La collana I Santi del Messalino intende offrire al lettore la possibilità di conoscere da vicino i santi più amati, di cui il Messalino offre un breve profilo. Il terzo volume presenta la biografia di san Giovanni di Dio, famoso per essere il fondatore dell'Ordine religioso dedicato all'assistenza e alla cura dei malati e dei poveri: il Fatebenefratelli. Era questo, infatti, l'invito che rivolgeva a tutti girando per le strade e chiedendo aiuto per i poveri e per i malati: «Fate (del) bene, fratelli, a voi stessi». La sua giovinezza è avventurosa e difficile e, dopo una profonda conversione religiosa, Giovanni avverte la chiamata a dedicarsi all'assistenza dei più bisognosi. Dal suo impegno e dalla sua opera nasce l'Ordine Ospedaliero che «ha uno sguardo integrale sulla persona assistita: "Curare il corpo per arrivare all'anima". Questa novità, nata nella Chiesa, ha rivoluzionato l'assistenza e la cura delle persone malate, soprattutto le più fragili, povere, sole ed emarginate» (fra Dario Vermi, O.H., Postulatore Generale, dall'Introduzione).
La biografia attuale, ricchissima e documentata, di san Nunzio Sulprizio, scritta dal postulatore don Antonio Salvatore Paone. Pagina dopo pagina egli ricostruisce, in modo preciso e coinvolgente, la vita di questo ragazzo, morto a 19 anni, dopo tanta sofferenza accettata e donata a Dio per amore, ma fa anche di più. Ci porta a conoscere Nunzio e la sua spiritualità con l'intento di trasmettere «la ricchezza che Dio ha nascosto nel cuore di un giovane forte, coraggioso e gioioso». La vita di questo ragazzo, infatti, parla in particolare ai giovani, ai sofferenti, ma è capace di arrivare a tutti e di svelare a tutti il segreto della felicità: «Chi si lascia amare da Gesù sarà per sempre felice». Il libro consente quindi di conoscere Nunzio e di affidarsi a lui che «nei secoli è stato un grande e potente intercessore presso Dio, per mezzo di lui tanti hanno ottenuto dal Signore grazie e miracoli inaspettati e questo continua ad accadere anche adesso».
San Charbel è una figura meravigliosa e straordinaria, amatissima in tutto il mondo, che continua a elargire tantissime grazie, tanto da essere definito il "Padre Pio" del Libano. In questo libro il breve e accurato profilo biografico, che immerge il lettore nel Libano del XIX secolo, dove è vissuto san Charbel, è accompagnato dalle preghiere: la coroncina a san Charbel, due novene e altre preghiere. Uomo dal cuore semplice e di umiltà profonda, san Charbel attraversa il pellegrinaggio terreno in una continua e instancabile unione con Dio. Chi lo incontra rimane colpito dalla luce che irradia. Il Santo libanese ci consegna la sua arma più potente: la preghiera. Chi si rivolge a lui ottiene qualche particolare grazia.
La fervente e vivida devozione e il sentimento religioso verso i santi Cosma e Damiano sono diffusi tra i fedeli di tutta Italia e non solo. La loro vita e il loro esempio di carità generosa sono di un’attualità enorme, perché ci richiamano alla radicalità che deve tradursi nelle opere, a vedere nel volto del sofferente, dell’ammalato, il volto stesso di Cristo e a fare tutto per amore del Signore, con animo generoso, con gratuità di cuore. Don Vito Piccinonna, rettore della Basilica-Santuario dei Santi Medici di Bitonto (Bari), ha voluto raccogliere in unico volume tutta la ricchezza spirituale sorta attorno ai due fratelli, presentando la storia della loro vita e le espressioni più belle della tradizione orante. Infatti, il popolo di Dio ha usato parole piene di fede per impetrare l’intercessione dei Santi Martiri e ha prodotto: novene, tridui, preghiere, Rosario, via Crucis. Il libro li riporta con abbondanza, per consentire anche a noi di onorare i santi Cosma e Damiano, sorretti dalla speranza e animati dalla carità, le virtù che li resero grandi.
Santa Rosa è vissuta in tempi alquanto lontani da noi, ma
è rimasta viva nella memoria collettiva che si è tramandata nel tempo. Ogni generazione consegna all’altra tutto un patrimonio di eventi, memorie varie che trasmigrano attraverso i secoli, quasi un fiume carsico che a tratti riemerge dal fondo della storia ad alimentare le radici di una cultura e di un popolo.
Certamente, nel tempo, il vissuto di un’epoca può venire anche tras gurato nella memoria di quanti lo ricordano e
lo tramandano. Di qui quell’alone di leggenda che talvolta arricchisce una vicenda storica o le gesta di un personaggio. Tuttavia, alla base c’è sempre un nucleo attendibile dal quale ha origine il lo della storia.
