettuale e sviluppi dottrinali. Tra il ix e il xiii secolo, infatti, l’oriente interiorizza le acquisizioni teologiche precedenti e approfondisce il mistero dello Spirito santo: ne scaturiscono la valorizzazione della libertà interiore – sia personale sia ecclesiale – e l’edificazione di nuove culture in una fedeltà profonda al vangelo che si fa al contempo apertura all’imprevedibile novità della pentecoste.
Olivier Clément (1923-2009) è stato uno dei testimoni più significativi dell’ortodossia in occidente nella seconda metà del xx secolo e uomo spirituale tra i più credibili dell’intero panorama ecumenico. Ha dedicato gran parte della sua vita alla ricerca per facilitare l’incontro tra oriente e occidente cristiani. Tra le sue opere le nostre edizioni hanno pubblicato Pregare il Padre nostro, Occhio di fuoco, Il potere crocifisso, Le feste cristiane, I volti dello Spirito e Nuova filocalia.
Occasione per ripensare la fede in una società plurale, il dialogo interreligioso è oggi diventato un impegno irreversibile per i cristiani. Come Dio stesso per primo è entrato in dialogo con l’umanità, così la chiesa è a servizio dell’unità del genere umano. In pagine di ampio respiro, l’autore introduce anche i non specialisti alle forme e soprattutto allo spirito del dialogo, offrendone al contempo il fondamento teologico. I cristiani sono invitati ad assumere uno stile evangelico di dialogo, nella ricerca di un’intelligenza rinnovata delle proprie ragioni di vita: potranno così dire altrimenti ciò che da sempre li anima. Potranno dirlo per sé e per la chiesa, perché saranno stati in grado di dirlo ad altri. È questo il cuore dello “spirito di Assisi”.
Jean-Marie Ploux (Guéret 1937), presbitero e teologo, è stato vicario generale della Mission de France. Ha condotto studi di arabo e islamistica, opera nella formazione ed è impegnato nel dialogo interreligioso e nell’ecumenismo. Presso le nostre edizioni ha recentemente pubblicato Dio non è quel che credi.