Il racconto biblico della visita di Gesù alle due sorelle, Marta e Maria, può apparire scioccante: la "parte migliore" è attribuita a Maria che siede ai piedi di Gesù. Che ne è dell'invito incessante del vangelo di mettersi a servizio del prossimo? Le due autrici ci presentano un percorso tra i commentari e le interpretazioni che questo testo ha conosciuto. Dai padri della chiesa alle analisi femministe: venti secoli di letture ininterrotte di un testo che porta in sé una questione sempre attuale.
Sei schemi per pregare in comunione con le Chiese che credono e soffrono nel mondo. "È buio dentro di me, ma presso di te c'è luce; sono solo, ma tu non mi abbandoni; sono impaurito, ma presso di te c'è aiuto; sono inquieto, ma presso di te c'è pace; in me c'è amarezza, ma presso di te c'è pazienza..." (Dietrich Bonhoeffer). Età di lettura: da 12 anni.
Nel libro sono presentati quattro schemi della via della Croce da celebrare nel silenzio del cuore di credente o nell'assemblea liturgica. I titoli di queste riflessioni sono: "La famiglia genera la vita", "La famiglia vive la prova", "La famiglia anima la società", "i ragazzi e la Via dell'Amore". Percorrendo le stazioni della via Crucis, riconciliamoci con la nostra vita personale e familiare. La Pasqua sconfigga il nostro peccato, frantumi le nostre paure e ci faccia vedere le tristezze, le malattie, i soprusi e perfino la morte, dal versante corretto: quello del "terzo giorno". Età di lettura: da 12 anni.
Le persone si fanno delle idee su Cristo osservando coloro che ne portano il nome come su un cartellino. Il modo di essere chiesa incide profondamente sul messaggio che si professa e sulla sua credibilità. E tutti sanno quanto, nel nostro contesto storico, le chiese cristiane siano accusate per molti versi di aver tradito il messaggio del loro fondatore o, al meglio, di costituire un ostacolo per la sua conoscenza. Tim Chester e Steve Timmis, sulla base della loro esperienza nell'ambito delle comunità The Crowded House (La Casa Affollata), una rete di comunità del vangelo per lo più familiari, presenti soprattutto in Inghilterra, propongono una rivisitazione radicale di cosa significa essere chiesa. Chiesa totale non è un luogo in cui ci si incontra, non è un incontro a cui si partecipa. È un'identità che dà forma all'intera vita in modo tale da ricomporre l'antica frattura che si è formata tra chiesa e vita privata. I due principi che rivoluzionano il modo di essere chiesa sono il vangelo (la verità proclamata) e l'appartenenza a una comunità locale definita nella quale la propria esistenza è incardinata.
Una proposta teatrale e musicale sull’attualissimo tema della raccolta differenziata e del riuso creativo dei rifiuti. Due bambini, una squadra di spazzini paladini del verde, una banda di topi giganti e uno scienziato un po’ pazzo (anzi... Spazzo) sono alcuni dei protagonisti dei dialoghi, cui si alternano sei canzoni ritmate e coinvolgenti. È uno spettacolo particolarmente adatto ai saggi di fine anno scolastico; insieme ad alcune proposte operative per la creazione di un laboratorio manuale sul riciclo, è un’opportunità per sensibilizzare i bambini verso una questione ambientale di fondamentale importanza per la salvaguardia del pianeta e delle generazioni future.
CONTENUTO DEL CD • Sei canzoni e relative basi musicali.
CONTENUTO DEL LIBRO • Copione teatrale, testi e spartiti delle canzoni, proposte operative (28 pagine).
