Nel testo la normativa è corredata, ove opportuno, da commenti chiari e funzionali, posti in calce agli articoli, che permettono di cogliere subito e facilmente il significato essenziale delle disposizioni legislative e di effettuare le necessarie correlazioni tra esse. Sono esposte, in particolare, le disposizioni e i provvedimenti legislativi che costituiscono i "fondamenti del Diritto del Lavoro". Oltre alle principali disposizioni della Costituzione e dell'ordinamento europeo, sono riportate, tra l'altro, le norme in materia di apprendistato e altri rapporti speciali di lavoro, collocamento dei disabili, tutela della genitorialità nel lavoro, diritti e obblighi del lavoratore, discriminazioni, lavoro a progetto e autonomo, pubblico impiego, tutela della libertà e dignità del lavoratore, dimissioni e licenziamento, poteri e obblighi del datore, sicurezza sul lavoro, attività sindacale e sciopero. L'opera è arricchita da un indice analitico-alfabetico e cronologico, che facilita la ricerca del dato normativo, e da oltre 100 schemi a lettura guidata, per l'esplicazione dei vari istituti e il raccordo tra le disposizioni legislative che li regolano. Il volume, pertanto, costituisce uno strumento di studio e consultazione, di concreta utilità per la preparazione di esami universitari, concorsi e abilitazioni e, più in generale, per tutti coloro che necessitano, a vario titolo, di avere una raccolta aggiornata, organica e commentata delle norme in materia di lavoro e legislazione sociale.
Il Virginian era un piroscafo. Negli anni tra le due guerre faceva la spola tra Europa e America, con il suo carico di miliardari, di emigranti e di gente qualsiasi. Dicono che sul Virginian si esibisse ogni sera un pianista straordinario, dalla tecnica strabiliante, capace di suonare una musica mai sentita prima, meravigliosa. Dicono che la sua storia fosse pazzesca, che fosse nato su quella nave e che da lì non fosse mai sceso. Dicono che nessuno sapesse il perché. Questo racconto, nato come monologo teatrale, è uscito per la prima volta nel 1994. Nel 1998 Giuseppe Tornatore ne ha tratto il film "La leggenda del pianista sull'oceano".
Sono trascorsi ormai dieci anni da quando il narratore si è recato nelle campagne a raccogliere ballate popolari e ha avuto modo di conoscere diverse persone, fra cui un anziano contadino che arava la terra con il suo bufalo. Si chiamava Fugui ed era ben disposto ad aprire il suo cuore, a raccontare la propria storia e a spiegare come mai il bufalo aveva tanti nomi. Figlio di un ricco proprietario terriero, era considerato la pecora nera della famiglia Xu perchè in una notte giocando d'azzardo aveva perduto tutto il patrimonio familiare. Da quel momento inizia la rovina della sua casa e Fugui deve intraprendere una nuova vita, fatta di fatica nei campi, miseria e umiliazioni, per risollevarsi. Ma nell'affrontare il duro destino potrà sempre trarre la forza necessaria dall'affezionata moglie Jiazhen, dalla brava figlia Fengxia, dal piccolo Youqing... E passando attraverso la povertà, la fame, la fatica, la guerra, la carestia e la serie di lutti dei suoi cari giungerà a capire l'essenza delle cose e l'autenticità degli affetti, approdando a una superiore consapevolezza, ironica e pietosa assieme, della gioia di vivere, nonostante tutto.
Il volume affronta la ricerca sociale professionalizzata, cioè la ricerca realizzata dagli operatori sociali quali ad esempio gli assistenti sociali, gli educatori professionali, i dirigenti dell'assistenza infermieristica, in funzione del "conoscere per meglio operare". Non si tratta di un vero e proprio manuale di ricerca, quanto piuttosto di un tentativo di evidenziare le differenze tra la ricerca attuata dagli scienziati sociali e quella - spesso misconosciuta - realizzata dagli operatori sociali. Numerosi esempi concreti arricchiscono l'opera per facilitarne la lettura e rivalutare così una ricerca che rappresenta, appunto, "l'altra faccia della luna".
La ricerca ha ampiamente accertato che la matrice del pensiero, del linguaggio e l'impronta relazionale vanno rintracciate nell'esperienza originaria e preverbale del bambino nei primi tre anni di vita. In questo volume, l'autore inquadra la centralità e le potenzialità del corpo (gioco, movimento, gesto, sguardo) come prima dimensione dell'essere psichico ed elemento essenziale nella costruzione del sé, delineando i processi attraverso i quali si dipana l'esperienza corporea del bambino, a partire dalla relazione/diade primaria con la madre. Il testo si rivolge a educatori di nido, psicomotricisti e terapisti, ma anche a chi opera nel sostegno alla genitorialità nella fascia 0-3 anni. Integra in una lettura psicomotoria apporti scientifici e osservazioni concrete, offrendo il modello di un adulto che non anticipa, sovrastimola o si sovrappone al bambino, ma che, con profonda consapevolezza e attenzione, sa stare in ascolto e sintonizzarsi con lui in un dialogo fatto di rispecchiamenti e trasformazioni, dentro contesti e contenitori sicuri e facilitanti.
