Anno dopo anno, la straordinaria avventura che ha lasciato un segno indelebile nella storia del pontificato di papa Wojtyla: dal Giubileo del 1984 all'incompiuta di Colonia 2005, in ogni Giornata mondiale della Gioventù Giovanni Paolo II ha cantato, gioito, pregato, pianto con le sterminate folle di giovani sedotti dal suo carisma magnetico. Aneddoti, curiosità e, soprattutto, le appassionate parole del Papa ai giovani arricchiscono un libro dal sapore fresco e leggero, pensato per chi vuole scoprire l'essenza forse più autentica della santità di Wojtyla: l'essere stato un uomo immedesimato come nessun altro nei desideri, nelle paure, nei dubbi, nelle speranze e nelle inquietudini dell'età più bella, preziosa e fragile della vita.
Il presente volume raccoglie le relazioni della XXXVIII Settimana Teologica Diocesana (18-22 febbraio 2013) e del XXVII Convegno Pastorale (17-19 giugno 2013), il cui argomento è stato: "Il volto educativo e missionario della parrocchia". Dopo aver sviluppato il tema "Educati dalla liturgia educare alla liturgia", la Chiesa ugentina ha sentito l'urgenza di volgere la propria attenzione alla parrocchia, luogo simbolo della comunità ecclesiale per riscoprire i caratteri essenziali e permanenti della sua funzione in ordine all'educazione della vita cristiana e alla sua testimonianza missionaria in mezzo agli uomini del nostro tempo. Ampia e articolata è risultata la riflessione sviluppatasi nelle due assise ugentine così come si può constatare in questa pubblicazione che costituisce il secondo volume della collana Theologica Uxentina.
Una biografia agile e documentata del Papa che ha aperto il millennio e che la gente ha invocato "santo subito". In questo libro si racconta come Karol Wojtyla è cresciuto nel clima rovente della seconda guerra mondiale e come è maturato nell'opposizione appassionata all'ateismo di Stato. Come nei tempi nuovi ha cambiato il modo di essere Papa compiendo 250 voli apostolici, inventando le Giornate mondiali della Gioventù e scrivendo una Lettera ai bambini. Come ha traghettato la Chiesa nel terzo millennio. E come ha fatto tanti nuovi santi, finendo per essere accolto nella lista dei santi pure lui.
"Parlare di me e raccontare della mia vita, con tutto quello che ho ricevuto nel bene e nel male, ma anche con ciò che ho cercato sempre di dare, era diventato una vera necessità. Quasi un dovere". Con queste parole Giorgio Previtali, autore e protagonista di questo libro-testimonianza, inizia il suo racconto. Che prende le mosse nel 1958 a Palazzago, un piccolo centro della Bergamasca, con la nascita di Giorgio, un "bravo ragazzo" con la passione per il calcio, che percorre senza troppi problemi le tappe di una vita "normale": gli studi, il lavoro, lo sport, il primo e unico grande amore della vita, Nicoletta, che sposerà nel 1982. Su questo quadretto si staglia però un'ombra: nel 1981 viene a far visita a Giorgio la "brutta bestiaccia" che i dottori enigmaticamente chiamano "sm": sono i primi sintomi della sclerosi multipla, che si aggrava sempre più nel corso degli anni e costringe Giorgio all'immobilità e a diventare totalmente dipendente dagli altri. Grazie alle cure incessanti e al sostegno della moglie Nicoletta e dei due figli Marco e Daniela, Giorgio riesce però a non farsi schiacciare dalla malattia e inizia uno straordinario percorso spirituale, che lo sostiene nelle sofferenze e nelle complicazioni e, poco alla volta, gli restituisce Luce e Armonia. Misteriosamente - contro tutte le previsioni dei medici - Giorgio comincia gradatamente a stare meglio, ritrovando - grazie anche alla sua grinta - la gioia di una vita "normale".
Raccolta di testi di santa Edith Stein - Teresa Benedetta della Croce. Tra le figure spiritualmente e intellettualmente più straordinarie del Novecento, Giovanni Paolo II l'ha proclamata patrona d'Europa.
Un libro che affronta con appassionante profondità una questione fondamentale: il consenso a un'esistenza che riceviamo da altri. Soltanto da un "sì" alla vita dipendono la possibilità della gioia e la capacità di impegnarsi per un futuro più giusto e felice.
Un confronto a più voci intorno al tema del dialogo, all'interno delle comunità religiose e fra tutti gli ambiti di vita; l'ascolto accogliente dell'altro capace di vincere l'individualismo e di trasfigurare il mondo.
