La seconda edizione sostanzialmente riscritta è stata arricchita di una terza parte concernente i diversi profili della responsabilità. La parte prima riguarda: la programmazione nel contesto istituzionale e nei raccordi con L'Unione Europea; la programmazione di bilancio; il programma di Governo; la programmazione nell'evoluzione dell'ordinamento in senso federale. La parte seconda concerne: l'attività amministrativa e i parametri del controllo; il principio di legalità e il principio di efficienza; la tipologia dei controlli; il profilo giuridico, economico e aziendalistico del controllo di gestione; la misurazione dell'attività amministrativa e gli indicatori economico-finanziari; i controlli interni; i controlli esterni; il sistema dei controlli italiano e comunitario; la legge costituzionale n. 3 del 2001 e il problema dei controlli. La parte terza si articola in due capitoli: la responsabilità nell'ambito della pubblica amministrazione e la responsabilità amministrativa e contabile. Il primo capitolo riguarda: la responsabilità degli enti pubblici per atti illeciti; gli elementi costitutivi della responsabilità per atto illecito della pubblica amministrazione. Il secondo capitolo concerne: la giurisdizione della Corte dei conti ex art. 103 Cost.; la responsabilità amministrativa: la responsabilità amministrativa negli enti locali; la responsabilità contabile; il giudizio di responsabilità davanti alla Corte dei conti. La figura del Pubblico Ministero.
Questo volume ha una precisa finalità didattica: vuole essere un agile strumento di consultazione, per aiutare gli studenti - e in particolare le matricole - ad acquisire una prima infarinatura del lessico giuridico. Nessuno di coloro che hanno collaborato a redigere le voci presenti in questo testo ha avuto la presunzione di alterare usi consolidati o di aprire nuove vie al pensiero giuridico; tutti hanno lavorato come ogni docente dovrebbe sempre lavorare, riflettendo prima sulle necessità oggettive degli studenti e poi sulle modalità ottimali per venire loro incontro.
In questo lavoro, pubblicato al culmine della maturità intellettuale e dell'impegno in campo pedagogico, Maria Montessori analizza le caratteristiche psicologiche che contraddistinguono il periodo evolutivo che va dalla seconda infanzia all'adolescenza sino alle soglie della maturità e alla frequenza universitaria, individuando risposte educative e didattiche pertinenti con le specifiche esigenze cognitive, emozionali e sociali emergenti in queste particolari fasi evolutive. Dalle sue riflessioni emergono un quadro psicologico di grande interesse e attualità, indicazioni didattiche chiare e coerenti, nonché una proposta curricolare e organizzativa di scuola secondaria centrata su una preparazione culturale "ampia, profonda, completa", attenta alla esigenza prioritaria di fornire ai giovani condizioni concrete per la costruzione della propria identità sociale e personale. Ne emerge un modello di scuola che pone al centro dell'attenzione i bisogni dell'adolescente, un soggetto da cui dipende il futuro dell'umanità, come sottolinea l'autrice, ma che si trova ad attraversare una fase di "cambiamento radicale nella sua persona" che richiede un "cambiamento radicale nella sua educazione".
"Devi cambiare la tua vita!": così intimava al poeta la voce che Rilke udì al museo del Louvre agli inizi del Novecento. Politica e religione ci hanno tentato per secoli, ma oggi l'una è in crisi mentre l'altra sembra cavalcare prepotentemente i nuovi fondamentalismi. In quest'ampia indagine sulla natura umana Peter Sloterdijk confuta che a ritornare sia il sentimento religioso. Semmai è presente in ogni piega della nostra società il disagio etico suscitato dalla constatazione che "così non possiamo più andare avanti" e che, dunque, ogni persona debba seriamente lavorare su se stessa per essere e rimanere all'altezza delle sfide del nostro mondo. Dopotutto, cosa accomuna un pizzaiolo e uno yogi, un sacerdote e una modella, un economista e una biologa se non il continuo esercizio teso a migliorare il proprio "rendimento"? Non si tratta solo del successo sulla scena pubblica, bensì di una elevazione che continuamente slitta dal piano fisico a quello spirituale e dal piano individuale a quello planetario. Al tempo degli antichi Greci era l'obiettivo della saggezza; oggi che tale parola sembra desueta non perde il suo mordente la stessa "pericolosa" pratica della filosofia.
L'orientamento, per poter effettivamente aiutare le persone a scegliere e a realizzare i propri progetti professionali, deve dimostrarsi in grado di personalizzare i propri interventi in modo che risultino effettivamente congruenti alle caratteristiche e necessità dei loro destinatari. A questo riguardo esistono differenze molto evidenti, come le differenze di genere, quelle causate da menomazioni, da difficoltà di apprendimento, o quelle dovute a povertà, a motivi linguistici, etnici, culturali, religiosi. Tali differenze oltre a richiedere sensibilità osservative e valutative necessitano molto spesso di aiuti consistenti per ridimensionare difficoltà ad esse associate e per smuovere ostacoli e barriere. Enfatizzare le diversità significa invocare all'orientamento un ruolo significativo di tipo preventivo e nuovi e più intesi sforzi affinché si realizzino interventi efficaci. È proprio in ossequio a questi convincimenti che sono stati raccolti i lavori presenti in questo volume. Come si potrà costatare esaminando i contributi di studiosi e ricercatori di diversi Paesi, l'orientamento può oggi avvalersi di modelli e di strategie di intervento che possono aiutarci a evidenziare le differenze interindividuali e a rispondere adeguatamente alle diverse esigenze e aspettative di persone spesso a rischio di intraprendere percorsi formativi e lavorativi insoddisfacenti.
