Gli Schemi e Schede di Diritto Tributario costituiscono per quanti si apprestano ad affrontare questa complessa disciplina, un utile supporto per il ripasso e il perfezionamento della propria preparazione. Il lavoro, strutturato in tavole sinottiche e schemi articolati, presuppone una base iniziale di conoscenza della materia e la contestuale consultazione di un manuale istituzionale. Il testo, per come è stato concepito, si presta anche al ritaglio e all'inserimento delle singole tavole nel proprio manuale o blocco di appunti che vengono utilizzati alle lezioni, in modo da avere sempre a disposizione, accanto alla trattazione espositiva, una serie di tavole sistematiche per orientarsi nello studio della disciplina approfondendo con maggior attenzione i punti considerati più "caldi" ai fini degli esami. Il volume è aggiornato alle più recenti novità legislative. In particolare si è tenuto conto dei decreti di attuazione della Legge delega fiscale concernenti le semplificazioni in materia di dichiarazione, il regime dell'adempimento collaborativo, la riforma del contenzioso tributario e della disciplina degli interpelli, la revisione del sistema sanzionatorio, la razionalizzazione in materia di riscossione.
PARTE PRIMA: IL PRINCIPIO DI NON-REFOULEMENT E ALTRE FORME DI PROTEZIONE DEI RICHIEDENTI ASILO NEL QUADRO DELLE NAZIONI UNITE
- Il diritto di asilo
- La Convenzione di Ginevra
- Il Patto sui diritti civili e politici
- La Convenzione contro la tortura
- La Convenzione sulla protezione dei diritti dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie
- Il Protocollo sul trafficking allegato alla Convenzione di Palermo
PARTE SECONDA: IL PRINCIPIO DI NON-REFOULEMENT E ALTRE FORME DI PROTEZIONE DEI RICHIEDENTI ASILO NEL QUADRO DEL CONSIGLIO D’EUROPA
- Premessa
- La Convenzione europea dei diritti umani
- Il principio di non-refoulement in altri strumenti adottati nell’ambito del Consiglio d’Europa
- Il principio di non-refoulement e altre forme di protezione
nella Convenzione sulla lotta contro la tratta di esseri umani
PARTE TERZA: IL PRINCIPIO DI NON-REFOULEMENT E ALTRE FORME DI PROTEZIONE DEI RICHIEDENTI ASILO NEL DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA
- L’affermazione della competenza dell’Unione europea in materia di asilo. Dal Trattato di Roma a quello di Maastricht: la fase della cooperazione intergovernativa
- La Carta dei diritti fondamentali
- Il Protocollo sull’asilo dei cittadini dell’Unione europea
- Le forme di protezione riconosciute nell’ordinamento dell’Unione europea
- La protezione internazionale: la direttiva “qualifiche”
- La protezione temporanea
- La protezione delle vittime della tratta di esseri umani
L'opera affronta le seguenti tematiche: capacità di discernimento, ascolto diretto o tramite un rappresentante; consenso del minore nell'ipotesi di adozione; obbligatorietà del consenso; verifica delle esigenze psicologiche nelle situazioni di crisi familiare.
Solo da un'etica pubblica fondata su valori condivisi può nascere un ordinamento sociale e legislativo capace di dare un'anima alla convivenza umana. Prefazione di Giannino Piana.
Questo manuale di Diritto sindacale ormai da più di un trentennio costituisce per gli studenti uno strumento indispensabile per la conoscenza dei principi giuridici e delle dinamiche delle relazioni collettive in Italia. Il volume offre una sensibile ricostruzione dei percorsi auto-ricompositivi intrapresi dal diritto sindacale nell'ultimo triennio (2013-2015), nel tentativo di contrastare la situazione di incertezza generatasi non solo a seguito della vicenda Fiat, ma anche in risposta alle molteplici sollecitazioni provenienti dall'inquieto fronte dell'economia e della disciplina del rapporto individuale di lavoro, questìultima giunta nell'anno in corso ad un suo peculiare epilogo con il c.d. Jobs Act. Il manuale analizza attentamente la sequenza di Accordi Interconfederali che confluiti nel c.d. Testo Unico sulla rappresentanza sindacale del 10 gennaio 2014, perseguono l'obiettivo della regolamentazione del sistema su base volontaristico-autonoma, in concorrenza con quella che sembrerebbe esseer nulla più che una ricorrente tentazione del legislatore di porre mani alla complessa materia della rappresentanza sindacale, senza mai giungere ad una formula normativa coerente con l'assetto sociale e politico del momento. Sono state riformulate ampie parti dei capitoli dedicati all'evoluzione del diritto sindacale e della contrattazione colletiva, nel capitolo sulla rappresentatività sindacale si è dato conto della sentenza della Corte Costituzionale n. 231/2013 che ha riformulato il testo dell'art. 19 St. lav. aprendo scenari inediti per le nostre relazioni collettive; quanto al pubblico impiego privatizzato l'aggiornamento si è esteso agli ultimi ritocchi normativi apportati alla Riforma Brunetta dalla legge n. 114/2014, che promettono assai più di quanto mantengono in tema di riapertura alla partecipazione sindacale; infine i capitoli sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali sono stati arricchiti dai riferimenti alle più recenti decisioni giurisprudenziali e delibere della Commissione di Garanzia.
Il diritto penale di impresa è stato tradizionalmente un'arma del potere punitivo dello Stato destinata in gran parte a rimanere lettera morta, o a colpire esclusivamente i "pesci piccoli". Complice anche la crisi finanziaria globale, assieme a una rinnovata sensibilità verso i temi della sicurezza, oggi non è più così. La grande impresa è chiamata sempre più spesso a fare i conti con la giustizia penale, tanto in chiave repressiva quanto in chiave preventiva. Attraverso l'analisi di una serie di casi esemplari (Porto Marghera, Eternit, Ilva, ThyssenKrupp) il volume, cui contribuiscono alcuni fra i migliori studiosi della materia, fa il punto sulla portata e sul mutamento di ruolo della giurisprudenza nella materia penale economica in Italia, senza tralasciare puntuali riferimenti alla dimensione europea del fenomeno.
