Sebastiano sta attraversando un momento difficile, come a volte succede a dodici anni. Il suo migliore amico non gli parla più, anzi, frequenta i terribili bulli di III A. La vita di Sebastiano però cambia all'improvviso quando, guidato da un vecchio diario, entra in una grotta che si popola di personaggi strani e visioni meravigliose. Le storie che ascolta in quella caverna arrivano da molto lontano nel tempo, e gli fanno capire il percorso che lo ha portato a essere come è, qui, oggi. Perché ognuno di noi ha la propria storia, che lo ha reso chiacchierone oppure silenzioso, timoroso oppure assetato di avventura. E questi intricati racconti racchiudono la cosa più preziosa che ci sia: noi stessi. Da dove veniamo? Perché siamo fatti così? Com'erano i nostri antenati? Nelle sale sotterranee di una grotta, antiche voci accompagnate da magiche visioni raccontano la propria verità. Una verità tramandata da milioni di anni da una molecola che di generazione in generazione raccoglie le storie degli esseri viventi, il DNA. Siete pronti a chiacchierare con i vostri avi scimmieschi? Età di lettura: da 10 anni.
Che cosa potranno mai avere in comune un domatore di draghi, un lupo di mare e una ranocchia? La risposta è semplice: sono nonni, e tutti e tre hanno storie incredibili da raccontare. Anzi, più che storie, autentiche avventure! Così Sofia impara a conoscere l'enorme drago blu di nonno Giovanni; Sara, Paolo ed Elisa scoprono che gli amici delfini di nonno Tano esistono davvero; e Tobia è costretto a trascorrere una notte nella pelle di un anfibio per spezzare la maledizione scritta da sua nonna quando era bambina... Tre storie sulla complicità tra nonni e nipoti: Sofia, il nonno e il drago di Enza Emira Festa nonno Tano di Roberta Grazzani Tobia e la maledizione del singhiozzo di Anna Tasinato. Età di lettura: da 7 anni.
Scopri questo incredibile viaggio fatto di mille avventure, e divertiti ad ascoltare tutti i suoni del libro! Età di lettura: da 3 anni.
Scopri le fantastiche avventure di Robin Hood, il ladro "buono" che ruba ai poveri per dare ai ricchi, e divertiti ad ascoltare tutti i suoni del libro! Età di lettura: da 3 anni.
Il volume, che accompagna la mostra ospitata nella Villa di Capo di Bove a Roma, esce nel cinquecentenario della morte di Raffaello e intende essere un contributo alla storia dell'eredità culturale del grande artista e, insieme, della Via Appia Antica. Si articola intorno a due focus: da un lato la fortuna della Lettera a Leone X (1519), la quale 'rivive' nella storiografia, nella letteratura, nella produzione figurativa del XIX secolo, divenendo un testo di riferimento per le politiche di tutela delle nazioni europee. Dall'altro, l'attività svolta dal maestro e dai suoi discepoli, in particolare da Pirro Ligorio, lungo la regina viarum e la via Latina, tradotta principalmente in disegni architettonici e appunti grafici dei sepolcri antichi. Nel segno dell'interdisciplinarità, il volume contiene sei saggi, a firma di storici dell'arte e archeologi: Ilaria Sgarbozza, Ilaria Miarelli Mariani, Maria Giovanna Sarti, Federico Rausa, Santino Alessandro Cugno, Carmelina Ariosto.
All'inizio del Novecento l'Europa comandava il mondo. Il suo impero coloniale era vastissimo, in Asia, Africa, Oceania. La popolazione cresceva a ritmo sostenuto e la guerra aveva cessato da tempo di decimare le giovani generazioni.Scoperte e innovazioni producevano il miglioramento delle condizioni di vita anche delle masse rimaste in povertà. La natura, che nei secoli aveva disseminato epidemie e carestie, sembrava sotto controllo. Ma nel volgere di trent'anni si succedono due catastrofi immani. La forza distruttrice delle decisioni e delle azioni determinate dalla politica sovrasta la potenza rovinosa degli eventi naturali. I due conflitti mondiali con decine di milioni di morti, le guerre civili, le carestie, le migrazioni forzate, la pulizia etnica e il genocidio sono il frutto avvelenato di azioni politiche e mietono vittime assai più numerose di quelle provocate dai microbi, dal clima o da altri eventi naturali.