Negli anni cinquanta del Novecento un gruppo di educatori e insegnanti fondò il Movimento di cooperazione educativa (Mce), un movimento di educazione alternativo ispirato al pensiero pedagogico e sociale di Célestin ed Elise Freinet. Tra i promotori del Movimento, Bruno Ciari, importante critico del sistema scolastico italiano. Ciari propone l'attuazione di una pedagogia popolare che rispetti l'individualità del bambino, cercando di liberare la sua intelligenza e la sua autonomia. I fondamenti del suo pensiero sono oggi fondamentali per gli educatori che vogliono affrontare sfide e trasformazioni dell'esperienza educativa del presente. Introduzione di Goffredo Fofi.
"Se in un tormentato frangente della sua vita Luigi Pirandello fosse ricorso ad uno psicoanalista, quale tra le sue tante storie avrebbe potuto narrargli? E perché? Sicuramente 'Il fu Mattia Pascal', romanzo scritto nel periodo più disperato della sua esistenza e che, nell'immaginario incontro con lo psicoanalista, diventa la chiave per accedere al mondo interiore dell'autore. 'Il mancato suicidio di Luigi Pirandello' è un riuscito tentativo di coniugare il saggio con la finzione. Un componimento che grazie a una scrittura veloce, pur facendo ricorso a concetti che rimandano a Sigmund Freud, a Melania Klein e a Ignacio Matte Blanco, si concede solo parzialmente al linguaggio complesso della psicoanalisi. La scioltezza, la gradevolezza, la felice leggibilità di questo denso saggio sta nel fatto che Turno affronta il tema dello sdoppiamento, o della duplicità, procedendo sempre in modo scientificamente rigoroso ma con un'agile scrittura letteraria." (dalla prefazione di Fiorangela Oneroso)
Questo libro raccoglie l’esperienza di giudici, avvocati ed esperti sul tema dell’ascolto della persona minore d’età sia in campo civile che penale, nel quadro della normativa internazionale che ha inteso dare giusta rilevanza a tale istituto. L’ascolto è oggi un diritto del minorenne in ogni procedimento che lo riguarda e quindi un obbligo per il giudice; il libro ne analizza la disciplina nei diversi contesti, ponendo in rilievo la sua natura di elemento rilevante per la individuazione del preminente interesse del soggetto minorenne coinvolto.
Il libro è pensato come introduzione ai meccanismi di funzionamento della lingua operanti oltre i confini della frase. Lo scopo è quello di fornire un bagaglio minimo di conoscenze utili per acquisire consapevolezza del procedimenti di "montaggio" e "smontaggio" dei testi. L'analisi è basata sull'italiano contemporaneo, senza rinunciare ad alcuni approfondimenti storici, necessari per dar conto di come si sono sedimentati tradizioni e generi di scrittura che ancor oggi influenzano le nostre scelte linguistiche.
Albert Camus, a cento anni dalla nascita, ci parla ancora come un maestro autentico. Scrittore e filosofo, uomo grande ed esemplare, ha prodotto un'opera ed una testimonianza che hanno cessato di invecchiare per diventare dei classici. Qui si propone una lettura in chiave pedagogica del suo pensiero e della sua biografia.
La scuola si trova a dover combattere una diffusa sensazione, tra gli operatori, di un progressivo abbassamento della qualità dell'apprendimento e della motivazione allo studio, e a dover eliminare l'isolamento in cui sembra vivere il sapere scolastico. È necessario rivedere non tanto le conoscenze proposte in ambito scolastico, quanto il modo in cui esse sono fatte strumento di apprendimento per gli allievi, variegando le attività sulla base dei diversi stili cognitivi e di apprendimento, collegando la vita della scuola, la sua progettazione didattica, alla realtà esterna. Il testo presenta una panoramica dei metodi più diffusi di progettazione e programmazione didattica, fornendo semplici linee guida e favorendo la riflessione e il confronto sull'agire professionale del docente.
Il volume si pone l'obiettivo di fornire uno strumento attuale e completo per tutti coloro - professionisti o studenti - che intendano approfondire e/o intraprendere lo studio del metodo della partita doppia e il suo impiego per la tenuta della contabilità generale nelle aziende industriali. Dopo un'esaustiva disamina degli elementi fondamentali della ragioneria e dell'economia aziendale, e un'analisi del metodo della partita doppia e dei componenti del sistema informativo aziendale, si procede ad esaminare le principali operazioni di rilevazione contabile. Si analizzano, inoltre, le scritture in partita doppia redatte in sede di assestamento, chiusura e riapertura dei conti, con particolare attenzione alla logica di individuazione del risultato economico d'esercizio e del capitale di funzionamento.