UN MODESTO IMPRENDITORE EDILE, COLASBERNA, VIENE UCCISO NEI PRESSI DI UN CASOLARE ISOLATO, IN CUI VIVONO ROSA NICOLOSI, IL MARITO E LA LORO FIGLIOLETTA. PARRINIEDDU, CONFIDENTE DEI CARABINIERI, FA INTUIRE AL CAPITANO BELLODI, CHE CONDUCE LE INDAGINI, CHE ROSA SA PIÙ DI QUANTO DICA. CON UN ABILE TRUCCO, EGLI RIESCE A STRAPPARE ALLA DONNA IL NOME DI ZECCHINETTA, CHE È CERTO QUELLO DELL’ASSASSINO. MENTRE PROMETTE A ROSA DI FAR RICERCHE PER RITROVARLE IL MARITO, MISTERIOSAMENTE SCOMPARSO, BELLODI ARRESTA ZECCHINETTA, GETTANDO LO SCOMPIGLIO TRA I “MAGGIORENTI” DELLA MAFIA, I QUALI, CAPEGGIATI DA DON MARIANO ARENA, IMBASTISCONO UNA MANOVRA PER FAR CREDERE CHE COLASBERNA SIA STATO UCCISO PER MOTIVI D’ONORE DALLO STESSO MARITO DI ROSA. IN UN SUCCESSIVO INCONTRO, PARRINIEDDU CONFIDA A BELLODI CHE IL FUCILE CON CUI ZECCHINETTA HA UCCISO COLASBERNA SI TROVA IN CASA DI DON MARIANO. E’ LA VERITÀ, E DON MARIANO FINISCE IN PRIGIONE. INTANTO, LA PRESSIONE MAFIOSA, SOPRATTUTTO SU ROSA, CRESCE E BELLODI CAPISCE CHE È NECESSARIO RITROVARE IL MARITO DI ROSA, PER FAR CADERE L’IPOTESI DEL DELITTO PASSIONALE. UN’INFORMAZIONE GLI FA RITENERE CHE L’UOMO SIA STATO UCCISO E SIA SEPOLTO SOTTO IL MANTO DI CATRAME DI UNA STRADA IN COSTRUZIONE. SI SCAVA, IL MORTO C’È, MA È PARRINIEDDU. DON MARIANO E ZECCHINETTA, RIMESSI IN LIBERTÀ, CAMMINANO TRIONFANTI PER LE STRADE DEL PAESE, MENTRE BELLODI VIENE TRASFERITO AD ALTRA SEDE.
1988. IL DITTATORE CILENO AUGUSTO PINOCHET È COSTRETTO A CEDERE ALLE PRESSIONI INTERNAZIONALI E A SOTTOPORRE A REFERENDUM POPOLARE IL PROPRIO INCARICO DI PRESIDENTE (OTTENUTO GRAZIE AL COLPO DI STATO CONTRO IL GOVERNO DEMOCRATICAMENTE ELETTO E GUIDATO DA SALVADOR ALLENDE). I CILENI DEBBONO DECIDERE SE AFFIDARGLI O MENO ALTRI 8 ANNI DI POTERE. PER LA PRIMA VOLTA DA ANNI ANCHE I PARTITI DI OPPOSIZIONE HANNO ACCESSO QUOTIDIANO AL MEZZO TELEVISIVO IN UNO SPAZIO DELLA DURATA DI 15 MINUTI. PUR NELLA CONVINZIONE DI AVERE SCARSE PROBABILITÀ DI SUCCESSO IL FRONTE DEL NO SI MOBILITA E AFFIDA LA CAMPAGNA A UN GIOVANE PUBBLICITARIO ANTICONFORMISTA: RENÉ SAAVEDRA.
PABLO LARRAIN, CHE IL PUBBLICO ITALIANO CONOSCE PER I SUOI PRECEDENTI TONY MANERO E POST MORTEM, AFFRONTA IN MODO DIRETTO UNA DELLE SVOLTE NODALI DELLA STORIA CILENA RECENTE. L’AGGETTIVO È QUANTO MAI APPROPRIATO PERCHÉ LA SCELTA RADICALE DI UTILIZZARE UNA TELECAMERA DELL’EPOCA OFFRE AL FILM UNA DIMENSIONE DEL TUTTO INSOLITA. IL PASSAGGIO DAL MATERIALE DI REPERTORIO (DICHIARAZIONI DI PINOCHET E CERIMONIE CHE LO VEDONO PRESENTE COSÌ COME INTERVENTI DEI RAPPRESENTANTI DELL’OPPOSIZIONE DELL’EPOCA) ALLA RICOSTRUZIONE CINEMATOGRAFICA DIVIENE COSÌ INAVVERTIBILE. IL PUBBLICO IN SALA SI TROVA NELLA SITUAZIONE DI CHI STA COMPIENDO UNA FULL IMMERSION NEL PASSATO.
Partendo da Loreto, ci lasciamo condurre lungo percorsi inaspettati che ci portano a
conoscere storie incredibili e sorprendenti, come quella delle traslazioni miracolose. Questo viaggio affascinante si conclude con i sapori della tradizione locale, da riscoprire nelle ricette raccolte nella seconda parte del volume.
Maria Rita Mazzanti è nata e vive a Recanati. È autrice di “Artemide”, “Quale amore. L’Amore vero non finisce, cambia, si trasforma” e “Il fuoco magico” (tradotto anche in inglese).