Questa biografia presenta l'inquieta vita di Kierkegaard, "Socrate della Cristianità" che, come diceva lui stesso, viveva la vita in avanti, ma la capiva soltanto a ritroso. Søren Kierkegaard, uno dei filosofi moderni più appassionanti e impegnativi, è considerato il padre dell'esistenzialismo. Per i suoi contemporanei era soprattutto un filosofo del cuore. A cavallo tra gli anni '40 e '50 dell'Ottocento, dalla sua penna scaturiscono scritti che danno origine a un nuovo stile filosofico, radicato nel dramma interiore dell'essere "umani". Mentre il Cristianesimo sembra attraversare come un sonnambulo un mondo in trasformazione, a sorpresa Kierkegaard rivela la sua forza spirituale mettendo a nudo la povertà della religione ufficiale. La sua creatività irrequieta viene continuamente rinfocolata dai fallimenti personali: il ricordo della relazione con la giovane Regine Olsen, prima promessa sposa e poi abbandonata per dedicarsi interamente alla scrittura, lo tormenterà fino alla fine dei suoi giorni. Quando, a soli 42 anni, crolla esausto sta ancora approfondendo la questione dell'esistenza: come essere "umani" in questo mondo.
Alighiero Tondi, professore gesuita della prestigiosa Università Pontificia Gregoriana, nell'aprile del 1952 abbandona improvvisamente la Chiesa per entrare nel Partito Comunista Italiano. La sua clamorosa abiura, che tanto scalpore suscitò nell'opinione pubblica, è da sempre rimasta avvolta da un alone di mistero. Chi era realmente Tondi? Quali ragioni stavano dietro la decisione di aderire al marxismo, di predicare l'infondatezza della religione, di scrivere libri controversi che denunciavano le infiltrazioni in Vaticano da parte dell'estrema destra portandolo a diventare un acclamato tribuno che infiammava le piazze italiane? Ma i misteri su Tondi non finiscono qui. Negli anni Sessanta il Partito Comunista lo emargina completamente, abbandonandolo a se stesso, senza fornire alcuna spiegazione. Una situazione inaspettata che lo conduce ad un lungo periodo di riflessione che si conclude con un nuovo colpo di scena: il ritorno al sacerdozio. L'autore ricostruisce l'enigmatico ingresso nel Pci del 1952 e le successive rocambolesche vicende.
Spesso chi è in difficoltà sta passando un momento di crisi che per ognuno è diverso e molto personale. Come uscirne? Il grande monaco benedettino Anselm Grün, spiega appunto che "le situazioni possono anche assomigliarsi, ma ognuno le vive a modo suo. A volte la crisi richiede un tempo molto lungo per trasformarsi in una nuova opportunità. Non ci sono trucchi che possano aiutare a risolvere rapidamente tutti i problemi". Le strade descritto in queste pagine sono riflessioni che l'autore affida ai suoi amati lettori affinché ognuno possa farne buon uso. "Ma - sottolinea Padre Anselm - è compito e responsabilità della singola persona decidere cosa farne".
Quando mangiare non è solo nutrirsi (pag. 4)
Claudio Balzaretti
Latte e miele: una terra «promessa» (pag. 9)
Gianni Carozza
L’agnello, le erbe amare e gli azzimi: Es 12 e la cena pasquale (pag. 14)
Giacomo Violi
Carne alla sera e pane al mattino: la dieta di Israele nel deserto (pag. 20)
Paolo Messina
Tutto è buono, ma non tutto è puro (pag. 25)
Claudio Balzaretti
Offerte rituali nella legge d’Israele (pag. 31)
Dinh Anh Nhue Nguyen
Mangiare kashèr: un equilibrio etico (pag. 36)
Furio Biagini
Omnia munda mundis: cibo e purità tra Antico e Nuovo Testamento (pag. 41)
Paolo Mascilongo
Il Pentateuco nella scuola: il linguaggio del cibo e il gusto (pag. 45)
Marco Tibaldi
Rubriche Riletture
Tutti a tavola (pag. 50)
Valeria Poletti
Apostolato biblico
Bibliodrammatica a Pescara (pag. 52)
Alessandro Zavattini
Vetrina biblica
Recensioni (pag. 53)
Arte
Vi fermate a cena? (pag. 59)
Marcello Panzanini
Inserto staccabile Incontro biblico per famiglie
Indovina chi viene a cena?
Andrea Albertin