Riproponiamo in supporto libro+CD questo progetto musicale dedicato all’angelo custode, l’amico invisibile sempre presente, sempre vicino, pronto a consigliare per il meglio e, spesso, a tirare fuori dai guai. È un sussidio da utilizzare in parrocchia e a scuola, per l’educazione religiosa, con otto canzoni e drammatizzazione che aiuteranno i bambini ad avvicinarsi alle figure degli angeli, imparando a conoscere il loro ruolo, le loro caratteristiche e
la loro collocazione nel Vangelo, acquisendo così atteggiamenti di rispetto, affetto, lode.
GLI AUTORI
Annarosa Preti. Insegnante di scuola dell’infanzia, dal 1993 è direttrice e coordinatrice della Scuola Materna e micronido “L. Passerini” di Brescia. Collabora, dal 1992, con le Paoline di Roma come autrice di progetti educativi, drammatizzazioni, testi di canzoni per bambini.
livia sabatti. Suora paolina, ha frequentato il DAMS a Bologna; ha seguito la produzione artistica di opere musicali per 15 anni e dal 2011 è la direttrice del settore editoriale Paoline Audiovisivi di Roma. Ha prestato la sua collaborazione per oltre 10 anni alla trasmissione televisiva della Messa su RaiUno come aiuto regista. Ha pubblicato con Paoline alcuni lavori per bambini in qualità di compositrice.
IL CD
“Vogliamo vedere Gesù”: è la richiesta che alcuni Greci rivolgono a Filippo nel quarto Vangelo, ed è pure la domanda che ancora oggi gli uomini esprimono nel loro cammino di fede. Fr. Enzo Bianchi articola la sua riflessione su Gesù cristo attraverso alcune tappe per cogliere Gesù, l’uomo che ci ha narrato il volto di Dio, nella storia; esaminare i tratti della sua vita umana, del suo insegnamento e dei suoi gesti; scavare le ragioni profonde della sua morte e resurrezione. Tramite questo itinerario possiamo rileggere il fondamento della nostra fede e comprendere come Gesù e il suo messaggio possono plasmare oggi la nostra vita di cristiani.
CONTENUTO DEL CD
1. Introduzione – Le fonti su Gesù (75 min)
2. Il ritratto umano di Gesù (80 min)
3. L’insegnamento (75 min)
4. L’attività – I miracoli compiuti da Gesù (80 min)
5. Le chiavi interpretative della passione (65 min)
6. Il processo, la morte e la resurrezione (70 min)
L'AUTORE
Enzo Bianchi, nato a Castel Boglione il 3 marzo 1943, è un religioso e scrittore italiano, fondatore e attuale priore della comunità di Bose. Già durante gli anni universitari aveva, insieme ad altri giovani di diverse confessioni cristiane, fondato un gruppo di studi biblici, sulla scorta del Concilio Vaticano II. Si laurea in economia e commercio a Torino, quindi si ritira in solitudine in una cascina a Bose, una frazione abbandonata del Comune
di Magnano sulla Serra di Ivrea, con l’intenzione di dare inizio a una comunità monastica e per tre anni (dall’8 dicembre 1965) vivrà in solitudine. Si aggiungeranno poi uomini e donne che sceglieranno quella via di riflessione e lavoro. La comunità viene approvata dal Vescovo diocesano che raccoglie le prime professioni monastiche. Enzo Bianchi è molto attivo all’interno della comunità, collaborando anche con importanti testate giornalistiche italiane (La Stampa, Avvenire, La Repubblica...) e straniere (La Croux, La Vie, Panorama). Dirige fino al 2005 la rivista Parola, Spirito e Vita. È membro della rivista di teologia Concilium e fa parte del comitato scientifico di Biennale Democrazia. Nel 1983 ha fondato la casa editrice Edizioni Qiqajon Comunità di Bose dove si pubblicano testi di spiritualità biblica, patristica e monastica, oltre che CD
ed e-book. È a tutt’oggi priore della comunità di Bose che conta un’ottantina di membri tra fratelli e sorelle di cinque diverse nazionalità ed è presente, oltre che a Bose, anche a Gerusalemme (Israele), Ostuni (BR), Assisi e San Gimignano (SI). Nel 2009 ha vinto il Premio Pavese con il libro “Il pane di ieri”.
