Dal 1840 al 1943, per circa tre anni, la giovane Maria Lataste ebbe delle continue visioni di Gesù e trascrisse fedelmente gli ammaestramenti e i dolci colloqui che aveva con lui. Il rev. Pascal Darbens raccolse la storia della sua vita e i suoi scritti in un’opera che spazia dalla Trinità alla Vergine Maria, dagli Angeli al Culto, dalla vita cristiana al peccato, ai novissimi. In pratica costituisce un catechismo della nostra fede, spiegato con semplicità, completezza ed esempi talmente chiari da essere comprensibili anche alle anime meno preparate. Questo è uno dei motivi per cui può essere utilissimo ai cristiani del nostro tempo, che hanno ormai rinunciato da tempo una catechesi seria e vissuta. La lettura di quest’opera non potrà che contribuire a illuminare la nostra fede, a comprenderla a fondo, a imparare come viverla per essere fedeli e graditi al Signore.
“Ultimi tempi” e “fine dei tempi” sono espressioni bibliche per indicare questi tempi conclusivi: tempi che vedono l’esplosione del male, del mistero dell’iniquità, l’apocalisse della nostra civiltà, la messa a morte del tempo e dell’essere, la rivelazione dell’origine delle cose e della loro fine ma anche ed insieme un nuovo inizio.
Il tempo viene meno perché sta arrivando il “tempo di Dio”, del ritorno di Cristo: il tempo, per l’appunto, apocalittico, l’aut-aut fra fede e paura. È in questo contesto che dobbiamo leggere il libro dell’Apocalisse, il libro della purificazione, della grande tribolazione e della rivelazione.
L’Avvertimento allora sarà questa apocalisse a domicilio, personale, individuale.
Padre Pio fu un fervente devoto delle anime del Purgatorio e numerosi sono gli episodi in proposito riportati in questo libro. Ed anche gli angeli hanno popolato abitualmente tutti i luoghi della sua quotidianità conventuale, e soprattutto della sua intimità spirituale. Padre Pio ci ha reso familiare l’aldilà, insegnandoci che dovremmo colloquiare ed affidarci più spesso agli spiriti celesti.
Marcello Stanzione (Salerno, 1963) è parroco dell’Abbazia di Santa Maria Nova a Campagna (SA). Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo per la diffusione della devozione cristiana agli angeli.
"... le anime più semplici possono aiutare questi piccoli e possono batezzarli..."
Catalina Rivas è una donna boliviana con esperienze mistiche autentiche secondo la scienza che, con mente aperta e cuore sincero, ha seguito le Sue esperienze a partire dal 1994. Catalina, che Gesù chiama "la Sua segretaria", è stata da Lui scelta per trasmettere al mondo i Suoi messaggi di amore e misericordia.
Le rivelazioni di Gesù a Catalina Rivas sul mistero della morte e sul Sacramento della Riconciliazione.
Questo è un documento inedito e di un’importanza capitale: il primo testimone diretto dei fatti di Dozulé, in Normandia, rende pubblica la sua testimonianza redatta dai documenti originali. Padre Victor L’Horset parroco a Dozulé dal 1966 al 1977, ci da in questo libro il racconto sulle apparizioni della Croce Gloriosa e del Signore a Maddalena Aumont.
"Fai il bene finché ne hai il tempo. Verrà un momento in cui non potrai far più nulla, potrai solo raccogliere ciò che hai seminato. Non giudicare gli altri, ma solo te stessa. Questo atteggiamento è il fondamento su cui si costruisce la pace sulla terra. Un buon cristiano è tale se è fermamente deciso a compiere la volontà di Dio. Egli è gentile e buono con suo fratello. Si affida sempre al Signore con umiltà e semplicità d'animo. Si abitua a sopportare i propri errori e quelli altrui."
In questo libro Teneramata spiega come è strutturato il Paradiso e come i Beati si muovono nella quinta dimensione liberi dal tempo e dallo spazio.
A prima vista i termini quinta dimensione, relatività, eccetera possono sembrare ostici a noi lettori comuni.
Ma se si superano i singoli concetti scientifici diventa chiaro e chiarisce anche la nostra destinazione futura.
Il libro è stato tradotto da don Pablo Martin Sanguiao, proprio il sacerdote di Sant'Agostino di Civitavecchia, che consegnò alla famiglia Gregori la statua di Medjugorie che lacrimò anche nelle mani del vescovo Grillo.
"C'è uno scetticismo triste e superficiale che si esprime nella vulgata popolare con la frase: 'dall'aldilà non è mai tornato nessuno'. S'intende dire che, in fin dei conti, quelle sull'oltretomba sono tutte congetture, ipotesi, magari anche vere, ma chi lo sa davvero se c'è qualcosa?". È forse la domanda più importante dell'esistenza. Ma sono proprio giustificati i dubbi? A partire dalla tragica sera in cui il cuore di sua figlia Caterina ha smesso di battere, Antonio Socci si è interrogato a lungo su quella condizione al confine della vita: un'esperienza di pre-morte al culmine del quale è avvenuta una resurrezione. È iniziato così un viaggio inatteso nel continente misterioso delle esperienze di pre-morte che la scienza medica sta studiando e che riguardano milioni di esseri umani nel mondo. Sono storie che diventano oggi una formidabile "dimostrazione scientifica dell'esistenza dell'anima". L'autore si è cimentato pure con i molti miracoli di resurrezione compiuti da Gesù e poi testimoniate nelle vite dei santi fino ai nostri giorni. Queste pagine mostrano la sconvolgente vicinanza dell'aldilà alla nostra vita quotidiana che in un attimo, con un semplice respiro o un battito di cuore che vengono a mancare, può spalancarci davanti o una realtà di felicità straripante e di amore inimmaginabile, oppure un luogo di terrore e strazio indicibili.