La psicologia clinica costituisce la diretta applicazione delle conoscenze e delle metodologie sviluppate dalla psicologia di base ai problemi della malattia e della sofferenza. Integrando gli apporti della psicodiagnostica, della psicopatologia, della psicoterapia, come pure della psicosomatica e della psicologia della salute, essa opera a diversi livelli e sfere d’intervento: dal singolo alla coppia, alla famiglia, al gruppo. In questa nuova edizione la parte dedicata alle diverse psicopatologie e ai relativi criteri diagnostici è stata notevolmente ampliata.
All'indirizzo www.mulino.it/aulaweb docenti e studenti troveranno materiale utile alla didattica e all'apprendimento.
Indice: Premessa. - I. Nascita e affermazione della psicologia clinica. - II. Psicodiagnostica. - III. Psicologia clinica dello sviluppo. - IV. La malattia mentale. - V. Schizofrenia e altri disturbi psicotici. - VI. Disturbi dell’umore. - VII. Disturbi d’ansia. - VIII. Disturbi alimentari, sessuali, da dipendenza, somatoformi, dissociativi e di personalità. - IX. Problemi psicologici dell’anziano. - X. Psicosomatica e psicologia della salute. - XI. Psicoterapia. - Riferimenti bibliografici. - Indice analitico.
Ezio Sanavio insegna Psicologia clinica nella Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova. Con il Mulino ha pubblicato «I test di personalità. Inventari e questionari» (con C. Sica, 1999). Cesare Cornoldi insegna Psicologia della memoria e della cognizione e Valutazione e trattamento in psicologia clinica nella Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova. Tra le sue pubblicazioni recenti per il Mulino: «Incontro con la psicologia» (con M. Tagliabue, 2004), «Psicologia dell’apprendimento multimediale» (con N. Mammarella e F. Pazzaglia, 2005), «L’intelligenza» (2007) e «Difficoltà e disturbi dell’apprendimento» (a cura di, 2007).
II volume, terzo della collana del Laboratorio WISS, è frutto di un confronto multidisciplinare svoltosi nell'arco di più di un anno fra giuristi, economisti, sociologi ed esperti di politiche comunitarie impegnati a vario titolo nel welfare. Esso si propone in primo luogo di offrire agli operatori del diritto - funzionari pubblici, magistrati, avvocati - una base "giuridicamente riconoscibile" degli elementi del sistema di welfare, dato che nel quadro di questo sistema essi sempre più sono chiamati ad operare. Il lavoro si propone inoltre di riaffermare, in un momento in cui la crisi economica e finanziaria mette in discussione o a rischio molti aspetti del welfare, i principi e i valori sociali del sistema costituzionale italiano, e l'intangibilità dei diritti sociali che su quei principi e valori si fondano. Tre sono le parti in cui la ricerca si articola: globalizzazione ed europeizzazione; le istituzioni del welfare; l'effettività dei diritti sociali nella crisi del welfare. Al loro interno viene dedicata speciale attenzione a temi e questioni di perdurante attualità, quali i livelli essenziali delle prestazioni, la normazione del terzo settore, le ricadute del federalismo sul welfare, il diritto dei migranti.
Spesso, e con sorpresa, constatiamo che le nostre offerte di aiuto si dimostrano inefficaci o vengono semplicemente rifiutate. Perché è così difficile dare e ricevere aiuto? Per Edgar Schein, grande esperto di cultura aziendale e sviluppo organizzativo, la risposta sta nella mancata comprensione delle molteplici dinamiche psicologiche e sociali che sottendono le relazioni d'aiuto. Il momento della richiesta e dell'offerta di aiuto è particolarmente complesso, intriso com'è di ambiguità. In questo testo fondamentale sul tema, l'autore presenta modalità specifiche ed esempi illuminanti che rendono chiaro quale tipo di aiuto offrire e come offrirlo efficacemente in qualunque situazione. Schein ci mostra come evitare le possibili trappole, attenuare gli squilibri di potere e creare una solida base di fiducia. Oltre che a tutti i tipi di aiuto individuale nelle relazioni personali e professionali, nell'insegnamento e nel lavoro sociale, queste indicazioni si possono applicare anche al teamwork e alla leadership organizzativa.
Il volume offre ai lettori una panoramica articolata della storia della pedagogia a partire dall'età moderna. Da Erasmo a Bruner si snoda un'appassionante "avventura di idee" che attraversa molteplici campi disciplinari, dalla filosofia alle scienze dell'uomo. Nell'ambito di una trattazione rivolta in particolare agli scopi didattici dei corsi di laurea in Scienze dell'educazione, il manuale propone una rivisitazione problematica dei principali temi della pedagogia moderna e delle tappe decisive che hanno condotto, in particolare a partire dalla fine dell'Ottocento, la riflessione sui fini dell'educazione dall'ambito filosofico originario allo sviluppo delle scienze dell'educazione. La ricostruzione proposta cerca di far luce sui legami che, sullo sfondo delle trasformazioni sociali, collegano le principali idee intorno all'educazione alle correnti più influenti della cultura moderna e contemporanea.
Nel fornire una panoramica completa della psicologia sociale il volume aiuta il lettore ad accostarsi alle tematiche caratterizzanti la disciplina, come ad esempio l'influenza sociale, la costruzione soggettiva dell'ambiente, il bisogno individuale di autostima. L'approccio proposto è di tipo narrativo e fa ricorso ad esempi concreti, desunti dalla vita quotidiana, nell'intento di verificare l'applicazione pratica dei diversi assunti teorici.