“Guarda questo mio Cuore: quante ferite, quanti dolori, quante pene nasconde! Esso è il rifugio di tutte le pene; non vi è dolore, né spasimo, né offesa che non si riversi in questo mio Cuore. Son tante le mie pene che, non potendo[ne] sostenere l’acerbità, vado trovando chi vuole accettare qualche piccola particella di queste pene per avere un respiro di sollievo e, quando la trovo, me la tengo tanto cara che non so lasciarla mai più; né mi sento più solo, [perché] ho a chi far comprendere le mie pene, a chi confidare i miei segreti, ed a chi versare le mie fiamme d’amore che mi consumano. Perciò spesso ti chiedo che accetti parte delle mie pene, perché sono assai; e se non vado ai figli miei a chiedere sollievo, a chi devo andare? Resterei come un padre senza figli che, o non ha prole, oppure i figli ingrati lo hanno abbandonato”.
Nell'ottobre 2009, quando Abby Johnson si licenziò da direttrice di una clinica texana in cui si eseguivano aborti, negli Stati Uniti il suo caso ebbe una grossa risonanza. I giornali e le televisioni accorsero da tutto il paese per conoscere la sua storia. In questo libro la Johnson racconta la sua drammatica conversione da sostenitrice dell'aborto ad attivista cristiana per la vita. Non si tratta però di un libro ideologico. L'autrice narra i fatti che ha vissuto in prima persona, le sue emozioni, il suo dialogo con Dio, gli scrupoli morali che l'hanno portata a rifiutare per sempre l'aborto come soluzione ai problemi delle donne. Abby Johnson non esita a parlare dei segreti più terribili della sua vita, ma non usa mai, verso nessuno, parole d'odio o di condanna. La sua vicenda dimostra che l'amore, la gentilezza e la compassione possono fare la differenza nel dibattito sull'aborto.
Natuzza Evolo – nata nel 1924 a Paravati, una frazione della cittadina calabrese di Mileto, e morta nel suo paesino il 1° novembre 2009 – è la più famosa mistica stigmatizzata italiana del Novecento. Donna dalla vita apparentemente normale, madre di cinque figli, analfabeta, è stata però una guida e una maestra di vita per le migliaia di persone che accorrevano a lei dall’Italia e dall’estero per avere ascolto, conforto e aiuto. Questa totale dedizione agli altri è stato il vero “segreto” della sua vita, e la chiave per comprendere anche gli straordinari fenomeni mistici di cui è stata protagonista. Renzo Allegri, autore di popolari volumi dedicati a Padre Pio, ha incontrato Natuzza varie volte, a cominciare dal 1977, quando non era ancora nota al grande pubblico. Le inedite testimonianze ottenute intervistando la stessa Natuzza e le persone che la conobbero sin da bambina sono ora proposte in questo libro, che costituisce un documento originale e prezioso.
Il 2 maggio 1999 Giovanni Paolo II annoverava padre Pio nell'albo dei beati e dopo poco più di tre anni - il 16 giugno 2002 - lo ha canonizzato santo. Don Amorth non esita a definirlo "il più grande santo del nostro secolo" e ripercorre la vita di questo suo carissimo padre spirituale, che egli ha frequentato dal 1942 al 1968, accompagnando la narrazione con molti ricordi personali, che testimoniano la grandezza dell'umile frate di Pietralcina.
Il Padre splendente in un mare di luce rivela alla sua “scopina” e “messaggera” nonché profeta degli ultimi tempi il dono della conoscenza d’amore per l’umanità sofferente. “Dichiaro che l’intervento soprannaturale e divino mi sembra il solo capace di dare una spiegazione... dei fatti” (il vescovo della commissione diocesana mons. Caillot).
Benché estremamente piccoli, siamo sufficientemente grandi perché Dio, nostro buon Padre, si preoccupi di noi con la stessa sollecitudine che se fossimo l'unica persona al mondo." Madre Speranza è stata beatificata il 31 maggio 2014.
Nel 2007, Nostro Signore Gesù Cristo e Maria Santissima iniziarono a parlare al cuore di un monaco benedettino nel silenzio dell'adorazione. Da queste comunicazioni spirituali, che hanno ottenuto l'Imprimatur, è nato In Sinu Jesu, le cui pagine brillano di una intensa luminosità, di un fervore che scalda il cuore, che dà motivazione, speranza e coraggio ai cattolici di oggi, ed è perfettamente in sintonia con le esigenze interiori ed esteriori del nostro tempo. In armonia con l'insegnamento della Sacra Scrittura, la Tradizione Cattolica e i noti capolavori dei mistici, vengono trattati molti aspetti fondamentali della vita spirituale: l'amare e l'essere amati da Dio, la pratica della preghiera in tutte le sue dimensioni, la potenza incommensurabile dell'Adorazione Eucaristica, l'abbandono alla divina provvidenza, il mistero del Santo Sacrificio della Messa, l'identità sacerdotale e la fecondità apostolica, il ruolo della Vergine Maria e dei Santi nelle nostre vite, il peccato, la misericordia, la guarigione e la purificazione, il desiderio del Paradiso e l'atteso rinnovamento della Chiesa Cattolica sulla terra. Questo libro, già pubblicato negli USA, ha influenzato la vita spirituale di molti laici, ma soprattutto di sacerdoti e religiosi.
