Le parole di papa Francesco portano gioia e speranza nella vita di ogni giorno.
La cifra della "rivoluzione digitale" non sta semplicemente nel promuovere grandi cambiamenti, bensì nell'aprire a inedite concezioni del mondo e dell'essere umano. La sfida intellettuale e scientifica alla base di questo volume è, dunque, indagare le implicazioni delle attuali tecnologie digitali (reti telematiche, piattaforme, intelligenza artificiale, big data, Internet delle cose, realtà virtuale ecc.) adottando una prospettiva critica e globale. Ciò corrisponde a superare una visione "tecnocentrica", che troppo spesso si focalizza sul potenziale delle tecnologie sottovalutando il contesto culturale, sociale e politico, oltre che i valori e i modelli ideali degli individui e delle comunità con cui le innovazioni si devono necessariamente confrontare. I contributi all'interno di questo volume esaminano, con gli strumenti tipici delle discipline umanistiche, le diverse modalità in cui gli esseri umani possono rapportarsi al digitale, modificando se stessi e le tecnologie in un intreccio di azioni e retroazioni dinamiche e complesse.
La Beata Edvige Carboni (1880-1952) non era una religiosa, ma una santa della porta accanto che visse i duri periodi delle due guerre mondiali, le difficili fasi di ripresa economica, l’affermarsi in Italia e in Europa di filosofie e ideologie atee, di politiche repressive e neopagane, tra personaggi le cui idee politiche avvelenarono la coscienza di molti. Eppure Edvige riuscì a vivere – divisa tra la sua Sardegna e il Lazio – l’ordinarietà con una incredibile fortezza e in modo davvero straordinario, ponendo Dio al centro della sua esistenza personale e umana. Le sue virtù evangeliche furono cristalline, ammirevoli e contagiose. Molti non la capirono, ma tantissimi videro in lei il dito di Dio. L’Assoluto ebbe in lei il posto d’onore; il Cuore di Cristo fu il centro del suo ed Egli la amò chiamandola a una vita di consacrazione, di riparazione, di preghiera e di offerta. Pur se assorbita dai mille impegni di una vita umile, la Beata assaporava in terra i frutti della sua intimità con lo Sposo celeste e collaborò con lui nel portare la croce fino a essere configurata, nella sua carne, a Gesù crocifisso, che ricreò in lei i simboli della propria Passione: le stimmate.
Quando Messori pubblicò il primo libro, Ipotesi su Gesù, divenuto subito un bestseller mondiale, molti lo esortarono a scrivere anche delle «ipotesi su Maria». La proposta fu accolta quasi trent'anni dopo, nel 2005, e anche in questo caso la fatica dell'Autore è stata premiata con traduzioni estere, numerose ristampe fino alla nuova presente edizione. In anni di lavoro è nato un volume di oltre sessanta capitoli che si possono leggere da soli prima che in un unicum. Il risultato è vivace e «colorato»: il dogma si unisce all'aneddoto, l'esegesi biblica alle apparizioni, la spiritualità alla storia, la teologia al mistero. Vi si incrociano dotti, letterati, veggenti e mistiche, pellegrini, miracolati, santi e peccatori, inquisitori ed eresiarchi, imperatori e contadini. Una carrellata sor prendente in un mondo spesso segreto, che l'autore affronta da devoto confesso, allergico però alla retorica mielosa di certo devozionalismo. Queste pagine sono al contempo rigorose e divulgative. Sono l'esito - come sempre - della vivacità e chiarezza del grande giornalista unite alla solidità dello studioso aggiornato, dalla documentazione implacabile.
Piccolo Lama vuole raggiungere la cima della montagna più alta, dove cresce l'erba migliore, ma non può farcela da solo. Per fortuna con lui c'è Cincillà, che gli mostra la strada e non lo lascia mai indietro. Immagini e parole appositamente studiate per donare serenità, una storia dolcissima sull'amicizia e l'aiuto reciproco per rassicurare i più piccoli e aiutarli ad affrontare il momento della nanna. Età di lettura: da 3 anni.
Piccolo Pinguino è sempre stato insieme a mamma e papà, ma ora deve lasciarli per un po' mentre vanno a procurarsi del cibo. All'inizio non ne vuole sapere di rimanere con gli altri piccoli pinguini, ma presto scoprirà che i suoi nuovi amici possono essere molto divertenti. Immagini e parole appositamente studiate per donare serenità, una storia dolcissima sull'indipendenza e l'amicizia per rassicurare i più piccoli e aiutarli ad affrontare il momento della nanna. Età di lettura: da 3 anni.
Le credenze, la tradizione, i mores, si radicano laddove il gruppo sociale percepisce una minaccia alla propria sopravvivenza. In Europa come negli Stati Uniti d'America, in Brasile come in Australia, ci si chiude all'invasione - più o meno reale - dell'altro, sollevando barricate, muri, blocchi navali nel tentativo di arginare il pericolo di contaminazioni etniche, culturali, ma soprattutto economiche. È l'insicurezza, spesso espressione di discriminazione razziale, che porta a non avere fiducia nel futuro, ad essere diffidente nei confronti dell'altro e verso le istituzioni che dovrebbero adoperarsi per migliorare quell'avvenire. All'epoca di contagi ed emergenze pandemiche mondiali, l'individuo e i gruppi nei quali si realizza la sua personalità che ruolo svolgono nella società contemporanea?