Primavera 2003. Mentre i tamburi della guerra minacciano Bagdad, Erfan, una ragazzina di tredici anni, corona il sogno di interpretare Il lago dei cigni, come il suo idolo Anna Pavlova. Ma la felicità ha vita breve: l'Iraq viene invaso e tutto cambia. La vita di tutti i giorni lascia il posto all'orrore, la guerra porta via a Erfan ogni parvenza di normalità: la danza, l'elettricità , l'acqua, la casa... fino a strapparle il padre, ucciso poco fuori città. Costretta a rifugiarsi in un buco puzzolente con la mamma, le sorella e la nonna Bibi, Erfan deve imparare a sopravvivere in questa nuova realtà. Con il passare dei mesi la ragazzina incontra nuovi amici, apprende l'importanza delle piccole cose e scopre l'amore, lentamente si apre uno spiraglio alla speranza, ma gli eventi sono destinati a precipitare nuovamente. Età di lettura: da 12 anni.
Dio rinuncia alla sua onnipotenza per fare essere l'uomo come altro da sé e come suo partner: è questo l'impensabile dell'Occidente, pensato narrativamente solo dalla Bibbia, che nelle pagine di questo libro torna a risuonare con una proposta ermeneutica alternativa e un linguaggio inedito appassionante. Il titolo del libro allude a questo impensabile alla cui luce vengono ridisegnati i vari "volti" di Dio e ripensati i grandi temi della Bibbia. Si propone così una nuova teologia biblica che prende le distanze dall'ellenizzazione del Dio ebraico-cristiano e apre a un umanesimo e a un'antropologia incentrati sulla gratuità, sul perdono e sulla giustizia. L'approdo ultimo è il volto di Dio come Amore e come Dio del silenzio, poiché la parola definitiva di fronte a Dio è il silenzio adorante e operante. Ciò non esclude - anzi esige - la parola di Dio e su Dio, ma la sottrae alla tentazione dell'idolatria che la perverte.
Andrea Riccardi, storico e fondatore della Comunità di Sant'Egidio che conobbe e collaborò a lungo con il papa polacco, ricostruisce in queste pagine, basandosi su documenti e testimonianze anche inediti, la storia del pontefice che ha cambiato il mondo e la Chiesa. Un viaggio nella vita di Karol Wojtyla dalla vocazione alla luminosa testimonianza della sua malattia, ma anche attraverso le vicende che hanno caratterizzato la seconda metà del XX secolo, per comprendere appieno la carismatica figura del Pontefice. "Giovanni Paolo II veniva da un popolo sofferente, quello polacco, sottoposto a tante prove nella sua storia. Da questo popolo sofferente, dopo tante persecuzioni, si sviluppò la forza di sperare. L'ho visto sofferente, ma mai triste. Egli, fin dall'inizio del suo pontificato, parlava di un nuovo Avvento. Sperava che, nella storia, si affermasse un tempo di gioia del cristianesimo" (Benedetto XVI, da un colloquio con Andrea Riccardi)
Il volume raccoglie gli scritti del celebre filosofo, teologo e scienziato russo, appartenenti al periodo giovanile (1904-1917) durante il quale egli ha vissuto importanti esperienze di sofferta ricerca esistenziale e di intensa formazione spirituale. Seguendo il flusso poetico del pensiero, il lettore viene condotto gradualmente alla scoperta dei tratti costitutivi dell'autentica ascetica cristiana e della sua sempre attuale eredità sapienziale, alimentate dalle letture bibliche e dall'assidua frequentazione della tradizione patristica, monastica e liturgica della Chiesa ortodossa.
Fermo a letto per un incidente in motorino, Loris riscopre vecchie amicizie e riflette sulla delusione di altre, che credeva vere. Il comportamento di Omar, per esempio, lo colpisce: non si sono sempre raccontati tutto? Ma la sua delusione diventa presto l'occasione per ripensare a tanti volti, aprirsi a nuovi incontri, scegliere i pezzetti della strada da seguire per essere davvero felice. Un nuovo volume della serie per adolescenti ed educatori di don Marco D'Agostino nel quale viene toccato il tema della libertà e della scelta. Una nuova serie sul mondo degli adolescenti "raccontati" da don Marco D'Agostino con una forma moderna e accattivante, a metà strada tra narrativa e riflessione esistenziale. Il protagonista di ogni volume è Loris, un adolescente alle prese con le avventure della crescita. Loris è un personaggio di fantasia, eppure è reale: nasce dai numerosi incontri dell'autore, prete impegnato nella pastorale giovanile, con i ragazzi di oggi. Vere sono quindi le sue paure, le speranze, le ferite e le gioie.