Meditare l’eucaristia significa riandare al cuore della nostra fede cristiana. Nell’ultima cena Gesù ha compiuto un gesto profetico che ricapitola la sua intera vicenda umana: il pane spezzato e il vino offerto sono il segno eloquente di un’esistenza spesa per noi.
L’eucaristia è il sacramento che racconta la salvezza che ci viene offerta dalla passione e morte del Signore. L’itinerario qui proposto rilegge l’eucaristia alla luce del mistero pasquale per fare emergere, attraverso i testi biblici e gli elementi antropologici, la portata simbolica che essa racchiude.
l’autore
Enzo Bianchi, nato a Castel Boglione il 3 marzo 1943, è un religioso e scrittore italiano, fondatore e attuale priore della comunità di Bose. Già durante gli anni universitari aveva, insieme ad altri giovani di diverse confessioni cristiane, fondato un gruppo di studi biblici, sulla scorta del Concilio Vaticano II. Si laurea in economia e commercio a Torino, quindi si ritira in solitudine in una cascina a Bose, una frazione abbandonata del Comune
di Magnano sulla Serra di Ivrea, con l’intenzione di dare inizio a una comunità monastica e per tre anni (dall’8 dicembre 1965) vivrà in solitudine. Si aggiungeranno poi uomini e donne che sceglieranno quella via di riflessione e lavoro. La comunità viene approvata dal Vescovo diocesano che raccoglie le prime professioni monastiche. Enzo Bianchi è molto attivo all’interno della comunità, collaborando anche con importanti testate giornalistiche italiane (La Stampa, Avvenire, La Repubblica...) e straniere (La Croux, La Vie, Panorama). Dirige fino al 2005 la rivista Parola, Spirito e Vita. È membro della rivista di teologia Concilium e fa parte del comitato scientifico di Biennale Democrazia. Nel 1983 ha fondato la casa editrice Edizioni Qiqajon Comunità di Bose dove si pubblicano testi di spiritualità biblica, patristica e monastica, oltre che CD
ed e-book. È a tutt’oggi priore della comunità di Bose che conta un’ottantina di membri tra fratelli e sorelle di cinque diverse nazionalità ed è presente, oltre che a Bose, anche a Gerusalemme (Israele), Ostuni (BR), Assisi e San Gimignano (SI). Nel 2009 ha vinto il Premio Pavese con il libro “Il pane di ieri”.
Cosa vuol dire credere? Come Gesù educa alla fede?
La fede non è un concetto astratto o un vago sentimento: è un atteggiamento vitale che coinvolge l’intera persona e sgorga dal suo intimo; essa si iscrive nello spazio della convinzione e non in quello della conoscenza. La fede è risposta all’azione preveniente di Dio; ma il dono della fede, che ci porta a aderire a Gesù Cristo, ha bisogno dell’atto umano del credere. L’odierna crisi della “fede” rivela in radice una debolezza del credere umano, che si manifesta nella difficoltà ad avere fiducia nell’altro, fino in fondo. Tuttavia, senza la fede non è possibile un cammino di umanizzazione, e credere è la condizione per accedere all’amore. Nel dubbio che ci assale, nell’ora dell’incredulità, è l’amore per Gesù, l’iniziatore e il perfezionatore della nostra fede, che ci porta a rinnovare l’atto di fede e ci fa ricominciare giorno dopo giorno nel cammino di sequela.