L’autrice, nel raccontare di Rosa da Viterbo, ha cercato di far emergere il nucleo portante che alimenta da secoli la fede dei credenti verso questa Santa. Certamente non ignorando l’alone di leggenda popolare che, comunque, appartiene alla cultura e alla tradizione di un territorio.
Nel 370 Ambrogio (333-397), appartenente all'aristocrazia senatoriale romana, è nominato governatore e si trasferisce a Milano, dove per la sua condotta esemplare ed equanime, mentre è ancora un catecumeno, viene proclamato a furor di popolo vescovo della città. Uomo di fede e di preghiera, la sua attività pastorale fino alla morte è eccezionale: si rivela un tenero e premuroso padre e maestro per i suoi fedeli, con un'attenzione particolare per i più poveri e i più deboli, ma anche un tenace e intelligente oppositore tanto del paganesimo e delle eresie, quanto dell'ingerenza dei potenti.
La tradizione religiosa di Napoli è conosciuta in tutto il mondo soprattutto grazie al prodigio del sangue di san Gennaro. In pochi sanno che la città vanta un numero incredibile di testimoni della fede, da sant’Aspreno, primo vescovo napoletano, a Nunzio Sulprizio e Vincenzo Romano, canonizzati da papa Francesco nel 2018. Questo libro di brevi biografie illumina una galleria di uomini e donne, santi e beati che sono nati, hanno vissuto e operato nella città sul Golfo: non solo una raccolta di dati biografici, ma anche dettagli sulla scelta vocazionale e sul tipo di apostolato svolto. Presentazione del card. Crescenzio Sepe, arcivescovo metropolita di Napoli.
La frase del titolo è di san Pio X e continua a essere vera anche oggi: in Italia, negli ultimi anni, tanti bambini hanno ricevuto grazie singolari. Il volume presenta le brevi biografie di alcuni di essi. Sono bambini che hanno testimoniato la bellezza e la felicità della fede cristiana a quanti li hanno conosciuti. E stanno suscitando una devozione sempre più ampia tra quanti si imbattono nelle loro storie, anche per le tante grazie, piccole e grandi, che iniziano a essere attribuite alla loro intercessione. Le loro sono vite ignote ai più ma iniziano a essere portate all'attenzione della Chiesa per un eventuale riconoscimento di quella santità che tanti già attribuiscono loro. Nel caso di Carlo Acutis, dichiarato beato nel 2020, questo è avvenuto. Il nostro è un tempo in cui il Signore sembra voler confortare la sua Chiesa non attraverso santi grandi, ma privilegiando i più piccoli.
Vincenzo Ferreri nasce il 23 gennaio 1350 a Valenza (Spagna). A circa diciassette anni, nella sua città, entra nell'Ordine dei Frati Predicatori (Domenicani). Tappe della sua formazione spirituale e culturale saranno anche Barcellona, Lerida e Tolosa. È presto conteso in diverse città come professore e come consigliere e confessore.
Questo volume della serie "Santi e Preghiere" racconta in maniera semplice e avvincente la vita di santa Brigida di Svezia - compatrona d'Europa - e riporta brani estratti dalle sue Rivelazioni e alcune delle preghiere più belle per invocarla e meditare insieme a lei.
"L'amore delle anime" è un classico della spiritualità, nel quale sant'Alfonso ha voluto raccogliere con ordine «i passi delle divine Scritture circa l'amore che Gesù Cristo ci ha dimostrato nella sua morte», come egli stesso spiega. Per il Santo la passione di Gesù è l'incentivo più forte che deve muoverci ed infiammarci ad amare il nostro Salvatore, perché quanto egli ha patito l'ha patito per ciascuno di noi. Nella descrizione delle circostanze della Passione sant'Alfonso sottolinea le finezze dell'amore di Gesù e a commuoverlo maggiormente sono le sofferenze dello spirito e del cuore procurategli dal tradimento di Giuda, dal rinnegamento di Pietro, dall'abbandono dei discepoli, dall'ingratitudine e dall'indifferenza di molti... Ripercorrere e meditare la passione di Gesù con la guida di sant'Alfonso è molto utile per i cristiani di oggi: è infatti quanto mai urgente ritrovare il senso della propria vita nel dono di sé fino al sacrificio, nell'amare e soffrire per l'altro. Quest'opera preziosa aiuterà sulla via della santità chiunque la legga con attenzione e amore.
Il Diario di Santa Maria Alphonsine occupa una posizione centrale all'interno del libro. È suddiviso in due manoscritti: il primo racconta le apparizioni della Madonna a Marie Alphonsine, che hanno poi portato alla fondazione della Congregazione del Rosario e il secondo tratta delle fondazioni e missioni del primo gruppo di suore. Entrambi sono tradotti dal curatore direttamente dalla lingua araba. Tale Diario è preceduto ed è seguito da alcuni capitoli scritti da Pier Giorgio Gianazza che hanno come scopo quello di far conoscere tutta la bellezza spirituale e carismatica di questa Santa di Gerusalemme.