Permesso, grazie, scusa.
Tre parole magiche per vivere in pace e gioia in famiglia, ma anche in comunità, con gli amici, sul posto di lavoro…
«Carissimo Padre, la riforma possibile è epocale: presuppone, oltre che prudenza e saggezza, una grande fede nello Spirito. Non abbia timore di resistenze e obiezioni. Le posso assicurare che una riforma è desiderata dai fedeli laici, dai presbiteri, dai vescovi».
Questa pubblicazione raccoglie le omelie delle veglie pasquali pronunciate da Jorge Mario Bergoglio a partire dal 2000 quando era ancora Cardinale a Buenos Aires, fino a quelle pronunciate già in veste di Papa Francesco nelle messe di Giovedì, Venerdì e Sabato Santo di quest'anno. Un strumento utile a tutti i fedeli, per vivere il tempo di Quaresima con maggiore intensità grazie a alla parole di Papa Francesco.
In un mondo di conflitti, competitivo sino all'esasperazione e alla violenza individuale, di gruppo o di sistema, diventata proposta normale per risolvere i problemi, dove non sembrano esserci più scusanti neppure per Dio di fronte al dilagare del male, riportare l'amore come lievito dell'uguaglianza e della dignità di ciascuno è un compito difficile ma urgente, pena la distruzione o l'alienazione. La Bibbia è uno scrigno straordinariamente attuale per aprirci alla comprensione dell'amore liberante che rende felici. L'amore che governa l'universo resta la chiave ultima per capire la libertà che ci permette di scegliere il bene o il male. La libertà permette anche di aprire un dialogo del tutto nuovo con Dio. Il libro che per gli ebrei, i cristiani, i musulmani, è sacro, viene rivisitato attraverso le lenti dell'attualità filosofica e del progresso tecnologico. Con un linguaggio giornalistico che facilita la lettura di temi impegnativi, ma aderenti al vissuto quotidiano, si scopre meglio un mondo come quello biblico che di solito si pensa lontanissimo dall'esperienza di gente comune e, invece, può essere un sale adatto a darle senso e sapore. Si scopre che, senza rinunciare alla propria singolarità, ogni persona è interlocutore di Dio, della creazione e di ciascun essere umano.
Verso le periferie del mondo e dell’esistenza: è questa la direzione verso cui si volge quest’ultimo libro di don Vito Cassese. La stessa direzione che ha seguito la sua azione pastorale e missionaria nelle comunità a lui affidate. La stessa direzione verso cui si sta muovendo la Chiesa universale, in particolare dopo l’elezione di papa Francesco. Le periferie del mondo e dell’esistenza non sono tanto lontane dal nostro continente, dalla nostra città, da casa nostra e dalla nostra vita quotidiana. Le nuove periferie sono molto più vicine al nostro “baricentro” di quanto possiamo credere. Sono i luoghi dove è facile notare macroscopiche assenze di strutture e iniziative per le esigenze più elementari di chiunque a tutti i livelli. Nell’analisi puntuale che don Vito fa in quest’opera non mancano riflessioni e interventi provenienti da diverse voci ed esperienze, ma soprattutto non manca la sua esperienza locale, nella sua città: Non dobbiamo dare per scontato che i problemi del nostro paese siano solo a causa di conseguenze sociologiche, ecclesiastiche, politiche o fuoriuscita di senno di qualche litigioso permanente senza titoli di lauree, di cui falsa-mente si pregia o di altri fregiati dagli stessi che si nascondono dietro di lui e basta. Un’analisi, quella contenuta in Una Chiesa in uscita: alle periferie dell’esistenza, non per piangersi addosso ma per continuare e rafforzare la propria missione, riprendendo il cammino sempre dall’Inizio, da ciò che riaccade nel quotidiano, nel banale, in virtù di un Miracolo permanente, che ha la faccia di chi accetta la sfida del reale.
La devozione a Maria che scioglie i nodi è antica e risale a un episodio del 1615, quando un segno visibile, conseguente a una precisa richiesta d’aiuto, testimoniò l’intervento di Maria nel salvare un matrimonio in crisi. L’attuale popolarità di questo culto la dobbiamo a Jorge M. Bergoglio, oggi Papa Francesco: già dagli anni Ottanta approfondì e incoraggiò questa devozione, che consiste nella recita del Rosario, intercalata al terzo mistero da una supplica, che si recita per nove giorni consecutivi. Ogni novena scioglie un nodo e i nodi rappresentano i problemi che paralizzano lo spirito e il corpo.