Il libro contiene riflessioni per ogni giorno di dicembre, fino a Natale, e riguardano la fede, l'amore, la tolleranza, l'umiltà, la fratellanza, la gentilezza, la generosità, la pace, la solidarietà, insegnamenti di Gesù che, ora come allora, ci permettono, se davvero lo vogliamo, di illuminare la nostra anima e di irradiare questa luce su ogni creatura vivente che incrocia il nostro cammino. La novità del libro risiede nel fatto che non mira a rimanere su un piano puramente astratto e riflessivo, ma esorta il lettore, anche con esempi, a mettere in pratica nella vita quotidiana i doni preziosi del Natale.
Vengono proposte delle meditazioni sulla Parola di Dio proclamata nella Liturgia di ogni giorno dell'Avvento, festivo e feriale, con l'aggiunta di quella della Solennità dell'Immacolata Concezione.
In questa «particolare» agenda sono raccolti, per ogni giorno dell'anno, testi dei Padri del deserto, scritti tra il 300 e il 500, rileggendoli alla luce dell'oggi. I Padri del deserto, infatti, analizzavano con molta cura i propri pensieri e poiché le dinamiche fondamentali del cuore umano continuano a essere le stesse di quelle dei monaci del lontano passato, troviamo che in essi è racchiusa una ricca esperienza, come ci confermano molti psicologi e oggi. Per ogni giorno dell'anno vi è un detto o fatto di un Padre del deserto e quindi la riflessione per l'oggi di Anselm Grün
Il volume, attraverso i commenti alle letture della domenica, delle Solennità e di alcuni momenti-forti dell'anno liturgico, accompagna come valido sostegno il cammino di fede del credente; cammino ritmato dalle tappe liturgiche dell'Anno A. Lo stile semplice e discorsivo, ma incisivo e provocatorio, di don Alberto Vitali - unito alla profondità con cui accosta la Scrittura e la legge - accompagna nel cuore della Parola, aiutando il lettore a comprenderla e ad accoglierla nella propria vita come lo specchio su cui ci si deve riflettere se vogliamo dirci cristiani. Particolarmente utile per uso personale di ogni credente, è altresì adatto per sacerdoti che vogliano ricevere spunti per l'omelia o per i gruppi liturgici che vogliano approfondire la Parola per preparare monizioni.
Ciò che conosciamo delle piante è molto poco e, spesso, questo poco è sbagliato. Siamo convinti che le piante non siano in grado di percepire l’ambiente che le circonda mentre la realtà è che, al contrario, sono più sensibili degli animali. Siamo sicuri che si tratti di un mondo silenzioso, privo della capacità di comunicare e, invece, le piante sono grandi comunicatrici. Siamo, soprattutto, certissimi che le piante siano immobili. Su questo siamo irremovibili. Le piante non si muovono, dopotutto basta guardarle. La grande differenza fra gli organismi animali (ossia animati, dotati di movimento) e i vegetali non sta proprio in questo? Ebbene, anche in questo caso sbagliamo: le piante non sono affatto immobili. Si muovono molto, ma con tempi più lunghi. Generazione dopo generazione, utilizzando le spore, i semi, o qualsiasi altro mezzo, i vegetali si spostano e avanzano nel mondo alla conquista di nuovi spazi. Il numero e la varietà degli strumenti con i quali i semi si diffondono nell’ambiente sono stupefacenti. Le piante aviatori si affidano all’aria, le naviganti all’acqua, ma più spesso le piante usano come postini gli animali, soprattutto quando si tratta di incarichi molto delicati come la difesa o la riproduzione. La bardana, ad esempio, produce dei semi dotati di uncini che si attaccano tenacemente al pelo degli animali (se avete un cane e lo portate a passeggio in campagna sapete di cosa parlo). I semi delle naviganti possono percorrere migliaia di chilometri e passare anni in acqua prima di approdare in luoghi sicuri dove germinare: sappiamo di noci di cocco entrate nella corrente del Golfo e approdate sulle coste dell’Irlanda, oppure del giacinto d’acqua scappato da un giardino botanico di Giava che ormai abita quasi ogni continente. L’affascinante storia di questa espansione inarrestabile è ignota ai più. Ripercorriamola in questo viaggio.
Su un'isola dai destini incrociati madre e figlio siedono allo stesso tavolo, una di fronte all'altro. Scrivono. Cercano una storia smarrita. Trovano un luogo che non c'era, il piacere del tempo perso. Si incontrano in una lingua comune, nel gioco del racconto. E mettono in fila le parole, perché con le parole si può fare tutto. Anche riacchiappare un nonno che non c'è più, ricostruire insieme le favole che lui inventava con il nipotino, recuperare il filo dei ricordi. E attraverso i racconti madre e figlio si scambiano parole che forse non si sarebbero detti mai e costruiscono una nuova storia. La loro, che durerà per sempre.
Oriana ha attraversato le guerre del Novecento, o per lo meno quelle più feroci, senza mai tirarsi indietro, a costo di rimetterci la vita, sempre. In questo libro sono stati raccolti alcuni brani indimenticabili delle sue battaglie (comprese quelle sentimentali) insieme a testi finora mai pubblicati in volume.
Letture, commenti spirituali, note bibliche, esperienze, testimoni.