Alice ha inventato un nuovo gioco per divertirsi con i cuginetti Mattia e Nicola. Tutti insieme hanno deciso di impegnarsi per... salvare il pianeta! Come? Non sprecando l'acqua, aiutando i genitori nella raccolta differenziata, non sporcando la natura. Pagine ricche di suggerimenti e spunti di riflessione per spiegare anche ai più piccini l'importanza del rispetto per la natura e per mostrare loro, in modo semplice e diretto, i gesti e le abitudini eco-compatibili che proteggono la salute del pianeta! Età di lettura: da 2 anni.
Alice è diventata una sorella maggiore! E mentre la mamma allatta, Alice le siede accanto per ascoltare le sue storie preferite. Il piccolo Nino ama tantissimo Alice e i suoi sorrisi più belli sono per lei. Pagine colme di tenerezza e affetto, con tanti spunti interessanti per favorire la relazione tra fratelli. L'accudimento del piccolo Nino offre inoltre l'occasione per parlare di allattamento al seno, pannolini lavabili e importanza del contatto e delle coccole.
Bebè a costo zero si addentra nell'affollato mondo dei prodotti per l'infanzia, per scoprire cosa può effettivamente essere utile durante la gravidanza e nei primi anni di vita del bambino, distinguendo le reali esigenze di mamma e bebè dai bisogni indotti dalla pubblicità. Il risultato di questo "viaggio" è una vasta scelta di proposte e suggerimenti pratici per evitare spese inutili e circondare il proprio piccino solo di quanto può realmente favorire il suo sviluppo psico-fisico e una crescita serena ed armoniosa. Il tutto con un occhio di riguardo per la salvaguardia dell'ambiente in cui i nostri bimbi devono crescere. Con la consulenza di numerosi esperti - pediatri, pedagogisti, ostetriche e psicologi - e le testimonianze di decine di mamme e papà.
In forma di romanzo, con notevole padronanza di scrittura, l'avvocato Giorgio Aldo Maccaroni ci racconta fatti veri, dolori autentici, disperazioni apparentemente senza sbocco, ma anche solidarietà profonde, che nascono precoci e contagiano gli adulti.
Colpevole o vittima? Una controversa, indimenticabile figura di donna nell’atteso romanzo di uno dei maggiori scrittori italiani.
Un uomo e una donna si amano: oggi. Sono clandestini, ma presto sentono che la loro non è più una relazione fondata solo sull’attrazione fi sica e sulla passione. Giovanni vorrebbe Eva tutta per sé. Eva capisce di non poter più mentire al marito Fabrizio. E prende una decisione coraggiosa: lo lascia. Fabrizio, però, non si arrende. E, come accade allorché l’amore precipita nella prigione del puro possesso, la vicenda si fa aspra. Eva, quindi, dapprima resiste, smaschera l’egoismo del marito che la perseguita, e vive mesi di una smemorata, possibile felicità. Poi, di fronte a un imperativo più grande, cede: Fabrizio, infatti, si è ammalato e lei decide di tornare sui suoi passi. Tuttavia, questo sacrifi cio, che rende così umana la sua fi gura e al quale stavolta è Giovanni a non rassegnarsi, sarà inutile. Perché il destino è imprevedibile, sconvolge ogni piano. Eppure, quando tutti i protagonisti sembrano sul punto di perdere, o di perdersi, le loro vite sapranno ricomporsi in un disegno imprevedibile di redenzione.
GIORGIO MONTEFOSCHI (1946) è autore di quindici romanzi. Tra i suoi libri ricordiamo: La casa del padre (1994, Premio Strega), Il segreto dell’estrema felicità (2001), La sposa (2003), L’idea di perderti (2006) e Le due ragazze con gli occhi verdi (2010).
«Nella ricca produzione letteraria di Giorgio Tosi colpisce particolarmente la capacità di esprimersi in forme diverse, toccando pressoché tutti i "generi" più importanti. In tutte le sue opere si manifestano alcuni tratti inconfondibili della sua scrittura: lo stile asciutto e incisivo, la genuinità e la profondità del sentire, l'attitudine a colpire insieme l'intelligenza e il cuore del lettore, il dono di un modo di narrare suggestivo ed efficace. Detto questo, si deve riconoscere che questa sua ultima opera rappresenta davvero l'approdo più compiuto di una ormai lunga e feconda stagione di scrittore. Non soltanto perché in essa si mescolano e si integrano, con grande equilibrio, un po' tutti i "generi" letterari, ma perché il livello di maturità espressivo ora raggiunto segnala un vertice difficilmente uguagliabile. Non solo questo è il suo libro più riuscito, più compiuto, più "ispirato". Ma secondo me si tratta di un autentico gioiello, di un testo avvincente e commovente, capace di coinvolgere con uguale forza espressiva l'intelligenza e il cuore, palpitante di emozioni talora violente, carico di un pathos perfino struggente, e insieme ricco di annotazioni e giudizi di grande profondità».