Questo CD, Maria che scioglie i nodi, contiene la novena, con le suppliche e le preghiere recitate da Franca Salerno, voce storica della Radio Vaticana, insieme all’inno Maria dei nodi e la voce di Papa Francesco nel messaggio introduttivo.
È un significativo contributo per la preghiera mariana; una preghiera considerata efficace e potente, indicata specialmente nei problemi di vita familiare e personale di difficile soluzione.
Messaggio di Papa Francesco - Novena - Preghiera conclusiva - Litanie - Supplica a Maria che scioglie i nodi - Maria dei nodi (inno) - Santa Maria (Preghiera del card. Jorge M. Bergoglio) - Preghiere (Preghiera della famiglia, Preghiera del giovane, Preghiera dei fidanzati, Preghiera dell’anziano, Preghiera nella malattia, Contro colui che divide, Maria che scioglie i nodi) - Regina della famiglia (canto).
• 24 tracce con 22 parlati e 2 canti. • Testi e spartiti in pdf dei canti.
Questo Nuovo Testamento tascabile, è tratto dal volume della Bibbia edita dalla San Paolo in Giappone, tradotta direttamente dalle lingue originali dallo Studium Biblicum Franciscanum (Istituto di Ricerca Biblico Francescano), che ha impiegato 55 lunghi anni e ha fatto ricerche combinate sui testi originali della Bibbia per realizzare una traduzione ancor più vicina alla parola di Dio nell’edizione definitiva della Bibbia
in lingua corrente dell’Antico e Nuovo Testamento. Piccoli titoli, eleganti note e spiegazioni basate sulle teorie più aggiornate aiutano la comprensione del testo. Inoltre, nei posti opportuni ci sono mappe e illustrazioni. Il volume è maneggevole, con copertina morbida e facile da portare con sé a incontri di preghiera. Per facilitarne la lettura, tutto il testo è provvisto a lato della pronuncia degli ideogrammi.
Tutte le bibbie esistenti in Giappone sono copie tradotte; per questa mancanza di traduzioni in giapponese direttamente dalle lingue originali,
lo Studium Biblicum Franciscanum (Istituto di Ricerca Biblico Francescano) impiegando 55 lunghi anni, ha fatto ricerche combinate sui testi originali della Bibbia e
ha realizzato una traduzione ancor più vicina alla parola di Dio nell’ edizione definitiva della Bibbia in lingua corrente dell’ Antico e Nuovo Testamento in un solo volume. Piccoli titoli, eleganti note e spiegazioni basate sulle teorie più aggiornate aiutano la comprensione del testo. Inoltre, nei posti opportuni ci sono mappe e illustrazioni. Il volume è
di grandezza media, con copertina morbida e facile da portare con sè a incontri di studio della Bibbia. Per facilitarne la lettura, tutto il testo è provvisto a lato della pronuncia degli ideogrammi.
"Dopo tre lunghi viaggi attraverso Grecia e Asia Minore, peripezie e fughe rocambolesche, (...) Paolo entra nella Città Eterna. È la primavera dell'anno 61". Leggendo questo libro, anche noi entreremo con Paolo, Pietro, Giovanni e i primi martiri nella terra che li ha visti nell'ultima tappa della vita terrena. Roma conserva qua e là i loro resti: alcuni sono stati portati alla luce dagli archeologi; altri sono ancora avvolti da un alone di mistero e vi crediamo per le tradizioni giunte fino a noi. Apprendendone la storia, infatti, constateremo che nel tempo la fede della gente non si è preoccupata tanto di indagare il come, il perché, il dove riposino certe reliquie. Questa è stata piuttosto una preoccupazione degli studiosi. Le madonnelle che incontriamo agli incroci delle vie, anche se oggi sono un po' nascoste, dicono che la memoria popolare resiste qui da due millenni e con fede spontanea testimonia il passaggio di tanti santi. Un testo che può essere letto come una guida se passando per la capitale si ha voglia di scoprirne il suo volto più prezioso, come un saggio per conoscere i tesori che Roma conserva, come un romanzo se ci si fa affascinare dalle loro storie.