Religiosa, anima vittima per i peccatori e fondatrice della Casa del Regno di Dio e Riconciliazione delle Anime a Roma, Elena Patriarca Leonardi (1910-1989) ricevette messaggi molto urgenti sul prossimo castigo. Siamo alla vigilia di una grande purificazione? Madre Elena indica segni precisi e modalità celesti compatibili con altre rivelazioni.
Esiste davvero Satana oppure le possessioni sono soltanto malattie psichiche o fenomeni "culturali"? Non credere al demonio significa non credere al Vangelo, perché è Cristo ad aver dato agli Apostoli il potere sui demoni e Lui stesso ha compiuto esorcismi. Questo libro si propone di rispondere a quanti hanno ancora dei dubbi sulla base dei colloqui dell'autore con il celebre esorcista Padre Gabriele Amorth in sei anni di vita nella stessa comunità religiosa.
Sono trascorsi oltre cent’anni dal santo passaggio ad altra vita della Serva di Dio, Teresa Helena Higginson (1844-1905). Teresa era una devota insegnante cattolica, nata a Holywell, nel Galles del nord e cresciuta a Gainsborough e Neston.
Da adulta visse a Bootle, Clitheroe, Edimburgo e Chudleigh nel Devon, dove morì. Ella ricevette da Dio molti doni, quali il dono delle guarigioni, della profezia, della bilocazione, le stigmate e giunse alle nozze mistiche. È stata scelta da Cristo per far conoscere al mondo il suo desiderio di vedere adorare il Suo Sacro Capo quale Santuario della Divina Sapienza, in atto di riparazione all’orgoglio intellettuale, grande male del nostro tempo.
Questa edizione propone anche l'introduzione aggiornata dal teologo romano
Rev. Dr. Paul Haffner.
Lady Anne Cecil Kerr, figlia del Maggiore Generale Lord Ralph Drury Kerr KCB e Lady Anne Fitzalan-Howard OBE, nacque il 30 giugno 1883 e morì il 9 agosto 1941.
È ricordata per la sua importanza come assistente sociale e per la sua incessante opera di aiuto ai poveri. Decise di unirsi alle religiose della Società del Sacro Cuore (RSCJ).
Lady Anne ha pubblicato numerose opere tra le quali la vita del suo antenato san Philip Howard, del conte, martire, di Arundel, di suor Mary Martha Chambon della Visitazione e di Teresa Higginson. Cecil Kerr era anche un’artista e scolpì la statua di san David presente nella cappella della Casa di San David per i soldati e i marinai disabili a Ealing.
Gianfranco Chiti dal 1942 partecipò alla dolorosa campagna di Russia con il grado di tenente, conquistando la medaglia d’argento al valor militare e la stima di tutti i suoi uomini per la sua grande generosità. Dopo la guerra, rimasto nell’esercito, scalò l’intera gerarchia fino al grado di Generale di brigata. Dopo il congedo entrò nel convento dei Cappuccini di Rieti e il 12 settembre 1982 fu ordinato sacerdote dal vescovo Francesco Amadio con il nome di padre Gianfranco Maria da Gignese. Nel 1990 prese a ricostruire l’antico convento di San Crispino da Viterbo a Orvieto, che si trovava in stato di abbandono da molti anni, trasformandolo in un luogo di preghiera. Si spense a Roma, presso l’Ospedale militare del Celio, il 20 novembre 2004. Il vescovo di Orvieto ne ha promosso la causa di beatificazione, tuttora in corso. Questo libro contiene anche la testimonianza del vicepostulatore della causa, padre Flavio Ubodi.
Per cinquant’anni non ha mangiato, non ha bevuto, non ha dormito. Una testimonianza eccezionale di vita dedicata a Dio, alle sofferenze, all’intercessione per l’umanità. Marthe Robin, fondatrice dei Focolari della Carità, ci illumina ancora oggi, con il suo apostolato immobile, in grado di attrarre a lei anche atei e agnostici, in quella stanza dove, paralizzata a letto, nonostante la misteriosa malattia, riusciva a consigliare, incoraggiare, suggerire e migliorare il mondo.