Con gli Elementi bastano pochi giorni per prepararsi a esami e concorsi.
Gli Elementi sono testi avanzati e aggiornati, dal taglio semplice e sistematico, concepiti per uno studio rapido ed efficace e si caratterizzano per:
. Due livelli di lettura: il primo (in carattere più grande) per fissare le nozioni essenziali; il secondo (in corpo più piccolo) per rifinire la preparazione;
. Box di approfondimento sugli aspetti più significativi e controversi della materia potenzialmente oggetto di domanda d'esame;
. Esempi chiarificativi;
. Linguaggio chiaro e d'immediata comprensione;
. Uso del corsivo e del neretto per individuare rapidamente percorsi di lettura e concetti fondamentali.
All'indomani della rivoluzione operata nel sistema nazionale di istruzione dalla L. 107/2015, cd. Buona scuola, nasce questo manuale destinato alla preparazione al nuovo concorso a cattedre. Le fondamentali novità introdotte dal provvedimento, quali il potenziamento dell'offerta formativa, la piena attuazione dell'autonomia scolastica, le nuove metodologie didattiche come il CUL, il piano nazionale per la scuola digitale, la didattica inclusiva, rendono imprescindibile per il candidato conoscere il quadro generale del sistema scolastico delineato dalla Buona scuola. Lo scopo del nuovo reclutamento, infatti, è di selezionare i "migliori insegnanti" (non solo i più preparati) e per raggiungere questo obiettivo sarà fondamentale dimostrare di essere pienamente calati nel sistema Scuola riformato e di essere dotati.
Il volume, alla sua quinta edizione, è stato aggiornato alla luce delle novità sia sul piano teorico sia su quello istituzionale che hanno interessato la materia. Dal primo punto di vista, infatti, il manuale dà conto, tra l'altro, della cosiddetta "economia cognitiva", un approccio multidisciplinare che ingloba nella scienza economica suggerimenti e tecniche della psicologia e di altre scienze sociali; dal secondo punto di vista, esso esamina in maniera esaustiva l'attuale politica economica europea, focalizzando l'attenzione sugli ultimi accordi presi a livello UE in materia di controllo delle finanze pubbliche, come il cosiddetto Fiscal compact del marzo 2012 (previsto in vigore a partire dal 2013), e di stabilità finanziaria, come il Meccanismo europeo di stabilità (MES), per far fronte alla grave crisi economica e finanziaria che ha colpito il vecchio continente a partire dal 2008. Il testo fornisce, inoltre, agli studenti la possibilità di sondare la propria capacità di applicare quanto studiato grazie a un apparato di esercizi e problemi - per alcuni dei quali, contrassegnati con un asterisco, sono mostrate le modalità di risoluzione.
La politica è stata da sempre oggetto di studio da parte di storici, filosofi, giuristi, al fine di analizzarne le dinamiche interne e gli effetti sul tessuto sociale. Con il progressivo affermarsi del modello democratico in sempre più vaste aree del pianeta è cresciuto l'interesse generale verso lo scenario politico sia statale che internazionale, anche alla luce di nuovi gridi di allarme riguardanti la "crisi della rappresentanza politica", il "deficit democratico", l'"emergenza democratica" e altri fenomeni di notevole impatto sulla società contemporanea. La Scienza politica assume nell'attuale momento storico un ruolo fondamentale per la comprensione di queste e di altre grandi tematiche che interessano la vita dello Stato e della società (sovranità, governo, consenso, regime politico, legittimità del potere), e ha pertanto acquisito in ambito accademico rango di disciplina autonoma. Il presente volume intende offrire un quadro sintetico, ma esaustivo della materia. La trattazione si avvale di opportuni box di approfondimento, ed è agevolata dal ricorso al neretto, al corsivo e a differenti corpi di stampa per graduare l'importanza degli argomenti. Completa il volume un Dizionario breve che riporta una serie di parole chiave della Scienza politica.
Le parole diritto e amore sono compatibili o appartengono a logiche conflittuali? Nell'esperienza storica, il diritto si è impadronito dell'amore. Lo ha chiuso in un perimetro, l'unico giuridicamente legittimo: il matrimonio. Un contratto di diritto pubblico, sorvegliato dallo Stato, basato sulla stabilità sociale, la procreazione, l'educazione dei figli e portatore di una morale ritenuta prevalente, quella cattolica. Obbedienza e subordinazione per le donne, logica autoritaria e patrimonialistica, un blocco compatto nel quale l'amore riusciva con fatica ad aprire qualche breccia. Oggi troviamo il futuro declinato in modo ben diverso dal passato e sembriamo prendere congedo da un diritto ostile all'amore. La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea vieta ogni discriminazione e legittima, in condizioni di parità, unioni diverse da quella matrimoniale. La Corte costituzionale italiana ha cominciato a riconoscere alle persone dello stesso sesso il diritto fondamentale di vivere liberamente una condizione di coppia. Ma se rivolgiamo lo sguardo alla società italiana, cogliamo ancora troppe tracce di una politica del disgusto che continua a ritenere inaccettabili i diritti dell'amore. Una politica che si nutre di pregiudizi, sorda ai richiami dell'Europa, ostacola l'abbandono delle discriminazioni e nega alle persone diritti fondamentali, come l'accesso paritario di tutte le coppie al matrimonio.