Dalla Danimarca alla Grecia, dal Portogallo alla Polonia, i santuari d'Europa più suggestivi per tradIzione, arte, storia e fede. Una guida ricca di notizie storiche, geografiche e artistiche per chi voglia vivere il pellegrinaggio verso questi grandi santuari in modo nuovo e desideri una vacanza alternativa. Per ogni santuario vengono indicati: indirizzo e posizione sulla mappa (con le coordinate geografiche); telefoni e email per i contatti; sito web per l'approfondimento. Inoltre, per chi voglia avvicinarsi già preparato all'incontro con queste realtà di turismo spirituale, sono forniti: una breve nota storica; indicazioni turistiche e artistiche sul luogo e sulle adiacenze; ricettività (sia spirituale che turistica); orari Sante Messe; festività significative celebrate; un testo spirituale per la meditazione personale.
Natale Benazzi è nato nel 1961 a Legnano. Vive a Milano. Teologo, collabora con l’Ufficio beni culturali della Conferenza Episcopale Italiana (ha curato, tra l’altro, l’antologia Arte e Teologia per i tipi di EDB, 2003). Nell’ambito della storia della Chiesa ha curato l’antologia Archivum. Documenti della storia della Chiesa dal I secolo a oggi (Piemme, 2000). Ha pubblicato tra l’altro: Il libro nero dell’inquisizione (Piemme, 1998); Il caso del monastero indemoniato (Piemme, 2000); La Chiesa non risponde (Piemme, 2002); Il Natale del 1943. Esercizi di cristianesimo sulle lettere di Bonhoeffer da Tegel (Centro Ambrosiano, 2003); Dieci domande scomode a Gesù (Piemme, 2005). Per
le Edizioni San Paolo ricordiamo: 1001 fatti della storia della Chiesa (2009), Il terzo cantico (2012).
Questa guida presenta la grande tradizione monastica d'Europa occidentale e orientale: la storia, l'arte, la gloria dei grandi conventi e monasteri, la loro ascesa e le loro temporanee cadute. Un vademecum per attraversare il Vecchio Continente con il "sapore dello spirito". Per ogni monastero vengono indicati: indirizzo e posizione sulla mappa (con le coordinate geografiche); telefoni e email per i contatti; sito web per l'approfondimento. Inoltre, per chi voglia avvicinarsi già preparato all'incontro con queste realtà di turismo spirituale, sono forniti: una breve nota storica; indicazioni turistiche e artistiche sul luogo e sulle adiacenze; ricettività (sia spirituale che turistica); orari Sante Messe; festività significative celebrate; un testo spirituale per la meditazione personale.
La lettera agli Ebrei, secondo una ormai nota espressione di E. Grässer, non è una lettera, non è di Paolo, né è stata inviata agli ebrei. È invece un magnifico e dotto "discorso di esortazione" (cfr. Eb 13,22) sul sacerdozio di Cristo, messo per iscritto e poi inviato a cristiani vittime di opposizioni e persecuzioni, bisognosi di una parola di incoraggiamento e di consolazione per rimanere saldi in Gesù, "autore e perfezionatore" della loro fede (12,2), unico mediatore tra Dio e gli uomini. Il titolo "Agli Ebrei" (Pròs Hebraíous) non fa parte dell'opera, ma è stato aggiunto successivamente. Infatti, non c'è alcun riscontro nel testo di questo nome o di quello di "giudei" oppure di "Israeliti", né ci sono allusioni a pratiche loro proprie come la circoncisione. Inoltre, non è indicata la regione in cui i destinatari vivono, né le loro origini etniche. Non si sottolinea, altresì, alcuna distinzione tra giudei e pagani. Ciò che è certo è che il predicatore si rivolge a dei cristiani (cfr. 3,14) - e cristiani di lunga data (cfr. 5,12) - i quali sono esortati a rimanere saldi nella fede in Cristo contro tendenze giudaizzanti di ritorno. Proprio questo aspetto, insieme a una conoscenza approfondita del culto giudaico, ha fatto pensare che l'autore si rivolgesse alla comunità di ebrei.