Un originale racconto, rivolto ai giovani, ispirato dalla fiaba di Biancaneve. Un invito ai ragazzi a scoprire e valorizzare le loro potenzialità e la loro personalità.
Questo libro raccoglie i contributi del Convegno di Studio tenutosi a Milano presso il Centro culturale Angelicum il 31 agosto 2012. Attraverso contributi originali i quattro relatori, uomini e donne provenienti da realtà esistenziali e da esperienze accademiche diverse, hanno sapientemente guidato il numeroso pubblico ad una comprensione approfondita della scelta di vita di Chiara, tanto nelle sue origini quanto nei suoi sviluppi storici.
E' possibile riscoprire il senso profondo del Natale? Ecco un libro capace di parlare ai bambini di tutte le età! Il ricordo del Natale celebrato da San Francesco a Greccio nel 1223, raccontato dall'autrice con la sensibilità e la finezza che le sono proprie, diventa un'occaione per tornare all'essenziale: lo stupore di fronte al Dio glorioso che sceglie di condividere la nostra fragile umanità.
Attraverso disegni delicati e testi semplici il libro introduce alla vita di Santa Chiara d'Assisi, ai suoi rapporti con san Francesco e alla sua tenacia nel realizzare l'ideale di vita rivelatole da Dio. Le Sorelle di Santa Chiara, le clarisse", aiutano ad osservare da vicino la forma di vita nata dalla stessa, che anche a distanza di ottocento anni continua a fiorire e ad attirare donne coraggiose e tenaci. "
Nel contesto delle celebrazioni legate all'Anno Costantiniano, l'incontro tra Bartolomeo, Patriarca ecumenico di Costantinopoli, e l'Arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, ha assunto un valore altamente simbolico. I discorsi e le omelie pronunciati in occasione della visita di Bartolomeo a Milano, dal 14 al 16 maggio, sono raccolti nell'instant book dal titolo "Chiese in dialogo per la vita buona delle nostre città", pubblicato dal Centro Ambrosiano. Il testo offre uno spunto per riflettere sull'importanza della libertà di culto e, contemporaneamente, sul ruolo delle religioni nella costruzione di società giuste e solidali. Al cuore degli interventi sta la lectio magistralis a due voci tenuta da Bartolomeo I e Scola. In appendice il messaggio di Papa Francesco, inviato il 15 maggio dalla Città del Vaticano in occasione del XVII centenario dell'Editto di Milano.
Gli scritti pubblicati in questo volume rappresentano una sorta di sintesi del cammino di riflessione sulla questione "Europa" per chi, come Don Mario, ha studiato per oltre un ventennio l'insegnamento dei papi sull'Europa e ha seguito successivamente, in qualità di esperto, con attenzione, partecipazione, studio e apporto personale il lungo itinerario della Chiesa, dal primo sinodo sull'Europa, svoltosi nel 1991, al secondo sinodo, svoltosi nel 1999, arrivando poi, come logica "conseguenza", a curare il bel volume di scritti di giovanni Paolo II, "Profezia per l'Europa", e a dedicare il suo impegno alla preparazione dell'Esortazione apostolica Ecclesia in Europa.
Il volume è la testimonianza di un cammino di crescita cristiana, proposto ai ragazzi preadolescenti insieme con i loro genitori. Se non si può negare un pane a un figlio che ha fame (cfr. Lc11,9-13), a maggior ragione le esigenze più profonde che un figlio vive non possono restare disattese, frustrate, inascoltate soprattutto da quegli adulti che gli hanno donato la vita. Da qui l'idea di mettersi insieme - genitori e figli - alla scuola del Vangelo, per trarne ispirazione in vista di cammini educativi in grado di orientare le scelte per il futuro. Il cardinale Carlo Maria Martini accettò di compiere personalmente, nella sua prima edizione, questo cammino con i ragazzi e i loro genitori, scegliendo di commentare di racconto di Gesù dodicenne al tempio.
