Quest'anno il cammino 100 giorni torna alla sua funzione originale: supportare la preparazione dei ragazzi all'incontro con il Vescovo nella suggestiva cornice dello Stadio di San Siro. Il materiale qui proposto va a integrarsi a quello diocesano, con rimandi al testo di Iniziazione Cristiana e al nuovo volume Per vivere con Te! Pregare con i salmi, con i santi e con la vita, e tiene come elemento portante la lettera che l'Arcivescovo Mario ha scritto per i ragazzi della Cresima. Ripercorrendo la metafora dei cinque sensi, i ragazzi saranno guidati a comprendere il significato dei doni dello Spirito e a sperimentare come lo Spirito operi nella loro vita. Un sussidio duttile e agile, che ci auguriamo possa aiutare a contagiare con passione e gioia l'intera comunità cristiana e ad accendere e scaldare il cuore dei ragazzi.
"Le sto chiedendo di continuare a essere uno scienziato attivo dentro e fuori il laboratorio, le offro la possibilità di farlo potendo intervenire e contribuire ai lavori del Senato della Repubblica." Elena Cattaneo, biologa famosa in tutto il mondo per i suoi studi sulla corea di Huntington, una malattia neurologica causata da un gene mutato, non dimenticherà mai le parole dell'allora presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, quando nel 2013 le annunciò la decisione di nominarla senatrice a vita. Da allora la sua esistenza è profondamente mutata e la sua attività scientifica si è arricchita di una funzione pubblica e istituzionale fondamentale per poter restituire alla scienza, troppo spesso bistrattata e abbandonata a se stessa, un ruolo di primo piano nel nostro paese. Lo testimoniano le pagine di questo libro, in cui l'autrice racconta i primi tre anni trascorsi in aula, affrontati con la stessa dedizione riservata al lavoro di ricerca in laboratorio, ma soprattutto con lo stesso metodo e gli stessi principi, nella salda convinzione che "i valori scientifici dell'oggettività, oltre all'allenamento al pensiero critico, avrebbero reso migliore il mio apporto al paese come senatrice". Abituata al lavoro di squadra, Elena Cattaneo è affiancata da un gruppo di esperti con competenze in diversi ambiti, dal diritto parlamentare ai rapporti con le istituzioni e con gli istituti scientifici.
"La cornice di questo libro è il tempo. Raffaela Fazio pensa il tempo come l'unica opportunità e, insieme, l'insuperabile limite dell'essere. In una nota anteposta al libro, l'autrice spiega che, secondo la tradizione ebraica, il giorno di Dio si divide in quattro parti e che nell'ultimo quarto l'Eterno gioca con il leviatano nel mare. Ma, per noi, qual è quest'ultimo quarto? È quello che riserviamo alle attività che coinvolgono la parte più vitale (e a volte più privata) della nostra personalità. La modalità in cui l'essere può più facilmente fluire da un suo manifestarsi all'altro è proprio il "gioco". Questa dimensione descrive e "canta" Raffaela Fazio. E in questa dimensione c'è l'amore, c'è lo studio e l'attenzione alle relazioni umane, c'è lei stessa, c'è la poesia; c'è, appunto, il leviatano, dominatore degli abissi, ovvero la vita nel suo mistero. Poiché il nostro abisso più profondo è l'inconscio, è con esso che dobbiamo fare i conti nell'ultimo quarto del giorno, imparando a giocarci. L'autrice si affida a un dettato sobrio ma forte, a una scansione decisa, fatta di versi scarni ed essenziali, diretti e precisi, nemmeno appesantiti dalla punteggiatura. È sua convinzione che la forma abbia un senso solo se serve a illuminare il contenuto; concentrare il verso significa quindi espandere il messaggio, arricchirlo. Tuttavia, questa preminenza del contenuto non è fine a se stessa, perché non sarebbe poesia se non fosse anche ritmo e canto." (dalla prefazione di Francesco Dalessandro)
Il volume presenta un fondo ricco di circa 163 periodici, prevalentemente datati tra la seconda metà del XVII secolo e la prima metà del XVIII: si tratta di esemplari molto spesso completi, in gran parte unici a Roma e, non di rado, unici in tutta Italia. Accanto a una netta prevalenza di giornali dotti, il fondo conserva pure giornali di informazione generale in materia di belle-lettere, scienza, storia, religione, vita sociale, con sempre maggiore attenzione all'attualità. Il periodico, strumento per eccellenza di circolazione e di organizzazione della cultura, di piccolo formato, a volte anche tascabile, permette di ricostruire e indagare la ricchezza e i momenti significativi della storia culturale d'Europa nel Settecento.
Il saggio partendo dalle origini del giornalismo e trattando brevemente il cruciale e proficuo periodo settecentesco dell'Illuminismo e dell'Enciclopedismo, per la maggior parte del suo excursus abbraccia "Il Secolo Lungo", cioè quell'800 europeo, vivace e tumultuoso, che si è esteso nei fatti dalla Rivoluzione Francese alla Prima Guerra Mondiale; anzi, nella peculiarità italiana, andando un po' oltre ed arrivando fino all'avvento del Fascismo. E dietro a molte di queste esperienze, in queste pagine sono citati uomini, più o meno famosi, più o meno noti alla grande Storia, ma tutti senz'altro fortemente impegnati e convinti della forza delle idee da veicolare con la stampa.
L'attentato di Dallas impedì a John Fitzgerald Kennedy di mantenere le promesse che aveva fatto all'inizio della sua presidenza. Al tempo stesso, però, gli evitò il rischio di deludere le speranze che la sua elezione aveva acceso. Così il mito travalica di gran lunga la dimensione storica. Ma a cinquant'anni di distanza che cosa rimane di quel sogno? In questo libro ne parlano americani che oggi vivono in Italia, ma che sono stati testimoni negli Stati Uniti dell'epopea di Kennedy. Giovani ai quali JFK chiese di essere "pionieri" della "Nuova Frontiera" che aveva in mente per il suo Paese e per il pianeta: Curtis Bill Pepper; Carole Beebe Tarantelli; Peter Christopher Alegi; Charles William Yelverton; David Charles Unger; Claudia Beth Flisi; Melvin Robert Schlein; Bruce Leimsidor; Elliot Silberberg. Chiudono il libro un intervento di Alberto Giordano, del Centro Studi JFK di Francavilla Bisio, e uno inedito di Loris Capovilla, già segretario particolare di papa Giovanni XXIII.
Quella mattina, appena sveglio, Martino nasconde nella tasca del suo papà un bigliettino con un bel disegno fatto da Lui. È L'inizio di una splendida giornata, in cui tanti piccoli gesti faranno capire che ogni giorno può essere davvero speciale! Età di lettura: 5 anni.