Quale fu il ruolo svolto, nella radicale trasformazione ottocentesca dell'Impero ottomano, dai cristiani ottomani (greci, slavi, armeni e arabi)? Essi rappresentarono comunità dinamiche, colte e cosmopolite, decisive nella modernizzazione dell'Impero grazie anche ai loro rapporti con il mondo europeo. Ma la coabitazione tra le diverse comunità etniche e religiose, su cui si fondava la costruzione imperiale, fu messa in crisi dall'irrompere del modello occidentale di nazione. Il contributo dei cristiani ottomani alla modernizzazione finì così per ritorcersi contro di loro. Ai primi del Novecento, prevalse un nazionalismo turco anti-occidentale che li considerava complici dell'imperialismo europeo. La crisi del pluralismo ha segnato la fine della civiltà ottomana, i cui effetti si fanno sentire ancora oggi, aprendo la strada ad una prevalenza dell'Islam nei paesi del Mediterraneo orientale e meridionale.
Giorgio Del Zanna insegna Storia dell'Europa orientale nella Facoltà di Lettere dell'Università Cattolica di Milano. Fra i suoi libri: "Roma e l'Oriente. Leone XIII e l'Impero ottomano" (2003) e "Il mondo visto dall'Italia" (con A. Giovagnoli, 2004), pubblicati da Guerini.
Ammesso alla prova scritta per l'esame di avvocato 2010, il complemento giurisprudenziale del commentario breve al codice civile esce in edizione speciale per prove concorsuali ed esami 2010. L'opera raccoglie le massime relative ad ogni articolo del Codice civile e per tale motivo è ammessa in sede di esame di abilitazione alle professioni forensi. Tuttavia, esse sono selezionate, ordinate per argomento e coordinate con cura tale da diventare di fatto un vero e proprio commento ragionato a ciascun articolo del codice. È aggiornata con le più recenti novità legislative e giurisprudenziali. In appendice, il codice del consumo. In tutto il codice c'è stata una scrematura della giurisprudenza, nel senso che è stata espunta quella superata e sostituita da quella più recente.
A lungo si è parlato di congiura del silenzio in merito alla morte di Giordano Bruno, a causa della scarsità di documenti relativi al suo rogo, nonché del dominio quasi esclusivo di una testimonianza, la più controversa di tutte: una lettera di Kaspar Schoppe a Konrad Rittershausen, pubblicata per la prima volta nel 1621 in un pamphlet dal titolo «Machiavellizatio», inserito in seguito nell'«Index librorum prohibitorum».Tuttavia, a partire dalla fine del XIX secolo - dopo l'affaire Campo de' Fiori - e fino agli anni più recenti, sono stati pubblicati ulteriori documenti sulla morte del Nolano, di cui il volume intende offrire una ricognizione. L'analisi di tali fonti consente di ricostruire quanto avvenne dopo la condanna del filosofo da parte del Tribunale dell'Inquisizione e dimostra che l'eco della morte di Bruno fu certamente più ampia di quel che si crede.
È una sensazione condivisa, di questi tempi, nelle nostre comunità cristiane: un senso di oppressione, quasi mancasse il respiro. Come per una Chiesa piuttosto in affanno, fino ad avere il “fiato corto”. Si attribuisce spesso l’inizio di tutti i mali presenti alla svolta segnata dal concilio Vaticano II, ma è una tesi non giustificata. Se ci fu un momento in cui il respiro della Chiesa si fece ampio, fu proprio quello: ricuperando le dimenticate profondità della Scrittura e della Tradizione, riattivando i legami con le altre Chiese cristiane, aprendo le finestre verso un mondo in fermento. Si era tornati, insomma, a respirare a pieni polmoni, utilizzando le molteplici risorse che lo Spirito mette a disposizione del Corpo di Cristo. Poi, per una serie di motivi che qui, almeno in parte, si cerca di individuare e documentare, si ebbe forse timore di osare troppo, impauriti, come l’apostolo Pietro, per un vento che soffiava forte. E ci si è rassegnati ad un piccolo cabotaggio, in un rassicurante andirivieni tra una sponda e l’altra. Eppure il vento soffia ancora.
Tre testi di La Pira che formano la sintesi del suo messaggio di traduzione in Italia e a Firenze delle proposte economiche di Keynes.