Il volume è suddiviso in tre parti dedicate alla preparazione per la prova scritta e per quella pratica.
La prima parte, destinata a delineare la professione infermieristica, è articolata in otto capitoli.
La seconda parte ha l’obiettivo di fornire le basi tecnico-scientifiche necessarie per lo svolgimento della professione sanitaria. Ogni capitolo si conclude con quiz di verifica volti a focalizzare l’attenzione su alcuni concetti trattati.
La terza parte è finalizzata a far acquisire al candidato gli strumenti utili per affrontare anche la prova pratica. La trattazione è stata arricchita con immagini per facilitare la comprensione.
Questo volume, per Tutte Le Classi Del Concorso A Cattedra 2020, dedicato alle Competenze pedagogiche, metodologiche e didattiche ed alle Avvertenze generali (Parte generale del bando di concorso) ha l'ambizione di proporsi come uno strumento per la preparazione al concorso completo, esaustivo, versatile e costruttivo. Il volume risulta essere strutturato in 2 parti: Parte I: Normativa scolastica, con particolare riguardo alla Costituzione italiana, all'ordinamento amministrativo dello Stato e all'evoluzione storica della scuola italiana; con analisi delle principali norme che disciplinano la scuola e la didattica, aggiornato alle ultimissime novità normative, tra cui il parere cspi del 6 aprile 2020 (sui nuovi concorsi a cattedre) ed il d.l. 8 aprile 2020, n. 22 (Misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato). Parte II: Competenze Pedagogico-metodologico-didattiche, con particolare riguardo alla psicologia dello sviluppo e dell'educazione e alle problematiche metodologico-didattiche; Bisogni educativi speciali e strategie didattiche, con particolare riguardo ai modi e agli strumenti idonei all'attuazione di una didattica personalizzata coerente con i bisogni formativi dei singoli alunni; Didattica e strumenti interattivi, in cui si affrontano le tematiche inerenti la informatizzazione della didattica e si presentano una serie di progetti applicativi dell'informatica ai singoli ambiti disciplinari. Completa il volume un utilissimo Glossario e l'innovativo tutor online, sempre pronto a rispondere a dubbi ed a fornire consigli.
In questo libro su un tema oggi di grande attualità, l'autorevole storico Hugh Kennedy ricostruisce la lunga storia del califfato: dalle prime attestazioni nel Corano - dove sono chiamati "califfi" Adamo e David - ai più recenti attentati terroristici dell'ISIS, lungo un arco temporale di quattordici secoli e in un'area geografica che va dal Sud-Est asiatico al Portogallo e al Marocco. Al suo culmine, tra il IX e il X secolo, il califfato si estendeva infatti dalla Spagna ai confini della Gina e costituiva la più potente entità politica nell'Eurasia occidentale. In un'epoca in cui Parigi e Londra contavano poche migliaia di abitanti, Baghdad e il Cairo rappresentavano sofisticati crocevia commerciali e culturali, mentre i califfati omayyadi e abbasidi si distinguevano per i progressi nelle scienze, in medicina e in architettura. Ben diversa invece l'attualità. Il volume si chiude infatti sulla recente ricomparsa dell'ideologia califfale all'interno dell'Islam fondamentalista, sottolineando quanto sia importante per noi conoscere questa forma di governo per capire le idee politiche del cosiddetto Stato Islamico e degli altri gruppi islamisti del XXI secolo.
Come molte delle opere di Sloterdijk, "Il quinto 'Vangelo' di Nietzsche" ha fatto discutere per la sua tesi centrale, forte e quanto mai attuale. È il saggio in cui il filosofo fa i conti con Nietzsche, misurando la potenza della rivoluzione innescata da "Così parlò Zarathustra" nella filosofia e nella cultura europea. Lo "Zarathustra" è per noi il "quinto Vangelo". Il suo linguaggio marca in modo definitivo il passaggio a una nuova umanità. L'opera di Nietzsche fa deflagrare l'ultima sfera delle certezze dell'uomo moderno, proiettandolo in una nuova dimensione. In questo libro di rara bellezza, Sloterdijk mette al centro due domande abissali. La rivoluzione di Nietzsche riesce davvero a liberare l'uomo, a proiettarlo in una dimensione di apertura alla vita? E ancora, con pungente semplicità: Nietzsche è stato un uomo felice? Nelle risposte, l'emozionante confronto tra due personalità di statura enorme, ma diversa. Quella sempre politica di Sloterdijk e quella di Nietzsche, calata nell'individualità del genio. Postfazione di Gianluca Bonaiuti.
Il presente compendio presenta:
- un testo snello
- un’analisi completa dei testi di legge,
- una trattazione approfondita e unitaria
Il volume è aggiornato
- al decreto milleproroghe del 2020
- alla più recente dottrina e giurisprudenza di merito e di legittimità
Gesuita ai tempi del regno di Elisabetta I d'Inghilterra, John Gerard è il perfetto esempio per capire cosa significasse essere sacerdoti durante la persecuzione anglicana: straniero nel suo stesso Paese in quanto cattolico, per sei anni esercitò il suo ministero amministrando clandestinamente i sacramenti ai fedeli perseguitati, rifugiandosi segretamente in case private. Catturato e portato nella Torre di Londra, dove fu torturato, nel 1597 entrò nella leggenda riuscendo a fuggire calandosi lungo una fune appesa sul fossato. Continuò a esercitare il suo ministero e fu coinvolto, suo malgrado, nella Congiura delle Polveri. Da questa sua autobiografia, scritta in latino su indicazione dei suoi superiori e tradotta in inglese solo nel 1871, emerge l'eroismo e la santità di sacerdoti pronti a dare la vita per la loro fede, resa più forte dalla persecuzione. Prefazione di Elisabetta Sala.
Passi evangelici per il cammino.
«Così come il comandamento "non uccidere" pone un limite chiaro per assicurare il valore della vita umana, oggi dobbiamo dire "no a un'economia dell'esclusione e della inequità". Questa economia uccide». Il saggio - a cura di Ugo Mattei e introdotto dalle parole di Luigi Ciotti - raccoglie alcuni tra i più attuali e importanti discorsi di Papa Francesco sul nostro tempo. Globalizzazione, lavoro, economia, capitalismo, vite ai margini della società, ecologia e cura del pianeta Terra. Un grido d'allarme, contro l'economia che ci sovrasta, per affermare la difesa della dell'umanità e del suo futuro. Prefazione di Ugo Mattei.
Un attacco premeditato, il saccheggio selvaggio, massacri e una parziale distruzione della città sul Bosforo: la prima "caduta di Costantinopoli" non avvenne nel 1453 per mano ottomana, come generalmente si ritiene, ma nel 1204 ad opera dei latini, ossia veneziani e milites in gran parte francesi. È la storia raccontata in questo volume: nota come quarta crociata, la spedizione promossa da Innocenzo III puntava ufficialmente alla riconquista di Gerusalemme, ma finí per prendere la Nuova Roma, greca e cristiana. La storiografia si è interrogata sull'episodio con esiti differenti.I bizantinisti hanno generalmente considerato la presa del 1204 come un atto deliberato ai danni di Costantinopoli, mentre gli studiosi della crociata sono stati piú cauti, fino a sposare il punto di vista dei protagonisti: come il cronista Goffredo di Villehardouin, il quale presenta una concatenazione di incidenti casuali che avrebbero condotto al sacco della città. Alla luce delle numerose fonti dell'epoca, il libro restituisce un quadro preciso della vicenda e non esita a chiamare in causa volontà e comportamenti sinora occultati da una storiografia a tratti compiacente.