"Moltiplicanto" è una fiaba musicale senza tempo, dove il Canto e la Musica facilitano l'apprendimento delle Tabelline. Filastrocche e avventure avvicinano i più piccoli al mondo dei numeri con giochi vocali/espressivi/motori (età prescolare 4-5 anni) e diventano per i più grandi (età scolare 6-8 anni) un sussidio nell'apprendimento dei concetti matematici e musicali. Età di lettura: da 4 anni.
L’ottava edizione del Trattato di psichiatria forense si conferma in due tomi, complementari e integrati reciprocamente.
I temi trattati nel primo volume si riferiscono alla dottrina della responsabilità e dell’imputabilità; alla nozione e ai contenuti dell’infermità di mente; alla tipologia, criteriologia e metodologia peritali; ai disturbi gravi di personalità, alla vittimologia e alla testimonianza; agli usi e ai finalismi delle misure di sicurezza psichiatriche; al dibattito irrisolto circa i rapporti tra la “cura” e il “controllo” del malato di mente autore di reato; ai possibili rapporti tra comportamento criminale e disturbi mentali diagnosticati sotto il profilo categoriale, psicopatologico e funzionale.
Il secondo volume è dedicato ai temi della minore età; alla consulenza in ambito civile; agli accertamenti peritali nel diritto canonico; alle complesse tematiche relative alla valutazione del danno biologico; all’applicazione degli istituti di protezione negli ambiti della disabilità psichica; ai problemi del consenso e agli aspetti deontologici ed etici dell’agire psichiatrico e psicologico; ai complessi risvolti della responsabilità professionale in ambito sia penale, sia civile; ai difficili rapporti tra scienze umane e sistema della giustizia; infine, al dibattito sempre vivo sulla c.d. “prova scientifica” nelle discipline forensi.
Meister Eckhart ha influenzato un'ampia gamma di maestri spirituali, sia all'interno che all'esterno della tradizione cristiana. Erich Fromm, Eckhart Tolle, Richard Rohr, DT Suzuki e Rudolf Steiner hanno tutti attribuito a Eckhart un'importante influenza sul loro pensiero. Egli scrisse in un tempo molto simile al nostro, in cui la società sembrava andare in pezzi. Nel mezzo di tutto quel caos e incertezza catturò le molteplici forme dell'amore di Dio e del viaggio di trasformazione, con un linguaggio così stupefacente che fu spesso accusato di eresia. Ora, sette secoli dopo, l'interpretazione fresca e sorprendente della sua opera, presentata in questo piccolo gioiello, traduce l'essenza di una delle più grandi voci poetiche e spirituali del cristianesimo in poesia, offrendoci un libro che trasmette il cuore dell'insegnamento di Eckhart su cosa significhi amare Dio e intraprendere un autentico viaggio spirituale, caratterizzato dal mistero, dal paradosso e dall'abbraccio dell'ignoto.
Giuseppe (Pino) Piva accompagna da anni persone omoaffettive in vari cammini verso una integrazione personale di sé, con Dio, con gli altri e con la Chiesa. Il percorso di accompagnamento tiene conto di queste relazioni fondamentali; segnate a volte da ferite interiori, spesso prodotte dall'ambiente sociale, familiare ed ecclesiale, in cui ci troviamo. Il cammino diventa una progressiva rivelazione di modalità più profonde e libere di vita, vita piena, in cui i valori cristiani vengono compresi nella loro autentica dinamica di liberazione personale, sociale e spirituale. Esiste un modo in cui possiamo liberare le potenzialità umane in maniera sana, e questo passa sempre attraverso il recupero della consapevolezza di una dignità che è oltre ogni orientamento sessuale, e di una responsabilità nei confronti dell'altro e del mondo che esprime al meglio la nostra natura autenticamente umana e spirituale. Il volume è impreziosito dalle pagine di Erio Castellucci, Aristide Fumagalli e Gianni Geraci, che dal 1996 è voce autorevole dei gruppi di omosessuali cristiani in Italia.
I messaggi ai “piccoli figli della Divina Volontà” sono terminati nel 2017, ma il Signore ha continuato a far sentire la sua vicinanza con visioni e locuzioni per guidare i suoi figli in questo tempo di tenebre morali e spirituali.
La questione della legge naturale, per molte ragioni, è un tema di eccezionale rilievo non solo nella storia della teologia cristiana, ma anche nell'attualità. Basti pensare all'enorme progresso della tecnica e il suo rapporto con la "natura", la grande importanza del nesso tra lex e natura nella storia della morale, il complesso rapporto tra il nómos greco e la lex latina da una parte e la Torah biblica dall'altra. Queste diverse ragioni raccomandano una scansione del testo che, nella sua unità sistematica, si articoli in una triplice trattazione: la Parte Prima Legge naturale. Storia del concetto, la Parte Seconda Lex naturae: saggio di teologia biblica, la Parte Terza Lex naturae: le questioni teoriche, svolte rispettivamente dai proff. Matteo Martino, Pier Davide Guenzi e Maurizio Chiodi.
In continuità con il volume che raccoglieva gli atti del primo Simposio organizzato dalla Penitenzieria Apostolica, questo lavoro si sofferma sul sacramento della Penitenza e sul suo sviluppo storico, teologico e pastorale, in un arco di tempo che ha visto notevoli cambiamenti attorno alla prassi ecclesiale relativa a questo sacramento. Negli ultimi due anni la Penitenzieria Apostolica ha ritenuto opportuno organizzare dei Simposi con lo scopo di ripercorrere gli otto secoli della sua storia, individuando da un lato i caratteri distintivi del Dicastero, dall'altra cercando di cogliere elementi nuovi che la prassi ecclesiale impone per affrontare le sfide che insidiano la Chiesa agli inizi del terzo millennio
250 SMS (messaggi) della Parola di Dio.
Piccola scatola contenente 250 SMS (messaggi) della Parola di Dio.
