Nella lunga e complessa trama storica delle tradizioni costituzionali è determinante l'incontro con le tradizioni religiose. Se è noto il percorso che, durante duemila anni, si è sviluppato fra cristianesimo, nelle sue varie denominazioni, e costituzionalismo occidentale, sicuramente meno conosciuta, se non attraverso stereotipi che contribuiscono a renderla oscura, è la storia che si impone da quasi 1400 anni nel contesto culturale islamico. Il volume, che apre la Serie "Religioni e Costituzioni", mette in luce come in realtà i due itinerari si siano intrecciati in modo complesso, con accelerazioni e ritorni, contrasti ma anche reciproche influenze: essi si sono affermati attraverso una storia reale, primariamente ed eminentemente relazionale. Ripercorrerli, nella prospettiva di creare ponti, può portare a scoperte e a sorprendenti analogie che, superando antichi e duraturi stereotipi, possono favorire il dialogo fra queste due grandi aree geopolitiche.
Il libro ferma lo sguardo sulle categorie giuridiche nitidamente modellate nel secolo XII (furono dogmi, allora), per il coraggio di chi seppe opporsi al dominante sistema feudale e signorile. Fra tanti, i giuristi e il diritto vi ebbero parte decisiva. Per secoli è stata una partita vincente. Oggi si pone una domanda: servono le categorie giuridiche, rimodellate di epoca in epoca, per liberare l'uomo da obblighi involontari o casuali o arbitrari e per formare un ordine sociale condiviso?
Dagli abbozzi di legislazione sanitaria contenuti nei regolamenti napoleonici alla prima legislazione unitaria italiana, che diede un'organica disciplina alla materia, passando attraverso l'istituzione del SSN e al suo decentramento in capo agli enti locali, fino al recentissimo d.l. n. 158/2012, il manuale offre un panorama esaustivo del diritto sanitario italiano: competenze, organizzazione, attività di prestazione.
Fonti e principi del Diritto amministrativo; Organi dello Stato; Regioni ed Enti locali; Funzioni e mezzi della Pubblica Amministrazione; Pubblico impiego; Procedimento ed atti amministrativi; Contratti della Pubblica Amministrazione; Servizi Pubblici; Crescita e spending review; Giustizia amministrativa; Indici sistematici, cronologici e analitici.
Costituzione; Testo del Codice e disposizioni di attuazione; Appendice di leggi complementari e modifiche in materia di compensi dei professionisti; Nuova legge sul condominio.
Costituzione; Testo del codice e disposizioni di attuazione; Appendice e leggi complementari; Nuova legge anticorruzione e disposizioni per la ricerca delle persone scomparse.
Dieci passi verso una giustizia effettiva. Un percorso quasi obbligato per rivitalizzare un sistema soffocato dal suo stesso peso. Michele Vietti ritorna sulla priorità della giustizia italiana con un "decalogo" operativo che offre gli spunti per un ampio progetto di riforma.
Questo scritto fu pubblicato per la prima volta nel 1946 per conto del Consiglio Federale delle Chiese Cristiane Evangeliche d'Italia che ne aveva affidato la redazione a Giorgio Peyrot (1910-2005). Con esso si intendeva porre all'attenzione dei Costituenti la necessità di affermare una libertà religiosa eguale per tutti e senza discriminazioni, con il superamento delle disposizioni più illiberali. Ad esempio l'impedimento al ministro di una determinata confessione acattolica, sprovvisto di approvazione governativa, di esercitare liberamente gli atti conseguenti al proprio ministero in privato e in pubblico. Giorgio Peyrot è stato Docente di Diritto Ecclesiastico presso la Facoltà Valdese di Teologia e all'Università di Perugia. Fu personalita? di rilievo nel panorama degli studi giuridici e delle relazioni tra societa? civile e societa? religiosa e strenuo difensore delle minoranze religiose.
Il manuale intende offrire una trattazione quanto più possibile storicizzata alla ricerca delle radici del moderno diritto privato dei paesi dell'Europa continentale, per la qual cosa valorizza secie per certe tematiche roprio le Istituzioni giustinianee.
Questi manuali di ultima generazione, in linea con le più avanzate metodologie didattiche, si avvalgono di una nuova e più attenta impostazione: un'avanzata tecnica redazionale che, al contrario dei manuali tradizionali, consente al lettore di leggere, organizzare mentalmente e memorizzare la disciplina in tempi brevi; una grafica che fa uso del secondo colore per fissare e memorizzare parole e concetti cardine; un'esposizione sintetica ed esaustiva che consente di arrivare al "cuore" delle problematiche di base e di cogliere la corretta consequenzialità degli istituti; una mirata scelta qualitativa e quantitativa delle tematiche fondamentali, potenzialmente oggetto di domanda d'esame; un prezzo competitivo per venire incontro alle esigenze degli studenti. In appendice: glossario dei termini specialistici e degli argomenti di approfondimento.
Il volume analizza la dimensione dell'effettività del diritto pubblico, intesa non soltanto come complesso di principi e regole, ma anche quale contenitore ed espressione di eventi, decisioni e fenomeni socio-economici capaci di incidere direttamente sui diritti dei cittadini. Il conflitto sociale, la lotta per i diritti, l'eguaglianza sostanziale rappresentano le categorie giuridiche che maggiormente hanno contribuito all'insorgere delle tre dimensioni del diritto pubblico, trasformando la pubblica amministrazione da mera esecutrice della volontà legislativa a soggetto attivo nei processi sociali di trasformazione e di erogazione di servizi. Si è così sviluppato un diritto pubblico capace di confrontarsi e fronteggiare decisioni provenienti anche da organismi privi di investitura popolare. Alberto Lucarelli discute i contributi teorici più significativi che si sono avuti nel XIX e XX secolo e "attraverso l'analisi delle idee e dell'evoluzione dei processi normativi - si pensi alla straordinaria stagione delle Costituzioni europee successive alla prima guerra mondiale - evidenzia le varie dimensioni del diritto pubblico. Inoltre delinea quali possano essere gli strumenti e le categorie giuridiche per uscire dalla crisi della dimensione sociale del diritto, e dalla sua impotenza, per raggiungere gli obiettivi della democrazia sostanziale".
Principali nuovi provvedimenti di cui si è tenuto conto: L. 17 dic. 2012, n. 221: Conversione del D.L. 18 ott. 2012, n. 179 recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese; L. 11 dic. 2012, n. 220: Modifiche alla disciplina del condominio negli edifici; L. 10 dic. 2012, n. 219: Disposizioni in materia di riconoscimento di figli naturali; D.lgs. 9 nov. 2012, n. 192: Modifiche alla legge sui ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali; L. 8 nov. 2012, n. 189: Disposizioni urgenti a tutela della salute; L. 6 nov. 2012, n. 190: Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione; D.M. 15 ott. 2012, n. 209: Regole per l'adozione nel processo delle tecnologie dell'informazione. All'indirizzo web www.hoeplieditore.it/5264-6 sono disponibili eventuali aggiornamenti legislativi.