TITOLI BRANI Per difendere il verde - Ogni cosa ha il suo bidone - La banda dei topi giganti - Una città di seconda mano - Erre come riciclare - Vecchi oggetti nuova vita - Basi musicali delle canzoni gli aUTORi Sara Grattoggi. Giornalista professionista, classe 1985, attualmente collabora con la redazione romana de La Repubblica, occupandosi di scuola. Ama in particolar modo la letteratura per l’infanzia. Appassionata viaggiatrice, ha vissuto e studiato un anno negli Stati Uniti, prima di laurearsi in Media e Giornalismo all’Università di Firenze. Renato Giorgi. Musicista, compositore, lavora con noti esponenti della musica leggera italiana. È stata premiata la sua colonna sonora del film I lupi dentro sulla figura del pittore Ligabue. Collabora con le Paoline di Roma in veste di compositore e arrangiatore di opere per bambini, ragazzi, giovani.
La Scrittura è la testimonianza dell’incontro che Dio fa con l’umanità; Gesù Cristo è colui che narra come Dio incontra gli uomini. La qualità degli incontri decide della qualità della nostra vita. Il corso propone il commento di alcuni episodi evangelici, al cui cuore vi è la realtà di un incontro di cui è soggetto Gesù stesso: si tratta di incontri con uomini o donne, con persone malate, persone colte nella quotidianità dell’esistenza, con persone in situazioni o momenti esistenziali particolarmente drammatici. Attraverso questi racconti noi possiamo entrare nella dinamica spirituale e antropologica dell’incontro.
Contenuto del cd
1. Introduzione: l’umanità di Gesù
2. Gesù incontra i malati: Mc 1,40-45
3. Gesù incontra chi è cieco: Mc 8,22-26; Mc 10,46-52
4. Gesù incontra un uomo ricco: Mc 10,17-30
5. Ricchezza e povertà. Gesù incontra Zaccheo, un pubblicano: Lc 19,1-10
6. Gesù incontra i due malfattori crocifissi con lui: Lc 23,32-43
7. L’incontro con Gesù Risorto: Lc 24,13-35
8. La misericordia di Dio narrata da Gesù: Gv 8,1-11
la sessualità è un’arte, un cammino faticoso, una realtà in cui si gioca tutta l’esistenza umana. È una dimensione di cui parliamo con difficoltà, eppure la sessualità è essa stessa un linguaggio: linguaggio del desiderio, dell’amore, della relazione. La sessualità umana si contraddistingue per essere una sessualità “parlata”.
All’interno della fede cristiana, la sessualità si pone sul piano della rivelazione prima ancora che dell’etica; è un annuncio il cui contenuto è strettamente legato al tema dell’incarnazione, della morte e della resurrezione. «Il corpo è per il Signore e il Signore è per il corpo» (cf. 1Cor 6,13): corpo offerto al Signore nella sequela quotidiana, e al tempo stesso testimonianza che il Signore con la sua grazia è al servizio del nostro corpo. la sessualità come incontro nella vicenda dell’amore: è il “mistero grande” che la parola di Dio può illuminare.
La riflessione propone un itinerario in ascolto della rivelazione biblica e dell’esperienza umana.
la famiglia è lo spazio ordinario per l’amore e per la vita; il luogo essenziale in cui gli esseri umani si aprono al futuro e rendono feconda l’umanità; una storia di fede, di fiducia l’uno nell’altro.
La chiesa definisce il matrimonio come un sacramento: la comunione di vita e di amore vissuta nel matrimonio è segno dell’amore fedele di dio per l’umanità.
La riflessione è arricchita dall’intervento del teologo Giannino Piana che ha affrontato alcuni temi cruciali inerenti la famiglia: la fedeltà matrimoniale, la paternità e la maternità responsabile.