l’autore
enzo Bianchi, nato a Castel Boglione il 3 marzo 1943, è un religioso e scrittore italiano, fondatore e attuale priore della comunità di Bose. Già durante gli anni universitari aveva, insieme ad altri giovani di diverse confessioni cristiane, fondato un gruppo di studi biblici, sulla scorta del Concilio Vaticano II. Si laurea in economia e commercio a Torino, quindi si ritira in solitudine in una cascina a Bose, una frazione abbandonata del Comune
di Magnano sulla Serra di Ivrea, con l’intenzione di dare inizio a una comunità monastica e per tre anni (dall’8 dicembre 1965) vivrà in solitudine. Si aggiungeranno poi uomini e donne che sceglieranno quella via di riflessione e lavoro. La comunità viene approvata dal Vescovo diocesano che raccoglie le prime professioni monastiche. Enzo Bianchi è molto attivo all’interno della comunità, collaborando anche con importanti testate giornalistiche italiane (La Stampa, Avvenire, La Repubblica...) e straniere (La Croux, La Vie, Panorama). Dirige fino al 2005 la rivista Parola, Spirito e Vita. È membro della rivista di teologia Concilium e fa parte del comitato scientifico di Biennale Democrazia. Nel 1983 ha fondato la casa editrice Edizioni Qiqajon Comunità di Bose dove si pubblicano testi di spiritualità biblica, patristica e monastica, oltre che CD
ed e-book. È a tutt’oggi priore della comunità di Bose che conta un’ottantina di membri tra fratelli e sorelle di cinque diverse nazionalità ed è presente, oltre che a Bose, anche a Gerusalemme (Israele), Ostuni (BR), Assisi e San Gimignano (SI). Nel 2009 ha vinto il Premio Pavese con il libro “Il pane di ieri”.
«Sapete quale è stata la sorpresa? Queste riflessioni sono sorprendentemente attuali e gettano vivida luce sul nostro faticoso presente». Così scrive il cardinale Angelo Comastri nella sua prefazione dopo aver letto queste pagine scritte nel 1945-46 per Radio Rai di Venezia. Capovilla è un giovane prete di trent’anni e già rivela, alla lettura di oggi, come il Signore chiama e sceglie ciascuno per una precisa vocazione. La sua lunga vita continua ad essere un «Eccomi, Signore!». Continua ad essere il sacerdote don Loris, anche dopo la nomina a Cardinale. Del resto Papa Giovanni XXIII, già nel 1903, aveva scritto nel suo Giornale dell’anima: «Voglio che si dica di me, e me ne glorierò più di qualsiasi altro titolo, che sono stato un sacerdote di fede viva, semplice...». Parlava dai microfoni presso un Crocefisso, Capovilla. In quegli anni ancora feriti dalla guerra, entrava familiarmente nelle case, sapendo che la parola del sacerdote era attesa come una benedizione e un ammonimento. «Così entro nelle vostre case e mi assido alla vostra stessa tavola per spezzare il pane con voi».
«Mi intrattengo da cristiano con cristiani intorno a problemi di scottante attualità», e di continua attualità a distanza di settant’anni.
Alì Selim fa parte di una tribù di cammellieri, come già suo padre, come suo nonno, come il nonno di suo nonno, come forse tutti i suoi più antichi progenitori. Ha imparato molto presto a percorrere le lunghe piste sabbiose del deserto. Alì Selim ha l'animo onesto e le abitudini semplici degli uomini cresciuti nella solitudine delle oasi, lontano dalle grandi città piene di lusso e di inquietudine. Nell'Arabia affascinante delle Mille e una Notte, tra saggi califfi e mercanti ricchissimi, splendide fanciulle e predoni sanguinari, si muove l'intricata vicenda di Alì Selim, il giovane cammelliere, che salva un uomo dalla morte e affronta con lui le più emozionanti avventure della sua vita. Un'avventura nel cuore dell'Arabia delle Mille e una notte. Età di lettura: da 10 anni.