Ogni SMS è un brano biblico tratto dalla nuova traduzione della C.E.I.
Utile sussidio per la riflessione personale e di gruppo.
Il libro di Giona è tra i testi più brevi della Bibbia. Eppure, è uno dei più conosciuti e sorprendenti, tanto da sembrare una "favola": la storia appare così semplice che persino i bambini l'ascoltano a bocca aperta. Duemilacinquecento anni dopo la sua redazione, questo libro parla ancora, impassibile all'usura del tempo e accessibile a tutti, al punto che la Parola si palesa in modo assolutamente naturale: inalterabile, nuova come il primo giorno in cui fu scritta, la forza del suo fascino sull'anima del lettore è ancora intatta. Dal canto suo Gesù, rifiutandosi di dare ai Farisei il segno preteso, dichiarò a quanti lo ascoltavano che avrebbe dato loro invece il «segno di Giona». Questo testo così originale, se riletto alla luce del mistero di Cristo, offre una vivida luce e si fa rivelazione. Chi ha una certa dimestichezza con i Vangeli, sa bene che a Gesù piaceva parlare in parabole. Le sue sono parabole gustose condite di umorismo e, talora, perfino di ironia. Giona è una parabola di questo tipo. David-Marc d'Hamonville ci conduce alla scoperta di uno dei profeti apparentemente più irrilevanti e ambigui della Bibbia. Una figura con la quale, però, il Salvatore trovò un punto di contatto, e con cui finì in qualche modo per identificarsi.
Il 12 aprile 1947 la Madonna si manifesta a Bruno Cornacchiola e ai suoi tre figli in località Tre Fontane a Roma. Anticlericale, Bruno vi si era recato per scrivere in tranquillità un discorso per screditare i dogmi mariani mentre i bimbi giocavano. Tanto il suo astio verso la Chiesa che egli era arrivato al punto di concepire l'assassinio del Papa. Ma il Cielo intervenne: «Sono Colei che sono nella Trinità divina: la Vergine della Rivelazione. Tu mi perseguiti, ora basta. Rientra nell'ovile santo». Anche se Maria evoca in quest'apparizione grandi prove per la Chiesa e il mondo, le sue parole sono piene di speranza: «Amatevi. L'amore trionfa su tutto. Unitevi nell'amore di Dio, abbiate una sola regola: il Vangelo vivo». Il Messaggio è strettamente collegato anche al mistero dell'Assunzione su cui Pio XII pronunciò il dogma, nel 1950, in considerazione implicita anche di questo evento. Prefazione del card. Christoph Schonborn.
Agenda Ufficiale 2023 Biblioteca Apostolica Vaticana - Edizione limitata e da Collezione.
L' Agenda 2023 è un progetto esclusivo per la BAV dell'artista e graphic designer olandese Irma Boom.
La Biblioteca Apostolica Vaticana prosegue la sua collaborazione con artisti contemporanei di fama mondiale, affidando all'artista e graphic designer olandese Irma Boom la realizzazione della sua agenda ufficiale e ospitando una sua grande mostra nella sede nel Cortile del Belvedere in Vaticano.
Dalla presentazione di S.E. Monsignor Angelo Vincenzo Zani, Bibliotecario di Santa Romana Chiesa: "Poi è arrivata Irma Boom, la famosa book designer olandese, che ha progettato per noi un'agenda completamente nuova. Il suo aspetto materiale è sorprendente: stampata su carta leggerissima, a colori fluo e con una sofisticata legatura alla giapponese abbinata ad una grafica minimalista, con fascicoli intervallati da fogli multicolori; questo oggetto inusuale esprime al meglio la sua concezione di design librario: "I suoi audaci progetti (per citare Mathieu Lommen) aiutano "il libro stampato a rinnovarsi nell'era digitale, e a diventare necessario, insostituibile e perfino stimolante sia per i grafici che per il vasto pubblico". La struttura settimanale restringe inevitabilmente lo spazio a disposizione per annotare i nostri inderogabili impegni quotidiani, mentre all'interno dei fogli rilegati alla giapponese, si rivela un universo nascosto, libero e insondabile, raggiungibile a prezzo di forzarne i tagli. Sfogliandola, scopriamo che ad ogni pagina dispari compare una fase lunare diversa (calante o crescente), e sperimentiamo così l'intrinseca lentezza del tempo, che scorre inesorabile seguendo il ciclo annuale della luna. E quando tutto sembra fermarsi, BANG, ZANG, BOOM! Una breve ma fulminante sequenza di immagini futuriste ci richiama al concetto di tempo come esperienza dinamica".
La preghiera costituisce, in maniera non appariscente, un filo d'oro che lega l'intera vita di Chiara Lubich. Lo testimoniano i numerosi testi, disseminati tra i suoi scritti, nei quali ne parla, e soprattutto le preghiere personali e intense che vi affiorano costantemente. Raccolti in questo libro tali scritti suggeriscono un percorso per entrare nel più profondo rapporto con Dio. Le pagine introduttive, inoltre, collocano l'esperienza della fondatrice dei Focolari nella più ampia tradizione cristiana e offrono una chiave di lettura, proprio a partire dalla preghiera, della spiritualità dell'unità.