L'autore
Enzo Bianchi, nato a Castel Boglione il 3 marzo 1943, è un religioso e scrittore italiano, fondatore e attuale priore della comunità di Bose. Già durante gli anni universitari aveva, insieme ad altri giovani di diverse confessioni cristiane, fondato un gruppo di studi biblici, sulla scorta del Concilio Vaticano II. Si laurea in economia e commercio a Torino, quindi si ritira in solitudine in una cascina a Bose, una frazione abbandonata del Comune
di Magnano sulla Serra di Ivrea, con l’intenzione di dare inizio a una comunità monastica e per tre anni (dall’8 dicembre 1965) vivrà in solitudine. Si aggiungeranno poi uomini e donne che sceglieranno quella via di riflessione e lavoro. La comunità viene approvata dal Vescovo diocesano che raccoglie le prime professioni monastiche. Enzo Bianchi è molto attivo all’interno della comunità, collaborando anche con importanti testate giornalistiche italiane (La Stampa, Avvenire, La Repubblica...) e straniere (La Croux, La Vie, Panorama). Dirige fino al 2005 la rivista Parola, Spirito e Vita. È membro della rivista di teologia Concilium e fa parte del comitato scientifico di Biennale Democrazia. Nel 1983 ha fondato la casa editrice Edizioni Qiqajon Comunità di Bose dove si pubblicano testi di spiritualità biblica, patristica e monastica, oltre che CD
ed e-book. È a tutt’oggi priore della comunità di Bose che conta un’ottantina di membri tra fratelli e sorelle di cinque diverse nazionalità ed è presente, oltre che a Bose, anche a Gerusalemme (Israele), Ostuni (BR), Assisi e San Gimignano (SI). Nel 2009 ha vinto il Premio Pavese con il libro “Il pane di ieri”.
Una storia a più voci per raccontare l'avventura di Miryam, una ragazza destinata a cambiare il mondo. Miryam, nata da una preghiera disperata, cresciuta nel timore, allontanata e nascosta nel cuore del culto della città santa, torna a Nazaret e viene chiesta in sposa da Yoseph, spaventato da quell'amore che lo lega a una ragazza il cui segreto sembra sfuggire a tutti. Perfino a lei stessa. Ma presto Miryam scoprirà che la voce che da sempre l'accompagna, la sveglia, la sorprende, la scuote, è quella di una chiamata. Miryam capirà che la scelta coraggiosa che sta maturando è il primo passo per diventare discepola del bambino che ha in grembo. Età di lettura: da 10 anni.
Lilia è caduta in brutte mani e Roberto, forte della sua adolescenza e dell'aiuto del padre, tenta di tirarla fuori dai guai. Una storia importante su un tema attuale. Roberto incontra Lilia sul treno, è così bella da far pensare a un angelo. Ha uno strano accento, è straniera, forse dell'Est. Alla stazione la ragazza - così come era apparsa - scompare, lasciando dietro di sé un libro, un biglietto della lotteria e l'impressione di aver lanciato, con i suoi occhi azzurri, una richiesta d'aiuto. Roberto inizia ad indagare e si ritrova di notte per le strade di Milano, dove ci sono ragazze sperdute e lupi neri che le insidiano. È troppo tardi per tornare indietro. Sarà il padre, il grande inviato di guerra così assente dalla vita del figlio, che aiuterà Roberto a salvare Lilia. Età di lettura: da 12 anni.
Tutti i dettagli della vita e dei prodigiosi interventi di Karol Wojtyla sono sintetizzati in questo fitto dialogo tra monsignor Slawomir Oder, postulatore della causa di canonizzazione di Giovanni Paolo II, e il vaticanista Saverio Gaeta. Anni di studio sui testi del pontefice polacco e di colloqui personali con quanti lo hanno intimamente conosciuto sono alla base della profonda conoscenza che monsignor Oder ha di Wojtyla. Dalle sue confidenze emerge così nitidamente il modello di virtù e di azione che ha reso Giovanni Paolo II tanto amato non soltanto dai suoi devoti, i quali lo consideravano santo già in vita, ma anche da milioni di donne e uomini in tutto il mondo. Aneddoti e ricordi scaturiti dall'accurato lavoro di indagine mettono a fuoco un ritratto vivace del santo Pontefice, che viene completato dalle annotazioni sui viaggi che la reliquia del sangue di Karol Wojtyla compiuto in numerose parti del globo, continuando a rendere Giovanni Paolo II fisicamente presente fra il suo popolo.