L'uso del termine "espiazione" nella religione cristiana è ancora oggi motivo di grande confusione perché nell'uso corrente ha un significato molto distante da quello originale biblico. Il termine è spesso connesso a quello di soddisfazione, che ha origini giuridiche e connotazioni quindi molto diverse. Per rendere conto delle contaminazioni avvenute nella storia della Chiesa e nel senso comune dei credenti cristiani, secondo Carlo Molari, uno dei più grandi teologi italiani viventi, è ormai necessario distinguere tra l'espiazione biblica, che è un atto divino di offerta di perdono (un atto discendente della misericordia di Dio) e la soddisfazione di cui parla una certa la teologia "giuridica" che dovrebbe essere ormai abbandonata (un atto ascendente per cui l'uomo soddisfa, ripara una colpa commessa). E in questo senso nel libro sarà rivisitato il significato della croce e della morte di Gesù e l'equivoco del sacrificio.
La XLVIII edizione del Codice civile, a cura di A. di Majo con la collaborazione di Massimiliano Pacifico, conferma l'impianto collaudato e sempre accolto con favore, che prevede, oltre alle disposizioni del codice civile, un'ampia e accurata selezione di norme complementari, arricchita con le novità legislative più recenti. In particolare, il volume è aggiornato alle novità connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19: L. 17 luglio 2020, n. 77, di conversione del D.L. n. 34/2020 (decreto "rilancio"); L. 16 luglio 2020, n. 76 (decreto "semplificazioni); L. 5 giugno 2020, n. 40, di conversione del D.L. n. 23/2020 (decreto "liquidità"); L. 24 aprile 2020, n. 27, di conversione del D.L. n. 18/2020 (decreto "Cura Italia"). Si segnala inoltre la L. 10 febbraio 2020, n. 10 (Norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica), che è stata citata in nota sub art. 5 c.c. e sub art. 4 L. 22 dicembre 2017, n. 219 (Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento), e figura in Appendice; nonché la sentenza della Corte cost., 25 giugno 2020, n. 127, che, in applicazione del noto criterio del "migliore interesse" del minore, ha dichiarato non fondata la questione di costituzionalità dell'art. 263 c.c., nella parte in cui non esclude la legittimazione ad impugnare il riconoscimento del figlio in capo a colui che abbia compiuto tale atto nella consapevolezza della sua non veridicità, laddove, in caso di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo, l'art. 9 della L. n. 40/2004 preclude espressamente tale impugnazione. Infine, un dettagliato indice analitico e l'indice cronologico delle norme collegate consentono di rintracciare con rapidità gli argomenti e le norme di interesse.
Questa nuova edizione, aggiornata con tutte le ultime novità normative ed in particolare con le nuove norme in materia riordino della disciplina della difesa d'ufficio, è accompagnata da un ampio apparato di annotazioni e si conferma quale fondamentale strumento pratico per lo studio e il lavoro degli operatori del settore. La vasta selezione delle norme complementari comprende materie fra le quali: Amnistia e indulto; Equa riparazione; Giusto processo; Minorenni; Misure di prevenzione e antimafia; Patrocinio a spese dello Stato; Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche; Violazioni finanziarie. L'indice analitico - alfabetico, particolarmente dettagliato, facilita il reperimento delle fonti.
Tutto avrebbe pensato, ma non di fare la paleopatologa dopo la laurea in medicina. Non di vivere a Verona, così distante da Messina, la sua casa. Non di avere una ?glia piccola a carico, la buffa Flora. Non di rintracciare il padre della suddetta ?glia dopo diversi anni, di trovarlo affascinante come quando l'aveva conosciuto e di scoprirlo perfetto con Flora. Non di provare ancora qualcosa per il suddetto padre. Non di poter vantare una discreta collezione di situazioni ed esperienze imbarazzanti. La vita di Costanza Macallè può dirsi, insomma, abbastanza travagliata. Eppure la trentenne dai capelli rossi ribelli e con il cappotto troppo leggero per l'inverno del Nord può contare su pochi ma buonissimi assi nella manica che la aiutano ad affrontare giorno dopo giorno le s?de della vita: i colleghi dell'Istituto di Paleopatologia, la sorella Antonietta, un'innata capacità di rialzarsi a ogni caduta, la consapevolezza di poter contare sulle proprie forze e l'ostinata determinazione di chi sa cavarsela anche con poco. Perché l'importante è avere sempre buoni propositi. La nuova vita che Costanza ha appena iniziato a costruire potrebbe, però, essere sul punto di cambiare un'altra volta. Il lavoro di medico è ancora in cima alla sua lista dei desideri e Marco, il padre di Flora, è ancora in procinto di sposarsi. Costanza dovrà quindi confrontarsi con importanti decisioni da prendere, cuori poco inclini ad ascoltare il cervello e un sito archeologico milanese che porta alla luce un incredibile mistero dal passato medievale della città. E soprattutto con la possibilità che, in fondo, quei buoni propositi siano solo illusioni.
Virus & Logos. Esercizi di utopia razionale è uno spazio libero di riflessione e dibattito, in cui filosofi, artisti, giuristi, biologi e medici sono chiamati a raccolta per confrontarsi sulle prospettive che l'epidemia da Covid-19 apre davanti alla società globale. L'intento è di non fermarsi alla ricognizione o alla critica del già accaduto e del già fatto, ma di "guardare avanti", provando a immaginare un "dopo" più articolato e, al tempo stesso, più rigoroso e plausibile del generico, rassicurante «andrà tutto bene».