Una Bibbia completa con tre livelli di note: teologiche, esegetiche, liturgiche per esplorare tutta la profondità del testo biblico. 30.000 passi paralleli, redatti dagli autori in fase di commento, singolarmente verificati. Passi paralleli intratestuali (che rimandano ad altri passi dello stesso libro) e intertestuali (che rimandano a passi di altri libri biblici). Tutto il testo biblico, introduzioni, note, dotazione di apparati, atlante biblico a colori. In un solo volume di oltre 3000 pagine. Nuove e ampie introduzioni ai libri biblici, frutto dei più recenti studi ed elaborate da autorevoli biblisti italiani coordinati da Gianfranco Ravasi (Antico Testamento) e Bruno Maggioni (Nuovo Testamento). Tutte le note e le introduzioni sono state redatte a partire dalla nuova versione CEI del 2008. Linguaggio chiaro e semplice: tutti i termini sono spiegati e viene ridotto al minimo l'uso delle abbreviazioni per consentire a tutti di gustare la ricchezza del testo biblico. Edizione rilegata con cofanetto.
Questo libro ti racconterà la storia di come Gesù fu battezzato nelle acque del fiume Giordano. Una serie di albi illustrati dedicati ai più piccoli per scoprire insieme le storie della Bibbia. Età di lettura: da 3 anni.
Questo libro ti racconterà la storia di come Gesù ha sfamato cinquemila persone e ha calmato una tempesta. Una serie di albi illustrati dedicati ai più piccoli per scoprire insieme le storie della Bibbia. Età di lettura: da 3 anni.
Il simbolismo della risurrezione nell'arte cristiana, da quella paleocristiana al rinascimento. Una ricerca accurata tra opere note e meno note, che passa in rassegna i numerosissimi simboli che, nelle diverse epoche, gli artisti hanno scelto per rappresentare questa verità di fede: dalla fenice all'uovo, dal monogramma ai diversi simboli animali. Un percorso al tempo stesso di arte e di fede. Tra arte e fede: i simboli della Risurrezione.
Marta ha 12 anni, vive sola con il padre insegnante perché la mamma è morta. Di lei si occupa la nonna, ed è proprio in compagnia della nonna che l'ultimo giorno di scuola si imbatte, proprio nel suo quartiere, in una strana pasticceria. La proprietaria è la signorina Euforbia che fa solo pasticcini su misura, vale a dire pensati e realizzati ciascuno per una particolare occasione o persona. I suoi dolci hanno nomi come "potrebbevenirmiuna-buona-idea" oppure "devotrovare- presto-una-alternativa". La nonna è irritata da tanta eccentricità, ma Marta - che ha il dono speciale di saper capire se fidarsi di una persona - rimane conquistata da Euforbia e decide di iscriversi al corso intensivo di pasticceria che si terrà nel suo negozio, vincendo le resistenze dei suoi. Con sua grande sorpresa è l'unica a frequentare il corso, ma presto si aggiunge un certo Matteo in cui Marta non tarda a riconoscere il ragazzo ripetente e scavezzacollo, allievo preferito di suo padre. I due sotto la guida di Euforbia imparano l'arte della pasticceria ma soprattutto a osservare attentamente e domandarsi di che cosa le persone hanno realmente bisogno. La settimana di corso passa in fretta e Marta e Matteo diventano amici. Saranno loro ad aiutare Euforbia a risolvere il problema dello sfratto del negozio ricorrendo proprio al sistema dei pasticcini e con un colpo di scena finale. Età di lettura: da 10 anni.
Per cosa ti serve un Dio così? Se lo invochi, non ti ascolta. Se lo bestemmi, ti puniscono. In ogni caso sembra sempre che ti debba arrangiare da solo. Il fischio lungo e assordante di un arbitro. La vergogna per uno sbaglio clamoroso. Comincia così la crescita interiore di Loris Priori: un sedicenne scontroso ma deciso a lasciarsi provocare dalla vita. E a fare i conti con se stesso e con Dio.