Il volume, curato dal Servizio per la Catechesi dell'Arcidiocesi di Milano, parte da un punto fondamentale: prima di educare la fede bisogna suscitarla, altrimenti la pastorale viene condannata a coltivare una fede mai seminata. Un po' come un agricoltore innamorato della propria terra, che zappa, concima e innaffia con gran profusione di energie i propri campi senza che però, in precedenza, ci sia stata una semina. Sta proprio in questo l'importanza del Primo Annuncio, la semina indispensabile per rendere fruttuoso l'intero itinerario dell'Iniziazione Cristiana. Il seme della Buona Notizia entra nel Primo Annuncio per una prima e feconda accoglienza della testimonianza di Gesù. Ma per pensare a un itinerario di fede, di Iniziazione Cristiana, non si può prescindere dai contesti sociali e culturali in cui bambini, fanciulli, ragazzi e, ovviamente, genitori, si trovano a vivere: ecco allora che il volume propone la concretezza di un approfondimento dei presupposti e delle condizioni in cui il Primo Annuncio si deve formare e proporre. Il testo si sviluppa in quattro contributi, ciascuno sviluppato da un autore. Un testo quindi indispensabile a chiunque sia chiamato a vivere il tema del Primo Annuncio e dell'Iniziazione Cristiana.
Il mondo, il nostro mondo, ha bisogno di sogni, di progetti su cui costruire un futuro che sembra sfuggirci di mano. I sogni si fondano su idee e parole forti, radicate nella nostra storia e vita vissuta nell'oggi. Il sogno non sarà allora evasione irresponsabile né fuga dalle fatiche quotidiane, ma apertura di orizzonti, luogo di nuova creatività, fonte di accoglienza e di dialogo. Ecco dunque l'idea di offrire alla comunità civile e religiosa alcune parole che fanno parte integrante dell'esperienza quotidiana di chi vive la città e possono rappresentare prezioso punto di partenza per immaginare, sognare appunto, un futuro più amico.
Un quaderno attivo per ragazzi dai 6 anni, con proposte operative, schede di approfondimento da completare e coloratissime illustrazioni: per conoscere da vicino il Concilio Vaticano II e scoprire qual è il suo messaggio per i ragazzi di oggi e per tutta la Chiesa.
Il cardinale Carlo Maria Martini, grande appassionato e conoscitore della Sacra Scrittura, ci offre un'intensa meditazione sulla preghiera più famosa dei cristiani, insegnata direttamente da Gesù. Soffermandosi sulle invocazioni che il credente rivolge al "Padre che è nei cieli", Martini entra nelle più remote pieghe dell'esistenza e aiuta il lettore a mettere a nudo le sue domande più autentiche. Il commento segue dunque un andamento "pedagogico e didattico", come dice il cardinale stesso, partendo dal primo "grido del cuore" umano, "liberaci dal male". È il grido più elementare, più semplice, che sta sulla bocca di tutti coloro che vivono la tribolazione, la malattia, che sono assaliti dalle piccole o grandi sofferenze e preoccupazioni che porta con sé la vita quotidiana. "Ho scelto di iniziare da ciò di cui abbiamo maggiore esperienza", spiega Martini, "come il male, la tentazione, i peccati, la fame. Sono domande che possiamo trovare sulle labbra di credenti e non credenti, dei seguaci di ogni religione, perché non c'è esperienza più universale di quella del male."
Ne "L'arco e la freccia", i contenuti di fondo, quanto mai impegnativi e delicati, sono riassumibili nel nome e nel tema dell' "Eros". Sono pagine dense, che richiedono una lettura attenta e partecipe. La de Souzenelle interroga la Bibbia, analizza i vocaboli della lingua sacra ebraica e porta alla luce, sotto la superficie del testo e delle traduzioni, significati nuovi, inattesi, a prima vista impensabili. Il campo d'indagine, abbiamo detto, è l'Eros, inteso come forza vitale, energie germinanti e fecondanti , "fiume di vita che scorre nelle mie membra come nel più umile fiore, che fa cantare il vento e brillare le stelle". Solo marginalmente l'Eros è affrontato a livello di semplice e istintiva pulsione sessuale, le cui deviazioni (sataniche secondo l'Autrice), abbassano e distorcono l'umano. Fedele al suo metodo, che nelle lettere dell'ebraico biblico scopre tesori di una sapienza antica e perenne, Annick de Souzenelle ci dona una riflessione penetrante sul tema dell'amore, inquadrata in una antropologia che vede nel corpo la manifestazione di processi spirituali, nell'unione tra uomo e donna il riflesso e il richiamo alle nozze mistiche, nell'uomo l'icona della Trinità.